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Inviato (modificato)
ci rendiamo conto di cosa significhi la fondazione di una costruzione moderna . . .

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Se tu hai voglia di capirmi, io posso dirti che un buon numero di volte sono riuscito a far passare edifici o opere pubbliche sopra resti archeologici senza danneggiarli e prevalentemente senza doverli scavare e che questi sono i risultati del mio lavoro dei quali vado più orgoglioso.

Quando per forza di cose ho "dovuto" fare uno scavo archeologico, perché l'alternativa era perdere tutto senza nemmeno una documentazione o un recupero di qualcosa di particolarmente eccezionale, ebbene io l'ho fatto. Senza esserne per niente contento, ma convinto di fare il mio dovere. E così ho fatto quelle che le cronache dei giornali di provincia chiamano "grandi scoperte". Ma non sono orgoglioso di quei casi. Provo per essi una sensazione che immagino simile (e qualche amico personale che fa quel mestiere me la descrive similmente) ad un chirurgo di pronto soccorso che gli arriva qualche volta una vittima senza speranza di un incidente gravissimo e non può fare altro che salvare qualche organo che potrebbe essere espiantato per dare un po' di sollievo a qualchedunaltro :( .

Io sono un tecnico, è il mio lavoro, e so quanto relativa sia l'importanza di un reperto fuori da suo contesto e quanto invece sarebbe importante il contesto con il reperto dentro. Molto meglio avere contesti sotto terra in lento deperimento, ma sostanzialmente leggibili in futuro, che avere sotto terra contesti archeologici devastati e secchiate di oggetti antichi in circolazione.

Per questo non ho nessuna simpatia per chi impiega il proprio tempo libero a togliere reperti dai loro contesti.

Conosci un campo dove c'è materiale affiorante?

Segnalalo alle Autorità ed esse faranno il possibile per proteggerlo (inserendolo nelle aree dei piani strutturali o semplicemente limitando le lavorazioni agricole).

Vuoi fare ancora qualcosa di utile? Torna sul posto di tanto in tanto e segnala se le presenze sotto terra sono in pericolo.

Vuoi fare ancora meglio ed in maniera più divertente?

Impegnati in queste stesse cose in forma associata con altri amici.

Non andare a cercare, vai a proteggere.

Modificato da LUCIO

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Inviato

Dimenticavo ogni acquisto richiedete una fattura e un certificato di lecita provenienza, questo anche per tutelarvi perchè ricordo a tutti che comprare moneta di scavo è un reato ben più grave di quello di scavo abusivo e si chiama "RICETTAZIONE" e in più questo reato è sempre accompagnato dall'altro che è "INCAUTO ACQUISTO" quindi paghi uno e prendi due!!! :) :) :)


Inviato
. . . dove vede metal detector vede il diavolo.

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Per via della attuale situazione drammatica della tutela dei Beni Culturali, cercare è un comportamento sciocco ed egoista.

E' sciocco ed egoista quando (rarissimamente) lo fa una Istituzione o una Università, è sciocco, egoista ed illegale quando lo fa un soggetto non autorizzato.

E' sciocco, egoista, illegale, e vandalico quando il soggetto non autorizzato è per di più inconsapevole di ciò che sta facendo e di dove sta mettendo le mani.

E' l'atteggiamento di cercare che è intrinsecamente sbagliato.

L'interesse di tutti per il bene culturale deve prendere (come in effetti ha già preso gradualmente da qualche anno) una altra strada, che non consiste nel cercare, ma nel gestire.

Che vede l'impegno diretto di tutti i Cittadini interessati e il loro accesso diretto e materiale agli oggetti delle pubbliche collezioni.

Che vede la nascita e l'incremento di collezioni di antichità accessibili anche nei piccoli Comuni.

Che vede il coinvolgimento e la condivisione fra i Cittadini delle scelte in materia di tutela.

E che vede riconosciuto un valore al Volontariato organizzato.

In tutto ciò, in una gestione condivisa dell'archeologia, la passione di molti per la cultura e per l'antichità e per il fascino dell'oggetto materiale antico non solo si salva, anzi si esalta.

Ma nel MD c'è poco da salvare, in quanto il suo utilizzo per gestire è alquanto modesto, trattandosi di un attrezzo finalizzato fondamentalmente a cercare .


