Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Ricordo ancora di un commerciante dal quale acquistai un marenghino valutato qFDC/FDC

per 180000 lire su di un listino apparso su un noto mensile,

mi arrivo' una moneta con perizia SPL/FDC

come in effetti giudicai la moneta.

Quando telefonai per far presente la cosa

mi rispose che comunque tra le due conservazioni c'erano si e no 20 o 30mila lire di differenza,

immediatamente salutai e pensai che non avrei nemmeno più guardato i suoi listini, e così fu.


Inviato (modificato)

Crisi o non crisi il comportamento di certi è sempre lo stesso.

Molti anni fa ho comprato alcune serie sciolte di Euro da un negoziante filatelico della mia città che tratta anche monete: mentre le sistemavo a casa mi sono accorto che una aveva un graffio grosso e profondo, quindi il giorno dopo (o forse proprio lo stesso, non ricordo) sono tornato per chiedere se poteva cambiarla con un'altra. Il negoziante accetta apparentemente senza alcun problema, si alza dalla sedia per prendere un'altra moneta dal ripostiglio... ma invece di darmela in mano la butta sul tavolo. L'ho presa, l'ho ringraziato con tono ironico e me ne sono andato. Ripensandoci, penso di aver sbagliato: invece di fare il cortese nonostante lo sgarbo avrei dovuto mandarlo esplicitamente a fanculo e andarmene sbattendo più forte possibile la porta, perchè è proprio così che si meritano di essere trattati. Se non sanno prendere normalmente il prossimo cambino mestiere, se ne cerchino uno dove non devi stare troppo a contatto con la gente.

Modificato da ART

Inviato

Nessuno si deve scusare di non aver compreso al volo la metafora che non è tra l'altro poi così piacevole visto che cose simili accadono purtroppo nella realtà quotidiana anche per cose di questo tipo o addirittura di minore importanza.

Credo solo che se non si guadagna e risparmia più come si faceva un tempo non ci si debba comunque piangere addoso o dare la sola colpa alla crisi di determinate cose(non solo parlando di monete o collezioni).Di persone ignoranti nel proprio lavoro ce ne abbiamo a non finire,l'esempio del commerciante che non vuole o non ha voglia di sbattersi per fare 2 foto ne è la prova.A me capitò una cosa simile quando andai a cambiare la macchina in una famosa  concessionaria che vende auto in tutta italia.Io infatti quando trovo un venditore disponibile cerco subito di instaurare un rapporto di fiducia cercando quasi una sorta di amicizia.La cosa mi risulta spesso molto favorevole anche per avere importanti sconti su molti prodotti,soprattutto monete e oggetti da colezione più in generale.


Inviato

Giusto ieri, ho sentito un'amico e la sua storia calza a pennello.

Noto negozio di numismatica (dal nome si intende vicino a tanta acqua), manda una mail con richiesta di foto più nitide e loro rispondono che le monete sono visionabili solo nelle loro sedi, alla domanda successiva se era possibile vederle al prossimo convegno di modena hanno risposto che non sono ambulanti.

Penso che si siano giocati almeno 2 clienti....


Inviato

Giusto ieri, ho sentito un'amico e la sua storia calza a pennello.

Noto negozio di numismatica (dal nome si intende vicino a tanta acqua), manda una mail con richiesta di foto più nitide e loro rispondono che le monete sono visionabili solo nelle loro sedi, alla domanda successiva se era possibile vederle al prossimo convegno di modena hanno risposto che non sono ambulanti.

Penso che si siano giocati almeno 2 clienti....

 

Una volta dovevo comprare diverse monete per un totale di 16 euro, gli volevo dare 21 in modo che mi dovesse dare 5 euro di resto. Mi disse che li voleva giusti e che dovevo farmi un giro per scambiarli e tornare con i soldi giusti..

Le monete gliel'ho lasciate li mandandolo a quel paese..

 

Mi sono fatto l'idea che in italia molte aziende chiudono è vero per la crisi, ma anche per incompetenza dell'imprenditore.. potrei fare molti esempi.

  • Mi piace 1

Inviato

@david7 le crisi si superano mitigando ed adattandosi insomma sapendoci fare e come dici giustamente gli imprenditori incompetenti che potevano vivere in tempi di vacche grasse in tempo di crisi devono chiudere.

 

credo anche che i negozi di numismatica abbiano un costo di avvio e di magazzino molto importante e una volta che il negozio gira da anni... il magazzino è pagato e con quei soldi ci si può fare la pensione...  ai "pigri" passi "la voglia di sbattersi" per "pochi euro" o giù di li.

