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Inviato (modificato)

Francamente continua a sfuggirmi il perchè di tutto questo sbattimento per l'emissione di monete valide solo localmente, come se già non bastasse la varietà che abbiamo nella monetazione ordinaria (e la confusione che già provoca in molti): ma non sarebbe meglio porre la questione a livello europeo, che ci guadagneremmo tutti quanti, anche perchè in questo caso potrebbero essere fatte circolare tranquillamente in gran quantità?

 

Fra l'altro, anche se è una questione relativamente "di nicchia", io frequento spesso una zona di confine composta da due città di diversi stati ma fisicamente unite (Gorizia - Italia e Nova Gorica - Slovenia) dove il flusso di circolante anche spicciolo da una parte all'altra è massiccio: quanto credete che faccia piacere ritrovarsi in un contesto simile con monete limitate nella circolazione? E magari neanche in metallo prezioso, come quelle schifezze dei 3 Euro bimetallici che la Slovenia ha avuto la grandiosa idea di emettere (per fortuna non mi sono mai capitate, se no avrei anche dovuto rifiutarle pena la scocciatura di tenermi monete da 3 Euro spendibili solo oltreconfine).

Modificato da ART
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Inviato

Ritengo impossibili coniazioni in oro per la circolazione con titolo 900 millesimi. 

Un eventuale moneta da 50 euro dovrebbe quindi pesare un grammo (per tenere un valore facciale superiore all'intrinseco nonostante le oscillazioni) e 2 grammi (magari qualche decimo in più) per una moneta da 100 euro. Le dimensioni sarebbero parecchio ridotte e la moneta, quindi, poco apprezzabile (a mio avviso) 

 

Ho indicato oro e argento in generale, nessuno obbliga a coniare oro (meglio niente che monete di oro basso, a mio parere).

Una moneta da 200 euro, prestigiosa ma non esagerata, potrebbe pesare quanto 10 lire di Vitt. Em. II, lasciando allo Stato ampio margine di guadagno


Inviato (modificato)

"Ma quale sarebbe la strategia per indurre lo Stato a battere queste monete?"

 

Essenzialmente il ritorno economico.

 

 

e questo l'avevo inteso; chiedevo come faremo per convincere lo Stato a battere queste monete: abbiamo rappresentanti del Forum ai piani alti del Ministero dell'Economia e delle Finanze? :pleasantry:

Modificato da Filippo1948
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Inviato

Ho indicato oro e argento in generale, nessuno obbliga a coniare oro (meglio niente che monete di oro basso, a mio parere).

Una moneta da 200 euro, prestigiosa ma non esagerata, potrebbe pesare quanto 10 lire di Vitt. Em. II, lasciando allo Stato ampio margine di guadagno

 

... quanta gente hai visto pagare con banconote da 200 euro? Io nessuna, e con la moneta sarebbe lo stesso, avrebbero una circolazione ristrettissima e una dimensione comunque troppo piccola (parere opinabilissimo)

Neanche a me piace l'idea di monete a basso titolo, ma mentre per l'argento rimane una cosa fattibile, per l'oro è improponibile (a mio avviso) 

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Inviato (modificato)

... quanta gente hai visto pagare con banconote da 200 euro? Io nessuna, e con la moneta sarebbe lo stesso, avrebbero una circolazione ristrettissima e una dimensione comunque troppo piccola (parere opinabilissimo)

Neanche a me piace l'idea di monete a basso titolo, ma mentre per l'argento rimane una cosa fattibile, per l'oro è improponibile (a mio avviso) 

 

ripeto, nessuno obbliga a coniare oro. Se di oro dovesse trattarsi, perché non coniare un'emissione di immagine (buona immagine). Quanti (e in quante occasioni) credi che pagassero con 10 o 20 lire nell''800? eppure le 20 le coniarono in diversi milioni (e la popolazione dell'epoca era ben meno numerosa). Certo che quelle non furono emissioni "di immagine", ma questo nulla toglie al differente ruolo che potrebbero giocare gli eventuali 200 euro in oro.

