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Risposte migliori

Inviato

secondo voi pulire monete con immersioni nell'olio di oliva per rendere incrostazioni di calcare/terra più asportabili è pericoloso?? bagni di 24/48 ore...

una volta ripulita la moneta, cosa andrebbe fatto??

bisogna lavarla ed eliminare ogni traccia del l'olio??

acqua e sapone, acetone o semplicemente un panno morbido??

se volessi rivestirla con cera reinessance sucessivamente come dovrei fare??

grazie


Inviato

http://www.lamoneta.it/biblioteca-numismatica/pubblicazione/325-the-art-of-cleaning-ancient-coins/

qui trovi un pdf che ho trovato molto interessante (e infatti l'ho subito caricato nella nostra biblioteca online) riguardante l'argomento. In pratica riassumendo la parte relativa alla cura "sott'olio" dovresti appunto immergere le monete in olio di oliva che, essendo leggermente acido, destabilizza le incrostazioni e rende quindi più facile la loro eliminazione senza intaccare la patina del pezzo. L'autore parla di possibili immersioni della durata anche di mesi (altro che 24/48 ore, ma dipende solamente dalla quantità e dalla compattezza dello sporco). Diciamo che il bagno nell'olio non ha particolari controindicazioni, mal che vada è solo un procedimento inutile nel senso che non migliorerà ma nemmeno peggiorerà la condizione della moneta.

Io ho provato la cura e devo dire che il suo aiuto si sente parecchio, per la "disincrostazione" vera e propria ho sempre usato uno spazzolino da denti e acqua.

Riguardo alla cera non saprei che dirti in quanto ho solo poche conoscenze teoriche, sicuramente altri utenti più competenti di me sapranno darti risposte più che soddisfacenti.

Buona serata e buone "immersioni",

anto R


Supporter
Inviato

@@anto R unico neo dell'olio d'oliva è che le monete rimangono molto scure.


Inviato

@anto R per rimuovere incrostazioni devo dire che fa miracoli...terra e calcare in primis...grazie del pdf

@palpi62 è vero che imbrunisce parecchio la moneta probabilmente per il solo effetto di "assorbimento", ma in certi casi questo effetto è molto gradevole e migliorativo...

quello che mi preme è sapere cosa può succedere ad una moneta "unta" in un arco temporale esteso....macchie, residui etc etc e capire se forse non convenga una volta sfruttato il suo potere disincrostante rimuovere con una pulizia con acqua e sapone neutro l'olio sulla moneta.


Inviato

Con un poco di sarcasmo direi che con l'ultima annata olearia questo "prodotto" si accinge a valere più delle monete da pulire.

  • Mi piace 1

Inviato

L'utilizzo dell'olio non è consono al restauro per una serie di motivi. Ho letto l'articolo americano e non consiglio di seguirne i suggerimenti perchè sono sicuramente molto casalinghi e facili da applicare ma non tengono conto (probabilmente perchè chi ha scritto non ne è a conoscenza) di tutte le controindicazioni che ne derivano.

L'utilizzo degli oli è in netto contrasto con le operazioni di stabilizzazione della patina e di rimozione di sali e cloruri. Una moneta pulita con olio, se nel tempo svilupperà corrosione attiva, sarà più difficile da curare per via dei residui di olio tra le porosità della patina.

  • Mi piace 2

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