Vai al contenuto
IGNORED

TRA ICONOGRAFIA, SOGNO E ARALDICA


dabbene

Risposte migliori

@@Corbiniano da fonti diverse leggo che che basiliscus pare derivare dal greco basileus = piccolo re, mentre il nome ancestrale di Basilea, Basilia, derivi dal greco basileia=reggenza. Ora, io non conosco il greco, ma magari la radice di Re è presente in entrambi i termini

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

@@Corbiniano da fonti diverse leggo che che basiliscus pare derivare dal greco basileus = piccolo re,

 

Sì.

Se ben ricordo, perchè la cresta che s'immaginava avesse sulla testa finiva col somigliare a una coroncina.

 

mentre il nome ancestrale di Basilea, Basilia, derivi dal greco basileia=reggenza. Ora, io non conosco il greco, ma magari la radice di Re è presente in entrambi i termini

Se l'origine del toponimo della città svizzera è davvero nel termine greco, la radice lessicale è comune.

Quindi il discorso è di appurare che tale origine sia attendibile. :good:

Link al commento
Condividi su altri siti


@@417sonia , bhè che ne penso, credo che la monetazione Venetà sia molto bella, mi piacciono moltissimo le oselle e anche i ducati, belle iconografie e bellissime monete.

 

sull'ultima asta del Bolaffi ve ne erano di incredibili alcune stato zecca...

 

saluti

fofo

Link al commento
Condividi su altri siti


Roma, Papato, qualcosa abbiamo già visto....ma credo che parlando di iconografia e avendo molteplici esempi meriti ancora qualcosa in questa discussione.

Spesso nelle piastre papali ricorrono fantastiche rappresentazioni, architettura, scorci, vedute, sembrano tutti dei quadri, delle precise e reali fotografie, in questa piastra di Clemente XI ( 1700 - 1721 ), A. XIII, c'è la splendida veduta prospettica della piazza del Pantheon,

La prospettiva, la cura del particolare, la cartolina con i passanti, le finestre, i tetti.....

E' in copertina della Cronos 9, 2014

 

post-18626-0-54125300-1417966912_thumb.j

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


un bel gioiellino nostrale questa piastra papale!!

Indubbiamente un gioiello questo, le papali ti permettono di vedere dei veri e propri quadri, pensa alla prospettiva di questa moneta e alla cura maniacale del particolare che si notano, è una iconografia diversa che riscontriamo qui, quasi una medaglia, certo che non mi sarei mai aspettato di dover commentare qui anche delle papali.....con tanti esperti e appassionati che ci sono sul forum di questa monetazione, è un mare magnum questo, ma evidentemente qui in sezione arrivano solo in pochi a leggere ed è un peccato questo, però c'è anche il rovescio della medaglia, ci sprona di cercare di capire e vedere anche monete di monetazioni non tue, differenti e alla fine anche questo è un arricchimento per tutti.....

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Indubbiamente un gioiello questo, le papali ti permettono di vedere dei veri e propri quadri, pensa alla prospettiva di questa moneta e alla cura maniacale del particolare che si notano

(...)

...infatti, si distingue bene persino lo stemma di papa Clemente XI modellato sulla fontana.

 

Qui lo evidenzio in giallo (e sullo sfondo delle tettoie dei "negozi" dell'epoca):

post-21504-0-56057100-1417976377_thumb.j

 

E qui lo vediamo in foto (e sullo sfondo delle tende degli esercizi moderni):

pantheon14.jpg

(da: http://www.italyguides.it/it/roma/galleria_fotografica/browse_topic_dettaglio.php-RECORD_KEY(gallery)=ID&ID(gallery)=167&topic=21.html)

  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


Splendido l'ultimo post....mi sto appassionando a vedere delle papali....vuoi vedere che :blum: mi appassiono anche a queste, parlavamo di architetture, grandi rappresentazioni, quasi quadri, altra piastra, sempre Clemente XI, A. XI., quando l'ho vista oltre alla bellezza del pezzo ho pensato a @@Giovanna, questa è per te, cosa ti ricorda ? Un ponte....un fiume dove siamo ? Tra l'altro ci sono passato quando venni a Nepi.....anche qui siamo nel quadro, ma chi era tra l'altro questo incredibile coniatore ?

