Collezione SCUDI Argento UML

[b8b8]

Buongiorno a tutti, 

La moneta 5 lire Governo Provvisorio di Lombardia 1848, @fatantony , mi sembra autentica, il foro oltretutto aumenta questa possibilità.

Sicuramente lavata, perforata e molto consumata, ma autentica. 

 

[fatantony]

Grazie @rada @b8b8 per i pareri Tenendola in mano anche a me sembra autentica, il peso è compatibile col foro e l'usura... Come variante (rami/stella/base) confermate la mia impressione?

 

Ne approfitto per mostrarvi l'ultimo arrivato, 1 Dollaro Morgan 1921 (di cui parlavo qualche post poco più su)... Anche se non cerco alte conservazioni, peccato per il profondo graffio al dritto

[rada]

Buongiorno a tutti,

come promesso tempo fa in un post precedente, inserisco un allegato contenente la lista tipologica di Scudi che ho realizzato dopo lunghe ricerche.

La lista, come dicevo, è tipologica, ed include tutte le monete che rientrano nei parametri dell'Unione Monetaria Latina, comprese quelle monete emesse prima o dopo la sua esistenza. Nel complesso, l'elenco comprende 99 monete ed è stato stilato secondo alcuni precisi parametri. In particolare, ho considerato:

• Le monete dalla fine del '700 agli anni '30 del '900;
• Le varianti significative (differenze nei ritratti, nelle legende, ecc)
• Le monete di tutto il mondo, quindi oltre alle europee sono presenti anche le sudamericane e le africane (es. Congo Belga)
• Le monete emesse prima, durante e dopo l'UML, purchè ne rispettino gli standard

Viceversa, non ho considerato:

• Le monete emesse in epoca recente, in quando non più ricoprenti il ruolo originario
• Le monete emesse solo per collezionisti e/o non effettivamente circolanti
• Lo scudo di Vittorio Emanuele III del 1901, in quanto l'ho considerato alla stregua del punto precedente
• Le piccole varianti, difficilmente distinguibili, in quanto la collezione risulta già così molto corposa e le ho ritenute relativamente poco rilevanti nell'ottica di una collezione tipologica così vasta (opinione personale, per chi volesse approfondirle le ho comunque indicate nella colonna del codice Krause)
• Le monete che alcuni siti sembrano far rientrare nella tipologia Scudi ma per alcuni paramentri in realtà non lo sono (ad esempio le 5 Corone dell'Austria-Ungheria che pesano 24 grammi anzichè 25 oppure alcune monete con argento 835 o 917 anzichè 900)

Spero possa essere utile e se ci sono imprecisioni, lacune o errori non esitate a segnalarmeli

rada

Elenco collezione scudi.xlsx

Modificato 21 Aprile, 2020 da rada

[Fxx]

1 ora fa, rada dice:

Buongiorno a tutti,

come promesso tempo in post precedenti, inserisco un allegato contenente la lista tipologica di Scudi che ho realizzato dopo lunghe ricerche.

La lista, come dicevo, è tipologica, ed include tutte le monete che rientrano nei parametri dell'Unione Monetaria Latina, comprese quelle monete emesse prima o dopo la sua esistenza. Nel complesso, l'elenco comprende 99 monete ed è stato stilato secondo alcuni precisi parametri. In particolare, ho considerato:

• Le monete dalla fine del '700 agli anni '30 del '900;
• Le varianti significative (differenze nei ritratti, nelle legende, ecc)
• Le monete di tutto il mondo, quindi oltre alle europee sono presenti anche le sudamericane e le africane (es. Congo Belga)
• Le monete emesse prima, durante e dopo l'UML, purchè ne rispettino gli standard

Viceversa, non ho considerato:

• Le monete emesse in epoca recente, in quando non più ricoprenti il ruolo originario
• Le monete emesse solo per collezionisti e/o non effettivamente circolanti
• Lo scudo di Vittorio Emanuele III del 1901, in quanto l'ho considerato alla stregua del punto precedente
• Le piccole varianti, difficilmente distinguibili, in quanto la collezione risulta già così molto corposa e le ho ritenute relativamente poco rilevanti nell'ottica di una collezione tipologica così vasta (opinione personale, per chi volesse approfondirle le ho comunque indicate nella colonna del codice Krause)
• Le monete che alcuni siti sembrano far rientrare nella tipologia Scudi ma per alcuni paramentri in realtà non lo sono (ad esempio le 5 Corone dell'Austria-Ungheria che pesano 24 grammi anzichè 25 oppure alcune monete con argento 835 o 917 anzichè 900)

Spero possa essere utile e se ci sono imprecisioni, lacune o errori non esitate a segnalarmeli

rada

Elenco collezione scudi.xlsx 26 kB · 2 downloads

Ciao, non è la mia collezione (per il momento!), però il file l'ho scaricato lo stesso per il futuro. Grazie del lavoro che hai fatto.

[sdy82]

Buongiorno a tutti,

 

Entro anche io nella discussione.

