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Marin Falier da la bela muier...


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Salute a tutti....vorrei cominciare una discussione riguardo,a mio modesto parere,a uno dei Dogi più affascinanti dell'intera storia della Serenissima..Marin Falier...chi sa darmi ragguagli sul suo profilo storico e sulla sua monetazione?grazie a chi vorrà partecipare

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Salute a tutti....vorrei cominciare una discussione riguardo,a mio modesto parere,a uno dei Dogi più affascinanti dell'intera storia della Serenissima..Marin Falier...chi sa darmi ragguagli sul suo profilo storico e sulla sua monetazione?grazie a chi vorrà partecipare

Buona serata

 

Difficile scostarsi dalla storiografia più recente (in rete ce n'è da fare indigestione); quindi posso scrivere per quello che, ritengo, sia il motivo reale del tentato "golpe" nella Venezia del 1355.

 

Non già il "colpo di testa" di un vecchio arteriosclerotico, che voleva rovesciare il governo della Repubblica per fargliela pagare a quei giudici nobili, ma imbelli, rei di non aver adeguatamente punito le offese rivolte a sua moglie da quattro giovinastri, nobili anch'essi.

 

Il Falier era una delle menti più lucide del suo tempo; politico di razza, aveva accumulato esperienze di comandante e ambasciatore; insomma era un personaggio colto e raffinato. 

 

Risibile la scusa di cui sopra; molto più probabile che volesse farsi signore di Venezia, proprio come stava avvenendo in altre realtà, dove i vecchi comuni si stavano trasformando in signorie e questo poteva farlo solo con l'appoggio dei cittadini, con l'avvertenza che questi ultimi non erano il popolo, ma erano coloro che, pur non nobili, avevano in mano l'economia (o buona parte) dello stato. Quindi commercianti, artigiani, imprenditori navali, cambiavalute ... tutte persone che avevano da dolersi dei soldi persi e che lo stato aveva "dragato" per sostenere la guerra contro Genova.

 

Circa le monete, è chiaro, sono rarissime; considerato che regnò circa un anno. Non escludo nemmeno che buona parte di quelle in circolazione finirono nel crogiuolo; una sorta di damnatio memoriae effettuata sulle monete come è stato fatto con le immagini che lo rappresentavano.

 

saluti

luciano

Modificato da 417sonia
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Grazie Luciano per le solite parole intriganti! è sempre un piacere leggerti.

 

Ricordo che tempo fa ho provato ad aggiudicarmi un suo soldino (la moneta relativamente più comune di questo doge) ma mi sono dovuto arrendere.. la fama del Falier, oltre al suo brevissimo dogado, riesce a far aumentare di gran lunga il valore delle sue monete, anche oggi dopo sette secoli.

 

Ricordo a titolo di curiosità che un altro suo antenato (anch'egli doge, tanto per confermare che la famiglia era in effetti molto potente, eletto nel 1002) si chiamava Ordelaffo, o secondo la storiografia veneziana:

 

ORDELAF

 

che altro non è che la parola FALEDRO letta al contrario. Una invenzione? Una rielaborazione del suo nome-cognome per creare una leggenda?

Certo è che i Falier sono, almeno nei primi secoli della repubblica, una delle famiglie storiche; questo rende ancora più affascinante la vicenda del cosiddetto colpo di stato di Marino. Non dimentichiamo poi che la leggenda si è poi sviluppata grazie anche al mito romantico (Byron ecc.).

Il palazzo Faliero esiste ancora, nel campo dei SS. Apostoli - il suo stemma si vede ancora, non è stato colpito da damnatio memoriae stranamente - e ogni volta che passo il suo sotoportego mi prende un brivido di emozione.

 

Anelli che si invertono, si allontanano e poi si incontrano nei modi più stupefacenti nella storia medioevale di Venezia.

 

Vediamo un po' di monete, però! se qualcuno può contribuire...

Modificato da gigetto13
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tra l'altro, ricordo che tra i giovinastri (sic!) che avevano offeso sua moglie, vi era pure quel Michele Steno che qualche tempo dopo divenne doge pure lui

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Steno  ha un ruolo determinante in questa "storia" ,  respinto dalla moglie di Faliero  la insulta ripetutamente ed innesca l'evento che porterà successivamente alla congiura  contro il consiglio dei Dieci..   Gaetano  Donizetti docet.......