Inviato

Lo sò che la distruzione di un sito archologico, anche con scavi archeologici autorizzati, è sempre una cosa brutta, perchè per quanto se ne possa dire uno scavo archeologico mette in luce molte cose ma ne distrugge altrettante.

Ma purtroppo la ricerca deve continuare anche per dare seguito all'enigma che dalla notte dei tempi afflige noi umani e cioè:

"CHI SIAMO E DA DOVE VENIAMO"

E' nell'indole dell'uomo cercare e ricercare o adesso, se non ci fosse stato questo impulso, forse andavamo ancora a caccia di banane sugli alberi come le scimmie.

Quindi gli scavi e le ricerche devono essere fatte e pubblicate per dare la possibilità a tutti di conoscere la nostra storia e non deve essere una cosa nostra dove decidere cosa distruggere o cosa mettere sotto un mega parcheggio o supermercato.

Tutti devono avere la possibilità di usufruire di un bene archeologico anche solo per un minuto per la solo gioia degli occhi e questo in una società civile non deve essere negato a nessuno.

Come non deve essere negata fare una cosa lecita.


Inviato

Se ti piace ususfruire della gioia di avre a che fare con oggetti archeologici, vai a razzolare nei magazzini dei Musei (fai una battaglia per questo, se loro non ti spalancano le porte spontaneamente, troverai dalla mia parte tanti con i quali ci metteremo dalla tua per sostenere una giusta richiesta), non andare a razzolare nei campi, perché non solo è vietato, ma è anche ingiusto.


Inviato
Se ti piace ususfruire della gioia di avre a che fare con oggetti archeologici, vai a razzolare nei magazzini dei Musei (fai una battaglia per questo, se loro non ti spalancano le porte spontaneamente, troverai dalla mia parte tanti con i quali ci metteremo dalla tua per sostenere una giusta richiesta), non andare a razzolare nei campi, perché non solo è vietato, ma è anche ingiusto.

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Tempo fà ho fatto volontariato con gruppi archeologici e anche con l'università dove ero iscritto a lettere e filosofia, ho smesso perchè ho visto molte cose che non mi piacevamo...

Adesso faccio volontariato nella protezione civile quindi come vedi cerco sempre di tenere un'impegno sociale e se avessi tempo farei quello che mi hai chiesto ma purtroppo il tempo è tiranno.


Inviato
. . .  proprio questo il problema.

Credo che ci sia un paradosso da far risaltare: non si può usare il MD , ma si rilasciano permessi edilizi in zone protette dall'unesco e potenzialmente archeologiche ... nonn è un paradosso ?

La legislazione mi sembra monca....

Preciso non stò affatto giustificando l'uso del MD..

220973[/snapback]

Cosa "potenzialmente" ?

Erano aree non tutelate sotto il profilo archeologico.

Chi ha detto che sarebbero dovute esserlo ?

C'erano state segnalazioni, ritrovamenti, studi di "archeologia preventiva" che erano stati insabbiati per impedire un vincolo archeologico?

Oppure si tratta di aree non vincolate archeologicamente perché non archeologiche?

220982[/snapback]

Giusto per rspondere:

Area potenzialmente archeologica=se qualcuno edifica una villetta o meglio una serie di villette su terreni adiacenti o comunque a ridosso di un area archeologica, ma non sottoposti ad alcun vincolo archeologico, magari perché il Legislatore distrattamente l’ha dimenticato o magari perchè nel suo silenzio aspettava che qualche Cittadino volenteroso gli segnalasse la presenza di reperti affioranti su quei terreni (e nel frattempo ha rilasciato le concessioni), scavando fondamenta, nel 99,9 % dei casi potrebbe imbattersi in reperti e potrebbe forse creare, sempre nel 99,9% dei casi, qualche danno ben più maggiore di chi si aggira su quegli stessi terreni con i MD.

Come altro esempio basta guardare agli scempi edilizi lungo la via Appia, a Roma, risalenti agli anni 80 dove ai bordi della strada, si sono costruite delle bellissime villettine (tutt’oggi ancora visibili lungo la strada che porta a Velletri, sulla destra del benzinaio, di fronte ai resti di una cisterna romana), che hanno raggiunto, sempre tutt’oggi, prezzi stratosferici e li il MD non centra nulla …… qualche anno prima era stata condotta una campagna di scavo dal GAR


Inviato

Per via della attuale situazione drammatica della tutela dei Beni Culturali, cercare è un comportamento sciocco ed egoista.

