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Zimbabwe : bond coins


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Inviato

Sembra che la banca centrale dello Zimbabwe stia per emettere una nuova serie di monete.

Attualmente nello Zimbabwe vengono utilizzate varie valute , soprattutto il Dollaro U.S.A. 

Queste nuove monete avrebbero un valore di cambio alla pari con il Dollaro statunitense , la cosa tuttavia più bizzarra è che , vedendo le foto , non vi sia impresso sulle monete alcun riferimento al paese che le utilizzerà , ossia lo Zimbabwe

Qualcuno ha notizie più precise in merito a questa insolita situazione ?

 

Ecco un link :

 

http://www.newzimbabwe.com/news-19286-Pictures+New+coins+to+ease+cash+crunch/news.aspx


Inviato

Molto interessante...

 

Praticamente solo nella stessa situazione in cui era l'Italia nel 1976 - carenza di circolante metallico - che fu costretta ad inventarsi i mini-assegni.

 

In questo caso, le monete non sono emesse dalla Banca fiduciariamente - chi si fiderebbe della RBZ dopo quello che è successo? - ma a fronte dell'emissione (cioè garantite) di un prestito obbligazionario, evidentemente già collocato.

 

Credo sia la prima volta che accade.


Inviato (modificato)

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Il sito cita anche una moneta da 50 cents,che sarà introdotta a marzo,ma non si trova una sua immagine al momento,in quanto dicono che richiede speciali misure di sicurezza sofisticate,visto il suo facciale.

Saranno rilasciate a partite dal 18 di questo mese (tranne come detto la moneta da 50 cents).

Riguardo all'assenza di riferimenti alla nazione in cui dovrebbero circolare,le immagini non sono chiare quindi forse nel retro ci sarà qualche accenno,o magari il contorno avrà in incuso una qualche scritta relativa allo Zimbabwe (anche se non ne sono sicuro,forse più probabile per la moneta da 50 cents).

Sarebbe interessante capirne di più sulle singole tirature delle monete,e se in ambito collezionistico avranno un plusvalore rispetto alle stesse monete del dollaro statunitense

Modificato da Fabriziodg91

Inviato

Grazie dei contributi.

Guardando attentamente il retro delle monete , mi sembra di leggere le lettere "RBZ" che suppongo essere l'acronimo di Reserve Bank of Zimbabwe.

Quindi in futuro queste monete rimpiazzeranno quelle in Dollari statunitensi ? o circoleranno in parallelo ?

Come mai la scelta di produrre queste monete con cambio alla pari con il dollaro USA , invece di reintrodurre una propria valuta ? non rischiano comunque di non venire accettate o di svalutarsi ?

Altra curiosità : quando un paese come lo Zimbabwe utilizza valuta estera , come fa a procurarsela ? deve chiedere un "permesso" al paese che emette quella moneta? che accordi sono necessari?

Se si tratta della valuta di un paese straniero non confinante ( come ad esempio nel caso dello Zimbabwe gli USA ) come riescono a procurarsi le monete e le banconote ? i cittadini cambiano direttamente in banca la valuta nazionale con quella estera più forte e stabile ?


Inviato

@@malawi guarda mi sembra un discorso molto complesso. La moneta inizia a circolare officiosamente ...semplicemente "ci si mette d'accordo" per utilizzare fra di noi una moneta che ha un potere d'acquisto decente. Visto che ci sono foto in cui c'è gente che va a fare la spesa con carrelli...pieni di banconote  :rofl:

Poi nello Zimbabwe la banca centrale ha autorizzato certe aziende a vendere merce in valuta straniera, quindi il permesso non è venuto dagli USA ma dalla banca dello Zimbabwe a quanto mi risulta.

Però sul reperimento della valuta non so dirti, probabilmente i cittadini sono andati di corsa a cambiare la loro carta straccia in banca per avere in cambio il dollaro, che ha dalla sua parte la stabilità.