 

Mi ricordo invece di una volta in cui andai in un bel negozietto nel centro di Lugano dove c'erano padre e figlio, ci andavo volentieri quando lavoravo in Svizzera. Una volta che ero andato per un mezzo franchetto e parlavo col figlio che sembrava molto "svizzero" sul prezzo di cartellino. Al momento di pagare il padre ha chiesto una cosa al figlio che è andato nel retro ed intanto ha incassato lui facendomi uno sconto di 50 centesimi.

 

Con quei 50 centesimi mi ha fatto tornare diverse volte ed a distanza di 15 anni prende ancora buona pubblicità.

 

E devo dire che nelle ultime anche il figlio si era ammorbidito un po', che abbia imparato? ;)


Inviato (modificato)

Credo che il comportamento un pò "sopra le righe" di certi commercianti, derivi dal fatto che gli va ancora bene con gli affari , poiché la numismatica è un campo assai ristretto e non c'è poi tanta concorrenza sul mercato, per cui se si vuole comprare monete di un certo livello , da loro devi andare....

Con la conseguenza di allontanare quei collezionisti, che non hanno molte disponibilità finanziarie e che cercano di spendere poco; mentre restano  quelli danarosi che spendono molto, che sono accolti benevolmente e che non sentono la crisi ( e ce ne stanno molti).

Contro la supponenza e la maleducazione di alcuni venditori abbiamo solo una difesa: cancellarli subito dal proprio "albo fornitori "!

Modificato da Saturno
  • Mi piace 2

Inviato

@Saturno sono d'accordo con te, ma al "commerciante cafone e fortunato ad avere poca concorrenza ed ancora clienti facoltosi" non gli resta un dubbio?

 

Cioè: io entro, saluto cortesemente, chiedo di poter dare un'occhiata, faccio alcune domande, chiedo una moneta di piccolo valore economico e l'acquisto.

 

Se fossi una persona dalle grandi possibilità economiche venuta per vedere il negozio e e fare un acquistino per rompere il ghiaccio?

 

o mi si legge in fronte lontano 1000 metri: "sono un barbonazzo"?  :crazy:  :rofl:

 

non lo so, vengo da una famiglia di commercianti e questi modi di fare non li condivido (o forse non li capisco abbastanza). 


Inviato

@Saturno sono d'accordo con te, ma al "commerciante cafone e fortunato ad avere poca concorrenza ed ancora clienti facoltosi" non gli resta un dubbio?

 

Cioè: io entro, saluto cortesemente, chiedo di poter dare un'occhiata, faccio alcune domande, chiedo una moneta di piccolo valore economico e l'acquisto.

 

Se fossi una persona dalle grandi possibilità economiche venuta per vedere il negozio e e fare un acquistino per rompere il ghiaccio?

 

o mi si legge in fronte lontano 1000 metri: "sono un barbonazzo"?  :crazy:  :rofl:

 

non lo so, vengo da una famiglia di commercianti e questi modi di fare non li condivido (o forse non li capisco abbastanza). 

Credo che il commercio numismatico non segua le stesse regole del commercio di altri beni.

Mi spiego meglio: il mio pensiero è che normalmente i commercianti di monete vivono principalmente della loro clientela abituale, che si fida di loro e che cerca determinati tipi di monete; non vanno in cerca di nuovi clienti "potenziali" che per saggiare il negozio potrebbero acquistare monete di basso livello e costo, questo non gli interessa, anzi lo vedono come un fastidioso intruso che non rende e gli fa perdere tempo.

Di questo atteggiamento me ne sono reso conto personalmente e per questo mi tengo ben lontano da tali commercianti, sia negozianti che bancarellari (pure fra loro ci sono i supponenti) privilegiando,invece, coloro che sono ben disposti a farti vedere la loro merce, anche se non gli compri niente.

Purtroppo, i negozi di numismatica non sono diffusi come le panetterie (per fare un esempio), specialmente nelle città medio -piccole; pure qui  a Roma non è che li trovi in tutti i quartieri e diciamo, che questo dato di fatto, dà loro un vantaggio non indifferente.

Un colpo a questo stato di cose è venuto dal commercio via internet; ma  a quanto vedo dalle discussioni, non sono poi tutte rose e fiori, anche qua ci stanno i "furbetti" insieme a gente seria e onesta. L

 

un saluto


Inviato

quando vado in centro passo per abitudine davanti ai vari negozi e attraverso le vetrine vedo poche volte dei clienti all'interno. Non escludo che siano persone che anziché comprare cerchino di vendere.

Quindi anche io mi sono chiesto come se la passano e ho concluso che con tutte le spese che hanno, se sono ancora aperti, gli affari vanno bene. Le poche volte sono entrato in questi negozi ho sempre avuto la sensazione di essere squadrato dalla testa ai piedi. E' normale che un negoziante cerchi di capire se dietro la faccia nuova c'è un potenziale cliente o un funzionario del ministero finanze.  

