Vai al contenuto

Risposte migliori

Supporter
Inviato

Per gli amici Napoletani, bella medaglia in vendita sulla baia è davvero rara?

Grazie

 

 

post-12140-0-45904200-1417519721_thumb.j

post-12140-0-38132900-1417519737_thumb.j


  • 9 mesi dopo...
Inviato

Domani, nel giorno del Signore 19 settembre 2015 si festeggia a Napoli il mitico san Gennaro, chi di voi ha qualche bella moneta o medaglia che effigia questo santo?

post-8333-0-11284100-1442606808_thumb.jp

post-8333-0-26706900-1442606816_thumb.jp

post-8333-0-59049200-1442606921_thumb.jp

post-8333-0-35700400-1442606930_thumb.jp

post-8333-0-94070700-1442607124_thumb.jp

post-8333-0-34997900-1442607133_thumb.jp

  • Mi piace 1

Inviato

San Gennaro e sant'Emidio proteggeteci dai terremoti ....

post-8333-0-87856200-1442607505_thumb.jp

post-8333-0-38365000-1442607508_thumb.jp


Inviato (modificato)

Oggi, 19 settembre, cade la Festa di San Gennaro Vescovo e martire, Memoria Facoltativa.

Pochi sanno che Ianuario era il vero nome di S. Gennaro napoletanizzazione di Iannaro . Discendente dalla famiglia gentilizia Gens Januaria sacra al bifronte dio Giano, il dio bifronte delle chiavi del cielo, dell’inizio dell’anno e del passaggio delle porte e delle case, Ianuario era il cognome (da fonti non ufficiali si apprende che il suo nome era Procolo).

San Gennaro è una delle figure partenopee più famose e note e venerate in tutto il mondo; ha per emblema il bastone pastorale e la palma. Secondo il Martirologio Romano, San Gennaro, vescovo di Benevento e martire, che in tempo di persecuzione contro la fede, a Pozzuoli vicino a Napoli subì il martirio per Cristo.

Vi sono ben sette antichi ‘Atti’, ‘Passio’, ‘Vitae’, che parlano di Gennaro, gli ”Atti Bolognesi” del VI-VII secolo, gli ”Atti Vaticani” del VIII-IX secolo, il ”Calendario Cartaginese” del 505, il ”Martirologio Geronimiano” del V secolo, il “Menologio di Basilio II” del 985 il “calendario marmoreo” di Napoli, in cui il 19 settembre viene indicata come "dies natalis" di San Gennaro, e il “Martirologio risalente all'VIII secolo, redatto dal monaco inglese Beda, che indica il 19 settembre come data del martirio.

Convenzionalmente si crede che San Gennaro sia nato verso l'anno 272. Le diverse passiones Ianuariane tacciono sul luogo di nascita, e così pure il Martirologio romano. Tuttavia, essendo stato vescovo di Benevento, una tradizione antica e sempre tramandata dalla Chiesa beneventana, vuole che il martire sia nato appunto nella città sannita, ma si pensa anche che Gennaro sia nato a Napoli.

San Gennaro, nacque da genitori poveri e ancora bambino, rimase orfano di madre. Il padre, risposatosi, a causa della povertà mandò il figlio, ancora bambino, a fare il guardiano dei maiali e così conobbe un Eremita del villaggio che lo istruì e poi lo invitò a seguirlo.

Divenuto vescovo di Benevento, svolse il suo apostolato, amato dalla comunità cristiana e rispettato anche dai pagani per la cura, che impiegava nelle opere di carità a tutti indistintamente.

Diocleziano da vecchio, nonostante nel primo periodo dell’impero aveva permesso ai cristiani di occupare anche posti di prestigio e una certa libertà di culto, sotto la pressione del suo cesare Galerio, firmò ben tre editti contro i cristiani, provocando una delle più crudeli persecuzioni.

Anche San Gennaro subì il martirio; egli conosceva il diacono Sosso (o Sossio) che guidava la comunità cristiana di Miseno e che fu incarcerato dal giudice Dragonio, proconsole della Campania.

In quel periodo il vescovo di Benevento Gennaro, col diacono Festo e col lettore Desiderio, andarono a Pozzuoli in incognito, ma, quando seppe dell’arresto di Sosso, volle recarsi in carcere insieme ai suoi due compagni a portargli alcuni scritti e conforto. Così, il giudice Dragonio informato della sua presenza e intromissione, fece arrestare anche loro tre, provocando le proteste di Procolo, diacono di Pozzuoli e di due fedeli cristiani della stessa città, Eutiche ed Acuzio, ma anche questi furono arrestati e condannati a morire nell’anfiteatro, sbranati dagli orsi, in un pubblico spettacolo. Durante i preparativi il proconsole Dragonio, notò che il popolo dimostrava simpatia verso i prigionieri e quindi prevedendo disordini durante i cosiddetti giochi, cambiò decisione e il 19 settembre del 305 fece decapitare i prigionieri cristiani nel Foro di Vulcano, presso la celebre Solfatara di Pozzuoli. Una donna, Eusebia, riuscì a raccogliere in due ampolline parte del sangue del vescovo e conservarlo con molta venerazione.

I cristiani di Pozzuoli, nottetempo seppellirono i corpi dei martiri nell’agro Marciano presso la Solfatara. Il 13 aprile 431 le reliquie di San Gennaro vennero traslate nelle catacombe di Capodimonte a Napoli, dette poi “Catacombe di S. Gennaro”, per volontà dal vescovo di Napoli, San Giovanni I e sistemate vicino a quelle di San Agrippino vescovo.

