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Supporter
Inviato

Buona giornta

 

Come resistere all'acquisto di un inedito ducato d'oro a nome di Pietro Polani? :rofl:

 

http://www.ebay.it/itm/Moneta-Doro-Repubblica-Di-Venezia-PIETRO-POLANI-1130-1148-Doge-Venezia-/221646144127?pt=Monete_Antiche&hash=item339b23c27f

 

saluti

luciano

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Inviato

a quel prezzo è un'affare!!!


Inviato

infatti il venditore si chiama.....Novio magus, nel senso che lui le monete le fa apparire d'incanto :rofl:

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Supporter
Inviato

Buon pomeriggio

 

Eh si, per un attimo ho pensato a quelle coniazioni di fantasia che tal Alvise Meneghetti, eclettico falsario, orafo, antiquario che, nel 1700 cominciò a "creare" (ed a vendere) monete veneziane, anche le più improbabili.

 

Monete con impresso i nomi di dogi affatto esistiti, o se esistiti, che mai sono stati riportati sulle monete, vedasi in proposito la discussione che segue:

 

http://www.lamoneta.it/topic/100647-curiosit-venezia/

 

Magari ci fossimo trovati difronte ad un prodotto del Maneghetti, senza dubbio il buon @@teofrasto, da "cacciatore" di questi falsi, non se lo sarebbe lasciato sfuggire; ma questo ducato non mi pare proprio che possa annoverarsi tra le fantasiose monete del Meneghetti, mi pare una semplice e brutta imitazione-

 

saluti

luciano


Inviato

Cazzaruola !!!( si può dire cazzaruola?). Mi sa che devo riscrivere la mia  scheda dei ducati in quanti il primo ducato non fu quello di Giovanni Dandolo nel 1280 ma questo è più  vecchio di 150 anni.

Ho perso tempo e fatto un lavoro inutile.

Pietro Polani è stato il 36° doge.............................

Inviato

salve, dovrei scrivere questo sulla sezione delle romane imperiali pero' visto che qui scrivono del Polani vi racconto questa: stamattina ad un mercatino vicino a Padova sui fogli di monete da un venditore c'e' una moneta molto brutta in bronzo con scritto sul cartellino " Roma - Giordano ".... chi ?! il fiume ? o il Bruno del 600' ? ah forse intedeva Gordiano.... mi son messo a sorridere e me ne sono andato.


Inviato

Buongiorno @@417sonia,

grazie per la segnalazione. Ahimè non si tratta di un 'Meneghetti'.

 

Meneghetti incise due monete 'dedicate' al doge Pietro Polano (o Polani), ma sono di stile ben diverso. Io purtroppo non posseggo nessuna delle due.

Credo che il ducato sia opera di un falsario più vicino a noi (intendo come tempo). Una sua creazione mi sembra sia stata offerta in asta Gorny & Mosch 139, del 9 maggio 2005, lotto 3989, della quale allego l'immagine.

 

Buona giornata, Teofrasto

 

PS Bellissima l'immagine del doge in stile Pulcinella...  :lol:

 

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Inviato

@@teofrasto che ha scritto:

"Una sua creazione mi sembra sia stata offerta in asta Gorny & Mosch 139, del 9 maggio 2005, lotto 3989, della quale allego l'immagine."

 

se è quella che ha allegato si tratta della stessa moneta offerta su ebay. Ho cercato l'asta G&M su acsearch ma ci sono tutte da 2001 in poi meno la 139.

(sarà opera dello spirito del Doge Polani la sparizione dell'asta?)

Inviato

@@teofrasto che ha scritto:

"Una sua creazione mi sembra sia stata offerta in asta Gorny & Mosch 139, del 9 maggio 2005, lotto 3989, della quale allego l'immagine."

 

se è quella che ha allegato si tratta della stessa moneta offerta su ebay. Ho cercato l'asta G&M su acsearch ma ci sono tutte da 2001 in poi meno la 139.

(sarà opera dello spirito del Doge Polani la sparizione dell'asta?)

 

Buongiorno Rorery36,

la moneta è comparsa anche sulla baya? Mi potrebbe dire qualcosa di più? E' sicuro di non sbagliarsi con quest'altro esemplare, sempre proveniente dagli "stessi conii" e anch'esso messo in vendita su e-bay (da notare qui il "salto di conio")? 

Di questo secondo esemplare non ho altre informazioni se non l'immagine, che mi fornì a suo tempo un amico.

Riguardo all'asta Gorny 139, purtroppo non posseggo il cartaceo e non posso controllare se per caso tra i lotti ci fosse anche il "ducato" del Polano... Se qualcuno lo possiede e potesse controllare...