Modificato da Filippo1948

Inviato

e questo l'avevo inteso; chiedevo come faremo per convincere lo Stato a battere queste monete: abbiamo rappresentanti del Forum ai piani alti del Ministero dell'Economia e delle Finanze? :pleasantry:

me lo chiedo anche io, sembra una proposta seria da fare al premier, comunque farla passare in questo casino la vedo dura... non riescono neanche a fare una legge elettorale che chi vince governa per 5 anni :angry:
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Inviato

Ciao a tutti.

 

La presente discussione intende sondare il pensiero degli Utenti del Forum su un'iniziativa che mi piacerebbe proporre alle competenti Autorità, ovvero la coniazione in argento e in oro di monete in euro italiane destinate alla circolazione.

 

Da un punto di vista giuridico la cosa è fattibile, con l'unica accortezza che le monete così coniate rechino un valore facciale diverso da quello delle monete comuni dell'eurozona.

 

L'altro limite è che tali monete possono circolare ed avere corso legale solo in Italia.

 

Nell'eurozona vi sono già dei precedenti che attengono a monete che recano un valore facciale "anomalo" (penso alla monete da 3 euro coniata e circolante in Slovenia che però non è in metallo pregiato) ma anche alla moneta da 5 euro francese, che circola, appunto, al facciale.

 

Dopo aver acquisito il Vostro parere sull'iniziativa mi piacerebbe anche capire quale può essere il "premio" realistico e compatibile con le esigenze del produttore (ipzs) tale, da un lato, da salvaguardare il margine d'impresa e le eventuali oscillazioni del prezzo del metallo e, dall'altro, da non porre tuttavia sifatte monete al di fuori della logica della circolazione.

 

E' evidente infatti che una moneta d'oro o d'argento che contenesse, rispetto al valore facciale attribuitole, un quantitativo di metallo prezioso troppo basso, finirebbe per non rientrare nella "logica circolatoria", rimanendo confinata nel recinto delle attuali monete in euro per collezionisti.

 

E' però anche vero che una coincidenza troppo marcata tra valore facciale e contenuto di metallo prezioso, porterebbe le monete direttamente nelle mani degli speculatori nel momento in cui vi fossero anche minime oscillazione del prezzo dei metalli.

 

Da qui l'importanza di calibrare con attenzione l'intrinseco di tali monete rispetto al facciale, tenendo conto anche dell'esigenze d'impresa di chi le produce e alla variabilità del prezzo del metallo prezioso. 

 

Preannuncio, e scusate se precorro i tempi, un'obiezione che mi aspetto da più di un Utente e  cioè che come avvenne negli anni '60 del secolo corso con le monete da 500 lire "caravelle", c'è il fondato timore che monete sifatte vengano comunque e subito tesaurizzate e finiscano per non circolare. 

 

Rispondo brevemente, ma sono disponibile ad approfondire l'argomento, che ciò al più snaturerebbe lo scopo per il quale tali monete sono state emesse ma non trovo affatto che la tesaurizzazione da parte dei cittadini italiani di monete d'argento e d'oro debba necessariamente considerarsi un "timore" ma, al contrario, potrebbe invece rappresentare un "beneficio".

 

Che ne pensate? A Voi la parola.

 

Saluti. :hi:

Michele

 

Ciao, condivido il tuo progetto di coniare monete in argento e oro e vorrei dare un mio piccolo contributo partendo da questo assunto: a me le eurobanconote non piacciono e penso che non piacciano a una grande fetta della popolazione italiana per la loro effettiva bruttezza e per la mancanza di chiari segni distintivi della nostra nazione; sulle lire apparivano volti di personaggi o raffigurazioni di personaggi o ambienti riguardanti la ns. nazione, sulle euro banconote no.

La mia idea prendendo spunto dal tuo progetto sarebbe di eliminare i tagli in banconote ad eccezione di quello da 50€ e procedere come segue: coniare tagli da 5 e 10€ in rame prendendo spunto dai moduli del 10 cent ape per il 5€ e il 10 cent 50° unità d'Italia per il 10€( magari per entrambi i tagli 1-2 mm di diametro in meno); per il 25€ userei una moneta tipo lo scudo da 5 Lire di Umberto I con stesso titolo (0,900); per il 50€ lascerei la banconota, per i tagli da 100 in su monete d’oro calibrando peso e titolo in base al taglio.

