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Inviato

Già con un titolo 333 in francia non se ne vedono figuriamoci con un titolo 835

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Inviato (modificato)

Mi piace molto la proposta di azaad:

 

Quindi, tendenzialmente:

 

1. niente oro;

 

2. argento al titolo di 835% (anche per rispetto della nostra tradizione...).

 

3. nominali da 5 e d 10 euro (in questa scelta si seguirebbe il recente esempio francese).

 

M.

 

Ciao "socio",

 

ho letto due volte tutta la discussione ma sinceramente non riesco a trovare un motivo valido (e pratico) per chiedere monete da 5 o 10 euro in argento per la circolazione (se non il metterle subito in collezione :P).

 

Mi spiego meglio.

 

Tutti sappiamo che solitamente la scelta di certe monetazioni rispecchia un pò l'andamento economico di un Paese, in queso senso emblematico fu l'esempio delle 500 lire caravelle simbolo tangibile della nuova ripresa italiana dopo lo sfacello della seconda guerra mondiale e del primo dopoguerra.

 

Ogni italiano vedendo quelle monete avrebbe avuto netta la sensazione che "ce l'avevamo fatta" e che il futuro poteva solo che migliorare e questo andò avanti per almeno un decennio.

 

Ma  ora? Con l'economia a pezzi che ci facciamo con delle belle monetone in argento? Cosa dovrebbero simboleggiare?

E poi in che titolo le facciamo? In lega povera avrebbe l'effetto "vorrei ma non posso" e in .835 verrebbero subito tesaurizzate dagli italici affaristi perchè "non si sa mai l'argento fluttua, magari ci guadagno tra un anno..."

 

Piuttosto per un uso quotidiano vedrei enormemente più comoda la creazione di banconote da 2 euro e 1 euro... (Ma credo che necessiti qualche escamotage legale una cosa del genere vero? )

 

Se invece vogliamo solo speculare e far guadagnare di più lo Stato anche con la produzione di monete allora è un altro discorso e le prime idee che mi vengono in mente sono:

 

Moneta  bimetallica da 5 euro (una roba da 3 - 3,5 cm, un pò più grande dei 2 euro ma non troppo)

 

Monetina da 5 euro in argento .835 della grandezza dei 5 lire aquilotto con stesso peso e stesso titolo. (Al momento sono 1,84 euro d'argento) 

 

Monetona da 25 euro in argento .900 della grandezza degli scudi UML (al momento sono 10 euro scarse d'argento).

 

Oncia d'argento

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
  • Mi piace 1

Inviato

Ciao "socio",

 

ho letto due volte tutta la discussione ma sinceramente non riesco a trovare un motivo valido (e pratico) per chiedere monete da 5 o 10 euro in argento per la circolazione (se non il metterle subito in collezione :P).

 

Mi spiego meglio.

 

Tutti sappiamo che solitamente la scelta di certe monetazioni rispecchia un pò l'andamento economico di un Paese, in queso senso emblematico fu l'esempio delle 500 lire caravelle simbolo tangibile della nuova ripresa italiana dopo lo sfacello della seconda guerra mondiale e del primo dopoguerra.

 

Ogni italiano vedendo quelle monete avrebbe avuto netta la sensazione che "ce l'avevamo fatta" e che il futuro poteva solo che migliorare e questo andò avanti per almeno un decennio.

 

Ma  ora? Con l'economia a pezzi che ci facciamo con delle belle monetone in argento? Cosa dovrebbero simboleggiare?

E poi in che titolo le facciamo? In lega povera avrebbe l'effetto "vorrei ma non posso" e in .835 verrebbero subito tesaurizzate dagli italici affaristi perchè "non si sa mai l'argento fluttua, magari ci guadagno tra un anno..."

 

Piuttosto per un uso quotidiano vedrei enormemente più comoda la creazione di banconote da 2 euro e 1 euro... (Ma credo che necessiti qualche escamotage legale una cosa del genere vero? )

Concordo pienamente
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Inviato

 

Piuttosto per un uso quotidiano vedrei enormemente più comoda la creazione di banconote da 2 euro e 1 euro... (Ma credo che necessiti qualche escamotage legale una cosa del genere vero? )

 

 

Così come non vedo l'utilità dell'introduzione delle monete da 5 e 10 euro, francamente non vedo nemmeno l'utilità delle banconote da 1 e 2... ci sono già le monete, perché dovremmo avere dei doppioni?


