Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Dopo la fondazione BAM a Mantova, ecco un'altra collezione numismatica visitata di recente, approfittando delle vacanze. :) In realtà al Correr ero già stato altre volte, ma solo per visitare mostre d'arte temporanee, senza accedere alle collezioni permanenti.

Un'intera sala (la n. 11 al primo piano) è dedicata alle monete emesse dalla Repubblica di Venezia nella sua storia quasi milleniaria (820 - 1797).

Come già detto a proposito della collezione mantovana, anche se non si è particolarmente interessati a questa monetazione, il piacere di vedere bellissime monete credo possa essere goduto da tutti.

Il museo è sempre aperto, anche il lunedì (chiuso 25 dicembre e 1° gennaio) ed è facilissimo da trovare anche per chi non è mai stato a Venezia e temesse di perdersi tra calli e campielli; si trova infatti in piazza San Marco, dal lato opposto della Basilica. :rolleyes:

Uscendo dal Museo, a sinistra, sotto i portici delle Procuratie, un piccolo negozio vi consentirà, portafoglio permettendo, di acquistare alcune delle monete che avete appena visto :D (e anche molte altre); il nome non posso farlo, ma sicuramente in tanti avrete già capito di chi sto parlando ;) io purtroppo ero già sulle spese e mi son dovuto accontentare di rimirare la vetrina :(

petronius :)

  • Mi piace 1

Inviato

A questo punto avrei voluto inserire la scheda del Museo sulla collezione numismatica, ma non riesco ad allegare il link alla pagina diretta, dunque vi riporto quanto in essa scritto:

"Il Museo Correr vanta una straordinaria raccolta numismatica che comprende la serie pressoché completa delle monete coniate dalla Repubblica di Venezia dalle origini (ca. 820 d.C.) fino alla caduta (1797). La sala ne offre, nelle vetrine, una ricca selezione, in un percorso cronologico che si svolge in senso orario (perciò i pezzi più antichi si trovano nelle vetrine disposte lungo la parete a sinistra) e che consente di leggere in modo insolito e assai preciso il lungo dipanarsi della storia della città. Una storia segnata, tra l’altro, dalla fortuna nei commerci, dalla posizione strategica come centro internazionale di scambi, in cui anche la monetazione assume caratteristiche peculiari.

Dal IX al XII secolo, la Zecca veneziana emette monete di matrice imperiale. Le ultime risalgono a Enrico IV o V di Franconia (1056-1125). La prima emissione col nome del Doge risale a Vitale II Michiel (1156-1172) mentre, con Enrico Dandolo (1192-1205), viene introdotta una nuova moneta in argento quasi puro e di peso notevole (gr 2,18) se paragonato con i denari di allora: il ducato o grosso matapan.

Non è del tutto chiaro se questa sia stata veramente la prima moneta grossa europea, ma è indubbio che la città lagunare ne determina il successo a livello internazionale facendone la “valuta” più apprezzata in tutto il bacino del Mediterraneo.

Nel 1285, Doge Giovanni Dandolo, Venezia crea una propria moneta in oro, il ducato, di peso e titolo identici a quelli del celebre fiorino d’oro di Firenze.

Apprezzato ben presto quanto e più del fiorino stesso, il ducato, che con il doge Francesco Donà (1545-1553) comincerà a chiamarsi zecchino, diventa la moneta per eccellenza del commercio internazionale di Venezia, destinata ad essere imitata in moltissime regioni, dall’Europa all’India. Purezza del metallo e stabilità del peso rimarranno le principali caratteristiche dello zecchino veneziano che permarrà identico persino nelle raffigurazioni per 250 anni.

Dalla fine del XV secolo si scoprono nuovi giacimenti d’argento nell’Europa centrale e, più tardi, inizia lo sfruttamento dei filoni argentiferi ed auriferi delle Americhe. Ciò determina modifiche in tutte le monetazioni d’Europa, ma Venezia è la prima città ad emettere monete di nuovo tipo nel 1472 con il Doge Nicolò Tron, che fa coniare una grossa moneta in argento del valore di una lira, la cosiddetta lira tron o trono. Da questo momento la lira, che fino allora era una pura unità di conto, diventa per la prima volta una moneta effettiva.