Per quanto riguarda la quantità si potrebbe tagliare la produzione di monete in argento e oro solo per collezionisti che per me non ha senso visto che le monete son fatte per circolare e ovviamente quella delle banconote ad eccezione del taglio da 50€.

Il progetto dovrebbe essere applicato gradualmente in modo che il popolo possa abituarsi al nuovo materiale circolante.

Per quanto riguarda i soggetti da coniare su diritto e rovescio indirei un concorso pubblico e sceglierei tra le bozze il progetto migliore.

Questa è la mia idea che proporrei, visto che per quel che so, le banconote non sono personalizzabili dai singoli paesi, come invece avviene per le monete.


Inviato

Come già considerato da altri in precedenza , potrebbe  verificasse un crollo dell'Euro e contemporaneamente un aumento del valore dell'argento , in questo caso ci troveremmo nella stessa situazione che spinse lo stato a ritirale le 500 Lire in argento

In merito alle monete del Messico da 10 , 20 e 50 Pesos , coniate con il tondello centrale in argento , hanno circolato per pochi anni , infatti attualmente per i 10 e 20 Pesos sono tornati ad utilizzare altri metalli.

Non comprendo comunque che vantaggio avrebbe lo stato nel coniare monete in argento ,forse solo se venissero tesaurizzate .

Se esistesse un tornaconto economico , credo che lo stato a la zecca avrebbero già intrapreso questa strada


Inviato (modificato)

Ecco, il post di lucarosina esplica bene un altro grosso inconveniente di questa idea: le monete a circolazione locale potrebbero essere prese come spunto per genialate come campagne per soppiantare le emissioni ordinarie e magari nientemeno "eliminare" le banconote in base a giudizi estetici, con buona pace dell'unione monetaria che con queste assurdità totali - per fortuna difficilmente realizzabili - sarebbe composta da una stessa valuta che però non può circolare fisicamente fra gli stati in toto o in parte.

Fantastico, pratico! Non vedo l'ora di girare con una borsa piena di monete per pagare qualunque cosa, con la sola grazia di poter inframmezzare ogni tanto un cinquantone cartaceo anche se non riporta personaggi famosi italiani (non ci dormo la notte...) :pleasantry: :silly:

Modificato da ART
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Inviato (modificato)

con una borsa piena di monete? giri per caso con centinaia -migliaia di € in tasca?

Prima di tutto NON ho scritto che si soppiantano le altre emissioni monetarie ordinarie, cioè da 1 cent a 2€, quindi leggi meglio la prossima volta; per quanto riguarda il 50€, la moneta da 50€ in argento sarebbe troppo grande e di impiccio, d'oro invece sarebbe minuscola e anche qui non avrebbe senso.

Se vai in Slovenia mica sei costretto a pagare con i 3€ o in francia coi 5 e 10€... Io non avrei problemi a pagare con monete da 5 a 500€ di valore, non mi cambia la vita.

Modificato da lucarosina

Inviato

coniare tagli da 5 e 10€ in rame prendendo spunto dai moduli del 10 cent ape per il 5€ e il 10 cent 50° unità d'Italia per il 10€( magari per entrambi i tagli 1-2 mm di diametro in meno);

Sarebbe un invito stampato a caratteri cubitali alla falsificazione.

Cosa impedirebbe al falsario di farsi cambiare un 10€ in rame in monete da 0.10€ in nordic gold, lega composta all'89% di rame, estrarci il metallo e coniarci a sua volta monete false da 10€?

La raffinazione del rame è piuttosto semplice e il falsario recuperebbe ampiamente i costi del processo trasformando i centesimi in monete dal valore cento volte superiore.

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Inviato (modificato)

Ciao.

 

"La mia idea prendendo spunto dal tuo progetto sarebbe di eliminare i tagli in banconote ad eccezione di quello da 50€ e procedere come segue:...."