Inviato

Come ho già spiegato diverse volte anche in altri thread non sono contrario all'idea in sè della circolazione di monete in metallo prezioso, cosa che piacerebbe anche a me. Quello che considero aberrante è che avrebbero corso legale solo all'interno dello stato: non abbiamo faticato quarant'anni per mettere in piedi l'unione monetaria e poi ritrovarci in uso anche monete che valgono unicamente all'interno, quindi sosterrei la proposta solo se queste monete avessero una faccia comune, come le altre, e corso legale in tutta l'Eurozona.

  • Mi piace 2

Inviato

Ciao "socio"... :hi:

 

"Tutti sappiamo che solitamente la scelta di certe monetazioni rispecchia un pò l'andamento economico di un Paese, in queso senso emblematico fu l'esempio delle 500 lire caravelle simbolo tangibile della nuova ripresa italiana dopo lo sfacello della seconda guerra mondiale e del primo dopoguerra.

 

Ogni italiano vedendo quelle monete avrebbe avuto netta la sensazione che "ce l'avevamo fatta" e che il futuro poteva solo che migliorare e questo andò avanti per almeno un decennio.

 

Ma  ora? Con l'economia a pezzi che ci facciamo con delle belle monetone in argento? Cosa dovrebbero simboleggiare?"

 

Non c'è dubbio che i tempi attuali non siano floridi come il periodo che ispirò l'emissione delle caravelle.

 

Ed è anche verissimo che l'emissione di moneta ad intrinseco prezioso non sia un "farmaco salvavita", nè per i cittadini nè per l'economia.

 

In realtà lo spunto della discussione mi è stato fornito dalla Francia, che nel 2013 ha emesso alcuni milioni di monete commemorative "preziose" destinate alla circolazione.

 

I nostri cugini transalpini stanno probabilmente meglio di noi ma non mi pare che stiano attraversando un particolare boom economico. Eppure lo hanno fatto.

 

Tornando in Italia, il senso di queste emissioni, che per loro natura sarebbero destinate a circolare solo nel nostro Paese, dovrebbe essere essenzialmente psicologico, in un momento storico in cui, oltre alla crisi economica, sono molte le tensioni che spingono una parte degli italiani persino a meditare l'uscita dall'euro.

 

Non sarebbe dunque ed evidentemente una mossa giustificata dal benessere economico (come quella che motivò a suo tempo l'emissione della caravelle) bensì psicologica e di "orgoglio nazionale" o, se volete, "europeo".

 

Chissà. Forse sono gli stessi impulsi che hanno indotto i francesi ad emettere l'anno scorso queste monete.

 

"Piuttosto per un uso quotidiano vedrei enormemente più comoda la creazione di banconote da 2 euro e 1 euro... (Ma credo che necessiti qualche escamotage legale una cosa del genere vero?).

 

Infatti. A differenza dell'emissione di monete commemorative preziose da circolazione, la cui decisione, nei limiti stabiliti dalla BCE, è rimessa a ciascun Stato membro dell'eurozona, ciò che proponi non è attualmente fattibile. Bisognerebbe prima cambiare la legislazione in materia della UE.

 

"Se invece vogliamo solo speculare e far guadagnare di più lo Stato anche con la produzione di monete allora è un altro discorso....."

 

Non vi è dubbio che vi sarebbe un guadagno per l'ipsz e quindi per il MEF (e dunque per lo Stato); ma se le monete preziose, qualunque esse siano, vengono immesse nella circolazione al facciale e possono essere utilizzate dal cittadino per il loro controvalore...mi spieghi cosa ci rimette chi le spende?

 

Anzi, se questa è l'obiezione, ravviserei più speculazione nel fornire al cittadino una moneta da due euro, il cui valore intrinseco è prossimo allo zero, che non una moneta da 10 euro il cui intrinseo è almeno pari a qualche euro d'argento.

 

@@ART

 

"Quello che considero aberrante è che avrebbero corso legale solo all'interno dello stato.."