 

 

Awards

Inviato

quando vado in centro passo per abitudine davanti ai vari negozi e attraverso le vetrine vedo poche volte dei clienti all'interno. Non escludo che siano persone che anziché comprare cerchino di vendere.

Quindi anche io mi sono chiesto come se la passano e ho concluso che con tutte le spese che hanno, se sono ancora aperti, gli affari vanno bene. Le poche volte sono entrato in questi negozi ho sempre avuto la sensazione di essere squadrato dalla testa ai piedi. E' normale che un negoziante cerchi di capire se dietro la faccia nuova c'è un potenziale cliente o un funzionario del ministero finanze.

Tieni presente anche che entri in un locale "protetto" che contiene magari decine se non centinaia di migliaia di euro di merce. Appena entri ti squadrano anche per questo. Ho un amica che ha lavorato in gioielleria per anni e mi ha detto che memorizzava i volti, stava attenta ai movimenti e cercava di intuire il più possibile del cliente per capirne intenzioni e per ricordarselo in futuro.


Inviato

Se vi riferite all'unico commerciante il cui sito presenta foto più piccole delle dimensioni reali della moneta, vi posso dire che anche a me hanno risposto che le foto sono quelle e che avrei potuto fissare un appuntamento presso i loro uffici per prendere visione della moneta....

Incredibile!


Inviato (modificato)

Beh poi è molto bello quando un "no" si tramuta in una mancata risposta. Tu chiedi "avete ancora quella moneta"? Oppure "posso avere foto più grande?" Oppure altra domanda e il venditore non risponde. A quel punto riscrivi e ti risponde (ma non sempre) quello che doveva dirti (prima)

Modificato da Ianva

Inviato

@Ianva a me è capitato di sentirmi dire: "domattina ti faccio avere una valutazione".

mattina dopo niente

riscrivo

niente

2 giorni

niente

riscrivo anche un po preoccupato

niente

 

e allora se mandargli le email è come mandare testo a /dev/null (butare via i caratteri) lo aggiungo alla lista dei pataccari.


Inviato

Mi inserisco per una piccola riflessione.

Barcellona 18 dicembre sono appena uscite le coins card da 2 euro e i 30 euro con le immagini di Felipe. Vado in posta centrale e allo sportello

mi informano che sono spiacenti ma le hanno finite. Passeggiando vedo un negozio di numismatica aperto, suono ( la sicurezza vige ovunque), entro

e mi accoglie un gentilissimo signore sorridente al quale chiedo la coins card. Altrettanto gentilmente la tira fuori e comincia a parlare (con la mia dolce signora che si era messa a leggere una rivista). Dove vengo, cosa colleziono ecc. ecc. Poi mi informa che se avessi voluto i 30 euro non esisteva

problema, sarebbe andato Lui stesso in Banca Central ( visto che doveva passarci)e me li avrebbe procurati al costo vivo, cioè 30 euro.  :shok:

Be' signori questa è PROFESSIONALITA' allo stato puro. Pur sapendo che ero un turista non ha fatto distinguo.

Sicuramente quando passerò di nuovo a Barcellona andrò a trovarlo per continuare la chiaccherata e dare un occhio alle Sue medievali e sono sicuro che se anche non comprerò nulla sarò sempre un gradito ospite.

Alcuni nostri commercianti dovrebbero meditare.....

  • Mi piace 1
Awards

Inviato

Mi inserisco per una piccola riflessione.

Barcellona 18 dicembre sono appena uscite le coins card da 2 euro e i 30 euro con le immagini di Felipe. Vado in posta centrale e allo sportello

mi informano che sono spiacenti ma le hanno finite. Passeggiando vedo un negozio di numismatica aperto, suono ( la sicurezza vige ovunque), entro

e mi accoglie un gentilissimo signore sorridente al quale chiedo la coins card. Altrettanto gentilmente la tira fuori e comincia a parlare (con la mia dolce signora che si era messa a leggere una rivista). Dove vengo, cosa colleziono ecc. ecc. Poi mi informa che se avessi voluto i 30 euro non esisteva

problema, sarebbe andato Lui stesso in Banca Central ( visto che doveva passarci)e me li avrebbe procurati al costo vivo, cioè 30 euro.  :shok:

Be' signori questa è PROFESSIONALITA' allo stato puro. Pur sapendo che ero un turista non ha fatto distinguo.

Sicuramente quando passerò di nuovo a Barcellona andrò a trovarlo per continuare la chiaccherata e dare un occhio alle Sue medievali e sono sicuro che se anche non comprerò nulla sarò sempre un gradito ospite.

Alcuni nostri commercianti dovrebbero meditare.....

 

Beh questa testimonianza meriterebbe di stra qui in realtà: http://www.lamoneta.it/topic/133100-commercianti-illuminati/

:) :)


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.