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IGNORED

BRANCIFORTI di PIACENZA dilemma?


palpi62

Risposte migliori

Supporter

Buonasera, chiedo agli esperti quale sia il vero stemma della famiglia BRANCIFORTI di PIACENZA, grazie.

 

 

 

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Ciao, grazie a te per la domanda, che coinvolge un tema importante permettendo di fare una puntualizzazione.

:good:

Tutte le domande "facili e semplici", come questa, comportano risposte complesse.

Che in questo caso possiamo riassumere in una frase apparentemente paradossale.

 

Il "vero" stemma di una famiglia non esiste.

Perchè, nei diversi momenti della sua storia, ogni famiglia usa stemmi "veri".

Anche se diversi l'uno dall'altro.

 

:blink:

 

Prima che mi :crazy:  prendete per matto, cerco di spiegarmi.

Gli stemmi sono come i sassi: sembrano inerti, freddi, fissi e stabili.

In realtà, come i sassi, gli stemmi nascono da fenomeni ben precisi, e si modificano con l'azione del tempo e dello spazio.

 

É raro trovare famiglie i cui stemmi non cambiano.

Un matrimonio, un cambio di status, uno spostamento, una promozione, e mille altri motivi possono trovare riflesso nel cambiamento di uno o più dettagli dello stemma.

Cambiamenti che possono essere duraturi, o temporanei; legati a tutti gli esponenti della famiglia, o a pochi, o soltanto a uno.

 

Il discorso sarebbe lungo e noioso, magari potremo continuarlo (se vorrai) in altro momento.

 

Per rimanere nella tua domanda, i Branciforti (o Bracciforti) di Piacenza furono una delle famiglie più antiche della città.

Leggenda vuole che un loro antenato, alfiere dell'esercito di Carlo Magno, durante la battaglia ebbe le mani tagliate ma difese ugualmente la sua bandiera prendendola con i moncherini.

Ciò giustifica il primo dei tre disegni che proponi nella tua prima foto, lo stemma col leone tenente con le branche anteriori l'asta di un vessillo.

 

Sono le stesse figure dello stemma dei siciliani Branciforte, famiglia sulla quale si tramanda una leggenda identica, e che usa uno stemma come questo (ma che ha in più le branche del leone recise e posate nel cantone sinistro della punta dello scudo).

Non so se fra le due famiglie ci sia parentela.

 

Gli altri due disegni della tua prima foto non me li so affatto spiegare.

 

Mentre il secondo disegno (lo stemma di rosso, al destrocherio armato, uscente dal fianco sinistro dello scudo, e impugnante una spada alta in palo, il tutto al naturale) è tratto da p. 529 del volume di C. E. Manfredi/G. di Groppello, Le antiche famiglie di Piacenza e i loro stemmi, Piacenza, Edizioni TEP 1979.

Un testo attendibile, serio, ben documentato.

Lo stesso da cui ho tratto le notizie di cui sopra (pp. 160÷162).

:good:

A livello strettamente araldico, purtroppo, non è molto ricco, e infatti per ogni famiglia presenta di solito un'unica versione dello stemma.

 

Se in giro per Piacenza, o dintorni, tu e altri amici trovaste altri stemmi Bracciforti, vediamoli insieme e ragioniamoci su.

;) ;) ;)

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Supporter

@@Corbiniano grazie, indagheremo :good:

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Supporter

Così si vedono appena un po' meglio........

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