 

Beh, trattandosi di emissioni commemorative speciali, del tutto eventuali e rimesse alla discrezione di ciascun tato membro e comunque soggette a limiti di quantitativo, ci può anche stare che il loro corso legale sia circoscritto allo Stato che ha deciso di emetterle.

 

Non starei a gridare allo scandalo per così poco.  

 

Sarebbero comunque emissioni percentualmente modeste rispetto alle coniazioni ordinarie che circolano in tutta l'eurozona.

 

Saluti. :hi:

 

M.


Inviato

@@bizerba62

 

personalmente sono favorevole alla coniazione di monete d'argento per la circolazione (non a quella in oro)

 

 

Moneta  bimetallica da 5 euro (una roba da 3 - 3,5 cm, un pò più grande dei 2 euro ma non troppo)

 

Monetina da 5 euro in argento .835 della grandezza dei 5 lire aquilotto con stesso peso e stesso titolo. (Al momento sono 1,84 euro d'argento) 

 

Monetona da 25 euro in argento .900 della grandezza degli scudi UML (al momento sono 10 euro scarse d'argento).

 

Oncia d'argento

 

Saluti

Simone

 

delle proposte di uzifox il 25€ formato scudo la vedo come l'ipotesi migliore...

l'oncia non circolerebbe, ciò non toglie che si potrebbe fare come l'austria... coniare una moneta dal basso valore facciale (1,5€ di facciale per l'oncia austriaca) e venduta a peso per commemorare/ricordare qualcosa (monumenti, regioni li preferirei a personaggi).

 

le proposte fatte da uzifox sul 5€ non mi convincono molto... si potrebbe fare qualcosa di più particolare "copiando" il messico che a coniato per la circolazione delle monete bimetalliche con la parte interna in argento.

le monete coniate dal messico per la circolazione sono 3

 

10 Nuevo Pesos  (Km#553) 

peso totale 11,13 grammi, diametro 27.95 mm contenuto di argento circa 5 grammi

moneta coniata dal 1992 al 1995 ed emessa in 97.981.000 pezzi

 

20 Nuevo Pesos  (Km#561) 

peso totale 16.92 grammi, diametro 31.86 mm contenuto di argento circa 8 grammi

moneta coniata dal 1993 al 1995 ed emessa in 35.000.000 pezzi

 

50 Nuevo Pesos  (Km#571) 

peso totale 34.11 grammi, diametro 38.87 mm contenuto di argento circa 16 grammi

moneta coniata dal 1993 al 1995 ed emessa in 5.000.000 pezzi

 


Inviato
 

Per il 10 euro, molto semplicemente, la farei di peso doppio rispetto al 5 euro, almeno 10 grammi al 835%, anche in questo caso di potrebbero utilizzare i tondelli del mezzo dollaro per risparmiare. Come per il 5 euro escluderei roba a basso titolo.

 

 

Noto con piacere che concordi su quanto avevo espresso precedentemente 

 

(...)

Ritengo che un eventuale 10 euro per le circolazione potrebbe avere lo stesso peso e titolo della 500 Lire d'argento. Se non ricordo male negli ultimi anni le Caravelle hanno avuto un oscillazione tra i 3 e i 7 euro, il che potrebbe rendere una tale quantità di fino comunque inferiore al facciale nonostante le oscillazioni di mercato
(...)

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Inviato (modificato)

@@bizerba62 Capisco. Guarda, l'idea è senza dubbio particolare e proprio per questo penso che se contatti cento persone ti daranno cento pareri diversi...

 

Come collezionista mi piacerebbe tantissimo ma come semplice cittadino non mi cambierebbe nulla anzi non vorrei che sortisse l'effetto contrario per la serie ecco un altro spreco di denaro pubblico...

 

Stavo considerando poi che attualmente l'IPSZ produce i seguenti nominali

 

10 Euro Ag 925 Diametro: 34 mm Peso: 22 g  (circa 8,9 euro di fino) in vendita a 60 euro

5 Euro   Ag 925 Diametro: 32 mm Peso: 18 g  (7,37 euro di fino) in vendita a 50 euro

 

Quindi forse per la tua proposta si potrebbero sfruttare direttamente solo i tondelli da 10 euro altrimenti toccherebbe crearne altri ex novo (ma non so quanto incide una cosa del genere sulle casse)

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Inviato
 

 

delle proposte di uzifox il 25€ formato scudo la vedo come l'ipotesi migliore...

l'oncia non circolerebbe, ciò non toglie che si potrebbe fare come l'austria... coniare una moneta dal basso valore facciale (1,5€ di facciale per l'oncia austriaca) e venduta a peso per commemorare/ricordare qualcosa (monumenti, regioni li preferirei a personaggi).

