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Risposte migliori

Inviato

@@Monetaio Caro Pino hai ragione, ma se nessuno comincia a metterci le mani sarà sempre peggio a tutto discapito dei collezionisti. Anche nel mondo dei diamanti era così (e ti assicuro che non è un mondo facile!) ma ad un certo punto hanno capito che era interesse di tutti stabilire le regole del gioco. Regole che ora sono rispettate da tutti, ovviamente ci sono sempre i birichini, ma sono cose marginali. Per i prezzi esiste un listino, il Rapaport, che non è un listino ufficiale, ma è un punto di riferimento a cui fanno capo tutti. E lì i prezzi sono stabiliti in base al colore, alla purezza e al peso; ovviamente poi ci sono i soliti sconti che un commerciante può ottenere, ma è una base operativa paritaria per tutti. Io è poco che sono entrato a pieno nel mondo della numismatica, ma devo dire che sempre più frequentemente mi trovo in difficoltà proprio per una mancanza di punti di riferimento e regole ben precise. Mi sto creando una mia metodologia di graduazione, farò delle prove, cercherò delle verifiche con qualcuno di voi che è più addentro alla materia, spero di raggiungere un certo risultato e poi ........entrerò in pista con i LEONI!!  Che molto probabilmente mi sbraneranno perché andrò a toccare concezioni radicate nel tempo, Però ci voglio provare lo stesso, perché anche questo, secondo me, vuol dire studiare la NUMISMATICA.

Un caro saluto. 

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Inviato

grazie a tutti dei commenti, mi sto pian piano facendo una cultura!

Ben vengano le standardizzazioni nelle perizie, comunque sia la mia domanda non è se un fdc di Fisilina equivale ad un spl++++ di Tevere o ad un fdc-spl+ di Cavaliere o se è giusto o meno usare un qfdc/fdc come grado di conservazione. Voglio dire.. se cè chi lo usa, bene basta saperlo. Il punto è : con qFDC/FDC il perito Fisilina o chi per lui intende valutare le due facce separatamente o no? Pago una perizia, avrò il sacrosanto diritto di sapere, non come    stai valutando (che è soggettivo, ognuno ha il suo metro) ma almeno cosa stai valutando ?!?

Adesso gli scrivo direttamente, così facciamo prima ...


Inviato

ma non è periziata Subalpina? cosa c'entra Filisina? comunque vista l'importanza della moneta fai bene ad indagare.


Inviato

ma non è periziata Subalpina? cosa c'entra Filisina? comunque vista l'importanza della moneta fai bene ad indagare.

 

si, quella è periziata Subalpina, ma la foto l'ho messa solo per la patina, non mi interessa QUEL 5 lire in particolare, era solo un esempio. Mi interessa invece sapere di Filisina perchè ho un'altra moneta da lui periziata in qFDC/FDC.

In effetti rischio di fare casino, era meglio se scrivevo due topic separati. Chiedo venia! :unsure:


Inviato

si, quella è periziata Subalpina, ma la foto l'ho messa solo per la patina, non mi interessa QUEL 5 lire in particolare, era solo un esempio. Mi interessa invece sapere di Filisina perchè ho un'altra moneta da lui periziata in qFDC/FDC.

In effetti rischio di fare casino, era meglio se scrivevo due topic separati. Chiedo venia! :unsure:

se non erro Filisina è presente sul forum, non ricordo con quale nick, potresti chiederglielo direttamente da qui...

Inviato (modificato)

su monete da poche decine di euro si parla di aria fritta, ma su alcune monete il quarto di punto è importante eccome.. un esempio di SPL/FDC-qFDC Tevere.

642-thickbox_default.jpg

Chi usa il "-" spesso usa la barretta, proprio per indicare le due facce. E' il caso di Mazzarino, Cavaliere, Testa, Erpini  ... solo per citarne alcuni.

 

 

 

Questo dovrebbe essere la comune ratio ...che poi ognuno valuti a modo suo (anche in termini di mera conservazione)... abbiamo scoperto l'acqua calda!!

 

In sostanza tra SPL-FDC e SPL/FDC (intesa come "finezza", di conservazione intermedia) cambia solo che la prima ha subito un maneggiamento, e l'altra no. Ma in soldoni, la conservazione è equivalente (sono comunque entrambe a metà strada tra lo spl e il fdc, ma in maniera diversa)

 

poi c'è pure chi, come il Bobba o il Rollero o Riccardo Rossi, barra le conservazioni ...

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Modificato da elmetto2007

Inviato

SVELATO L'ARCANO

 

D: Mi è capitato qualche giorno fa di acquistare un 10 lire 1936 da te periziato in qFDC/FDC. Vorrei sapere se questa "doppia" valutazione è da intendersi un lato della moneta in qFDC e l'altro lato in FDC, oppure se entrambi i lati sono valutati appena sotto il FDC. Non che cambi molto, capisco che la differenza è piuttosto sottile, la mia è semplicemente una curiosità.

 

R: "e' da intendersi complessivamente appena sotto il FDC, grazie"


Inviato

E questa risposta è la conseguenza  dell'assenza di una normativa sulla compilazione delle perizie. Non può essere che un Perito scrivendo qFdc/Fdc intende il giudizio delle due facce ed un altro come giudizio globale della moneta! 

Le Associazioni dei Periti numismatici devono accordarsi sulle terminologie ed il modo di compilazione dei report peritali. Necessita assolutamente più chiarezza, soprattutto nei confronti dei collezionisti.

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Inviato

A mio avviso non ha molto senso giudicare separatamente le due facce della moneta: la moneta è una e va valutata nel suo complesso. Qualora poi una moneta si trovi nella condizione tale da richiedere un distinguo tra D/ e R/ (diciamo oltre un grado intero di differenza - ma non credo che sia un fenomeno poi così frequente in numismatica moderna) può semplicemente essere esplicitato.


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