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Inviato

Aspetti @@rorey36, ci deve essere un malinteso:

l'immagine del ducato l'ho presa dalla vendita di e-bay utilizzando proprio il link fornito da @@417sonia

In asta Gorny 139 era invece presente la "moneta" di Parma che io credo sia stata fatta dalla stessa persona che ha inventato il ducato di Polano.

Nel mio precedente post le ho inserite entrambe per fare un confronto.

Dunque non è il pezzo di Parma che è passato da e-bay? Oppure sono io che non sono riuscito a vederlo?


Inviato

In effetti c'è stato un colossale malinteso.

Chiedo venia.

(Però che simpatico il ducato............chissà se è oro )

Supporter
Inviato

Il corno del doge "Polani", nel ducato in vendita su eBay, sembra una lattina di pomodori aperta :rofl:

 

saluti

luciano


Supporter
Inviato

Bella oltretutto risulta invenduta. Si è più vista?

Ciao!

 

Ti dirò, anche se non ho interesse per le contraffazioni/imitazioni di monete veneziane, non mi dispiacerebbe avere in collezione una "fantasia" del Meneghetti :pleasantry:

luciano


Inviato

Il corno del doge "Polani", nel ducato in vendita su eBay, sembra una lattina di pomodori aperta :rofl:

 

saluti

luciano

Tanto per continuare a sorridere.

Non capisco l'attribuzione a Pietro Polani : Mi pare di leggere IIE poi una T capovolta e il resto è illeggibile ( forse IVNI?).

L'olandese che lo vende l'avrà ricevuta con quella attribuzione e non si è posto domande al riguardo.

A proposito di Dogi inginocchiati guardate questa:

LANZ 729 d.jpghttp://www.lamoneta.it/topic/131810-andreas-d-mazarakis/

Inviato

san marco sembra che abbia la maschera veneziana del dottore della peste!

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Supporter
Inviato

Buona giornata.

 

Non so da dove provenga il testo che hai postato; mi ricorda alcune simili affermazioni citate in una pubblicazione di Antonio Menizzi che, oltre alle monete di Pietro Polani, elenca sedicenti monete emesse anche a nome del doge antecedente il Polani, Domenico Michiel (in cuoio) e del doge successivo: Domenico Morosini.

 

Anche in questa pubblicazione si chiama in causa lo Zanetti.

 

Sono molto scettico al riguardo; all'epoca Venezia usava monetazione "carolingia" (non fosse altro che per la sua posizione e l'area nella quale commerciava) ma i dogi sottostavano formalmente all'Imperatore d'Oriente.

 

Era una sorta di equilibrismo politico che non consentiva azioni così dirompenti come il coniare una moneta propria, scontentando due imperatori in una volta sola.

 

Nè l'uno, né l'altro l'avrebbero permesso.

 

Credo poi che se fosse veramente acclarata la genuinità di quelle supposte monete, ora farebbero parte delle varie pubblicazioni che riguardano la monetazione veneziana

 

saluti

luciano


Inviato (modificato)

Susate, ma prima di proseguire e finire "fuori strada" forse è meglio che diate una rapida occhiata al mio post # 7...

 

PS nello stesso post ho detto una scemenza. In realtà io posseggo un pezzo di Pietro Polano, ma differente dai due sopra illustrati. Si tratta di una moneta coniata per celebrare l'acquisto di Fano nel 1140...

F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!!! :D :P

Modificato da teofrasto

Inviato

Susate, ma prima di proseguire e finire "fuori strada" forse è meglio che diate una rapida occhiata al mio post # 7...

 

PS nello stesso post ho detto una scemenza. In realtà io posseggo un pezzo di Pietro Polano, ma differente dai due sopra illustrati. Si tratta di una moneta coniata per celebrare l'acquisto di Fano nel 1140...

F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!!! :D :P

a questo punto faccela vedere!!!


Inviato

Ecco la moneta di Pietro Polano:

E' in rame, di circa 19 mm. Come usuale per le monete del Meneghetti, anche in questo caso il pezzo è stato creato unendo due lamine uniface. 

 

D/ PET. POLAN.DVX FANVS; nel campo, su tre linee: AC / QVISI / VIT

R/ Anepigrafo; Il Leone di prospetto.

 

Anche questo pezzo, come gran parte degli esemplari che posseggo, è accompagnato dal "cartellino" originale autografo del Meneghetti, con la descrizione e l'evento al quale la moneta si riferisce. In questo caso "M.(oneta) di Pietro Polani doge che aquistò (sic) Fano"

Forse non è fantastica come ho scritto nel post precedente, ma spero vi piaccia lo stesso. Non fosse altro per il fatto che anche questo è un pezzo di storia del collezionismo numismatico veneto.

 

Cordialmente, Teofrasto

 

 

 

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