 

Insomma, quello che viene fatto tutt'ora  :crazy:

La proposta di bizerba era di fare una moneta per la circolazione mica aggiungerne altre alla lunga sfilza di commemorative in metalli pregiati  :good:

 

@@uzifox se il quantitativo di fino è inferiore al facciale non dovrebbe esserci un guadagno per lo stato anziché uno spreco di denaro pubblico? 

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Inviato

 

 

 

Insomma, quello che viene fatto tutt'ora  :crazy:

La proposta di bizerba era di fare una moneta per la circolazione mica aggiungerne altre alla lunga sfilza di commemorative in metalli pregiati  :good:

 

@@uzifox se il quantitativo di fino è inferiore al facciale non dovrebbe esserci un guadagno per lo stato anziché uno spreco di denaro pubblico? 

 

 

forse mi sono espresso male...

l'oncia non la vedo adatta alla circolazione... vedo adatta a circolare una moneta da 25€ con un valore di metallo di circa la metà, il modello "scudo"

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Inviato (modificato)

@@bizerba62

 

personalmente sono favorevole alla coniazione di monete d'argento per la circolazione (non a quella in oro)

 

 

delle proposte di uzifox il 25€ formato scudo la vedo come l'ipotesi migliore...

l'oncia non circolerebbe, ciò non toglie che si potrebbe fare come l'austria... coniare una moneta dal basso valore facciale (1,5€ di facciale per l'oncia austriaca) e venduta a peso per commemorare/ricordare qualcosa (monumenti, regioni li preferirei a personaggi).

 

le proposte fatte da uzifox sul 5€ non mi convincono molto... si potrebbe fare qualcosa di più particolare "copiando" il messico che a coniato per la circolazione delle monete bimetalliche con la parte interna in argento.

le monete coniate dal messico per la circolazione sono 3

 

10 Nuevo Pesos  (Km#553) 

peso totale 11,13 grammi, diametro 27.95 mm contenuto di argento circa 5 grammi

moneta coniata dal 1992 al 1995 ed emessa in 97.981.000 pezzi

 

20 Nuevo Pesos  (Km#561) 

peso totale 16.92 grammi, diametro 31.86 mm contenuto di argento circa 8 grammi

moneta coniata dal 1993 al 1995 ed emessa in 35.000.000 pezzi

 

50 Nuevo Pesos  (Km#571) 

peso totale 34.11 grammi, diametro 38.87 mm contenuto di argento circa 16 grammi

moneta coniata dal 1993 al 1995 ed emessa in 5.000.000 pezzi

 

 

Sembrano belle le monete messicane. Ne hai qualcuna in collezione? Come è l'impatto visivo dal vivo del metallo nobile con metallo normale?

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Inviato

 

 

 

@@uzifox se il quantitativo di fino è inferiore al facciale non dovrebbe esserci un guadagno per lo stato anziché uno spreco di denaro pubblico? 

 

 

Si certamente ma vallo a spiegare alle persone comuni...

 

Saluti

Simone


Inviato (modificato)

Comunque, riassumendo:

 

io non conierei monete in argento ma fossi in te e visti gli intenti da te dichiarati la mia proposta sarebbe:

 

Per la circolazione: una moneta da 25 Euro stessa caratteristiche scudo  UML  (25,00g 900‰  e circa 10 euro di fino)

 

oppure

 

Per la tesaurizzazione/commercio/diffusione mondiale: moneta da un oncia (31,10 g 999‰   e circa 13 euro di fino) in vendita stessi prezzi delle altre once mondiali. 

 

Modello "Caravelle" per entrambe.

 

(E penso che di once in particolare se ne venderebbero letteralmente a vagonate.)

