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Dramma di Alessandro Magno suberata?


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Inviato (modificato)

Nel negozio ebay di Gitbud&Neuman è in asta questo tetradramma suberato: http://www.ebay.it/itm/G-N-MAKEDONIEN-ALEXANDER-III-DER-GROSSE-TETRADRACHME-HERAKLES-ZEUS-ADLER-GA1427-/381171453034?pt=LH_DefaultDomain_77&hash=item58bf96cc6a

 

post-18657-0-88549900-1424969511.jpgpost-18657-0-49332100-1424969511.jpg

13,9g 24mm

 

Ho pensato di segnalarlo come curiosità. Non mi capita di vederne spesso; forse è la dramma il nominale più facile da trovare suberato?

Modificato da Matteo91
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Ho pensato di segnalarlo come curiosità. Non mi capita di vederne spesso; forse è la dramma il nominale più facile da trovare suberato?

 

No, non direi. Questo è il tetra suberato che mi dovrebbe arrivare a giorni (facendo gli scongiuri!).

 

post-703-0-26872500-1424972251_thumb.jpg

 

apollonia


Inviato

Ho pensato di segnalarlo come curiosità. Non mi capita di vederne spesso; forse è la dramma il nominale più facile da trovare suberato?

 

No, non direi. Questo è il tetra suberato che mi dovrebbe arrivare a giorni (facendo gli scongiuri!).

 

attachicon.gifTetra suberato eBay.JPG

 

apollonia

A occhio mio sembra un tetra babilonese del tipo Price 3692...Chissà perché i falsari sia allora che oggi si sono concentrati soprattutto sulla zecca mesopotamica....O forse venivano da là? O era là che per via della lingua differente e della recente conquista di Alessandro (con scarsa quindi conoscenza della sua monetazione) era più facile far circolare i suberati? Mah...


Inviato (modificato)

A occhio mio sembra un tetra babilonese del tipo Price 3692...Chissà perché i falsari sia allora che oggi si sono concentrati soprattutto sulla zecca mesopotamica....O forse venivano da là? O era là che per via della lingua differente e della recente conquista di Alessandro (con scarsa quindi conoscenza della sua monetazione) era più facile far circolare i suberati? Mah...

 

Potrebbe essere un motivo economico-commerciale? Se quella zona fosse stata un importante centro commerciale (io non lo so, mi rimetto a voi), si potrebbe comprendere la convenienza a falsificare (suberando) monete come i tetra utilizzati nelle transazioni commerciali. Potrebbe essere una spiegazione della quantità di suberati provenienti proprio da quella zona? 

Modificato da Matteo91
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Visto che si parla di suberati... Ecco una chicca postata anni fa

http://www.lamoneta.it/topic/26847-alessandro-magno/?p=288045

 

E' il secondo didramma suberato del Grande che vedo. Congratulazioni. Domani posterò l'altro, se ben ricordo della zecca di Menfi, ma non mi sembra sia riportato dal Price.

 

 

apollonia


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post-703-0-85815500-1425035615.jpg

 

Macedonian Kingdom. Alexander III The Great. 336-323 BC. Fourree Didrachm, 7.60g. (h). Memphis. Obv: Head of Herakles right wearing lion-skin headdress. Dotted border. Rx: .ΔΝΔ.. Zeus enthroned left. In left field, rose symbol. Beneath throne, ΙΔ. Dotted border. Not listed in Price. Unpublished didrachm.

 

A didrachm of the Memphis mint, whether fourree or not, is previously unknown. The quality of the die work leads us to believe that this coin could be a mint product, possibly a trial or experiment. VF.

 

 

apollonia

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A occhio mio sembra un tetra babilonese del tipo Price 3692...Chissà perché i falsari sia allora che oggi si sono concentrati soprattutto sulla zecca mesopotamica....O forse venivano da là? O era là che per via della lingua differente e della recente conquista di Alessandro (con scarsa quindi conoscenza della sua monetazione) era più facile far circolare i suberati? Mah...

 

In effetti il prototipo del suberato è un Price 3692 con la M nel campo a sinistra del rovescio praticamente 'invisibile' come in questo esemplare.

post-703-0-09730700-1425036083_thumb.jpg

 

C'è però una particolarità nel rovescio del suberato che lo distingue da quello del prototipo. Lo trovi tu o te lo devo dire io?

 

 

apollonia


Inviato

Potrebbe essere un motivo economico-commerciale? Se quella zona fosse stata un importante centro commerciale (io non lo so, mi rimetto a voi), si potrebbe comprendere la convenienza a falsificare (suberando) monete come i tetra utilizzati nelle transazioni commerciali. Potrebbe essere una spiegazione della quantità di suberati provenienti proprio da quella zona? 