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Supporter

Avete citato Bayron e Donizzetti; aggiungo Goethe, Shakespeare, Verdi, Dall'Ongaro, Mann; quanti hanno attinto a piene mani nella storia e nell'architettura veneziana per imbastire racconti ed opere che sono diventate un patrimonio culturale universale?

 

Molti di più di quelli citati, ma quale altro palcoscenico, al pari di Venezia, può creare la stessa magia?

 

Qualcuno disse che a Venezia, anche una lattina di Coca Cola diventa romantica, come dargli torto?

 

saluti

luciano

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Davvero interessanti tutti gli interventi...ma qualche moneta,per completezza,la vogliamo postare???..io ricordo un catalogo a prezzi fissi della ditta Fornoni di Verona,di una quindicina circa d'anni fa,dove era presente il soldino di cui si faceva menzione sopra,in quanto,come giustamente detto,si tratta del suo nominale più "comune"...ed era valutato,se non ricordo male,sui 500 euro...non una cifra folle quindi...ricordo che telefonai subito ma la moneta non fu più disponibile,ahimè....e,tra i tanti cataloghi in mio possesso,non ricordo altre apparizioni di questa moneta

Modificato da Anniovero
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forse 15 anni fa erano 500.000 lire e non 500€ che all'epoca non erano una cifra modesta. certo parliamo di una moneta che riempie un buco importante dato che sul buon Falier si puo' avere solo quella moneta. mi pare che negli ultimi anni io personalmente ne ho visti in vendita qualcuno ( aste di Pavia ) e da qualche commerciante nostrano. ormai molti commercianti qui nel veneto non la considerano piu' la " chicca " molto rara da tirare fuori al collezionista di Venezia. cio' non toglie che rimane ricercata e ben quotata, diverso il discorso per il tornesello che mi risulta molto piu' raro e difficile da reperire ( mooolto... ), saluti.

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No..il prezzo era già in euro....dunque giustamente gli anni non potevano essere quindici...magari dodici o undici credo non sia questo il problema.....e 500 euro erano e sono parecchi ma alla portata,magari con qualche sacrificio,del collezionista medio...grazie a chi ha contribuito,con utili notizie,aneddoti e qualche ottimo riscontro numismatico

Modificato da Anniovero
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Supporter

Buona serata

 

e questo è il soldino, dall'asta Ranieri nr. 4

 

 

post-21005-0-25352200-1418924789_thumb.j

 

saluti

luciano

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Supporter

Ciao

 

Ach; sorry, ho visto adesso che il soldino l'avevi già postato ... credevo fosse il link del ritratto. :pardon:

luciano

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Il palazzo Faliero esiste ancora, nel campo dei SS. Apostoli - il suo stemma si vede ancora, non è stato colpito da damnatio memoriae stranamente - e ogni volta che passo il suo sotoportego mi prende un brivido di emozione.

 

 

 

 

scusa gigetto13, tu che hai la fortuna di passare il suo sotoportego non potresti scattare un paio delle sue foto e fare felice chi come me non lo conosce?

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beh è da un po' che non ci passo... ma appena ritorno (anche solo per evitare i soliti traffici di turisti dalla stazione per San Marco per la Strada Nova) provvederò.

A Venezia questi percorsi si chiamano "per le sconte", ovvero per le calli nascoste, meno frequentate.

 

Penso che ci siano veneziani doc che potrebbero precedermi , vediamo chi si propone per il servizio ;)

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330px-Venezia_Palazzo_Falier.jpgPalazzo Falier, sito a Venezia nel sestiere di Cannaregio, è un edificio civile particolarmente noto per essere stato dimora di Marin Falier, doge della Serenissima Repubblica di Venezia poi giustiziato per aver tentato un colpo di stato.

Edificio eretto in una primitiva forma durante l' XI secolo, venne distrutto a causa di un incendio e riedificato nel 1105 In seguito, non fu affatto esente da rimaneggiamenti, che ne alterarono parzialmente la struttura. Attualmente, è sede di un'attività alberghiera

La facciata e il Retro

falier_m.jpg

 

http://www.veneziatiamo.eu/SotoportegoFalier.html

Modificato da profausto
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mi spiace deluderti, ma l'ultima mi pare piuttosto di michele morosini... rara è rara, certo, ma se è stata proposta come Falier l'attribuzione è sbagliata

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