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Inviato

Parlando con Lucio mi è venuto in mente di una prova di conio del 40 baiocchi 1849. Dovrebbe essere una prova di conio, la moneta vista con il microscopio stereoscopico appare coniata a parte le mancanze di metallo che potrebbero far supporre ad una fusione e la sbavatura, non presenta altri difetti. Si tratta di piombo ricoperto da una pellicola di rame. Ero abbastanza convinto della prova di conio, poi me ne è capitata una seconda in mano ed ho iniziato ad avere seri dubbi. L'ho fatta vedere a persone competenti del periodo e mi hanno garantito che se ne facevano in metallo poco nobile per omaggiare gli inservienti della zecca con le nuove coniazione, oppure i visitatori, piuttosto che per provare i conii con il piombo dolce. La patinatura di rame serviva ad abbellire la moneta ed evitare le mancanze e le graffiature della prima coniazione. In teoria le prove non dovrebbero aver circolato ed essere in grande conservazione; cosa che non si può dire di questa, anche se i rilievi mi paiono abbastanza nitidi. O meglio non sono i colpi che spesso accadono ma le tracce di usura a mettermi sul chi va la. Mah, studierò il caso con maggiore attenzione, magari leggendo qualche studio relativo alla coniazione. Onestamente sino ad oggi non vi avevo dedicato troppo tempo.


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Inviato

Grazie di condividere con noi queste assolute rarità :) !

Cosa si può dire di quella anomalia al diritto che collega l'estremità del fascio con la successiva rosetta fino alla prima lettera della legenda?

E' una deformazione successiva (su due piedi non mi parrebbe) oppure un difetto da mettere in relazione con un processo di fusione ?

Le notizie raccolte sulla prassi di regalare copie in piombo ramato si riferiscono specificatamente alla zecca di roma di quel periodo, oppure ad una consuetudine generica?


Inviato

Consuetudine generica dell'ottocento sino direi quasi all'unità d'Italia. Nel periodo Napoleonico sono abbastanza comuni, anche se impestate di falsi. Cioè di calchi ottenuti da monete autentiche e poi messe in fusione, solo che una prova deve essere FDC o alla peggio SPL, non può essere BB dico io. Mi aiuto molto con il microscopio stereoscopico per riuscire a vedere le differenze del metallo o della laminatura. Parto dal presupposto che siano tutte buone, e man mano che emergono le incongruenze le metto da parte.


Inviato

Ah. E quella anomalia all'inizio della legenda del diritto?


  • ADMIN
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Inviato
Ah.  E quella anomalia all'inizio della legenda del diritto?

146524[/snapback]

In effetti è identica a questa:

3baiocchi1848D.jpg

solo che questi sono 3 baiocchi, e il diametro delle due monete è differente...


Inviato

La bava al R/ dice ?. Escescenza del metallo che potrebbe essere dalla rottura del conio, identica l'ho trovata anche su un altro esemplare cui Le dicevo.

Non lo so, ha modesto valore anche per chi la volesse spacciare come "prova" quindi la cosa aumenta l amia difficoltà di applicare del raziocinio. Potrebbe essere alla fine un falso d'epoca, solo che lòa moneta, soprattutto il 40 baiocchi era in una lega argentata abbastanza solida.


Inviato
Ah.  E quella anomalia all'inizio della legenda del diritto?

146524[/snapback]

In effetti è identica a questa:

solo che questi sono 3 baiocchi, e il diametro delle due monete è differente...

146526[/snapback]

Questo ha veramente dell'incredibile :blink: !


Inviato
Escescenza del metallo che potrebbe essere dalla rottura del conio . . .

146528[/snapback]

E' la prima cosa che viene in mente anche a me. Però non vi pare che sembri "rispettare" la rosetta, nel senso che più che tagliarla sembra collegarla al fascio e alla legenda?


Inviato (modificato)
. . . solo che questi sono 3 baiocchi, e il diametro delle due monete è differente...

146526[/snapback]

Mi viene in mente che i pezzo da 3 Baj. venne ordinato con un provvedimento distinto dalle altre monete (in particolare mi pare con un decreto del 7 marzo).

Notare anche che la Repubblica Romana durò pochissimo, perché a fine maggio è già sotto assedio francese.

A giudicare dal suo stile il Cerbara doveva essere un tipo meticolosissimo.

Come può aver fatto in così poco tempo a produrre tanto lavoro?

Forse disponeva già di strumenti per la riduzione in scala delle incisioni?

Questo potrebbe avere qualche relazione con la presenza dello stesso tipo "bava" su due monete di modulo differente?