Colleziono anche io l'UML dal punto di vista tipologico, non solo gli scudi, bensì tutti i valori tra loro equivalenti. È per me questa una collezione lenta, fatta tutta dal BB a scendere (graffi, schiacciature e mancanze di metallo sono le benvenute), quindi non ho molti pezzi, ma sono già diversi anni che mi lascio guidare da questo manuale in francese: 

Modificato 22 Aprile, 2020 da sdy82
mancato inserimento della foto

[sdy82]

Questo è l'indice:

 

 

Scusate la qualità dell'immagine...

Il libro è ovviamente un po' datato (le valutazioni sono in franchi francesi), un po' povera la sua veste editorial-tipografica, in qualche caso si perde in informazioni storiche che hanno poca attinenza con l'Unione, però nel complesso è per me un ottimo strumento, soprattutto quando racconta per esempio le vicende monetarie che nei singoli paesi hanno preceduto l'accettazione del sistema monetario.

 

[rada]

Ciao @sdy82 e grazie per il contributo!

Il libro, anche se con gli eventuali "difetti" che hai elencato, sembra molto interessante!

Ho cercato per molto tempo un libro del genere, possibilmente in italiano, ma non l'ho mai trovato. Questo, anche se in francese, sembra una valida possibilità, sai dove posso trovarlo? Ho provato su vari siti ma lo danno tutti esaurito.

Per quanto riguarda invece allargare il perimetro di collezione, passando dai soli Scudi ad anche gli altri tagli, è un pensiero che avevo già fatto più volte e poi mai realmente realizzato. Quindi tu collezioni tutti i tagli? Oppure solo quelli d'argento? Perchè l'oro è parecchio costoso e le monete decimali in altri materiali non sono propriamente appartenenti agli accordi dell'Unione Monetaria Latina (anche se Francia, Spagna, Italia ed altri stati seguivano comunque alcuni standard comuni).

Grazie mille  

Modificato 23 Aprile, 2020 da rada

[Xenon97]

Buongiorno a tutti, in quest'ultimo periodo ho iniziato una collezione sulle monete da 10 centesimi dell'Unione Monetaria Latina, ma in futuro comincerò anche con i vari scudi d'argento. Spero di aiutarvi con questa immagine presa da una vecchia discussione (da quanto ho capito era di un sito interamente dedicato all'Unione Monetaria Latina), ma fate attenzione perché alcune caselle sono sbagliate e in una mia precedente discussione sono state discusse (ad esempio la moneta USA simile ai 5 franchi). 

[sdy82]

In realtà, come già discusso ampiamente, in Internet si trovano diverse risorse per approfondire la tematica UML. Ogni tanto si trovano in vendita anche documenti originali e tabelle riepilogative d'epoca riguardanti per esempio i cambi monetari tra le valute dell'UML e le valute degli altri paesi. Ho anche acquistato qualcosa del genere in passato ma in questi giorni non riuscirei a ritrovarlo tra le mie carte.

Il libro BRÉVIAIRE DES MONNAIES DE L'UNION LATINE l'ho acquistato su qualche sito francese forse già 10 anni fa. Non ricordo dove però.

Devo correggere il tiro di quanto scritto facendo un paio di premesse. Colleziono molte cose e ho risorse economiche limitate. Ciò vuol dire che Sono molto lento nella costituzione delle mie collezioni. Prendo solitamente monete comuni dal BB in giù senza disdegnare mancanze di metallo, schiacciature e appiccagnoli. Ovviamente quando raccolgo qualcosa non penso minimamente né a forme di investimento né a speranze di rivalutazione. Ho introdotto qualche pezzo in oro nelle mie collezioni solo da qualche anno (marenghi e sottomultipli), ma ancora non ne ho nella serie dell'UML. Dovrò andarci molto cauto nell'acquisto di oro.
Tutto ciò, nell'ambito della collezione UML, si traduce nel seguente obiettivo: avere da qua a 30 anni una collezione tipologica fatta di pezzi che posso permettermi. So già che, se non vinco alla lotteria, per me saranno preclusi i pezzi da 50 o 100 unità (le 50 dracme di re Giorgio sono paragonabili alle nostre 50 lire del 1864). Ma anche il 5 rubli dello zar Alessandro III e gli spezzati in oro dei marenghi greci li vedrò con difficoltà, dal momento che non sono proprio abbordabili come i pezzi in oro con nominale da 5, 10 o 20 Franchi.
Considerato dunque che acquisterò nei prossimi anni solo ciò che posso permettermi, mi limiterò comunque alle sole monete europee coniate nel periodo di esistenza dell'Unione.
Per il momento dedico la mia attenzione ai paesi firmatari: Francia, Belgio, Svizzera e Grecia escludendo il Lussemburgo, il Lichtenstein, Monaco, San Marino, STATO pontificio e Creta dal momento che tali governi hanno accettato il sistema non come firmatari, ma per convergenza verso i singoli paesi di pertinenza. Sto escludendo dalla lista L'Italia semplicemente perché seguo già a parte la collezione del Regno.
Col tempo credo però che includerò il resto dei paesi europei in qualche modo allineato alle direttive dell'UML: la Spagna che ha fallito per un colpo l'entrata nell' Unione, la Svezia col suo Carolino in oro economicamente abbordabile, Romania, Serbia e via discorrendo.

