Vai al contenuto
IGNORED

Denario Suberato "ANTONINO PIO"


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Ciao a tutti, volevo sottoporre alla vostra attenzione la bellezza dei ritratti di questo denario suberato di "Antonino Pio".

Al rovescio abbiamo Marco Aurelio, il peso è di 2,9 grammi. Ratamente  mi è capitato di vedere denari suberati di Antonino Pio, e a dire la verita', non ne ho mai visti altri "suberati" di questo stile raffinato.

Vi piace?

:hi:

post-1893-0-51577500-1419163517_thumb.jp

Modificato da dupondio
  • Mi piace 2

Inviato

Ciao,

indubbiamente un suberato di grande qualitá. Io ne ho uno simile nel senso Antonino Pio/Marco Aurelio cesare con legenda al dritto diversa e in conservazione mooolto piú compromessa.

Piú tardi la posto... adesso mi guardo Battle Castle su Focus TV! :P

Ciao

Illyricum

:D


Inviato

Lo stile è particolarmente raffinato e sembrerebbe più da aureo che da denario. È curioso osservare che l'argento sembrerebbe essere stato applicato dopo la coniazione? La foglia sembra avere anche un discreto spessore. È un bel pezzo.


Inviato

Ciao, al termine di "Battle Castle" ... eccomi qua!

 

Ed ecco il "fratello minore" del tuo suberato:

post-3754-0-06155200-1419167798_thumb.jppost-3754-0-12836000-1419167802_thumb.jp

 

Come già affermato, al di là dello stato di conservazione inferiore si trattava di una moneta discreta come fattura ma qualitativamente inferiore a quella di riferimento. In pratica... in media con gli standard dei suberati, direi. Il peso è attorno ai 2 g.

 

La sua particolarità è costituita dalla legenda al dritto che non è quella comune per Antonino Pio come imperatore cioè iniziante con ANTONINVS AVG PIVS bensì quella da Cesare iniziante con IMP... che verosimilmente si rifà IMP T AEL CAES ANTONINVS. Alquanto insolito per emissioni che vanno datate attorno al 139 d.C. ovvero quando era già imperatore da un anno (138 d.C.)

 

Ciao

Illyricum

:)


Inviato

Ciao, al termine di "Battle Castle" ... eccomi qua!

 

Ed ecco il "fratello minore" del tuo suberato:

attachicon.gifantonino d.jpgattachicon.gifantonino r.jpg

 

Come già affermato, al di là dello stato di conservazione inferiore si trattava di una moneta discreta come fattura ma qualitativamente inferiore a quella di riferimento. In pratica... in media con gli standard dei suberati, direi. Il peso è attorno ai 2 g.

 

La sua particolarità è costituita dalla legenda al dritto che non è quella comune per Antonino Pio come imperatore cioè iniziante con ANTONINVS AVG PIVS bensì quella da Cesare iniziante con IMP... che verosimilmente si rifà IMP T AEL CAES ANTONINVS. Alquanto insolito per emissioni che vanno datate attorno al 139 d.C. ovvero quando era già imperatore da un anno (138 d.C.)

 

Ciao

Illyricum

:)

Effettivamente insolito e interessante!


Inviato

Salve, scusate se mi intrometto nella vostra interessante discussione ma, visto il tipo di moneta in questione e conoscendo la vostra competenza e la vostra disponibilità mi interesserebbe un vostro parere su questa della stessa "famiglia": non è d'argento, non mi sembra un denario suberato, parrebbe di una lega rame- stagno... ha il diametro di 17mm. e pesa 3,32 gr. L'ipotesi di un "limes denarius" potrebbe starcI ? Grazie.

Antonino Pio.doc


Inviato

Ciao,

dalla foto direi un denario limes in bronzo e pure fuso..

Ciao

Illyricum

:)


Inviato

Si vede la lamina che si sfoglia in qualche punto, non mi sembra abbia l'aspetto di una moneta coniata, almeno a giudicare dalle foto, sembra più fusa.

Ad ore 3 del verso quel cratere sembra scoprire il metallo vile sottostante, curiose quelle pieghe che fa il metallo a ore 10-11 del dritto.

 

Aggiungo le foto per agevolare.

post-18735-0-85809000-1419855230_thumb.j


Inviato

Pezzo interessante perchè effettivamente sembrerebbe più fuso che coniato ma al dritto si vede bene il lato su cui è stata chiusa la lamina prima della coniazione. Una delle tecniche più utilizzata per la suberatura infatti prevedeva l'avvolgimento del tondello di rame con una foglia di argento prima di essere coniato. tempo fa avevo fatto l'esempio di una caramella "mentos" avvolta nel suo foglio di alluminio; avremo un lato perfettamente liscio ed esente da pieghe mentre sull'altro si raccolgieranno le pieghe della chiusura. La coniazione a caldo cancellava quasi completamente queste pieghe rendendole praticamente invisibili. proprio da quelle pieghe però l'ossigeno penetra al cuore del tondello ossidando il rame che, iniziando a spingere, solleverà le vecchie pieghe di argento.

Dunque la vista della piega mi fa pensare ad una coniazione (escludendo quindi l'argentatura mediante amalgama di mercurio che è un'altra fra le tecniche possibili ).

Perchè allora quell'aspetto così fumoso stile fusione? Che sia stato usato un conio ottenuto per fusione copiando una moneta autentica? E' possibile... dunque saremmo di fronte ad un falso a tutti gli effetti, non di provenienza uffciciale.

 

post-66-0-02496500-1419860374_thumb.jpg


Inviato

grazie per le importanti considerazioni; il dubbio che mi rimane riguarda la presenza della foglia d'argento... la moneta mi sembra non abbia il colore tipico dell'argento (scusate i termini non molto appropriati) patinato ma tende al giallo che dalle foto non risulta...anche se il fatto della lamina che si sfoglia corrisponde senza dubbio al vero... buon anno !!


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Salve, sono riuscito a trovare una ... "sorella", sembra lo stesso materiale, sicuramente non è argento anche se un bel grigio patinato, mm. 18,

gr. 2,56, penso sempre a denari del limes...  che ne dite? Grazie e cordiali saluti

ANTONINO PIO 4.doc


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.