post-18626-0-10638100-1417977183_thumb.j

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Splendido l'ultimo post....mi sto appassionando a vedere delle papali....vuoi vedere che :blum: mi appassiono anche a queste, parlavamo di architetture, grandi rappresentazioni, quasi quadri, altra piastra, sempre Clemente XI, A. XI., quando l'ho vista oltre alla bellezza del pezzo ho pensato a @@Giovanna, questa è per te, cosa ti ricorda ? Un ponte....un fiume dove siamo ? Tra l'altro ci sono passato quando venni a Nepi.....anche qui siamo nel quadro, ma chi era tra l'altro questo incredibile coniatore ?

 

 

La piastra raffigura il Ponte "Clementino" di Civita Castellana ed è una delle due monete che sento di amare di più, viene seconda dopo la mezza piastra raffigurante il Porto di Ripetta, luogo a me famigliare fin dall'infanzia.

 

Il ponte Clementino sovrasta, a circa 40 m di altezza, il Rio Maggiore, originariamente però era alto ben 54 m, fu ricostruito dopo la piena del torrente nel 1861, è lungo 90 m.

Il Ponte fu edificato nel 1709 da papa Clemente XI su progetto dell'architetto romano Filippo Bariggioni, chiaramente la nuova costruzione contribuì notevolmente allo sviluppo commerciale della cittadina dando ispirazione ad artisti e viaggiatori per la sua bellezza ed originalità.

La piastra che lo raffigura è  stata incisa da Ermenegildo Hamerani nel 1711.

Ermenegildo, nacque nel 1685 e morì il 29 novembre 1756Fu incisore sotto i papi Clemente XIInnocenzo XIII e Benedetto XIII; incise molte medaglie e, a partire dal V anno del pontificato di Clemente, fu uno degli incisori dei conii delle monete dello Stato pontificio

Ciao, Giò

 

post-6052-0-66931700-1417983870_thumb.jp

  • Mi piace 5
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Credo che qualcosa si possa ancora vedere, per esempio Napoli, monetazione importante, affascinante, pezzi incredibili, vediamo di offrirne almeno uno ancora e scusatemi se magari non sarò preciso....

 

Carlo V ha una monetazione straordinariamente artistica sia a Milano che a Napoli, l'iconografia del busto ha ispirato grandi coniatori, ma spesso anche i rovesci portano grandi messaggi, allegorie, spesso con scene che richiamano il periodo classico.

Siamo in un R4, passato da Cronos lotto 328, Cronos 3 del 2009, è una moneta d'oro, un 4 scudi, al rovescio abbiamo la Pace in piedi che tiene una cornucopia piena di frutti e con l'altra mano una fiaccola con cui dà fuoco a un libro e a un mucchio di armi.

 

Importante è la leggenda del rovescio MAGNA OPERA DOMINI ( grandi opere del Signore ) che si riferisce al ritorno alla pace a Napoli dopo la ribellione scoppiata nel 1547 in seguito al tentativo da parte di Carlo V di reintrodurre in città il Tribunale dell'Inquisizione.

Il Sovrano desistette poi dal proposito e accettò la richiesta dei napoletani in cambio di un pagamento di 100.000 ducati d'oro.