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Inviato

@@bizerba62

In realtà lo spunto della discussione mi è stato fornito dalla Francia, che nel 2013 ha emesso alcuni milioni di monete commemorative "preziose" destinate alla circolazione.

 

ma di fatto sono tesaurizzati e se ne vedono pochi

 nei video l'uscita di un 5 euro e la gente che aspettava fuori per accaparrarseli

http://www.dailymotion.com/video/x6v8tx_piece-en-or-et-argent-de-5-et-100-e_webcam

http://www.dailymotion.com/video/x6spgt_numismatisme-la-piece-de-15-euros-1_news

video sulla poca diffusione e conoscenza delle monete

http://www.dailymotion.com/video/xsy67v_la-piece-de-25-euros-mais-si-ca-existe_news

Awards

Inviato
Tornando in Italia, il senso di queste emissioni, che per loro natura sarebbero destinate a circolare solo nel nostro Paese, dovrebbe essere essenzialmente psicologico, in un momento storico in cui, oltre alla crisi economica, sono molte le tensioni che spingono una parte degli italiani persino a meditare l'uscita dall'euro.

 

Non sarebbe dunque ed evidentemente una mossa giustificata dal benessere economico (come quella che motivò a suo tempo l'emissione della caravelle) bensì psicologica e di "orgoglio nazionale" o, se volete, "europeo".

 

Chissà. Forse sono gli stessi impulsi che hanno indotto i francesi ad emettere l'anno scorso queste monete.

 

 

 

 

@@ART

 

"Quello che considero aberrante è che avrebbero corso legale solo all'interno dello stato.."

 

Beh, trattandosi di emissioni commemorative speciali, del tutto eventuali e rimesse alla discrezione di ciascun tato membro e comunque soggette a limiti di quantitativo, ci può anche stare che il loro corso legale sia circoscritto allo Stato che ha deciso di emetterle.

 

Non starei a gridare allo scandalo per così poco.  

 

Sarebbero comunque emissioni percentualmente modeste rispetto alle coniazioni ordinarie che circolano in tutta l'eurozona.

 

Saluti. hi.gif

 

M.

 

Capisco, ma è una questione di principio più che di quantità.

 

E se invece proponessimo il corso legale e livello europeo? In fondo già lo si faceva ai tempi dell'Unione Monetaria Latina, non vedo perchè dovrebbe essere un problema con la più stretta unione monetaria che abbiamo adesso.

 

Se vuoi sondare opinioni preliminari posso parlare della questione su un forum frequentato da utenti di tutta Europa ;)

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Inviato

@@uzifox

 

"Come collezionista mi piacerebbe tantissimo ma come semplice cittadino non mi cambierebbe nulla anzi non vorrei che sortisse l'effetto contrario per la serie ecco un altro spreco di denaro pubblico..."

 

Scusa ma per quanto mi sforzi di esaminare la questione da ogni punto di vista, proprio non mi è chiaro  l'aspetto dello spreco del denaro pubblico.

 

Pechè si dovrebbe sprecare denaro pubblico?

 

L'unica possibilità che ciò accada è che nessuno voglia queste monete, che quindi sarebbero destinate alla rifusione...ma stiamo dicendo dall'inizio di questa discussione che, al limite, il rischio sarebbe quello opposto e cioè di non vederle mai in circolazione perchè tesaurizzate....all'istante?

 

Quindi comprendo l'obiezione che tali monete potrebbero non finire mai nella ordinaria circolazione perchè tesaurizzate....ma mi spieghi, ove anche accadesse ciò, dove vi sarebbe spreco di denaro pubblico?

 

Quanto all'emissione di monete "bullion", questo è un altro interessante ma ben distinto capitolo, sul quale si può sicuramente ragionare....ma avendo presente che è matria ben diversa rispetto a quella discussa in questo post.

 

In merito ad una moneta d'argento dalle caratteristiche simili agli scudi della U.M.L., non è tanto il valor facciale che suggerisci che mi preoccupa....quanto piuttosto...l'ingombro ed il peso di una simile moneta, che ai nostri giorni mal si presterebbe alla circolazione.

 

Probabilmente le dimensioni più "performanti" sarebbero quelle delle caravelle o del 5 lire "aquilino". 