 

Sicuramente Matteo.  :) Un'importantissima città dell'antichità non solo sotto il profilo politico ma anche quello commerciale era proprio Babilonia. Da lì la prima spiegazione per una convenienza economica a tentare di spacciare suberati al posto di tetra autentici. Con grandi commerci, in termini di gran numerosità delle contrattazioni era anche più facile "smerciare" il denaro contraffatto. Più difficile, molto più difficile sarebbe stato invece in un piccolo centro, non al centro delle più importanti vie commerciali.

Ripeto comunque che anche la scarsa familiarità della popolazione locale con la coniazione greca del Grande e la stessa scarsa conoscenza della lingua aiutava maggiormente queste truffe.

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Sicuramente Matteo.  :) Un'importantissima città dell'antichità non solo sotto il profilo politico ma anche quello commerciale era proprio Babilonia. Da lì la prima spiegazione per una convenienza economica a tentare di spacciare suberati al posto di tetra autentici. Con grandi commerci, in termini di gran numerosità delle contrattazioni era anche più facile "smerciare" il denaro contraffatto. Più difficile, molto più difficile sarebbe stato invece in un piccolo centro, non al centro delle più importanti vie commerciali.

Ripeto comunque che anche la scarsa familiarità della popolazione locale con la coniazione greca del Grande e la stessa scarsa conoscenza della lingua aiutava maggiormente queste truffe.

 

Condivido. Credo possano essere ipotesi plausibili che spiegano la concentrazione di suberati in questa particolare località.

 

:)

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Inviato

In effetti il prototipo del suberato è un Price 3692 con la M nel campo a sinistra del rovescio praticamente 'invisibile' come in questo esemplare.

attachicon.gifTetra Babilonia 3692 prototipo suberato.jpg

 

C'è però una particolarità nel rovescio del suberato che lo distingue da quello del prototipo. Lo trovi tu o te lo devo dire io?

 

 

apollonia

 

Ecco qui un buon Price 3692.

 

post-4998-0-24755600-1425239265_thumb.pn


Inviato

Ecco ora i due tetradrammi, l'autentico e il suberato a confronto.

A mia opinione la differenza è nel trono. Nel suberato assomiglia più a una sedia da cucina con la sbarra interna di raccordo posta a metà della spalliera invece che su in alto, cosa che non mi risulta presente in alcun tipo di Price 3692.

Li rimetto qua sotto per un confronto.

post-4998-0-81004100-1425239706_thumb.jp

post-4998-0-96417000-1425239741_thumb.pn


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@@andreagcs

 

Guarda che il suberato è questo

 

post-703-0-95064200-1425243584_thumb.jpg

 

La differenza da trovare è tra il rovescio di questo e il rovescio del prototipo. Puoi scegliere come prototipo l'uno o l'altro di quelli al post precedente, magari il secondo che è più ben messo e si legge meglio. Naturalmente la M nel campo a sinistra del rovescio a parte.

Ti do una mano: invece di andare a sinistra, vai a destra.

 

 

apollonia

Modificato da apollonia

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La maggior parte degli argenti suberati di Alessandro Magno e dei successori ma coniati in suo nome che sono passati per le aste più note è costituita dai tetradrammi, in rappresentanza di varie zecche: Anfipoli, Babilonia I, Sidone, Pella, Tiro, Arado, Chio, Susa, Faseli, Perga, Damasco, Miriandro, ecc. Molto più contenuto il numero di suberati dei nominali di peso inferiore come i didrammi, le dramme e le emidramme.

Logicamente il numero di tetradrammi suberati provenienti dalle zecche sia ufficiali sia illegali era prevalente per il maggior tornaconto economico, e ne sono una prova indiretta i numerosi tetradrammi con i cosiddetti ‘test cuts’ che venivano praticati per saggiare il ‘cuore’ – e quindi l’autenticità - delle monete.

Un tetradramma che si presenta come quello della foto non lascia dubbia che il suo ‘cuore’ è di metallo vile (rame o bronzo), mentre l’argento costituisce solo un sottile strato di rivestimento che si è staccato in alcune zone della superficie vuoi per la circolazione vuoi per la corrosione subita durante la conservazione nel suolo.

 

post-703-0-23862500-1425250375.jpg     post-703-0-03534800-1425250396.jpg

 

Qui si vedono a occhio nudo i tre strati di un caratteristico suberato di rame (o di bronzo) ricoperto da una sottilissima lamina d’argento. L’argento è lo strato più esterno e lo strato verde è l’eutettico (miscela di argento e rame a ca 72% di argento formata nel riscaldamento del tondello di rame avvolto dalla lamina d’argento che precede la battitura) che fa da collante con lo strato superficiale del nucleo di rame sottostante (color arancio).

 

 

apollonia

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@@andreagcs

 

Guarda che il suberato è questo

 

attachicon.gifpost-703-0-26872500-1424972251.jpg

 

La differenza da trovare è tra il rovescio di questo e il rovescio del prototipo. Puoi scegliere come prototipo l'uno o l'altro di quelli al post precedente, magari il secondo che è più ben messo e si legge meglio. Naturalmente la M nel campo a sinistra del rovescio a parte.

