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Macrinus


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Sono venuto in possesso di questo Macrinus 217-218 (Moesia, Nicopolis ad Istrum). Metallo: bronzo; Peso g. 12 – diametro mm. 25. Mi hanno detto che è una moneta non comune. Non sono riuscito ad individuarne l’esatta tipologia. In queste condizioni che valore può avere?

Mi chiedo anche il significato della scrittura e mi ha colpito la particolarità dei caratteri che in altre monete romane in mio possesso non avevo mai riscontrato. Secondo voi quei piccoli crateri posso lasciarli così? E le macchie verdognole?

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Ciao,attenzione,le macchie verdi sono cancro del bronzo,immergi subito la moneta in acqua demineralizzata e lasciacela per un mese,cambiando l'acqua spesso e guarda i risultati.Ripeti il ciclo fino a scomparsa del cancro.Non utilizzare assolutamente acqua del rubinetto,a scomparsa del cancro metti un protettivo sulla moneta,meglio la cera per monete.

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Quei buchi forse sono dovuti ad un cancro che è stato rimosso, ma che oramai aveva "scavato".

Il cancro sembra essere superficiale, ogni 24 ore leva la moneta dall'acqua, spazzola con uno spazzolino medio (soprattutto nei punti in cui si sta manifestando) e poi rimettila a bagno in acqua nuova. Fai così per 5 giorni, poi in base alle condizioni si decide il passo successivo.

Le scritte sono in quel modo perchè è una moneta provinciale.

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Anche i buchi (solo x assenza di patina o dovuto ad altro?) vanno riempiti di cera?

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La cera per monete passata con le dita lascia un piccolissimo strato sulla moneta quasi impercettibile,ma la isola dal contatto con l'aria .Non serve a riempire i buchi,per quello ci sono stucchi apposta che vengono utilizzati dai restauratori dei musei,ma non so darti delucidazioni in merito.

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La moneta riporta anche il nome di uno dei governatori che si sono succeduti nella Mesia all'epoca di Macrino; in questo caso Stazio Longino. Al rovescio infatti si legge prima dell'etnico della zecca (NIKOPOLITWN PPOC ICTWN), VP CTA LONGINOV.

Non leggo completamente la legenda del dritto, ma dovrebbe essere qualcosa del tipo AVT K M OPELLI CEV MAKPEINOC oppure AVT K M OPELLI CEV MAKPEINOC AVG

Probabilmente è il primo tipo (senza AVG) a giudicare dallo spazio; se è così la moneta è classificata nel Varbanov I (ed in bulgaro) al n° 2746. In condizioni BB la moneta era stimata attorno ai 65 US$, ma per il tuo esemplare io stimerei un valore del 50%.

La zecca di Nicopolis ad Istrum, come molte delle zecche provinciali romane (ma non tutte), utilizza la lingua greca per le iscrizioni.

La personificazione del rovescio è Homonoia (la Concordia) con patera e cornucopia.

Luigi

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Un grazie particolare a Luigi per la sua dettagliata spiegazione della moneta e un grazie anche a tutti gli altri per i consigli sulle cure da apportare.

Però alla luce di quanto detto...parlando delle valutazioni...quando sento importi così bassi sorrido perchè la realtà che mi circonda mi dice che le monete romane tutti chi più chi meno se le fanno pagare molto bene (vedi e-bay dove con 15 euro compri monete comuni, piccolossime e consumatissime, per non parlare dei negozi di numismatica dove x un antoniniano guardabile devi staccare l'assegno!!). Fatemi sapere allora dove posso trovare anch'io a questi prezzi monete come questa...forse ne comprerei un bel pò!!

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ok! Ah, intanto dopo 24 ore di ammollo in acqua demineralizzata il cancro sembra del tutto sparito....restano solo alcuni puntini e degli aloni scuri al posto del verdognolo..ora terrò la moneta ancora un pò in acqua poi vediamo...Grazie ancora

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Un grazie particolare a Luigi per la sua dettagliata spiegazione della moneta e un grazie anche a tutti gli altri per i consigli sulle cure da apportare.

Però alla luce di quanto detto...parlando delle valutazioni...quando sento importi così bassi sorrido perchè la realtà che mi circonda mi dice che le monete romane tutti chi più chi meno se le fanno pagare molto bene (vedi e-bay dove con 15 euro compri monete comuni, piccolossime e consumatissime, per non parlare dei negozi di numismatica dove x un antoniniano guardabile devi staccare l'assegno!!). Fatemi sapere allora dove posso trovare anch'io a questi prezzi monete come questa...forse ne comprerei un bel pò!!

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Ma questa è saltata la patina e se era tutta patinata valeva di più.

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indubbiamente hai ragione, devo farmi un pò le ossa....in futuro eviterò di ricadere in questo errore...meglio spendere qualcosa in più ma per una moneta "sana" e ben presentabile!

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ok! Ah, intanto dopo 24 ore di ammollo in acqua demineralizzata il cancro sembra del tutto sparito....restano solo alcuni puntini e degli aloni scuri al posto del verdognolo..ora  terrò la moneta ancora un pò in acqua poi vediamo...Grazie ancora

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Ciao,non avere fretta,anche se a prima vista la polverina azzurra si è dissolta, devi lasciare la moneta in ammollo,affinche l'acqua penetri e dissolva i sali dannosi causa del cancro.Io la lascerei ugualmente una trentina di giorni.

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OK! oggi la fotografo! Pongo una domanda: mi dite di lasciare sciogliere la polverina azzurra, ma in ogni caso nn si deve spazzolare delicatamente un pò la moneta? Dite che questa operazione potrebbe danneggiarla ancora di più? (visto che sotto nn c'è patina e il buco può allargarsi)

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OK! stasera fotograferò la moneta. A Presto!

Ah!! Per notizia. Stò per aprire un sondaggio. Ho fatto periziare L. 5 uva del 1946 come molti mi avevano consigliato di fare. Sarà interessante vedere quanti daranno la stessa valutazione dell'esperto sullo stato di conservazione....Riguardo al valore estrinseco..bè qui forse ognuno potrebbe avere validi motivi per obiettare!

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Non ho fatto caso alla consistenza delle macchie verdi...se è questo in pratica quello che ti interessa sapere. Praticamente il verde si era sciolto da solo senza un mio intervento di spazzolatura. Poi per quelle macchie restanti ho provato con lo spazzolino...quello da denti per intenderci....ma non ha sortito alcun effetto. Quindi tanto friabili non dovrebbero essere....se ben ho capito il concetto di friabilità che tu dici. Bisognerebbe forse provare a grattare con qualcosa di appuntito o aspettare che l'acqua agisca da sola?

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