 

Prendo spunto dalla parte sopra riportata dell'intervento di lucarosina, che ringrazio per il contributo, per precisare subito ed a scanso di equivoci, quanto segue:

 

1, l'euro, inteso sia come monete che come banconote per l'ordinaria circolazione, è materia sottratta ai singoli Stati membri ed è di competenza esclusiva della U.E.

 

2. Ciò che è rimesso ai singoli Stati membri, è la scelta discrezionale di coniare, in limiti ben definiti, monete commemorative per la circolazione che valgono solo all'interno dello Stato che le emette, in metalli che possono anche essere preziosi.

 

3. Non è quindi realistico ipotizzabile, a differenza delle coniazioni di cui al precedente punto 2., l'eliminazione di tagli di banconote o la coniazione e/o stampa di monete non contemplate dalla legislazione della U.E.

 

4. L'intento di questo post non è quello di mettere in discussione il sistema monetario della U.E., i tagli delle banconote e/o delle monete in euro in circolazione ma, molto più semplicemente, appurare se vi possa essere interesse a proporre per l'Italia una coniazione nazionale teoricamente e giuridicamente eseguibile già da oggi, conformemente a quanto hanno già fatto altri Paesi membri della U.E.

 

Nulla di "rivoluzionario", dunque.

 

"...le monete a circolazione locale potrebbero essere prese come spunto per genialate come campagne per soppiantare le emissioni ordinarie e magari nientemeno "eliminare" le banconote..."

 

Le monete a circolazione locale sarebbero, giocoforza, (e cioè per i limiti numerici imposti dalla U.E. alla loro coniazione), solo un modesta percentuale del parco monetario circolante nel Paese, sia con riferimento a "parco ordinario" emesso dalla stessa nazione, che per effetto delle monete e delle banconota ordinarie emesse dagli altri Paesi membri ed "importate" in Italia.

 

Mi pare qundi che il timore che esse soppiantino il numerario ordinario sia assolutamente infondato.

 

Giusto per essere più chiari sul punto, il Regolamento UE nr. 651 del 2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2012, stabilisce che:

 

"Il numero totale di monete commemorative immesse in circolazione per ciascuna emissione non supera il più elevato tra i due massimali seguenti:

  • lo 0,1 % del numero netto totale cumulato di monete da 2 euro messe in circolazione da tutti gli Stati membri la cui moneta è l'euro fino all'inizio dell'anno precedente di emissione della moneta commemorativa. Tale massimale può essere innalzato al 2,0 % del numero netto totale cumulato di monete da 2 euro circolanti in tutti gli Stati membri la cui moneta è l'euro, se è commemorato un evento altamente simbolico; o
  • il 5,0 % del numero netto totale cumulato di monete da 2 euro immesse in circolazione dallo Stato membro interessato fino all'inizio dell'anno precedente di emissione della moneta commemorativa."

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32012R0651&from=IT

 

In ogni cao, queste monete commemorative "interne" non potranno mai essere confuse con pseudovalute o pseudo numerario, avuto riguardo al fatto che esse godono, ovviamente, dell'imprimatur dell'Autorità statale emittente.

 

"Come già considerato da altri in precedenza, potrebbe verificasse un crollo dell'Euro e contemporaneamente un aumento del valore dell'argento , in questo caso ci troveremmo nella stessa situazione che spinse lo stato a ritirale le 500 Lire in argento."

 

Certo che è possibile.

 

Non si può neppure escludere che prima o poi l'Italia esca dall'eurozona, se è per quello.

 

Il discorso però è un altro.

 

Vogliamo valutare positivamente (oggi, sic stantibus rebus,) la possibilità di emettere numerario in euro in metallo prezioso per la circolazione (interna) o invece la cosa non interessa?

 

Perchè se risultasse che l'idea non interessa....e la discussione vorrebbe appurare proprio questo... non è che ce l'ha prescritto il medico di proporla al Ministero.

 

Possiamo anche abbondonare l'idea. Non è che muore nessuno.

 

"e questo l'avevo inteso; chiedevo come faremo per convincere lo Stato a battere queste monete: abbiamo rappresentanti del Forum ai piani alti del Ministero dell'Economia e delle Finanze?"