E' sciocco ed egoista quando (rarissimamente) lo fa una Istituzione o una Università, è sciocco, egoista ed illegale quando lo fa un soggetto non autorizzato.

E' sciocco, egoista, illegale, e vandalico quando il soggetto non autorizzato è per di più inconsapevole di ciò che sta facendo e di dove sta mettendo le mani.

E' l'atteggiamento di cercare che è intrinsecamente sbagliato.

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Ma coooosa stiamo dicendo. Ma ci rendiamo conto ????!!!!!

Ho capito bene che qui addirittura si mette in dubbio il valore della ricerca archeologica condotta dalle Istituzioni, in nome di un non meglio specificato comportamento sciocco ed egoista. Ma stiamo farneticando sul serio ????!!!!

Spero che non ci sia nessun archeologo in ascolto.

Domus Aurea, Crypta Balbi, Bronzi di Riace potevamo continuare a farvi dormire i vostri sonni tranquilli invece di riportarvi alla luce del sole per far godere noi poveri mortali indegni della vostra bellezza...

numa numa


Inviato

Se tu hai voglia di capirmi, io posso dirti che un buon numero di volte sono riuscito a far passare edifici o opere pubbliche sopra resti archeologici senza danneggiarli e prevalentemente senza doverli scavare e che questi sono i risultati del mio lavoro dei quali vado più orgoglioso.

Quando per forza di cose ho "dovuto" fare uno scavo archeologico, perché l'alternativa era perdere tutto senza nemmeno una documentazione o un recupero di qualcosa di particolarmente eccezionale, ebbene io l'ho fatto.  Senza esserne per niente contento, ma convinto di fare il mio dovere.  E così ho fatto quelle che le cronache dei giornali di provincia chiamano "grandi scoperte".  Ma non sono orgoglioso di quei casi.  Provo per essi una sensazione che immagino simile (e qualche amico personale che fa quel mestiere me la descrive similmente) ad un chirurgo di pronto soccorso che gli arriva qualche volta una vittima senza speranza di un incidente gravissimo e non può fare altro che salvare qualche organo che potrebbe essere espiantato per dare un po' di sollievo a qualchedunaltro  :(  .

Io sono un tecnico, è il mio lavoro, e so quanto relativa sia l'importanza di un  reperto fuori da suo contesto e quanto invece sarebbe importante il contesto con il reperto dentro.  Molto meglio avere contesti sotto terra in lento deperimento, ma sostanzialmente leggibili in futuro, che avere sotto terra contesti archeologici devastati e secchiate di oggetti antichi in circolazione.

Per questo non ho nessuna simpatia per chi impiega il proprio tempo libero a togliere reperti dai loro contesti.

Conosci un campo dove c'è materiale affiorante?

Segnalalo alle Autorità ed esse faranno il possibile per proteggerlo (inserendolo nelle aree dei piani strutturali o semplicemente limitando le lavorazioni agricole).

Vuoi fare ancora qualcosa di utile?  Torna sul posto di tanto in tanto e segnala se le presenze sotto terra sono in pericolo.

Vuoi fare ancora meglio ed in maniera più divertente?

Impegnati in queste stesse cose in forma associata con altri amici. 

Non andare a cercare, vai a proteggere.

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Inviato

riferito alle quote di cui sopra:

caro lucio,bada che nessuno mette in dubbio il "tuo"operato-

valga per tutti un esempio da me percepito ,non noto per sentito dire.

nella area in cui abito.l'unica zona archeologica (necropoli gallo romana) vincolata e inserita in piano regolatore,è stata adibita prima a pista di moto internazionale,(sbancamento e asfalto)poi costruita con tribuna in cemento armato,bar-restaurant e casa custode)infine è stata allargata con ulteriore sbancamento e catrame per il parcheggio-Nessuno dei partecipanti ai motoraduni sa o si interesserebbe del fatto che stanno sopra una zona "archeoche?"le autorità sono intervenute con una tiratina di orecchie ai possessori del mostro( rumorosissimo quanto inutile all'evoluzione o semplicemente alla pace)-

mutatis mutandis non credo che la situazione italiana in generale -esclusi i presenti le mamme e le sorelle-sia molto diversa,semmai peggio(so di ville buttate a mare nottetempo costruendo autostrade siciliane,non ho assistito...)Però ho assistito ad uno scavo di emergenza in basilicataper impiantare una vigna,presso metaponto,qualche anno fa:operai generici scavavano con cacciavite scheletri e corredi magnogreci,mentre una ruspa piantava i denti in un coperchio di sarcofago in calcare... iscritto ....alla mia uscita _ma siete pazzi??_tre volti minacciosi assieme ai loro attrezzi mi si sono fatti incontro dicendo cose in lingua indigena che suonavano più o meno così:chemmin...vuoi?-....me ne sono andato in silenzio,la mia ragazza,allora studiava lettere per fare l'archeologa,piangeva.