Se qualcuno ne sa di più sarebbe interessante anche per me, che studio economia e tratto più o meno argomenti simili (come il trilemma della politica economica)


Inviato

Ti riporto due passi da wikipedia che avvalorano la mia tesi:

"Il 29 gennaio, nello sforzo di contrastare l'incontrollabile inflazione del proprio paese, il Ministro delle Finanze, Patrick Chinamasa, annunciò che le società e gli individui sarebbero stati autorizzati da quel momento a utilizzare, insieme al dollaro zimbabwiano, anche altre e più stabili valute (come, ad esempio, il rand sudafricano) per condurre i propri affari[54]. Sebbene solo alle società autorizzate fosse permesso accettare valute straniere, questo era ormai diventato pratica comune. Infatti, secondo la popolazione locale, anche i venditori ambulanti rifiutavano la valuta nazionale."

"Non è rilevante quale sia la moneta ufficiale perché la gente è libera di decidere, di comune accordo, quale valuta sia meglio usare per condurre una certa attività commerciale o industriale. Ma, in realtà, la moneta ufficiale tende sempre a prevalere sulle altre, anche se la gente ha la facoltà di decidere quale usare. Ci sono vantaggi e svantaggi nell'adozione di una nuova moneta, ma -tra quelle elencate sopra- il dollaro statunitense era quella più forte, stabile e facile da cambiare."

 

E' ovvio che rinunciando alla propria moneta si rinuncia ad una politica monetaria indipendente (per questo citavo il trilemma della politica economica), in quanto di fatto la forza e stabilità e i tassi di cambio non li stabilisce più il tuo governo ma gli USA ;)

 

Per la domanda che hai fatto sullo stesso tasso di cambio del dollaro invece mi pare una risposta più semplice: ormai hanno il dollaro USA come moneta di riferimento, quindi ripartono da zero basandosi su quell'unità di misura per confrontarsi col mondo. La mossa può solo aiutare la diffusione! Se domani decidessero in Europa di togliere l'Euro e mettere una nuova moneta con un nuovo valore TUTTI i prezzi andrebbero modificati, tutto lo schema mentale che ti sei creato andrebbe eliminato (un caffè=un euro)... spero di essermi spiegato meglio


Inviato

Grazie dei contributi.

Guardando attentamente il retro delle monete , mi sembra di leggere le lettere "RBZ" che suppongo essere l'acronimo di Reserve Bank of Zimbabwe.

Quindi in futuro queste monete rimpiazzeranno quelle in Dollari statunitensi ? o circoleranno in parallelo ?

Come mai la scelta di produrre queste monete con cambio alla pari con il dollaro USA , invece di reintrodurre una propria valuta ? non rischiano comunque di non venire accettate o di svalutarsi ?

Altra curiosità : quando un paese come lo Zimbabwe utilizza valuta estera , come fa a procurarsela ? deve chiedere un "permesso" al paese che emette quella moneta? che accordi sono necessari?

Se si tratta della valuta di un paese straniero non confinante ( come ad esempio nel caso dello Zimbabwe gli USA ) come riescono a procurarsi le monete e le banconote ? i cittadini cambiano direttamente in banca la valuta nazionale con quella estera più forte e stabile ?

 

Su internet le fonti dicono che queste nuove monete dovrebbero costituire al massimo il 10% dei depositi bancari.

Per quanto riguarda il ritornare alla valuta nazionale,il governatore della RBZ ha detto che questa monetazione non intende essere un ritorno alla valuta nazionale,poichè si tratterebbe di un suicidio finanziario.

Quindi,queste monete potremmo definirle come i "centesimi statunitensi dello zimbabwe" anche se non lo sono.

Come detto correttamente da @@heineken79 ,lo Zimbabwe ha carenza di monete,e con questa mossa spera di abbassare i prezzi.

I cittadini saranno liberi di andare in banca e scambiare i dollari statunitensi in queste monete (probabilmente ci sarà un limite).

