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Inviato (modificato)

il mio era un commento abbastanza semplicistico, un po' "a pelle" se vogliamo .... sarà che a me francamente intressano solo le italiane (quindi non sono meno "patriota" di quanto lo siano gli americani... :P ), anche perchè ce n'è talmente tante, di ogni epoca e tipologia,  da soddisfare ogni gusto (sarà perchè di storia, nel nostro piccolo ma non troppo,  ne abbiamo da vendere...)  tra l'altro con tirature immensamente più basse (giusto per rimanere in tema di rarità ...

quello che mi fa strano è che una delle monete più costose del pianeta lo debba essere proprio in virtù del solo rarissimo millesimo all'interno di una tipologia tirata in decine di milioni di pezzi, e che, pur bella (anche qui de gustibus) è ben lontana dall'essere qualcosa di "unico"  (ma unico davvero) ... quello che vorrei dire è che, per raggiungere certe cifre stratosferiche (davvero stratosferiche), di roba sul piatto della bilancia se ne deve mettere...e tanta ... sarà che faccio fatica a vederla... :D

Modificato da ihuru3

Inviato

Il fatto che la rarità possa essere fornita esclusivamente dalla data ovvero ancora dal solo segno di zecca è una caratteristica tipica della monetazione decimale in genere, non soltanto degli USA..e poi sappiamo entrambi che ciò che conta davvero, più che la tiratura iniziale è l'effettiva rimanenza al netto di rifusioni, dispersioni e calamità storiche varie...:D

Pensa per esempio, rimanendo nell'ambito del Regno d'Italia, allo scudo da 5 lire emesso dalla zecca di Napoli nel 1866, coniato inizialmente in quasi mezzo milione di esemplari ed ora divenuto rarissimo e di alto pregio...;)


Inviato

Il fatto che la rarità possa essere fornita esclusivamente dalla data ovvero ancora dal solo segno di zecca è una caratteristica tipica della monetazione decimale in genere, non soltanto degli USA..e poi sappiamo entrambi che ciò che conta davvero, più che la tiratura iniziale è l'effettiva rimanenza al netto di rifusioni, dispersioni e calamità storiche varie... :D

Pensa per esempio, rimanendo nell'ambito del Regno d'Italia, allo scudo da 5 lire emesso dalla zecca di Napoli nel 1866, coniato inizialmente in quasi mezzo milione di esemplari ed ora divenuto rarissimo e di alto pregio... ;)

hai certamente ragione, così vanno le cose, che piaccia o no ... personalmente (ma il mio parere è ovviamente del tutto irrilevante) io prediligo sempre un poco di "sostanza" (va bene il millesimo raro, ma è nulla in confronto  alla tipologia altrettanto rara) ...

In realtà, il fatto che caratterizza queste super monete americane più che la grande rarità è la quotazione veramente da capogiro (fuori da ogni logica, a mio modesto parere), che effettivamente da conto delle peculiarità del mercato americano e della sua forza finanziaria in primis... tant'è che in confronto i nostri "campioni" ( :D , ma quelli davvero super-mega-extra-arci-stra) ci fanno la figura del "mendicante" ...


Inviato

@@ihuru3, hai ragione, in confronto certe nostre rarità rinascimentali dovrebbero costare milioni di euro!

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Inviato

... e lo vogliamo dire (anzi gridare) ??!!


Inviato

Sinceramente non sono daccordo con questo approccio che prende in considerazione quelli che sono soltanto dei gusti personali, il valore di una moneta in particolare e di una monetazione in generale oltre che dalla oggettiva rarità e dallo stato di conservazione viene stabilito dalla legge della domanda-offerta...evidentemente la monetazione made in USA ha molti estimatori, dato che notoriamente con quella britannica è la più collezionata al mondo..per questo motivo, molte delle rarità che esprime raggiungono determinate quotazioni..

Poi è sempre una questione di gusti personali, per esempio personalmente la monetazione italiana rinascimentale non mi dice nulla e non mi interessa, preferendo altri periodi storici ed altre monetazioni...ma in ogni caso ne riconosco l'importanza storica e la bellezza di determinati esemplari e non metterei mai in dubbio ciò per meri gusti personali.

Si tratta di collezioni molto differenti, ma che indubbiamente possiedono la stessa dignità e lo stesso fascino...la numismatica è bella proprio per la sua varietà...;)

Scusate l'OT...


Inviato

in USA ci son oltre 300 milioni di abitanti contro i nostri 60....facciamo una proporzione circa uguale tra i collezionisti e capiamo che son 5 volte i nostri.

 

la maggior parte degli italiani colleziona italiane...è un dato di fatto.

sarà verosimilmente uguale per loro? se si allora per ogni moneta ci son 5 volte i concorrenti che per le nostre;va da se che il prezzo sale.

 

come giustamente dice @@vathek1984 è questione di domanda e offerta.

la bellezza della moneta in se non ha un ruolo primario a mio avviso.

 

marco

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Inviato

è ben vero che non si può basare tutto sui gusti personali, purtuttavia, fatte le dovute imprescindibili contestualizzazioni storiche o artistiche o propriamente monetarie, alla fin fine resta la ferrea legge della domanda/offerta, che, piaccia o no, stabilisce delle graduatorie (ma questo avviene ovunque e comunque, ad ogni livello ed in ogni contesto), magari non sempre allineate alla realtà, ma pur sempre delle graduatorie...

Se uno dovesse possedere una moneta che ha strappato 10 milioni "potrebbe" pensare di avere la moneta più importante del pianeta ... è ovvio che non è così ..


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