Ti do una mano: invece di andare a sinistra, vai a destra.

 

 

apollonia

 

Se guardo a destra: la N è sicuramente fatta al contrario.

 

post-4998-0-99953700-1425290650.jpg


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Se guardo a destra: la N è sicuramente fatta al contrario.

 

Hai fatto centro, anzi... rettangolo.

 

 

apollonia


Inviato

Hai fatto centro, anzi... rettangolo.

 

 

Apollonia

 

 

:D

 

A conferma delle difficoltà, anche per i falsari con l'alfabeto greco.... Anche se poi questi errori da "reverse" sulle lettere sono all'ordine del giorno anche per la monetazione moderna, dove le lettere si conoscono benissimo.


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A destra del rovescio di questo tetradramma suberato di Antioco III, nella foto del contorno visto dalla parte della frattura in seguito alla corrosione del nucleo interno di rame, si vede quest’ultimo avvolto dalla lamina d’argento di rivestimento.

 

post-703-0-37346300-1425295986.jpg

 

 

apollonia


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La discussione si è rivelata molto interessante, magari si può tenere come punto di riferimento per parlare di suberati :) Per quanto avessi presente della convenienza a suberare tetradrammi, pensavo, erroneamente, che il nominale più falsificato e facilmente diffondibile fosse la dramma: immaginavo che un nominale più piccolo sarebbe stato meno soggetto a controlli rispetto ad un tetradramma. Un po' come oggi, che si falsificano tagli piccoli piuttosto che grandi. Ma nei commerci era utilizzato prevalentemente il tetradramma mentre la dramma era destinato ad un uso più locale o comunque per transazioni minori? 

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La monetazione di Alessandro Magno era principalmente utilizzata per pagare i soldati, un tributo (imposta, tassa) e più tardi la tangente (protection money) ai barbari. Quindi non aveva lo scopo di determinare un libero flusso del commercio. Per un soldato la dramma rappresentava il salario di due giorni, il tetradramma di otto giorni (valore grosso modo corrispondente a 750 €). Notare che quando Alessandro congedò i suoi soldati a Babilonia fece coniare i decadrammi per disporre di un contante più maneggevole nel pagamento della liquidazione al suo esercito.

 

Le dramme e i tetradrammi non erano quindi usate dalle persone comuni negli acquisti ordinari in quanto rappresentavano una somma consistente di denaro; per le piccole transazioni si usavano le frazioni o i bronzi.

 

Le monete risultavano invece utili ai mercanti e ai commercianti per il pagamento delle merci dato che il tetradramma d’argento (non suberato!) era accettato dappertutto.

 

 

apollonia

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Il tetradramma preannunciato al post # 27 è arrivato. 

 

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Pesa 15,85 g, la forma non è perfettamente circolare (diametro min. = 26,06 mm, diametro max = 26,80 mm) e lo spessore varia da 2,2 e 3,1 mm lungo il bordo e, data la convessità della moneta, misura al suo centro 4,57 mm.

Al centro del rovescio si nota sotto il ventre di Zeus il colore verde caratteristico dell’eutettico argento-rame.

 

 

apollonia

 

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Certamente anche le dramme erano suberate, e persino le emidramme come questa di Babilonia.

 

post-703-0-44716900-1425401225_thumb.jpg

KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Fourrée Hemidrachm (13mm, 1.79 g, 12h). Babylon mint. Lifetime issue, struck circa 325-323 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, monogram below throne. Cf. Price 3605. VF, toned.

 

 

apollonia


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Come esempio di dramma suberata è interessante questa tratta dal sito di Reid Goldborough perché nelle ampie fratture del rivestimento, in particolare al diritto, si vede il colore verde azzurro dei carbonati di rame formatisi per ossidazione alla superficie del nucleo di rame sottostante.

 

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Alexander the Great fourree drachm, 3.0 g (compared with about 4.2 g for authentic specimens), copy of posthumous drachm from Kolophon, Ionia, Asia Minor, c. 310-301 BC, M.J. Price 1827.

 

Nelle zone superficali corrose della mia dramma al post # 14 il colore è invece nero perché il rame si è trasformato in ossido rameico CuO nero, che costituisce il minerale noto come tenorite.

 

 

apollonia

 

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Dramma seleucide suberata 

 

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SELEUKID KINGS of SYRIA. Seleukos I Nikator. 312-281 BC. Fourrée Drachm (16mm, 4.00 g, 6h). Head of Alexander the Great right, wearing helmet covered with panther skin and adorned with the ear and horns of a bull / Nike standing right, holding wreath that she places on trophy to right. For prototype, cf. HGC 9, 34. VF, toned, a few deposits and tiny pits, copper core visible on edge.

 

 

apollonia


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