Concludo_uno strato arato(dai 40cm, al metro da queste parti) è sconvolto quasi irreparabilmente il primo anno ;dopo 10 anni .....non saprei come definirlo!

in uno strato sconvolto, puoi trovare frammenti di terracotta magari ,se hai fortuna parzialmente componibili e al massimo puoi dire: vengono da quell'area-ma i metalli, dopo alcuni anni di esposizione ad aria intemperie diserbanti etc...te li scordi se non come tracce molecolari-Questo se qualcuno preposto indaga il sito entro 10 anni...cosa che da queste parti non avviene, di regola,per poco interesse(detto alle mie orecchie da un dirigente d'archeologia-non ci si può guadagnare gloria -o altro con dei cocci gallici)

che ciascheduno rifletta-scusate la lungaggine


Inviato (modificato)

Se stiamo parlando di un sito non lontano dalla SS11 e dal Ticino, quello che si è fatto è stato un buon compromesso, se la pensi diversamente può darsi che abbia ragione tu, allora vuol dire che si doveva fare di meglio (magari riportando un bel metro di terreno argilloso sopra).

Quanto al resto ribadisco: allo stato attuale delle cose cercare oggetti antichi è un comportamento sciocco ed egoista anche quando lo fa una Istituzione o una Università, è sciocco, egoista e molto peggio quando lo fa un soggetto non autorizzato ed inconsapevole.

Gli esempi che mi si citano per ribattere a questa mia affermazione o sono monumenti noti da lungo tempo o sono ritrovamenti fortuiti, ovvero operazioni di recupero archeologico conseguenti a scelte di realizzazione di nuove opere: proprio i casi che io dico dovrebbero assorbire tutte le nostre energie -senza distoglierne alcuna per idiote cacce al tesoro. Tale necessità è così impellente che deve coinvolgere tutti coloro che possono o che desiderano parteciparvi, aprendo con coraggio all'interessamento degli Enti Locali, delle Associazioni e dei singoli Cittadini.

Ma togliamoci dalla testa che andare in giro a cercare oggetti antichi sia un comportamento tollerabile.

Modificato da LUCIO

Inviato

Gestire, e in trasparenza e condivisione, non cercare.


Inviato
Gestire, e in trasparenza e condivisione, non cercare.

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Per nostra fortuna qualche cercatore, serio, ancora c'e' altrimenti i meravigliosi tesori di Tut-Ankh-Amon, scoperti dall'archeologo inglese Howard Carter, o Berenice Pancrisia, la citta' delle miniere d'oro, riaffiorata quasi per miracolo dalle sabbie dei deserti qualche decennio fadella Libia grazie alla perseveranza dei fratelli Castiglioni (si quelli che fanno anche elicotteri e che hanno attivato un fruttuoso rapporto di collaborazione con le autorita' libiche), dormirebbero ancora i loro sonni di secoli.

Direi che la ricerca, e la curiosita' intellettuale, sono i veri motori delle scoperte dell'Uomo, in qualunque campo, da quelle scientifiche a quelle che mirano a rispondere ai grandi quesiti dell'umanita'.

Gestire e custodire il Bene pubblico e' assolutamente importante ma lasciamolo agli amministratori e ai funzionari. Chi fa progredire la conoscenza e' chi ha il desiderio della stessa, chi sa quali sono le domande e si da' da fare per cercare le risposte.

numa numa


Inviato

Per nostra fortuna qualche cercatore, serio, ancora c'e' altrimenti i meravigliosi tesori di Tut-Ankh-Amon, scoperti dall'archeologo inglese Howard Carter, o Berenice Pancrisia, la citta' delle miniere d'oro, riaffiorata quasi per miracolo dalle sabbie dei deserti qualche decennio fadella Libia grazie alla perseveranza dei fratelli Castiglioni (si quelli che fanno anche elicotteri e che hanno attivato un fruttuoso rapporto di collaborazione con le autorita' libiche), dormirebbero ancora i loro sonni di secoli.

