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IGNORED

commemorativa (?) Sant'Alfonso M . de Liguori


Risposte migliori

Posto immagini per capire a cosa si riferisce l'iscrizione al verso e quindi per quale avvenimento è stata emessa.

In scatola originale con stemma, credo, patriarcato di Venezia: àncora e leone alato

medaglia rara? 

 

Ø 44.1 , spessore al bordo 3.3 mm, FDC

 

Chiedo venia ma le immagini attualmente le scannerizzo...

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Posto immagini per capire a cosa si riferisce l'iscrizione al verso e quindi per quale avvenimento è stata emessa.

In scatola originale con stemma, credo, patriarcato di Venezia: àncora e leone alato

medaglia rara? 

 

Ø 44.1 , spessore al bordo 3.3 mm, FDC

 

Chiedo venia ma le immagini attualmente le scannerizzo...

 

Ciao @@komodo , potresti cortesemente comunicarmi che cosa c'è scritto nel campo al dritto accanto al busto (sia a sinistra che a destra)? Grazie

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Si, vero. La lettera è uguale alla C di INC, con un piccolo riflesso o ingrossamento che dava l'impressione della G.

Le lettere/parole sono alte qualche decimo di mm....

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Non è A. G. ma A. C. ossia ANGELO CAPPUCCIO

 

Ecco perchè i conti non tornavano. Infatti Gori doveva essere preceduto dalla L.

Modificato da francesco77
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Sicuramente  è stata coniata nel 1896 quando il cardinale Sarto era Patriarca di Venezia.

La sede dell'impronta del cofanetto combacia perfettamente con la medaglia e non è stata rimaneggiata, a mio giudizio.

Anche lo Stemma dovrebbe riferirsi a Sarto quando era Cardinale: il problema nasce quando devo collegare il testo ad un evento legato a Sant'Alfonso de' Liguori e chiaramente al Cardinale Sarto

Modificato da komodo
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".....Un fatto totalmente nuovo (e tutto veneziano come progetto) fu il XIX Congresso Eucaristico, il quinto nazionale italiano, che vide nel metropolita dei veneti il "principale promotore". L'occasione fu fornita da una profanazione avvenuta nella chiesa degli Scalzi. Il 6 aprile 1895 una mano sacrilega asportò una pisside disperdendo le particole per le calli. "Per fare atto di riparazione a Gesù sacramentato, per il mondo che lo misconosce", il patriarca indisse subito un Congresso Eucaristico che fu celebrato due anni dopo, tra l'8 e il 12 agosto 1897......"

 

liberamente tratto da Digilander

 

(notare che Sant Alfonso predicava davanti alla Chiesa degli Scalzi a Napoli)

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È sempre emozionante ammirare un santo napoletano su un medaglia commemorativa religiosa veneziana. Bella l'incisione!

Consiglierei al curatore di questa sezione di aggiungere alla discussione il tag VENEZIA.

@@incuso

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Sicuramente  è stata coniata nel 1896 quando il cardinale Sarto era Patriarca di Venezia.

La sede dell'impronta del cofanetto combacia perfettamente con la medaglia e non è stata rimaneggiata, a mio giudizio.

Anche lo Stemma dovrebbe riferirsi a Sarto quando era Cardinale

(...)

Purtroppo no.

 

Perchè è stemma timbrato dal triregno e dalle chiavi, entrambi simboli pontifici.

 

Nel 1896 il cardinale Giuseppe Sarto non si sarebbe spinto ad utilizzarli sul suo stemma.

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a questo punto qualcosa mi sfugge...anche se la scatola Papale potrebbe essere stata utilizzata successivamente per inserire la Medaglia

Abbiamo bisogno di Sherloc Holmes ! 

 

..."Monsignor Bruno Bernard Heim sa perfettamente che Venezia è uno
dei pochi luoghi italiani in cui è usata l’arma della diocesi. Ma non può
certo accettare di seguire le orme dell’araldista che predispose lo stemma
papale di Pio X, il quale si limitò a togliere gli ornamenti esterni dello
scudo e ad inserire le chiavi decussate e la tiara, lasciando però nel Capo
il Leone di San Marco!....
 
estratto da  
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Le chiavi non figurano solo nell'emblema dei Pontefici , del Cardinale Camerlengo quando è attiva la sede vacante, ma anche, assieme alla tiara, delle nunziature e delegazioni apostoliche, nell'arme della Santa Sede e dei vari istituti e dicasteri vaticani. Le chiavi sono presenti anche nelle insegne proprie delle basiliche pontificie, assieme al Gonfalone o ombrello papale.

Indico di seguito link di Elementi di Araldica (veramente ben fatto, consultatelo) sull'araldica Ecclesiastica e non, da cui ho fatto sunto nelle righe precedenti

 

http://www.iagi.info/ARALDICA/ecclesiastica/pagineimmagini/eccimm14.html (stemma del Capo Patriarcale di Venezia di S:S. Pio X)

 

http://www.iagi.info/ARALDICA/ecclesiastica/index.html

 

http://www.iagi.info/ARALDICA/INDEX.HTML                                                (home page)

 

E fu proprio Pio X a sottomettere i cappelli ecclesiastici a una normativa motu proprio “Inter multiplices curas” emanato in data 21 febbraio 1905 . Lui stesso portava nella propria arme il "capo patriarcale di Venezia", quale segno della Sua provenienza dalla sede patriarcale di Venezia:

A questo punto mi sorge spontanea una domanda: non potrebbe come Patriarca di Venezia aver adottato il simbolo del " Capo Patriarcale" prima di diventare S.S. Pio X ?

Ma mi duole dirlo, anche fosse così, non sono ancora riuscito a decifrare il testo al R della medaglia.......

Modificato da komodo
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  • 2 settimane dopo...

L'amico Giorgio Aldrighetti, estensore delle note che hai riportato, è un attento conoscitore di araldica ecclesiastica e un bravo divulgatore.

 

É giusto ciò che tu menzioni, anche a proposito del capo patriarcale di Venezia presente nello stemma del cardinal Sarto prima, e di Pio X poi.

 

Un capo che lui ovviamente mise nello stemma quando fu nominato patriarca del capoluogo lagunare, quindi prima di diventare papa.

 

L'"anomalia", se così possiamo definirla, è che mantenne il capo patriarcale di Venezia anche quando divenne pontefice dell'intiera cristianità.

 

Di sicuro, sul cofanetto c'è lo stemma con triregno e chiavi che lui usò come Pio X, e non come cardinal Sarto.

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