Per quanto riguarda la questione del come procurarsi le valute estere (dollaro statunitense,euro,phula del botswana,ecc...) bisogna giustamente fare distinzione (come ben detto da @@someday564) tra utilizzo privato e pubblico.

Lo Zimbabwe ha "dollarizzato" la sua economia,rendendo il dollaro statunitense l'unica valuta per i pagamenti della pubblica amministrazione.

Io cittadino dello Zimbabwe posso andare in banca e cambiare la mia valuta A in una valuta B (dollaro usa,euro,ecc...),e effettuare i pagamenti nella valuta che i vari negozi accettino (credo che ormai praticamente qualsiasi valuta sia accettata,tranne la vecchia :rofl: ).

Lo Stato invece,credo che abbia siglato un qualche tipo di trattato con gli USA per poter utilizzare il dollaro statunitense nell'ambito della pubblica amministrazione (forse anche dietro una qualche riserva in metallo nobile,mi viene da pensare una riserva aurea nella federal reserve in cambio di un quantitativo X di fornitura di dollari per la pubblica amministrazione,o facendoseli "prestare" un pò come l'Italia e le altre nazioni dell'Unione Europea fanno con la Banca Centrale Europea).

Questo almeno è il mio parere,servirebbe un cervellone per districarsi nella complessa situazione economica dello Zimbabwe :help:


Inviato

@@Fabriziodg91

Mi piace molto la tua definizione di "centesimi statunitensi dello zimbabwe" credo sia calzante e in linea con quanto detto da me prima

Mi sembra anche scontato però che i negozi non accettino più la vecchia moneta e gli USA abbiano quantomeno richiesto un "ritorno"..perché la moneta ha un valore intrinseco irrisorio. Se lo Stato fallisce, la moneta non vale nulla!

Quindi ognuno cerca di pararsi un po il "chiulo"


Inviato (modificato)

@@Fabriziodg91

Mi piace molto la tua definizione di "centesimi statunitensi dello zimbabwe" credo sia calzante e in linea con quanto detto da me prima

Mi sembra anche scontato però che i negozi non accettino più la vecchia moneta e gli USA abbiano quantomeno richiesto un "ritorno"..perché la moneta ha un valore intrinseco irrisorio. Se lo Stato fallisce, la moneta non vale nulla!

Quindi ognuno cerca di pararsi un po il "chiulo"

 

Si,anche perchè non essendo una valuta nazionale,ed avendo un cambio alla pari con il dollaro statunitense,potremmo immaginarli un pò come le monete euro,stavolta però con entrambe le facce nazionali.

Rimango curioso riguardo al loro valore numismatico,spero non ci sia speculazione visto che si tratta di una monetazione per lo Zimbabwe e non di una monetazione dello Zimbabwe,la tiratura delle monete dovrebbe essere abbastanza consistente,visto l'obiettivo prefissato e visto la riserva posta a garanzia della moneta stessa.

È da non sottovalutare la questione psicologica della popolazione locale,abituata a non avere una monetazione metallica da svariati anni,vista l'attuale carenza di monete e visto che le monete del dollaro zimbabwese erano utili come un tostapane su Marte,mi immagino la loro reazione :)

Passare da uscire di casa con miliardi di milioni di dollari zimbabwesi per comprare del pane ad avere monete che ti permettono di fare lo stesso...In 5 anni...bisogna ammettere che è uno shock :)

Modificato da Fabriziodg91

Inviato

Grazie dei contributi.

Guardando attentamente il retro delle monete , mi sembra di leggere le lettere "RBZ" che suppongo essere l'acronimo di Reserve Bank of Zimbabwe.

Quindi in futuro queste monete rimpiazzeranno quelle in Dollari statunitensi ? o circoleranno in parallelo ?

Come mai la scelta di produrre queste monete con cambio alla pari con il dollaro USA , invece di reintrodurre una propria valuta ? non rischiano comunque di non venire accettate o di svalutarsi ?