 

@@thommys

 

Ma quelle monete d'argento messicane hanno circolato realmente o sono state tesaurizzate subito?

 

La questione della tesaurizzazione è indubbiamente da esaminare attentamente....ma non mi pare che sia un aspetto necessariamente ostativo....

 

Intanto pechè a tesaurizzare quelle monete non sarebbero certo gli investitori/speculatori (i quali, se devono proprio speculare sull'argento andranno su monete bullion e non su monete per le quali pagherebbero un premio fuori da qualunque logica speculativa..) ma i semplici cittadini.

 

Andrebbe poi valutato il fenomeno nel medio/lungo termine e in relazione a quantitativi che dovranno essere comunque sufficientemente abbondanti...(è chiaro che se emetti 100.000 monete all'anno è già scontato che in circolazione non ne vedrai neppure una).

 

Anche l'iniziale distribuzione dovrebbe avvenire con una sorta di "starter kit" da tot pezzi cadauno, da assegnare non ai soliti furbacchioni/negozianti/grossisti/paraculi, ma per nuclei familiari, in modo tale che vi possa essere una distrubuzione il più possibile capillare nelle famiglie degli italiani.

 

Qualunque speculazione dovrebbe essere severamente stroncata, vietando per vent'anni il commercio di queste monete da parte di chiunque a prezzo superiore al facciale.

 

Se poi una famiglia non vuole lo starter-kit, farà a meno di ritirarlo.

 

Altre monete saranno distribuite da uffici postali e banche sotto forma di resto ai clienti, in modo da generare un fenomeno "redistributivo" generalizzato.

 

La gente se le terrà in saccoccia e non le farà più girare?....pazienza. Non mi pare che sia la fine del mondo e, sopratutto, non mi pare che qualcuno (Stato compreso) ci abbia perso qualcosa, anzi.

 

M.


Inviato (modificato)
Andrebbe poi valutato il fenomeno nel medio/lungo termine e in relazione a quantitativi che dovranno essere comunque sufficientemente abbondanti...(è chiaro che se emetti 100.000 monete all'anno è già scontato che in circolazione non ne vedrai neppure una).

 

Altre monete saranno distribuite da uffici postali e banche sotto forma di resto ai clienti, in modo da generare un fenomeno "redistributivo" generalizzato.

 

La gente se le terrà in saccoccia e non le farà più girare?....pazienza. Non mi pare che sia la fine del mondo e, sopratutto, non mi pare che qualcuno (Stato compreso) ci abbia perso qualcosa, anzi.

 

M.

 

Se si parla di circolazione in quantità rilevanti anno per anno... a questa condizione non ci siamo proprio. Io le rifiuterei, anche se dall'altro lato mi peserebbe perchè come ho già specificato l'idea di usare monete circolanti d'argento mi affascina.

Modificato da ART

Inviato (modificato)

@@bizerba62

 

da quello che so il 10 e il 20 pesos circolavano (e vedendo alcuni pezzi in vendita lo stato di conservazione lo dimostra)

credo che il 50 pesos circolasse poco o nulla, ma potrei sbagliarmi.... comunque a differenza degli altri due tagli quando ho visto questa moneta in vendita era sempre in fdc.

forse qualcuno ne sa più di me @@nikita_

Modificato da thommys

Inviato

la circolazione  di monete in argento secondo me NON ha totalmente senso , e mai lo avrà.

 

siamo in un mondo di transazioni elettroniche , carte di credito , bancomat, etcc , 

la maggior parte dei soldi circola  in  modo fittizio  e non reale.

 

 

 

vi metto uno schemino delle mie monete francesi per la circolazione,  in argento, che colleziono, da rotolino.

ag3

5 euro , è passato da Ag500 10 grammi nel 2008 -->ag 333  7,3 grammi nel 2013

10 euro,  è passato da Ag900 12 grammi nel 2008 -->ag 500  10 grammi nel 2013 -->  Ag 333  17 grammi nel 2014

25 euro ,  è passato da Ag900  22,2 grammi nel 2008  -->  ag500 18 grammi nel 2013 

 

 

il mio sentore è che la Francia le abolirà  in Ag,  coniandole  in Cupronichel  o rame,   ripercorrendo  quanto  già  successo in Austria e Germania,

la prima conia i 5 e 10 euro in rame,   la seconda  in cupronichel

 

 

 

 

 

post-19380-0-37397700-1418578578_thumb.j


Inviato

ecco anche un bel grafichino che vi ho fatto dell'andamento dell'argento

 

il motivo della riduzione del contenuto in Ag da parte della Francia  si spiega da sè

 

sul fatto che poi mantengano titoli bassi  questop è  anche un fatto di convenienza,

non tornano mica indietro.... !