Direi che la ricerca, e la curiosita' intellettuale, sono i veri motori delle scoperte dell'Uomo, in qualunque campo, da quelle scientifiche a quelle che mirano a rispondere ai grandi quesiti dell'umanita'.

Gestire e custodire il Bene pubblico e' assolutamente importante ma lasciamolo agli amministratori e ai funzionari. Chi fa progredire la conoscenza e' chi ha il desiderio della stessa, chi sa quali sono le domande e si da' da fare per cercare le risposte.

numa numa

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Quoto in toto.

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Inviato

OK, se volete andare in Libia o in Egitto con il vostro MD fate un po' voi.

Non so se sia una buona idea farlo laggiù, ma qui da noi so che è una idea pessima.


Inviato
. . . Direi che la ricerca, e la curiosita' intellettuale, sono i veri motori delle scoperte dell'Uomo, in qualunque campo, da quelle scientifiche a quelle che mirano a rispondere ai grandi quesiti dell'umanita'. . .

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La ricerca come studio è progresso, la caccia al tesoro è semplice egoistica distruzione.


Inviato
1) Il possesso di un metal detector è lecito

2) La ricerca generica di oggetti con il metal detector, fatto salvo il rispetto della proprietà privata e delle normative di sicurezza, è lecita, con l'eccezione della ricerca di cose di interesse archeologico

3) La ricerca di cose di interesse archeologico da parte dei privati è vietata per legge, sempre e comunque

4) Il rinvenimento fortuito di cose di interesse archeologico, che sia avvenuto durante una "battuta di caccia" col metal detector o meno, deve essere notificato all'autorità entro 24 ore

Questa è la realtà della legge, da quello che ho potuto capire. Giusta o sbagliata che sia va rispettata, il resto sono chiacchiere. Se a qualcuno non piace, si dia da fare per cambiarla. Forse anche a me non piacerebbe che i musei mettessero in vendita qualche sacchetto di bronzetti romani delle migliaia sepolte negli ormai proverbiali sotterranei, ovviamente con il suo bel certificato di lecitissima provenienza? Detto questo, a che serve insultarsi tra "archeologi" e "detectoristi"? Non credo che la discussione stia prendendo una piega che ci porterà mezzo passo avanti, per cui datevi una ricca calmata e misurate le parole, e per favore scrivete se avete da scrivere qualcosa di costruttivo.

Awards

Supporter
Inviato

A volte queste discussioni trascendono leggermente :rolleyes: .

Il metal detector è legale in Italia, per avere una funzione che non sia "di superficie" come dovrebbe essere e per avere una funzione "clandestina" abbisognerebbe di speciali "estensioni" che permettano di raggiungere una certa profondità.

Pesantuccio, direi e sopratutto ingrombante.

Ogni anno tra settembre e ottobre vado in spiaggia a raccogliere di tutto con il mio md quest'anno con questo gioco ho fatto un migliaio di euro, meglio questo o girare una vita a cercare l'albero copn i soldi come Pinocchio ?

Pensate che le monete a chili provenienti dall'est siano trovate con i md?

Aggiornatevi

Meglio una sonda messa nel terreno anche a profondità di 6-7 metri che scannerizzi il terreno, veloce relativamente economica e parzialmente efficace, nel senso che non ti dice cosa c'è ma ti fa un bel grafico del terreno e del suo contenuto, e se il contenuto del terreno ha forma rettangolare.........


Inviato

La profondità non c'entra. E' illegale e dannosa l'attività di chi va cercando oggetti antichi, ancora di più se lo fa in maniera inconsapevole di dove sta mettendo le mani e -aggiungerei- se sta cercando selettivamente qualche categoria di oggetti.

Poi come è conciata un'area archeologica dopo il passaggio di questi cercatori di tesori lo so ben io.


Supporter
Inviato

Lucio il "meglio" si riferiva semplicemente ad un modo di fare "veloce" che discreti tombaroli usano.

La profondità che ho dato è esplicativa del modo di fare non giustificativa.


Inviato

Guarda, ormai le usano tutte.

Da noi ed ancora di più nell'Est Europa.