 

No. Nessun rappresentante del Forum ai "piani alti", che io sappia.

 

Solo la possibilità di presentare al Ministero una proposta debitamente argomentata ed istruita a nome di un'Associazione numismatica o di un Gruppo di cittadini-numismatici.

 

Sempre che la cosa interessi, ovviamente.

 

Tutto qui.

 

M.

Modificato da bizerba62

Inviato

Sarebbe un invito stampato a caratteri cubitali alla falsificazione.

Cosa impedirebbe al falsario di farsi cambiare un 10€ in rame in monete da 0.10€ in nordic gold, lega composta all'89% di rame, estrarci il metallo e coniarci a sua volta monete false da 10€?

La raffinazione del rame è piuttosto semplice e il falsario recuperebbe ampiamente i costi del processo trasformando i centesimi in monete dal valore cento volte superiore.

giusta osservazione :good:


Inviato

Io utilizzerei una soluzione di compromesso (come sempre) prendendo spunto dalla filatelia e, meglio, da ciò che fanno altri stati, oltre ai già citati ci metterei il Canada e il Regno Unito.

 

Emettere monete da collezione, anche in metallo prezioso, cedute agli sportelli al facciale, spendibili (per chi vuole) e dalle tematiche più varie tali da accontentare tutti e comunque nei limiti imposti dagli accordi UE.

 

Poi riserverei max 1-2 emissioni l'anno "sovrapprezzate" - come quelle attuali - che commemorino grandi e grandissimi eventi, con particolari rifiniture artistico-tecniche, per cui i 60€ per un 5€ si spendono più che volentieri.

 

Ed infine, ma qui entriamo nei sogni, un settore dedicato al bullion, anch'esso a corso legale, ma tale da rendere anti-economica la spendita.


Inviato

Ciao Andrea.

 

"Emettere monete da collezione, anche in metallo prezioso, cedute agli sportelli al facciale, spendibili (per chi vuole) e dalle tematiche più varie tali da accontentare tutti e comunque nei limiti imposti dagli accordi UE."

 

In base al già citato Regolamento della U.E. la proposta incontra difficoltà attuative.

 

Il Regolamento, a questo proposito, riporta fra l'altro che:

 

"Le monete da collezione possono essere immesse sul mercato a un valore uguale o superiore al loro valore nominale.

Gli Stati membri adottano tutte le misure opportune per scoraggiare l'uso delle monete da collezione come strumento di pagamento".

 

In buona sostanza l'uso delle monete per collezionisti, quand'anche immesse sul mercato ad un valore pari a quello facciale (ma ci sono finora precedenti di monete per collezionisti cedure al facciale?) è dichiaratamente scoraggiato per i fini circolatori dallo stesso Regolamento.

 

Inoltre, credo (ma adesso non ho la norma di riferimento) che i limiti quantitativi delle monete per collezionisti siano ancor più severi di quelli stabiliti per le monete commemorative da circolazione.

 

M.


Inviato
(...)

 

In buona sostanza l'uso delle monete per collezionisti, quand'anche immesse sul mercato ad un valore pari a quello facciale (ma ci sono finora precedenti di monete per collezionisti cedure al facciale?) è dichiaratamente scoraggiato per i fini circolatori dallo stesso Regolamento.

 

(...)

 

M.

 

A questo punto credo solo sia una questione di mettersi d'accordo sulle definizioni: come vengono considerate le monete francesi, tedesche e austriache cedute al facciale con nominali dai 5€ in su? :unknw:


Inviato (modificato)

 

No. Nessun rappresentante del Forum ai "piani alti", che io sappia.

 

Solo la possibilità di presentare al Ministero una proposta debitamente argomentata ed istruita a nome di un'Associazione numismatica o di un Gruppo di cittadini-numismatici.

 

Sempre che la cosa interessi, ovviamente.

 

L'iniziativa è lodevole, e proprio non ci vedo controindicazioni legate alle spese di produzione o alla accettazione/circolazione; il problema è che in assenza di qualcuno (che abbia potere decisionale in materia) che porti avanti la causa chi mai ci starebbe a sentire? Altre vicende (pensiamo a qualche famosa "nota in calce") dovrebbero bastare a spegnere ogni possibile entusiasmo.