 

 

 

post-19380-0-39222800-1418579927_thumb.j


Inviato (modificato)

Buonasera a tutti.

Personalmente troverei ben gradita l'integrazione del circolante cartaceo con del numerario in metallo prezioso: non vedo controindicazioni, a nessun livello; dato che sarebbero emesse dall'autorità statale (Repubblica Italiana), chi potrebbe rifiutare la moneta dello Stato? Problemi di disinformazione? Viviamo nel 2014, quasi '15, e i media raggiungono anche i paesotti più sperduti.

L'approvvigionamento delle materie prime neppure dovrebbe  costituire un problema: la zecca o la Banca d'Italia dovrebbero avere ampie riserve, come buona parte delle 500 lire argento ritirate; quindi, almeno per i primi anni l'eventuale sperimentazione non richiederebbe investimenti particolari, e se buona parte delle monete fosse assorbita dalla tesaurizzazione ancor più lo Stato ne gioverebbe, alimentando le proprie entrate per l'acquisto sul mercato di nuovo metallo.

Personalmente eviterei emissioni in mistura, o comunque a basso titolo: qualcuno ha proposto una lega 835 per rispetto della tradizione: dipende sempre dalla tradizione cui voglia farsi riferimento; personalmente opterei per il 900 millesimi, sia per oro che per argento (meglio più leggere ma ad alto titolo).

Vedrei bene pezzi da 5 o 6 grammi per i 5 euro e 10 o 12 grammi per i 10 euro.

 

Ma quale sarebbe la strategia per indurre lo Stato a battere queste monete?

Modificato da Filippo1948

Inviato

Buonasera a tutti.

Personalmente troverei ben gradita l'integrazione del circolante cartaceo con del numerario in metallo prezioso: non vedo controindicazioni, a nessun livello; dato che sarebbero emesse dall'autorità statale (Repubblica Italiana), chi potrebbe rifiutare la moneta dello Stato? Problemi di disinformazione? Ragazzi, viviamo nel 2014, quasi '15, e i media raggiungono anche i paesotti più sperduti.

L'approvvigionamento delle materie prime neppure dovrebbe  costituire un problema: la zecca o la Banca d'Italia dovrebbe avere ampie riserve, come buona parte delle 500 lire argento ritirate; quindi, almeno per i primi anni l'eventuale sperimentazione non richiederebbe investimenti particolari, e se buona parte delle monete fosse assorbita dalla tesaurizzazione ancor più lo Stato ne gioverebbe, alimentando le proprie entrate per l'acquisto sul mercato di nuovo metallo.

Personalmente eviterei emissioni in mistura, o comunque a basso titolo: qualcuno ha proposto una lega 835 per rispetto della tradizione: dipende sempre dalla tradizione cui voglia farsi riferimento; personalmente opterei per il 900 millesimi, sia per oro che per argento.

 

Ma quale sarebbe la strategia per indurre lo Stato a battere queste monete?

Ritengo impossibili coniazioni in oro per la circolazione con titolo 900 millesimi. 

Un eventuale moneta da 50 euro dovrebbe quindi pesare un grammo (per tenere un valore facciale superiore all'intrinseco nonostante le oscillazioni) e 2 grammi (magari qualche decimo in più) per una moneta da 100 euro. Le dimensioni sarebbero parecchio ridotte e la moneta, quindi, poco apprezzabile (a mio avviso) 

Awards

Inviato

"Ma quale sarebbe la strategia per indurre lo Stato a battere queste monete?"

 

Essenzialmente il ritorno economico.

