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Inviato

Buona sera ... non è una monetazione che studio, un amico mi ha chiesto informazioni su questa moneta e della relativa contromarca.

 

Qualche Utente sarebbe così gentile da fornire informazioni a riguardo ?

 

Grazie

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Inviato

......qui ci serve un Luminare del settore......@@vox79

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Inviato (modificato)

le contromarche sono 2 e,da un lato,il Follaro è decentrato

 

A me sembrano contromarche apposte in periodo tardo-medievale ed esaminerai anche le contromarche apposte sui Trifollari messinesi

 

Scusa Rex Neap se sono intervenuto in questa discussione indirizzata a vox79 

Modificato da odjob

Inviato

Le due contromarche sono simili a quelle che si riscontrano sui follari gaetani di Tancredi, che se non sbaglio si attribuiscono al periodo svevo. Non mi risulta però che si conoscessero, fino ad ora, follari di Guglielmo II con quel tipo di contromarca, ma è possibile che qualche esemplare fosse ancora in circolazione quando i follari di Tancredi furono contromarcati, ed abbia subìto la stessa sorte...

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Inviato

moneta molto interessante.

si tratta di un follaro di Gaeta di Guglielmo, ribattuto nel periodo di Svevo, con la contromarca a fiore. 


Inviato (modificato)

Le due contromarche sono simili a quelle che si riscontrano sui follari gaetani di Tancredi, che se non sbaglio si attribuiscono al periodo svevo. Non mi risulta però che si conoscessero, fino ad ora, follari di Guglielmo II con quel tipo di contromarca, ma è possibile che qualche esemplare fosse ancora in circolazione quando i follari di Tancredi furono contromarcati, ed abbia subìto la stessa sorte...

sono perfettamente d'accordo :). queste contromarche sul tipo di Guglielmo sono piu' rare, ma sono conosciuti altri esemplari. in ogni caso credo che sia una moneta molto interessante

Modificato da vox79

Inviato

nessuno ha altre notizie su questo follaro? o su altri esemplari?


Inviato

@@vox79 Enzo, credo si contasse su di te per avere ulteriori notizie :)

Comunque secondo me è come abbiamo detto, un esemplare scampato al ritiro dalla circolazione, che Tancredi deve aver fatto, dei follari gaetani precedenti ai suoi, e rimasto in giro anche in epoca sveva.

Solo che io non ne avevo mai visti così prima, hai foto o riferimenti di passaggi in asta degli altri esemplari noti che citi?


Inviato (modificato)

@@vox79 Enzo, credo si contasse su di te per avere ulteriori notizie :)

Comunque secondo me è come abbiamo detto, un esemplare scampato al ritiro dalla circolazione, che Tancredi deve aver fatto, dei follari gaetani precedenti ai suoi, e rimasto in giro anche in epoca sveva.

Solo che io non ne avevo mai visti così prima, hai foto o riferimenti di passaggi in asta degli altri esemplari noti che citi?

 

non ricordo in asta pubblica, ma ne ho gia' visti in collezioni private .

 

volevo pero' sottolineare che occorre fare molta attenzione ai follari contromarcati , sia con contromarca a fiore che con contromarca DV . Ne esistono molti "taroccati", nel senso che si tratta di esemplari autentici , su cui le contromarche sono state apposte negli anni '70 in maniera "truffaldina" 

Modificato da vox79

Inviato

Occorre vedere in mano la moneta, ma a prima vista la contromarca mi sembra autentica.

Per confronto posto la foto del mio esemplare di Tancredi con contromarca a fiore

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Inviato

La moneta e le contromarche hanno tutta l'aria di essere autentiche

Oltre alla marca a fiore, piu' conosciuta, e' particolarmente interessante la marca a" castello" sul retro . Forse nei Bollettini del Circolo Numismatico Napoletano esiste letteratura in merito?


Inviato (modificato)

Messaggio partito 2 volte. Sorry,

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Modificato da dareios it

Inviato

La moneta e le contromarche hanno tutta l'aria di essere autentiche

Oltre alla marca a fiore, piu' conosciuta, e' particolarmente interessante la marca a" castello" sul retro . Forse nei Bollettini del Circolo Numismatico Napoletano esiste letteratura in merito?

Il castello è l'impronta della moneta originale. Non una contromarca ;)

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Inviato

Stò @@vox79 le sà tutte ... ti faccio i complimenti per la tua preparazione. :hi:

Grazie, ma non credo proprio di saperle tutte. Si tratta semplicemente della monetazione che preferisco :) e su cui ho scritto qualche libro dopo essermi un po' documentato ;). Credo di saperne solo una piccola parte rispetto ai grandi maestri che mi hanno preceduto, e di tanti altri che veramente sono preparati sulle monete medievali meridionali, sulla loro storia e sulla storia che esse ci raccontano.

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