Modificato da Filippo1948

Inviato

"A questo punto credo solo sia una questione di mettersi d'accordo sulle definizioni: come vengono considerate le monete francesi, tedesche e austriache cedute al facciale con nominali dai 5€ in su?"
 
Quelle sono "tecnicamente" monete commemorative per la circolazione
 
"L'iniziativa è lodevole, e proprio non ci vedo controindicazioni legate alle spese di produzione o alla accettazione/circolazione; il problema è che in assenza di qualcuno (che abbia potere decisionale in materia) che porti avanti la causa chi mai ci starebbe a sentire? Altre vicende (pensiamo a qualche famosa "nota in calce") dovrebbero bastare a spegnere ogni possibile entusiasmo."

 

Proprio per la "famosa" nota in calce siamo arrivati ad un Deputato e al deposito di una interrogazione parlamentare.

 

Magari potremmo arrivare a un Deputato che sponsorizzi la richiesta anche questa volta.....,. :pleasantry:

 

Chissà...


Inviato (modificato)

con una borsa piena di monete? giri per caso con centinaia -migliaia di € in tasca?

 

No, ma con la tua geniale pensata ci ritroveremmo in quella condizione anche solo con i soldi per fare la spesa (adesso si è colta l'ironia?)

 

Prima di tutto NON ho scritto che si soppiantano le altre emissioni monetarie ordinarie, cioè da 1 cent a 2€, quindi leggi meglio la prossima volta;

 

E io NON ho scritto che tu hai proposto una cosa simile, ma che visto lo zelo di certi nel voler trasformare la realtà in barzelletta temo che magari in futuro qualche insoddisfatto per la grafica delle banconote (la sostanza evidentemente è una questione secondaria) potrebbe arrivare a proporre seriamente anche quello.

 

 per quanto riguarda il 50€, la moneta da 50€ in argento sarebbe troppo grande e di impiccio, d'oro invece sarebbe minuscola e anche qui non avrebbe senso.

 

Perchè tutto il resto invece ce l'ha un senso... quello del grottesco.

 

Se vai in Slovenia mica sei costretto a pagare con i 3€ o in francia coi 5 e 10€... Io non avrei problemi a pagare con monete da 5 a 500€ di valore, non mi cambia la vita.

 

Tu non avresti problemi invece la maggioranza schiacciante della popolazione li avrebbe, quindi pensiamoci bene prima di partorire uscite come queste... ma soprattutto prima di mettersi a descrivere riforme monetarie prendiamoci almeno il disturbo di CAPIRE come funziona l'unione monetaria, cosa si può e non si può fare legalmente.

Modificato da ART
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Inviato (modificato)

No, ma con la tua geniale pensata ci ritroveremmo in quella condizione anche solo con i soldi per fare la spesa (adesso si è colta l'ironia?)

 

 

E io NON ho scritto che tu hai proposto una cosa simile, ma che visto lo zelo di certi nel voler trasformare la realtà in barzelletta temo che magari in futuro qualche insoddisfatto per la grafica delle banconote (la sostanza evidentemente è una questione secondaria) potrebbe arrivare a proporre seriamente anche quello.

 

 

Perchè tutto il resto invece ce l'ha un senso... quello del grottesco.

 

 

Tu non avresti problemi invece la maggioranza schiacciante della popolazione li avrebbe, quindi pensiamoci bene prima di partorire uscite come queste... ma soprattutto prima di mettersi a descrivere riforme monetarie prendiamoci almeno il disturbo di CAPIRE come funziona l'unione monetaria, cosa si può e non si può fare legalmente.

 

Senti ma, al di là delle esagerazioni avanzate da qualcuno, questo tono saccente e autocratico ti è partorito da una spiccata padronanza delle dinamiche economiche (e quanto gli economisti abbiano fatto bene al Paese lo abbiamo visto con super Mario) o da una innata resistenza a ciò che è estraneo al tuo gusto personale?