 

Se, come si ipotizzava in partenza, un'emissione di numerario prezioso a corso legale e ceduto al facciale, è favorevolmente accolta dalla popolazione italiana (questo è l'assunto di partenza; è chiaro che, se invece così non fosse, la teoria tutta andrebbe a ramengo...), per assicurare un adeguato ritorno economico allo Stato e, nel contempo, rendere l'emissione "credibile" sul piano della finalità che ci si propone di ottenere (quantitativi di monete sufficientemente "robusti" e titolo e peso del metallo prezioso non solo simbolici...), occorre studiare una tipologia monetale che raggiunga i predetti obiettivi.

 

Le oscillazioni del prezzo del metallo prezioso sono indubbiamente una variabile da considerare attentamente nello studio delle carattristiche della suddetta tipologia.

 

@@AndreaMCMLXXVIII

 

"la circolazione  di monete in argento secondo me NON ha totalmente senso , e mai lo avrà.

siamo in un mondo di transazioni elettroniche , carte di credito , bancomat, etcc , 

la maggior parte dei soldi circola  in  modo fittizio  e non reale."

 

 

Beh, è certamente vero che si va sempre più verso una circolazione di denaro "virtuale" o immateriale.

Però, scusa, finchè esisteranno le monete (e le banconote), non vedo perchè non dovrebbe proporsi l'utilizzo di una moneta come quella che abbiamo ipotizzato.

 

Del resto, com'è che alcuni Stati, nonostante la circolazione sempre più virtuale, esercitano questa facoltà di emettere moneta diversa da quella comune a tutta l'eurozona?

 

L'esempio francese che hai citato dimostra come nel tempo si siano operate delle correzioni sul titolo dell'argento impiegato e sul peso; e in prospettiva, ci dici, sembra che i francesi vogliano abbandonare del tutto l'argento per utilizzare altri metalli "poveri".

 

Ma allora la questione non sembra essere quella che ormai non ha più senso coniare monete giacchè la circolazione monetaria è sempre più virtuale perchè, se così fosse, non avrebbe senso coniare alcun tipo di emissione diversa da quella comune a tutta l'eurozona.

 

Ma visto che, nonostante una circolazione "materiale" sempre più rarefatta (che poi...,insomma...non è che siamo già al punto che la moneta non circola fisicamente più..), continuano a battere milioni di monete commemorative destinate alla circolazione e divese da quelle ordinarie, forse il problema mi sembra più quello di trovare un buon compromesso tra le caratteristiche della moneta "preziosa" ed il ritorno economico che vuole ottenere lo Stato che la emette.

 

Se poi un giorno ci diranno che le monete e le banconote non si batteranno e non si stamperanno più perchè la circolazione monetaria sarà solo elettronica, ce ne faremo una ragione.

 

Ma mi pare che per arivare a quel punto ci vorrà ancora un bel pò di tempo.

 

O no?

 

M.


Inviato

@@uzifox

 

"Come collezionista mi piacerebbe tantissimo ma come semplice cittadino non mi cambierebbe nulla anzi non vorrei che sortisse l'effetto contrario per la serie ecco un altro spreco di denaro pubblico..."

 

Scusa ma per quanto mi sforzi di esaminare la questione da ogni punto di vista, proprio non mi è chiaro  l'aspetto dello spreco del denaro pubblico.

 

Pechè si dovrebbe sprecare denaro pubblico?

 

L'unica possibilità che ciò accada è che nessuno voglia queste monete, che quindi sarebbero destinate alla rifusione...ma stiamo dicendo dall'inizio di questa discussione che, al limite, il rischio sarebbe quello opposto e cioè di non vederle mai in circolazione perchè tesaurizzate....all'istante?

 

Quindi comprendo l'obiezione che tali monete potrebbero non finire mai nella ordinaria circolazione perchè tesaurizzate....ma mi spieghi, ove anche accadesse ciò, dove vi sarebbe spreco di denaro pubblico?

 

 

 

Forse mi sono spiegato male: IO Simone personalmente lo ritengo inutile ma NON uno spreco di denaro pubblico (Anzi so perfettamente che sarebbe solo che un guadagno per lo Stato) ma L' ITALIANO MEDIO potrebbe percepirlo come uno spreco: per la serie ma che ci facciamo...ma a che serve.... etc etc...

 

Ho fatto un pò l'avvocato del diavolo insomma... Chiaro ora? :)

 

Saluti

Simone


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