Ma non è questo il punto.

Anche io sento che in qualche modo il Collezionista italiano, così come ogni Archeologo della comunità scientifica internazionale dovrebbe sentirsi coinvolto nel disastroso saccheggio dei Paesi Balcanici. E che questo dovrebbe riflettersi nelle libere scelte individuali su cosa comprare, cosa collezionare, a quali clienti fornire o non fornire consulenza ed appoggio tecnico scientifico (per esempio le perizie).

Ma intanto da noi in Italia deve completarsi quel processo culturale ormai in corso da un po' di anni (nonostante la ampia propaganda contaria dei "trafficanti di armi") per cui chi va per campi a cercare coccetti o monetuncole è un poco di buono e che invece chi vuole avere tra le mani materiale di proprietà pubblica ha il sacrosanto diritto di vedersi aprire sollecitamente le porte delle strutture statali e comunali (già perché intanto rispetto ad un quarto di secolo fa la grande battaglia vinta è stata il decentramento di materiale statale in sedi degli Enti Locali).


Inviato

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Credo che sia veramente inutile continuare questa lunghissima dialettica (anche se certamente non tocca a me dirlo ma ai Sig.ri moderatori), perchè da un lato ci sono persone che inquadrano il problema sotto un aspetto culturalmente polimorfo, obiettivo nei contenuti ed abbastanza ampio e dettagliato nella interpretazione dei suoi vari aspetti hobbistici, tecnici e sostanzialmente legali, spaziando, oltre al tema iniziale, anche in aspetti importantissimi di archeologia ed urbanistica del territorio.

Dall'altro un signore (LUCIO) il quale, nonostante i numerosissimi interventi di obiettivo contrasto dialettico, continua a fare la morale a tutti, quasi ergendosi ad unico ed incontrastabile custode della verità e difensore della legalità, apparendo (senza alcuna offesa, beninteso) quale novello Don Chisciotte che lotta da solo contro i mulini a vento. Perciò mi ripeto:

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Inviato
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Credo che sia veramente inutile continuare questa lunghissima dialettica (anche se certamente non tocca a me dirlo ma ai Sig.ri moderatori), perchè da un lato ci sono persone che inquadrano il problema sotto un aspetto culturalmente polimorfo, obiettivo nei contenuti ed abbastanza ampio e dettagliato nella    interpretazione dei suoi vari aspetti hobbistici, tecnici e sostanzialmente legali, spaziando, oltre al tema iniziale, anche in aspetti importantissimi di archeologia ed urbanistica del territorio.

Dall'altro un signore (LUCIO) il quale, nonostante i numerosissimi interventi di obiettivo contrasto dialettico, continua a fare la morale a tutti, quasi ergendosi ad unico ed incontrastabile custode della verità e difensore della legalità,  apparendo (senza alcuna offesa, beninteso) quale novello Don Chisciotte che lotta da solo contro i mulini a vento. Perciò mi ripeto:

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

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Non è che io non abbia capito che tu vuoi farti i comodi tuoi prendendoti per te quello che ti va del patrimonio pubblico.

E' che io per la mia parte il permesso non te lo do. Quindi regolati.


Inviato
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Credo che sia veramente inutile continuare questa lunghissima dialettica (anche se certamente non tocca a me dirlo ma ai Sig.ri moderatori), perchè da un lato ci sono persone che inquadrano il problema sotto un aspetto culturalmente polimorfo, obiettivo nei contenuti ed abbastanza ampio e dettagliato nella    interpretazione dei suoi vari aspetti hobbistici, tecnici e sostanzialmente legali, spaziando, oltre al tema iniziale, anche in aspetti importantissimi di archeologia ed urbanistica del territorio.

Dall'altro un signore (LUCIO) il quale, nonostante i numerosissimi interventi di obiettivo contrasto dialettico, continua a fare la morale a tutti, quasi ergendosi ad unico ed incontrastabile custode della verità e difensore della legalità,  apparendo (senza alcuna offesa, beninteso) quale novello Don Chisciotte che lotta da solo contro i mulini a vento. Perciò mi ripeto:

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

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Non è che io non abbia capito che tu vuoi farti i comodi tuoi prendendoti per te quello che ti va del patrimonio pubblico.

E' che io per la mia parte il permesso non te lo do. Quindi regolati.

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Questa è un'accusa grave LUCIO...

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