Altra curiosità : quando un paese come lo Zimbabwe utilizza valuta estera , come fa a procurarsela ? deve chiedere un "permesso" al paese che emette quella moneta? che accordi sono necessari?

Se si tratta della valuta di un paese straniero non confinante ( come ad esempio nel caso dello Zimbabwe gli USA ) come riescono a procurarsi le monete e le banconote ? i cittadini cambiano direttamente in banca la valuta nazionale con quella estera più forte e stabile ?

 

Tante domande, tutte stimolanti e mai banali. :good:

 

Provo a dare qualche risposta, non pretendendo che sia quella giusta.

 

 

Quindi in futuro queste monete rimpiazzeranno quelle in Dollari statunitensi ? o circoleranno in parallelo ?

In Zimbabwe non circolano monete, ma solo banconote, altrimenti il problema degli spiccioli non si sarebbe posto. Si creerà inflazione se i prezzi vengono arrotondati all'unità, senza decimali.

 

Come mai la scelta di produrre queste monete con cambio alla pari con il dollaro USA , invece di reintrodurre una propria valuta ? non rischiano comunque di non venire accettate o di svalutarsi ?

E' proprio il contrario: l'uso di una valuta stabile permette di tenere sotto controllo i prezzi e quindi l'inflazione, cosa che prima non avveniva, arrivando a toccare il 231milioni%!

Inoltre la doppia valuta non ha quasi mai funzionato nei sistemi economici: un esempio scolastico - dal quale stanno tornando indietro - è il peso cubano e quello convertibile al pari col dollaro.

 

Altra curiosità : quando un paese come lo Zimbabwe utilizza valuta estera , come fa a procurarsela ? deve chiedere un "permesso" al paese che emette quella moneta? che accordi sono necessari?

Fa come tutti, ma più in grande: la compra. Nessun permesso, nessun accordo. La domanda interessante è: come la paga?

Quando vai in banca a prendere i dollarozzi per il Capodanno a New York :crazy:  li paghi con gli euro che hai sul conto o in contanti, ma la RBZ? Sicuramente non con i dollari zimbabweani che non esistono più... Presumibilmente in oro o con un prestito obbligazionario, come in questo caso.

 

NOTA: i dollari hanno valore perchè pressocchè tutto il pianeta glielo attribuisce, non perchè ci sia una qualche garanzia tangibile. E' la base della circolazione fiduciaria.

 

Se si tratta della valuta di un paese straniero non confinante ( come ad esempio nel caso dello Zimbabwe gli USA ) come riescono a procurarsi le monete e le banconote ? i cittadini cambiano direttamente in banca la valuta nazionale con quella estera più forte e stabile ?

Dall'aprile 2009 lo Zimbabwe non ha più una valuta propria da cambiare in dollari o altro, i trilioni e bilioni sono tutti andati fuori corso (come se ne avessero uno <_< ).

Quindi probabilmente prima del cambio, la moneta scritturale dei conti correnti (per chi ne avesse uno) è stata convertita in un qualche modo e da quel giorno si è cominciato a ragionare in dollari, un po' come è successo con noi con l'euro.

Non dimentichiamo che per molto tempo (e forse tutt'ora) gran parte delle transazioni avvenivano in pepite d'oro scavate di cui lo Zimbabwe è molto ricco.


Inviato

X Heineken : grazie per le risposte

- Adesso ho compreso meglio la funzione di queste monete , credevo infatti che nello Zimbabwe circolassero sia banconote che monete USA , mentre adesso apprendo che queste ultime non sono presenti , ecco perchè la necessità di introdurre queste monete con tagli piccoli

- Certamente utilizzare una valuta estera forte stabilizza l'inflazione e rafforza il sistema economico , tuttavia mi chiedo se i cittadini riverseranno la fiducia che hanno nel Dollaro USA , anche su queste monete che sono coniate solo per lo Zimbabwe .