Nel corso del Cinquecento Venezia rimane una delle più importanti piazze in Occidente del mercato dei metalli preziosi, ma va perdendo centralità nell’ambito del commercio internazionale.

La Zecca veneziana dà allora progressivamente vita a nuove produzioni di grande modulo e peso come il ducato e lo scudo d’argento, e anche a monete di valori estranei alla tradizione veneziana tra cui, ad esempio, lo scudo d’oro di derivazione francese (Doge Andrea Gritti 1523-1539), il leone per il Levante (Doge Francesco Morosini 1688-1694), ad imitazione dei diffusissimi leewvedaalder (talleri con il leone) olandesi o il tallero per il Levante battuto a partire dal 1756 ad imitazione del tallero di Maria Teresa ormai dominante i mercati d’Oriente.

La rassegna cronologica è chiusa dalle monete coniate dall’ultimo doge, Ludovico Manin, nel 1797.

Seguono due vetrine dedicate alle oselle, sorta di monete-medaglie, battute prevalentemente in argento. Il loro nome ha un’origine curiosa: fin dalla seconda metà del XII secolo il Doge soleva omaggiare i Patrizi della città a Capodanno con cinque uccelli (osei) di palude. Questo dono nel tempo fu sostituito con uno equivalente in denaro e quindi, dal 1521, con una moneta coniata appositamente, denominata appunto osella. L’uso rimase poi immutato fino al 1797.

Le ultime due vetrine sono invece dedicate alle tessere, manufatti impiegati a partire dal XIV secolo per gli scopi più diversi, così come oggi le “tessere”: alcune erano utilizzate come tessere annonarie nelle distribuzione di olio e sale a famiglie indigenti, altre servivano semplicemente da contrassegni nello scambio delle merci, altre ancora erano impiegate come segno di appartenenza a congregazioni religiose o a Scuole Grandi.

Tra le opere a parete, spicca una grande tela con Santa Giustina e i Tesorieri, opera di Tintoretto (1580). Al centro sala, in vetrine, Strumenti della Zecca veneziana."

ciao.

petronius :)

  • Mi piace 1

Inviato

Grazie della segnalazione Petronius.

A me capita di essere a Venezia due o tre volte all'anno per lavoro.

Nel prossimo viaggio mi ritaglierò sicuramente il tempo necessario per una visita.


Supporter
Inviato

Interessante segnalazione grazie! Ricordo ancora quanto sono rimasto affascinato dalle Oselle Veneziane esposte a Palazzo massimo.

Perchè non inserire queste info qui?:

http://www.lamonetapedia.it/index.php/Geonumismatica#Venezia

Ciao :)


Inviato
Dopo la fondazione BAM a Mantova, ecco un'altra collezione numismatica visitata di recente, approfittando delle vacanze. :) In realtà al Correr ero già stato altre volte, ma solo per visitare mostre d'arte temporaneee, senza accedere alle collezioni permanenti.

Un'intera sala (la n. 11 al primo piano) è dedicata alle monete emesse dalla Repubblica di Venezia nella sua storia quasi milleniaria (820 - 1797).

Come già detto a proposito della collezione mantovana, anche se non si è particolarmente interessati a questa monetazione, il piacere di vedere bellissime monete credo possa essere goduto da tutti.

Il museo è sempre aperto, anche il lunedì (chiuso 25 dicembre e 1° gennaio) ed è facilissimo da trovare anche per chi non è mai stato a Venezia e temesse di perdersi tra calli e campielli; si trova infatti in piazza San Marco, dal lato opposto della Basilica.  :rolleyes: 

Uscendo dal Museo, a sinistra, sotto i portici delle Procuratie, un piccolo negozio vi consentirà, portafoglio permettendo, di acquistare alcune delle monete che avete appena visto  :D (e anche molte altre); il nome non posso farlo, ma sicuramente in tanti avrete già capito di chi sto parlando  ;) io purtroppo ero già sulle spese e mi son dovuto accontentare di rimirare la vetrina  :(

petronius  B)

146819[/snapback]

Da Veneziano il museo ce l'ho a tiro di schioppo, ho avuto modo di visitarlo alcune volte....

per chi l'ha visitato.... ma non sei rimasto colpito dall'aspetto stranissimo della maggior parte delle monete?????