È vero che l'UML non legiferava in tema di rame e biglione e mistura ecc ecc, ma nel corso dei decenni si è  poi consolidato anche per la moneta fiduciaria l'impiego di moduli monetari uguali per alcuni dei paesi nominati, quindi, visto che costano poco, ho pianificato anche l'acquisto del rame. Non sempre però mi va bene. Racconto un aneddoto per finire.
Qualche tempo fa ero alle prese con delle ciotole in un mercatino e trovo una moneta belga da 2 cent coniata durante il periodo di esistenza dell'Unione. La prendo! arrivato a casa, consulto LE BRÉVIAIRE e Con mio grande disappunto mi accorgo che trattasi di moneta non conforme agli standard ponderali dei centesimini di Vittorio, Napoleone e Giorgio. E vabbè, pazienza, ho sprecato 0,20 euro!
 

[sdy82]

31 minuti fa, sdy82 dice:

In realtà, come già discusso ampiamente, in Internet si trovano diverse risorse per approfondire la tematica UML. Ogni tanto si trovano in vendita anche documenti originali e tabelle riepilogative d'epoca riguardanti per esempio i cambi monetari tra le valute dell'UML e le valute degli altri paesi. Ho anche acquistato qualcosa del genere in passato ma in questi giorni non riuscirei a ritrovarlo tra le mie carte.

Il libro BRÉVIAIRE DES MONNAIES DE L'UNION LATINE l'ho acquistato su qualche sito francese forse già 10 anni fa. Non ricordo dove però.

Devo correggere il tiro di quanto scritto facendo un paio di premesse. Colleziono molte cose e ho risorse economiche limitate. Ciò vuol dire che Sono molto lento nella costituzione delle mie collezioni. Prendo solitamente monete comuni dal BB in giù senza disdegnare mancanze di metallo, schiacciature e appiccagnoli. Ovviamente quando raccolgo qualcosa non penso minimamente né a forme di investimento né a speranze di rivalutazione. Ho introdotto qualche pezzo in oro nelle mie collezioni solo da qualche anno (marenghi e sottomultipli), ma ancora non ne ho nella serie dell'UML. Dovrò andarci molto cauto nell'acquisto di oro.
Tutto ciò, nell'ambito della collezione UML, si traduce nel seguente obiettivo: avere da qua a 30 anni una collezione tipologica fatta di pezzi che posso permettermi. So già che, se non vinco alla lotteria, per me saranno preclusi i pezzi da 50 o 100 unità (le 50 dracme di re Giorgio sono paragonabili alle nostre 50 lire del 1864). Ma anche il 5 rubli dello zar Alessandro III e gli spezzati in oro dei marenghi greci li vedrò con difficoltà, dal momento che non sono proprio abbordabili come i pezzi in oro con nominale da 5, 10 o 20 Franchi.
Considerato dunque che acquisterò nei prossimi anni solo ciò che posso permettermi, mi limiterò comunque alle sole monete europee coniate nel periodo di esistenza dell'Unione.
Per il momento dedico la mia attenzione ai paesi firmatari: Francia, Belgio, Svizzera e Grecia escludendo il Lussemburgo, il Lichtenstein, Monaco, San Marino, STATO pontificio e Creta dal momento che tali governi hanno accettato il sistema non come firmatari, ma per convergenza verso i singoli paesi di pertinenza. Sto escludendo dalla lista L'Italia semplicemente perché seguo già a parte la collezione del Regno.
Col tempo credo però che includerò il resto dei paesi europei in qualche modo allineato alle direttive dell'UML: la Spagna che ha fallito per un colpo l'entrata nell' Unione, la Svezia col suo Carolino in oro economicamente abbordabile, Romania, Serbia e via discorrendo.

È vero che l'UML non legiferava in tema di rame e biglione e mistura ecc ecc, ma nel corso dei decenni si è  poi consolidato anche per la moneta fiduciaria l'impiego di moduli monetari uguali per alcuni dei paesi nominati, quindi, visto che costano poco, ho pianificato anche l'acquisto del rame. Non sempre però mi va bene. Racconto un aneddoto per finire.
Qualche tempo fa ero alle prese con delle ciotole in un mercatino e trovo una moneta belga da 2 cent coniata durante il periodo di esistenza dell'Unione. La prendo! arrivato a casa, consulto LE BRÉVIAIRE e Con mio grande disappunto mi accorgo che trattasi di moneta non conforme agli standard ponderali dei centesimini di Vittorio, Napoleone e Giorgio. E vabbè, pazienza, ho sprecato 0,20 euro!
 

Messaggio per gli organizzatori / curatori:

Mi accorgo solo adesso di una discussione già esistente chiamata all'incirca "UNIONE MONETARIA LATINA (1866-1914)". Forse questo mio intervento dovrebbe figurare in quella discussione piuttosto che in questa specifica sugli scudi.

Scusate.

Se decideste di spostarla per non disperdere inutilmente discorsi a tema unico, io sarei assolutamente favorevole.

Grazie.