Lo stato come  può garantire che queste monete mantengano un cambio alla pari col Dollaro ? forse sono garantite dal prestito obbligazionario ?( di cui non conosco le dinamiche )

- Per gli USA ( ma comunque in generale per tutti i paesi nella stessa situazione ) il fatto che la propria valuta sia utilizzata all'estero , è un danno , un vantaggio , o è del tutto indifferente ? come si pongono a riguardo?

Questa situazione mi ricorda , seppur vagamente , Panama , dove circolano banconote in Dollari USA , ma lo stato conia anche proprie monete ed ha una valuta nazionale , il Balboa che ha cambio pari col Dollaro....... è troppo forzata questa analogia o ha un senso ?


Inviato

La stessa domanda che mi sono posto io: ma come fanno a garantire che il dollaro dello Zimbabwe si mantenga 1:1 col dollaro? Cioè appena nato il cambio sarà 1 a 1, ma essendo la sua economia diversa da quella americana come si fa a mantenere due monete sempre a pari cambio??

 

Ah in tutto ciò mi sono dimenticato di dire che ho approfittato anche io delle banconote curiose. E' stata l'unica banconota che ho mai comprato (esistono tagli più grossi ma era una occasione a circa 60 centesimi). Ten Trillion Dollars  :rofl:

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Inviato

La stessa domanda che mi sono posto io: ma come fanno a garantire che il dollaro dello Zimbabwe si mantenga 1:1 col dollaro? Cioè appena nato il cambio sarà 1 a 1, ma essendo la sua economia diversa da quella americana come si fa a mantenere due monete sempre a pari cambio??

 

Ah in tutto ciò mi sono dimenticato di dire che ho approfittato anche io delle banconote curiose. E' stata l'unica banconota che ho mai comprato (esistono tagli più grossi ma era una occasione a circa 60 centesimi). Ten Trillion Dollars  :rofl:

Zim_10trillion.jpg?__SQUARESPACE_CACHEVE

 

Chissà cosa ci potevano comprare...due uova?un panino? :D


Inviato

Chissà cosa ci potevano comprare...due uova?un panino? :D

 

Il problema è che parliamo di iperinflazione, quindi salita incontrollata dei prezzi. Quindi magari un giorno ci potevano comprare un pacco di caramelle e il giorno dopo una caramella sola  :rofl:


Inviato

Teoricamente se io do a un commerciante o porto in banca quattro nuove monetine da 25 mi danno un dollaro di carta e così per gli altri tagli.

La valuta di conto è sempre il dollaro le nuove monete non sono denominate in altra valuta.

Si useranno solo per comodità: i nostri mini-assegni ci hanno insegnato questo, con la sola differenza che quelli dopo un po', essendo assegni circolari, andavano versati in banca.


Inviato

Aggiungo che oltre Panama, che storicamente ha sempre avuto il balboa agganciato al dollaro e conia monete forse più per affermare la propria sovranità, anche Ecuador e El Salvador hanno abbandonato ufficialmente le loro valute.

In particolare l'Ecuador nel 2000 ha mandato fuori corso il sucre adottando il dollaro (e coniando spiccioli "dollarizzati") e El Salvador ha cessato di fatto di stampare colones da tempo, permettendo però un concambio di 8.75 colones per dollaro fino a ritirare tutto il circolante. Da qualche parte ho letto comunque che il colon è utilizzato in zone interne del paese.

Infine è cosa risaputa che, soprattutto in paesi con valute deboli, la circolazione parallela del dollaro (e relativo mercato nero) è prassi ampiamente diffusa e tollerata.


Inviato
- Per gli USA ( ma comunque in generale per tutti i paesi nella stessa situazione ) il fatto che la propria valuta sia utilizzata all'estero , è un danno , un vantaggio , o è del tutto indifferente ? come si pongono a riguardo?

 

E' un vantaggio, perchè questioni di prestigio a parte la situazione facilita il commercio e contribuisce a tenere quei paesi nella propria sfera d'influenza.


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