Molte monete Veneziane hanno un aspetto tipo plastilina, mi sono sempre chiesto se la maggior parte dei pezzi non siano delle riproduzioni

Circa il negozio sotto ai portici, se volete l'equivalente della spennatura che viene fornita a un turista giapponese con un giretto in gondola o un aperitivo in un bar di piazza San Marco... è il negozio per voi!!!

Se capitate a Venezia l'unico negozio numismatico con i prezzi abbordabili è vicino al ponte di Rialto, a San G. Grisostomo, 5890. Ma ha comunque prezzi in linea con la città in generale B)

Meglio un giro a Padova da Paolucci ;)

...IMHO

Ciao

Rickkk


Inviato

Non ne ero a conoscenza: accidenti, ma è appena ad un'ora da casa mia! Bene: questa è un'ottima scusa per tornare nella sempre splendida Venezia.


Inviato
rickkk dice:
per chi l'ha visitato.... ma non sei rimasto colpito dall'aspetto stranissimo della maggior parte delle monete?????

Molte monete Veneziane hanno un aspetto tipo plastilina, mi sono sempre chiesto se la maggior parte dei pezzi non siano delle riproduzioni

Sinceramente non ho avuto questa impressione, e poi...che senso avrebbe mostrare delle riproduzioni senza dichiararlo? non mi sembra cosa da museo serio quale è il Correr.

ciao.

petronius :)


Inviato

Non ci sono ancora stato, ma appena ne ho l'occasione...

mi risulta che il Correr non abbia un catalogo della parte numismatica (avevo mandato i miei in missione per prenderlo e così è stato detto loro...) è vero? se è così è alquanto scandaloso!


Inviato
Michele2198 dice:
mi risulta che il Correr non abbia un catalogo della parte numismatica

Non posso confermartelo al 100% perchè non ho domandato, ma in effetti tra i libri esposti nel bookshop del museo non era in vendita niente che riguardasse la numismatica <_<

petronius :)


Inviato
mi risulta che il Correr non abbia un catalogo della parte numismatica

147108[/snapback]

Non posso confermartelo al 100% perchè non ho domandato, ma in effetti tra i libri esposti nel bookshop del museo non era in vendita niente che riguardasse la numismatica <_<

petronius :)

147122[/snapback]

Accidenti, era un pensiero che era sorto anche a me - immediatamente frustrato dalla scadente realtà!


  • 16 anni dopo...
Inviato

Signori sono stato oggi al museo Correr, a parte che molte monete mi sembrano delle riproduzioni, ma mancavano certe monete, c'era il cartellino della galeazza per le province marittime ma non la moneta, è normale? Io pensavo di segnalare la cosa.


Supporter
Inviato
22 minuti fa, Pilant89 dice:

Signori sono stato oggi al museo Correr, a parte che molte monete mi sembrano delle riproduzioni, ma mancavano certe monete, c'era il cartellino della galeazza per le province marittime ma non la moneta, è normale? Io pensavo di segnalare la cosa.

 

Ciao!

se sei ancora a Venezia è giusto segnalarlo de visu, altrimenti una bella e cortese e-mail dove chiedi spiegazioni al conservatore.

Giusto farlo.

saluti

luciano


Inviato

Ho mandato una mail all'amministrazione, la terrò aggiornato se ha piacere, saluti

 

Antonio 


Inviato
Il 26/8/2006 alle 00:03, rickkk dice:

Molte monete Veneziane hanno un aspetto tipo plastilina, mi sono sempre chiesto se la maggior parte dei pezzi non siano delle riproduzioni

 

16 ore fa, Pilant89 dice:

Signori sono stato oggi al museo Correr, a parte che molte monete mi sembrano delle riproduzioni, ma mancavano certe monete, c'era il cartellino della galeazza per le province marittime ma non la moneta, è normale? Io pensavo di segnalare la cosa.