Guarda che, nel remoto scenario di una circolazione di pezzi in metallo prezioso sparsi nel mare cartaceo, non avresti troppi problemi ad ottenere un morbido e frusciante assegno della BCE (una corrente banconota cartacea) in luogo di una fredda e dura monetina d'argento.

Modificato da Filippo1948
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Inviato

io ho solo dato qualche spunto che non deve essere considerato legge ed accetto molto volentieri critiche ed obiezioni quando son fatte con educazione, quando vi è arroganza no.

Questo progetto di bizerba comunque mi piace e vorrei che fosse proposto a chi di dovere.


Inviato

visti i vari commenti precedenti, per i tagli, ho pensato una cosa del genere:

 

5€ moneta con max 3-4g di Ag 0.835

10€ moneta tipo caravella come titolo e peso

25€ moneta tipo scudo da 5 £?

100€-200€ moneta in oro con titolo max 0.800 o 0.835

500€ moneta bullion

 

E' passabile come idea?


Inviato (modificato)

Senti ma, al di là delle esagerazioni avanzate da qualcuno, questo tono saccente e autocratico ti è partorito da una spiccata padronanza delle dinamiche economiche (e quanto gli economisti abbiano fatto bene al Paese lo abbiamo visto con super Mario) o da una innata resistenza a ciò che è estraneo al tuo gusto personale?

Guarda che, nel remoto scenario di una circolazione di pezzi in metallo prezioso sparsi nel mare cartaceo, non avresti troppi problemi ad ottenere un morbido e frusciante assegno della BCE (una corrente banconota cartacea) in luogo di una fredda e dura monetina d'argento.

 

Temo che non ci siamo capiti.

 

Questo "tono saccente ed autocratico" è un tono di critica - magari dura ma senza ipocrisia - che mi parte da una spiccata padronanza conoscitiva delle dinamiche che spingono ad avanzare simili proposte. Ma mi riferisco esclusivamente a quelle sull'eliminazione delle banconote per soppiantarle con monete, le quali con fin troppa grazia hai chiamato "esagerazioni", e non alle proposte di bizerba62, che hanno una logica dietro e non rientrano nel campo della fantascienza di serie C.

 

Del resto ho già specificato più volte che la "fredda e dura monetina d'argento" piacerebbe anche a me usarla, pur se con modalità diversa da quella proposta da bizerba62, quindi pregherei di non partire per la tangente con velate accuse che proprio non mi riguardano.

 

Tutto qui, fine della critica.

Modificato da ART

  • 3 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Dico solo una cosa riguardo a chi questi pagamenti li riceve... Pensate a chi fa il versamento di contanti in banconote al bancomat...

Con monete di taglio superiore al 2 euro o le tiene in attesa di darle come resto (ma se abbiamo monete da 20 o 50 euro rischia di accumulare un tesoretto in negozio) o fanno i bancomat per i versamenti con le bocchette per le monete (direi impossibile) oppure fa la fila allo sportello per versarle.

Purtroppo per ragioni logistiche le monete sopra i 2 euro sarebbero anacronistiche se si ipotizzasse si produrle per uso comune...

Modificato da TychoBrahe
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Inviato (modificato)

Dico solo una cosa riguardo a chi questi pagamenti li riceve... Pensate a chi fa il versamento di contanti in banconote al bancomat...

Con monete di taglio superiore al 2 euro o le tiene in attesa di darle come resto (ma se abbiamo monete da 20 o 50 euro rischia di accumulare un tesoretto in negozio) o fanno i bancomat per i versamenti con le bocchette per le monete (direi impossibile) oppure fa la fila allo sportello per versarle.

Purtroppo per ragioni logistiche le monete sopra i 2 euro sarebbero anacronistiche se si ipotizzasse si produrle per uso comune...

 

Come fanno nei Paesi che già hanno adottato emissioni in argento per la circolazione? 

Mi pare che ci facciamo troppi problemi, del resto si sa: siamo italiani.

Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur. Le emissioni in argento per la circolazione son tutt'altro che necessarie, ma darebbero un po' di brio alla circolazione. Noi italiani siamo però campioni di... elucubrazioni.

Modificato da Filippo1948
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