 

Anche qui abbiamo un pò tutto, l'arte incisoria, l'allegoria, il messaggio, ilracconto di un accadimento storico, anche la morale se vogliamo vedere, morale spicciola di vita, in fondo anche un Tribunale dell'Inquisizione, se in cambio di una massa di monete d'oro, può aspettare...... :blum:

post-18626-0-91352500-1418027834_thumb.j

Modificato da dabbene
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Bene, la teniamo aperta per qualunque altro eventuale intervento e credo che qui volendo potremmo anche non finire mai.....fa piacere che sia piaciuta a molti per l'aspetto divulgativo e per i complimenti e il gradimento di alcuni giovani del forum, se vogliamo farli avvicinare ed appassionarsi alla nostra numismatica.....qualche volta da qui dobbiamo necessariamente partire, dal far vedere quanto di bello la numismatica italiana ha fatto nel Rinascimento e nell'epoca moderna cercando a modo nostro anche di spiegarlo,

buona serata,

Mario

Link al commento
Condividi su altri siti


La cosa interessante di questa enorme scienza, è l'analogia e la sinergia che viene a crearsi fra le varie zecche, le varie iconografie riflettono sempre alcuni valori e simboli che possiamo ritrovare in ogni ambito, i codici erano universali e servivano a comunicare e a trasmettere emozioni, come quelle che provo ogni volta, che vedo e sogno in certi in certi tondelli...

 

 

 

 

                                                            post-18894-0-53011100-1418064610_thumb.j

 

 

 

 

ALPH IV MV RE E C DVX IX Busto corazzato e togato a destra; sul petto il Collare del Toson d’Oro Alfonso IV D’Este duca di Modena e Reggio (1658-1662 ). Ducatone 1659. AR 31,46 g. – ø 45,1 mm. e sullo spallaccio della corazza, maschera leonina. Sotto, nel giro, I659 E T (Elia Teseo, zecchiere). Rv. AL TERVTRVM NEV – TRVM VTRVMQVE Spada sguainata intersecata in palo con corona d’alloro. Asse a 180°. CNI 2. Ravegnani M. 4 (R4). MIR 809 (R5). Davenport 4040.

 

Alfonso IV nacque da Francesco I d’Este e Maria Farnese. La politica del padre, sempre tesa a riavere Ferrara o quanto meno a risolvere i problemi per i beni feudali del Ferrarese, orientò anche la scelta della donna che il figlio avrebbe dovuto sposare. Prima si pensò a un matrimonio con Costanza Pamphilj, poi a nozze spagnole ed infine fu decisa l’unione con una nipote del Cardinale Mazzarino, mossa questa che avrebbe cementato i rapporti con la Francia. Difatti, alla morte del padre, Alfonso ricevette da Luigi XIV la patente di generalissimo delle armi francesi in Italia e la facoltà di concludere lega con Venezia. Il prolungarsi del conflitto tra Francia e Spagna vide Alfonso spostarsi progressivamente su posizioni di neutralità. Protettore delle arti, il duca arricchì la Galleria Estense iniziata dal padre e curò l’ampliamento di Modena. Morì di gotta, appena ventottenne, nel 1662, lasciando la tutela dei figli Francesco e Maria Beatrice, che fu poi regina d’Inghilterra, alla moglie Laura.

 

La spada raffigurata al rovescio allude senza dubbio alla tradizione militare della famiglia.

Modificato da eracle62
  • Mi piace 4
Link al commento
Condividi su altri siti


Bello anche questo post, Eros parla di codici universali che ci sono nelle monete, e' così, certamente adesso scherzo ......vedo nei ritratti folte capigliature, giovani già con la gotta e malaticci, ma poi ci sono i riferimenti universali delle monete, pensate in quanti ritratti di regnanti si vede l'onorificienza del collare del Toson d'oro, già questo unisce tante monete, e cosa potrebbe uscire su una discussione di condivisione sotto il Toson d'oro, ovviamente sempre disponibile se ci fosse la volontà comune......

Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Si anche, penso per esempio a quanto apporto potrebbero dare tante monetazioni, per esempio quella del Regno delle Due Sicilie, sicuramente Milano.....pensiamoci, l'importante sono le idee ....poi il resto arriva....

Link al commento
Condividi su altri siti


... pensate in quanti ritratti di regnanti si vede l'onorificienza del collare del Toson d'oro, già questo unisce tante monete, e cosa potrebbe uscire su una discussione di condivisione sotto il Toson d'oro, ovviamente sempre disponibile se ci fosse la volontà comune......

Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App

Mi inserisco nuovamente per un aneddoto che riguarda il Toson d’oro di Andrea Doria.

 

Riguarda il più celebre ritratto di Andrea Doria, alcuni dissero che non fosse lui (infatti sul quadro a Palazzo Bianco cambiarono addirittura la targhetta scrivendo “Anziano gentiluomo”) questa la nota di stampa:

 

Alla base dell'attuale non identificazione in Andrea Doria, viene indicato un piccolo ma rilevante particolare storico. "Un dato storico incontrovertibile": Andrea Doria apparteneva, per concessione di Carlo V°, all'Ordine Cavalleresco del Toson d'Oro e perciò era obbligatoriamente vincolato ad esporre l'insegna dell'Ordine in tutti i propri ritratti. Il fatto rilevante è proprio che il Toson d'Oro non compare. Il Direttore (ndr di Palazzo Bianco) sottolinea anche: "questo dettaglio compare in tutte le altre immagini note di Andrea Doria, anche se di modestissima qualità pittorica, ma non nel ritratto in questione e questo fatto, dunque, esclude che il personaggio effigiato sia il grande ammiraglio". 

 

A mio modesto parere, molto banale, è che il ritratto sia stato eseguito prima di ottenere l’ambita insegna (la ricevette a 65 anni) e quindi è ovvio, secondo me, che il collare non ci fosse.

Andrea Doria nacque nel 1466 e nel 1531 ricevette il titolo di principe del feudo di Melfi in Basilicata, che rendeva 40.000 scudi d’oro annui, nonché altri 25.000 scudi d’oro quale speciale ricompensa ed il conferimento dell’ambita onorificenza del Toson d’oro, la più alta del tempo.

 

Stessa cosa accadde alla famosissima medaglia, gli esemplari coniati prima del 1531 non avevano il collare mentre in quelli successivi il collare è stato aggiunto.

post-9750-0-50372300-1418117078_thumb.jp

  • Mi piace 5
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Supporter

Si anche, penso per esempio a quanto apporto potrebbero dare tante monetazioni, per esempio quella del Regno delle Due Sicilie, sicuramente Milano.....pensiamoci, l'importante sono le idee ....poi il resto arriva....

Buona serata

 

Già ... il Toson d'oro; non credo ci sia una onorificenza più "trasversale" di questa; ha accompagnato tante Case regnanti europee, da est ad ovest, da nord a sud e chi ne era insignito, spessissimo, lo ritroviamo anche sulle monete.

 

Altre onorificenze sono più "casalinghe" (scusate il termine) legate alle persone appartenenti ad una sola Casa regnante ed ai pochi altri beneficiati da quest'ultima. Penso al Collare dell'Annunziata e all'ordine dei SS Maurizio e Lazzaro dei Savoia; oppure all'Ordine della Giarrettiera del Regno Unito.

 

Per non parlare dei tanti ordini equestri/ospitalieri e delle loro insegne delle quali si potevano fregiare tanti nobili che parteciparono alle crociate e che, spesso, accompagnavano sulle monete le proprie insegne "familiari".

 

Assolutamente a digiuno di tutto ciò (e abbastanza ignorante), trovo però che l'onorificenza coniata sulle monete, potrebbe essere un bel "fil rouge" che potrebbe riservare qualche sorpresa.

 

Saluti

luciano

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Buona serata

 

Che succede? Vi mancano le monete con gli stemmi araldici e i collari?

 

Purtroppo non posso essere utile più di tanto, giacchè la monetazione che mi appassiona non prevede queste cose; l'inserimento di queste iconografie nelle monete di Venezia era impensabile.

 

Qualche esempio di stemmi li si trova talvolta nella monetazione per il Levante o nelle Oselle; l'eccezione è costituita dalle "Oselle di Murano" che vedono sempre presenti gli stemmi araldici

 

L'unica manifestazione tollerata di cavalierato era ben poca cosa rispetto a quanto succedeva in altri stati.