Durante il trasporto delle reliquie di San Gennaro a Napoli, Eusebia o un’altra donna, alla quale le aveva affidate prima di morire, consegnò al vescovo le due ampolline contenenti il sangue del martire; a ricordo delle tappe della solenne traslazione vennero erette due cappelle: S. Gennariello al Vomero e San Gennaro ad Antignano. Quasi a garanzia dell'affermazione della donna il sangue si liquefece.

L'evento singolare da allora si ripete costantemente tutti gli anni in determinati giorni, cioè il sabato precedente la prima domenica di maggio e negli otto giorni successivi, il 16 dicembre e il 19 settembre e per tutta l'ottava delle celebrazioni in suo onore.

Da allora il culto per il santo vescovo si diffuse fortemente con il trascorrere del tempo

Le testimonianze della liquefazione del sangue cominciano dal 1329.

Il prodigio, perché tale è anche per la scienza, merita l'affettuosa ammirazione con cui è seguito dall'intera popolazione partenopea. 

 

 

15 Grana della Repubblica Napoletana (1648)

 

Moneta in argento

 

Diritto: in circolo sul bordo la leggenda HENR • DE • LOREN • DUX • REIP • NEAP (Enrico Di Lorena condottiero della Repubblica Napoletana) e nel campo scudo coronato contenente in una fascia centrale le lettere SPQN (Senatus Populusque Neapolitanus)

 

Retro: in circolo sul bordo la leggenda S • I • REGGE • ET • PROT • NOS •; nel campo il busto mitrato di San Gennaro sulle nubi che benedice con la destra e tiene con la sinistra il pastorale e un libro con sopra due ampolline e di diversa grandezza; alla sinistra di San Gennaro il monogramma GAC (a ricordare Giuseppe Andrea Cavo, quale Maestro di zecca de iure) e sotto la M (a ricordare Giuseppe Maffei, quale Maestro di prova) che in alcune esemplari è sostituita dalla S (forse a ricordare Ignazio Spagnuolo, Maestro di zecca, de facto, che tenne tale ufficio dal 13 dicembre 1647 alla fine della Repubblica), e alla destra del Santo il simbolo del coniatore (attualmente si conoscono le seguenti simbologie A, D, G,H, M, N, O, P, T, X, Y, 4, pisside, corona, mezza luna, giglio araldico); sotto le nuvole l’anno 1648.

 

Il diametro va da un minimo di 20 mm a un massimo di 29; il peso varia da 2,48 a 4.99 g; è da ricordare che tali monete sono state emesse in un periodo di caos politico ed inoltre erano soggette a tosatura.

 

Buona Giornata @@francesco77 il mio esemplare di 15 grana e molto tosato rispetto alla Tua, ma è pur sempre una testimonianza

post-19012-0-05787700-1442646106_thumb.j

Modificato da angel
  • Mi piace 4

Inviato

Due medaglie devozionali.

 

@@dareios it 

Ciao Lorenzo, ma sono mm. 24,5x21 oppure 33,5x29? Sono i due dritti? Al rovescio chi c'è?


Inviato

Ciao @@francesco77 sono il diritto di due medaglie. Parlando di San Gennaro, non avevo ritenuto di mostrare anche il rovescio. Appena ho un po' di tempo, rimedio.


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Articolo su CN del febbraio 2004.

post-8333-0-68585000-1443771117_thumb.jp

post-8333-0-22140300-1443771248_thumb.jp

  • Mi piace 1

  • 2 mesi dopo...
Inviato

Con un pò di ritardo aggiungo il rovescio delle medaglie di S.Gennaro con i rispettivi dati ponderali.

D/ S.GENNARO V. E MARTIRE

R/ S.M. FRANCESCA ALCANTERINA

In esergo/ DELLE 5 PIAGHE DI GESU

Peso grammi 10,10  diametro 34 per 30 escluso appiccagnolo. Metallo dorato

post-21682-0-18819000-1449596399_thumb.j

post-21682-0-06823700-1449596424_thumb.j

  • Mi piace 1

Inviato

D/ S.GENNARO V. E MARTIRE

R/ SIA INFINITAMENTE BENEDETTO IL SS. NOME DI GESU'  (In legenda marginale)

Peso grammi 8,43  diametro 33 per 29 mm escluso appiccagnolo. Metallo dorato

post-21682-0-19880200-1449596858_thumb.j

post-21682-0-96557100-1449596891_thumb.j

  • Mi piace 1

Inviato

Ne aggiungo un terzo esemplare simile al precedente, ma con la differenza che all'esergo del diritto c'è la scritta "DE GREGORIO".

Questo secondo esemplare pesa grammi 8,24  leggermente calante rispetto al primo. Il diametro è lo stesso come pure il metallo. 

post-21682-0-93579900-1449597178_thumb.j

post-21682-0-66539100-1449597201_thumb.j

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

@@dareios it .. e vabbè.....meglio vederle, ma che fai concorrenza a Francesco ?

L'ultima e la penultima..di cui citavi, hanno anche un differente punto d'interpunzione....interessante.....stella e rosetta .

 

:good:

Modificato da Rex Neap

Inviato

Pietro ti faccio notare alcune differenze. La prima è l'attaccamento del busto sullo scanno e la differenza dei pomelli ai lati dello stesso.

post-21682-0-56377900-1449602914.jpg

post-21682-0-31170600-1449602925.jpg


Inviato

Un'altra differenza è data da un dito della mano più corto e dalle ampolle contenente il sangue, di diversa fattura.

post-21682-0-66752700-1449603143.jpg

post-21682-0-14973200-1449603158.jpg


Inviato

Infine al rovescio le differenze sono proprio abissali, compreso quelle che hai notate tu della stella e della rosetta.

post-21682-0-77785400-1449603407_thumb.j

post-21682-0-38467500-1449603423_thumb.j

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.