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Inviato

Salve,

tempo fa postai le foto di questa moneta. Nella discussione intervennero @@gpittini e @@eliodoro che ringrazio per la loro partecipazione.

La moneta in questione, fu ricollegata a Diocleziano, ed ha una particolarità nel colore di essa e non solo, infatti il peso (confermato) è di più di gr. 5 e il suo diametro è di 21 mm circa.

La moneta proviene da un lotto da me acquistato su Dea.... (onde evitare disguidi e polemiche..posto anche la foto del lotto dove essa è visibile..!).

Tornando al colore, ho fatto notare il colore sul giallo, con una leggera patina di colore scuro, anche se non posso parlare di patina, ma più che altro di un tipo di sporco sul nero che si è depositato tra i rilievi....tipo quello che si va a depositare sulle monete d'argento.

Gli intervenuti alla discussione ricollegarono il tipo del materiale all'ORICALCO...

L'ho riproposta perchè dopo svariate ricerche in vari archivi, io questa moneta non sono riuscito a trovarla...

Dalle ricerche ho notato che la persona che vi è nel rovescio porta un bastone. Questo bastone è posizionato alla sinistra....mentre la maggior parte di monete con questa immagine ha il bastone sulla destra.

In ogni caso....non sono riuscito a trovare nessun riferimento, e per concludere....non sono riuscito a dare la giusta classificazione a questa moneta.

Mi date una mano?

Grazie.. :rolleyes:

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Inviato (modificato)

Ciao @@joker67,

prova a compararlo con queste:

RIC 163 - ROMA - in ex XXI :Greek_Delta:

1222999.m.jpg

DIOCLETIANUS, 284-305
Aurelianus, 292. AR/AE 4.59 g. IMP DIOCLE-TIANVS AVG Radiate, draped and cuirassed bust r. Rev. IOVI CO-NSERVAT AVGG Jupiter, nude, standing facing, head turned r., holding thunderbolt in his l. hand, scepter with his r. hand; at his feet, eagle standing l., head turned r., wreath in beak; in exergue wreath between XX-IB. RIC V/2, 237, 166. C. 242.

923388.m.jpg

Modificato da eliodoro
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Inviato (modificato)

Penserei ad un IOVI CONSERVAT AVGG di Diocleziano

EDIT

opps... preceduto da @@eliodoro :) l'esergo mi sembra XXID, se esiste, devo controllare sul RIC

Modificato da Exergus

Inviato

Penserei ad un IOVI CONSERVAT AVGG di Diocleziano

EDIT

opps... preceduto da @@eliodoro :) l'esergo mi sembra XXID, se esiste, devo controllare sul RIC

Scusami @@Exergus :hi: ...e' una moneta non comunissima..


Inviato

@@eliodoro, scusa di cosa? :) Dovrebbe essere un RIC Vb 163, zecca di Roma 288-289 d.C. la prima che hai indicato.

post-18735-0-79688000-1415650247_thumb.j


Inviato

Il RIC la classifica S, non comune.


Inviato

L'esemplare ai post 2 e 5 è andato invenduto con una stima di 75 euro, suppongo che non sia rarissima.


Inviato

@@joker67, tra le varie fel temp reparatio e un antoniniano di Salonina con Vesta, mi sembra...Ti è andata bene con Diocleziano va :good:


Inviato

Ciao @@eliodoro :rolleyes:

potresti postarmi il link dove c'è questa moneta...io non riesco a trovarla da nessuna parte.. :unknw:


Inviato (modificato)

Vai su acsearch che la trovi...sto con il cell..

Modificato da eliodoro

Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

Ciao, non mi ricordo più che cosa ti ho detto l'altra volta! Sicuramente,5 g. per un antoniniano sono un po' tanti, ma non proprio tantissimi (in questo periodo di solito pesano 3-3,5-4 g. ). Sarebbe utile individuare al meglio possibile la scritta del diritto. Al rovescio, la scritta dovrebbe essere IOVI CONSERVAT AUGG, ed in esergo:XXI B o XXI D. Fra le monete di Diocleziano, quella che un po' assomiglia come scritte (a parte l'esergo, che è diverso) è di Lugdunum: una fra le 43,44, 45 e 46. Nella figura non credo ci sia molto di speciale: scettro nella destra e fascio di fulmini nella sinistra. Può darsi che non abbia cercato bene, ma altro non ho trovato.

Visto il peso notevole, e supponendo che sia di oricalco, si potrebbe pensare ad una moneta imitativa dell'epoca... però una imitativa un po' di fantasia, che mette insieme tipologie diverse. Confesso che le imitative della Tetrarchia non le conosco, anche se penso che ce ne possano essere.

PS Scusate, non ho visto gli ultimi interventi! Quindi la moneta esiste; il peso però resta un po' un enigma.

Modificato da gpittini

Inviato

Vai su acsearch che la trovi...sto con il cell..

è questa?