Modificato da LUCIO

Inviato (modificato)

Altra osservazione: già in bibliografia si dice (credo di averlo letto banalmente sul Gigante) che per un po' la Repubblica continuò a battere moneta con l'effigie del Papa, poi non sono mica del tutto sicuro che alla caduta della Repubblica l'amministrazione civile dello Stato sia stata restituita immediatamente al Papa. Ci deve essere stato un periodo sotto controllo francese. E che monete si battevano in quel periodo? Perché non quelle della Repubblica Romana?

Quindi magari con accomodamenti o completamenti di lavori fatti prima in fretta e furia o con reintegrazione di elementi che potevano essersi danneggiati. E chissà, magari con nuove distribuzioni di prove-ricordo.

Ricordiamoci che la versione ufficiale dichiarata della aggressione alla Repubblica Romana da parte della Repubblica Francese fu l'intento di impedire l'occupazione di Roma da parte degli Austriaci (e non quello che poi di fatto fu, cioè il ripristino del potere temporale del Papa).

Modificato da LUCIO

Inviato (modificato)

Incuso, come si sa in generale il pezzo da 3 Baj. ha un'altra particolarità: una nota variante grafica al rovescio (nella parte superiore della cifra 3).

Sarebbe carino cercare di capire se "bave" di questo tipo esistono anche su altri pezzi da 3 Baj. e se sì se ricorrono sempre con la medesima variante :o .

Modificato da LUCIO

  • ADMIN
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Inviato

La moneta in questione è un 3 piatto.


Inviato

Beh, non ci rimane che aspettare che ne salti fuori qualche altra :P .


Inviato

Ne possiedo una -- zecca di Bologna -- BB+ ma non possiedo la tecnica necessaria

per inviarla. Desidero complimentarmi con tutti i partecipanti alla discussione per

l'alto livello della stessa

Ciao Giorgio :D


Inviato

Mi sembra sia rame il 3 baiocchi con bava. Ha il peso ?


Inviato

Questa storia ha dell'incredibile: su http://numismatica-italiana.lamoneta.it/

c'è almeno un altro esemplare della moneta da tre baj. (variante cifra piatta) che presenta delle "bave", anche se un po' differenti e meno vistose, circa nella medesima posizione:

BO3baiocchi1849R.jpg


Inviato

Questo confronto farebbe pensare che NON si tratti di una frattura di conio, perché la posizione -benché vicinissima- NON è coincidente.

Ma allora cosa è mai questo strano segno che compare su almeno due esemplari del 3 baj. (variante cifra piatta) e poi quasi identico ad una delle due precedenti anche su uno o forse due esemplari dubbi di "prova" o "pseudo-prova" di 40 baj. ? :o


Inviato

. . . tenendo presente che il 3 baj. ed il 40 baj. hanno modulo differente ? :blink:


Inviato

NON LO SO. Ci sto studiando e vorrei per favore una immagine del tre baiocchi con peso e soprattutto diametro al decimo se fosse possibile.


Inviato

Il copyright del primo esemplare di 3 Baj. , quello con bava particolarmente vistosa, è di "Incuso".

Speriamo che sia sua o almeno che abbia anche i dati.


  • ADMIN
Staff
Inviato
NON LO SO. Ci sto studiando e vorrei per favore una immagine del tre baiocchi con peso e soprattutto diametro al decimo se fosse possibile.

Sì è mia ma non la ho in casa ora. Domani spero di ricordarmi di recuperarla e poi passo le informazioni.


Inviato

Aggiungo una immagine per meglio rendere l'idea della eccedenza di metallo da frattura di conio. Credo che la bava di metallo comunque sia da una imperfezione del conio, certo che non può essere due conii del 40 Baiocchi e del 3 Baiocchi identica.


Inviato
. . . certo che non può essere dui conii del 40 BAiocchi e del 3 Baiocchi identica.

146795[/snapback]

. . . per la serie "quando il buon senso fa a zuccate con l'evidenza" :o .


  • ADMIN
Staff
Inviato

Ok recuperata, il diametro è 37,45-37,50 mm mentre il peso è 27,14 g (!!!!)

Gigante riporta peso 25 e diametro 37,5, mentre Montenegro indica sempre peso 25 per Roma ma 24 per Bologna, sul diametro indica 38. Il Pagani viceversa riporta diametro da 37 a 38 e peso da 24 a 26,30 per la zecca di Roma, diametri 37,5-38 e pesi 22,50-25,90 per la zecca di Bologna.

Come dire, vanno tutti di amore e concordia :)

Comunquesia nel mio caso il diametro mi sembra sensato, mentre il peso e' fuori da tutti gli intervalli indicati.

Boh, ho la moneta in mano e osservandola mi parrebbe buona. A questo punto inviterei chi è in possesso di esemplari analoghi a fornire i dati della propria moneta.

Comunque il diametro non coincide con la prova di picchio.

M.


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