Sarebbe molto utile avere  delle foto che documentino quanto visto


Inviato
12 ore fa, numa numa dice:

 

Sarebbe molto utile avere  delle foto che documentino quanto visto

 

Purtroppo non ne ho fatte ed essendo residente in un paese del veneziano dovrei pagare di nuovo per rientrare 🤣 comunque sono di piombo la maggior parte degli scudi della croce, le autentiche sono veramente poche rispetto alla mole esposta. Comunque la galeazza mancante mi ha stupito proprio perché sono andato a cercare quella essendo un sogno nel cassetto. Al momento comunque non ho nessun riscontro dal museo


Inviato
Il 27/8/2006 alle 11:58, petronius arbiter dice:

Non posso confermartelo al 100% perchè non ho domandato, ma in effetti tra i libri esposti nel bookshop del museo non era in vendita niente che riguardasse la numismatica <_<

petronius :)

 

A quanto di mia conoscenza l'unico catalogo esistente è quello redatto da Castellani sulla raccolta Papadopoli-Aldobrandini... non so se sia stato pubblicato altro negli ultimi anni...

Catalogo della raccolta numismatica Papadopoli-Aldobrandini.jpg

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato (modificato)

 

 

Modificato da Oppiano
  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Da:

 

IMG_1607.jpeg

IMG_1599.jpeg

IMG_1600.jpeg

IMG_1601.jpeg

IMG_1602.jpeg

IMG_1603.jpeg

IMG_1604.jpeg

IMG_1605.jpeg

IMG_1606.jpeg


Inviato

A maggior ragione occorrerebbe domandare al Museo di sciogliere il dubbio esplicitato sopra da Pilant.

si parla sin troppo - negli ultimi tempi - di tutela cui si e’ dato grandissimo spazio . Non sento piu’ invece parlare l’Amministrazione di valorizzazione dove siamo rimasti molto indietro. Dove sono i database digitali che tutti i maggiori musei - esteri - stanno portando avanti o hanno addirittura completato mentre da noi con pochissime eccezioni ( Bologna, forse Firenze) continuiamo ad eludere preferendo sprecare risorse in sciocchi acquisti coattivi trascurando collezioni fantasmagoriche che nono o solo in minima parte catalogate? 

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Chissà se un volume sarà dedicato anche al settore numismatico...

La Fondazione Musei Civici di Venezia ha promosso, per una migliore valorizzazione del patrimonio d’arte, il progetto editoriale “Le Collezioni”, collana dei cataloghi scientifici dei Musei Civici della città lagunare.

I volumi, affidati a curatori specialisti,  conservati nelle sedi museali cittadine, suddivisi in varie tipologie ed ordinati per collezione, cronologia, ambito ed autore, forniscono una nuova ed accurata documentazione per una maggiore fruizione e conoscenza, oltre che per la salvaguardia, del patrimonio storico ed artistico.

https://arteventinews.it/2023/06/11/ai-musei-civici-di-venezia-le-collezioni/

AI MUSEI CIVICI DI VENEZIA, “Le Collezioni”

Molto significativo:

https://www.cronacanumismatica.com/museo-correr-il-mesto-presente-della-collezione-papadopoli/

 


  • 4 mesi dopo...
Inviato (modificato)

Il museo mi ha risposto in merito ai miei dubbi:

"Gentilissimo,
grazie per il suo messaggio. Le monete che risultano mancanti dalla esposizione in museo si trovano attualmente in mostre temporanee organizzate all'estero e, non appena concluse, esse ritorneranno nelle vetrine. La rassicuriamo comunque che tutti gli esemplari esposti sono originali e sono gli stessi ormai da diversi decenni. Grazie ancora per averci scritto. Cordialmente - staff Museo Correr"

Ieri sono ripassato, e ancora la galeazza dopo mesi non è ricomparsa. Continuo a nutrire dubbi sulle monete che mi sembrano di piombo (gli scudi della croce, allego nella foto quello di renier che mi sembra falso onestamente)

Il mistero continua...

IMG-20231016-WA0000.jpg

Modificato da VenetianLover
  • Grazie 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.