 

http://www.lamoneta.it/topic/129799-cavalieri-di-san-marco/?hl=cavalieri

 

mi permetto qindi di inserire un francescone che di araldica e collari abbonda.... agli esperti la parola! :blum:

 

post-21005-0-20460800-1418409271_thumb.j

 

saluti

luciano

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Forse Luciano l'Onorificienza del Toson d'Oro meriterebbe una discussione ad hoc, iniziando dal cos'era, come è nato, certo non sono un esperto di Toson d'Oro, però per Milano ne sono passati tanti, ma ne sono passati in tante monetazioni, al punto che questa discussione meriterebbe eventualmente una sede generalista che non credo possa essere questa sezione, perchè ormai questo non lo è più da tempo, ci vuole condivisione,voglia di partecipazione da parte di tanti, di tante identità, se no credo rimarrà un flop e al palo come  succede in diverse occasioni.

Vediamo se c'è questo spirito di unire le forze e di parlare insieme, io per caratteristiche sono sempre disponibile, vediamo se ci saranno i sentori e gli spazi giusti per farlo....certo non vorrei fare un monologo, ne faccio anche troppi,  anche perchè tra l'altro non ne sarei capace...... :blum: ,però ripeto lo spunto che ho buttato lì è bello e meriterebbe anche in prospettiva....poi come dicevo ci vogliono gli attori, e questa è merce sempre più rara da quel che vedo..... :yahoo: da queste parti....

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Buona serata

 

Hai ragione Mario; se si volesse parlare del "Toson d'oro" quale onorificenza, la sua lunga storia ed i personaggi che ne sono insigniti, si dovrebbe parlarne in una specifica discussione nella sezione dedicata.

 

Più prosaicamente pensavo di scrivere di monete nelle quali era effigiata, da sola o indossata dai regnanti insigniti; considerando che tali iconografie cominciano ad essere presenti sui grandi moduli che iniziano a comparire dal 1500, quale ambito migliore di questa sezione?

 

Ovvia la partecipazione, ma quella dipende da altri fattori. :pardon:

 

saluti

luciano

Link al commento
Condividi su altri siti


avevo già postato quelle del 1790 e del 1776 con grifi dei francesconi diverse pagine fa...

 

credo siano bellissime in alta conservazione spettacolari...

 

molto simili anche a quelle dello stesso periodo di Genova dove i Grifi tengono lo stemma...forse un briciolo meno curate di queste emissioni...

 

monete entrambe iconograficamente da sogno...

post-40880-0-40460400-1418553478_thumb.j

post-40880-0-44836100-1418553607_thumb.j

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


(...)

se si volesse parlare del "Toson d'oro" quale onorificenza, la sua lunga storia ed i personaggi che ne sono insigniti, si dovrebbe parlarne in una specifica discussione nella sezione dedicata.

(...)

Sono d'accordo. :good:

 

Lo spazio di Araldica a me assegnato è ovviamente a disposizione.

Ma siccome non conosco a fondo tutte le sezioni del forum, penso sia opportuno stabilire tutti insieme quale sia la sezione più adatta. :hi:

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Io nel pomeriggio aprirei una discussione nella sezione curatori, anche perché devo dire un'altra cosettina....sento se c'è disponibilità di partecipazione da parte di chi segue da vicino le monetazioni coinvolte, perché se non c'è la volontà è inutile veramente, credo che si spazi da Napoli, Emilia, Milano, Toscana, anche monetazione estere.....una possibilità è la sezione di araldica perché tra l'altro @@Corbiniano potrebbe supportarci, però sentiamo anche gli altri prima di iniziare..., certamente questa sezione viene letta solo da alcune identità ormai e la dispersone tra aree diverse è sempre più evidente, qui ci vorrebbe partecipazione, vediamo se c'è l'assenso di qualche curatore o moderatore, a dopo  nella sezione curatori....

Modificato da dabbene
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.