Description

DIOCLETIEN (284-305), bill. antoninien, 288-289, Rome. Droit : IMP DIOCLE-TIANVS AVG B. radié, drapé, cuirassé à droite. Revers : IOVI CONSERVAT AVGG/ XXIΔ Jupiter debout de face, tête à droite, tenant un long sceptre et le foudre. A ses pieds à gauche, un aigle tenant une couronne dans le bec. Ref.: RIC 163. 3,63g. Rare. Argenté.

post-37850-0-45602000-1415652021_thumb.j


Inviato (modificato)

Sì. .adesso sta a te verificare la possibile corrispondenza con la tua...saluti Eliodoro

Modificato da eliodoro

Inviato

DE GREGE EPICURI

Ciao, non mi ricordo più che cosa ti ho detto l'altra volta! Sicuramente,5 g. per un antoniniano sono un po' tanti, ma non proprio tantissimi (in questo periodo di solito pesano 3-3,5-4 g. ). Sarebbe utile individuare al meglio possibile la scritta del diritto. Al rovescio, la scritta dovrebbe essere IOVI CONSERVAT AUGG, ed in esergo:XXI B o XXI D. Fra le monete di Diocleziano, quella che un po' assomiglia come scritte (a parte l'esergo, che è diverso) è di Lugdunum: una fra le 43,44, 45 e 46. Nella figura non credo ci sia molto di speciale: scettro nella destra e fascio di fulmini nella sinistra. Può darsi che non abbia cercato bene, ma altro non ho trovato.

Visto il peso notevole, e supponendo che sia di oricalco, si potrebbe pensare ad una moneta imitativa dell'epoca... però una imitativa un po' di fantasia, che mette insieme tipologie diverse. Confesso che le imitative della Tetrarchia non le conosco, anche se penso che ce ne possano essere.

PS Scusate, non ho visto gli ultimi interventi! Quindi la moneta esiste; il peso però resta un po' un enigma.

ciao @@gpittini

infatti per questo che mi trovo perso...

Ho una piccola bilancina elettronica abbastanza precisa....diciamo che il peso approssimativo si aggira tra i 5 e 6 grammi.....ed è questo dato che non mi torna.. :unknw:


Inviato

Il fatto è che...tra le monete che facevano parte quel lotto, circa una ventina tutte in bronzo, questa è l'unica che aveva un colore diverso e una patina/sporco diversi...boh..


Inviato

@@Exergus @@joker67 @@gpittini,

mi sta sorgendo un dubbio, abbiamo una moneta in oricalco e con peso di 6 grammi...mica siamo di fronte ad un dupondio pre rifor

?


Inviato

Sarà forse questa quello che vuoi dire @@eliodoro ?

da wikipedia:

Riguardo invece al bronzo ed altre leghe a base di rame, dopo circa un decennio di interruzione, a partire dal 63 tornarono le emissioni che non erano state più coniate dalla morte di Claudio. Furono, quindi, reintrodotte monete in oricalco (rame e zinco), per sesterzi, dupondi, assi, semissi e quadranti. L'innovazione però durò poco, poiché già a partire dal 65, per sesterzi e dupondi (con il volto dell'Imperatore "radiato", per differenziarlo meglio dall'asse) rimasero coniati in oricalco, mentre per assi, semissi e quadranti tornarono ad essere coniati in solo rame (il cui costo di produzione tornava così a scendere).[10]


Inviato (modificato)

Sì @@joker67, in attesa di altri qualificati interventi, ritengo molto valida l'ipotesi di @@gpittini, ossia un'imitativa, sullo stile dei dupondi ( o doppi sesterzi) imitativi di Postumo tipo questo che pesa sui 6,5 g.

La mia, chiaramente, è solo un'ipotesi..

1347245.m.jpg

Modificato da eliodoro

Inviato (modificato)

qui sembra spiegato dall'articolo apparso su Numismatica Italiana di Fr. Gnecchi "gli ultimi Dupondi o le prime monete di bronzo degli Imperatori Diocleziano e Massimiano erculeo"

http://www.numismaticaitaliana.org/biblioteca/files/riviste/rni_1897.pdf

interessante anche il capitolo XLII...)

Modificato da profausto
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Inviato (modificato)

Ciao @@profausto, interessantissimo

qui sembra spiegato dall'articolo apparso su Numismatica Italiana di Fr. Gnecchi "gli ultimi Dupondi o le prime monete di bronzo degli Imperatori Diocleziano e Massimiano erculeo"
http://www.numismaticaitaliana.org/biblioteca/files/riviste/rni_1897.pdf

interessante anche il capitolo XLII...)

Ciao @@profausto, interessantissimo.....quindi moneta ufficiale..l'antoniniano con lo stesso rovescio è stato coniato nel 288-289 d.c., quindi ci siamo anche temporalmente....

Modificato da eliodoro

Inviato (modificato)

@@eliodoro... considerato che la moneta è radiata, non la possiamo annoverare tra i dupondi..... personalmente la considererei un soverchio ( per usare il termine di Gnecchi) Antoniniano

Modificato da profausto
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