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Risposte migliori

Inviato

Non sapevo se postarlo nei falsi............d'altronde la moneta,credo,sia buona.

E' la "contromarca" che non è una contromarca ma una normalissima incisione che nessuno mai potrà dimostrare in che anno sia stata fatta di preciso. O sbaglio?

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...=ADME:B:SS:IT:1

Inoltre mi piacerebbe avere un vostro parere su questo 50 centesimi Umb.I, ne potrei essere interessato!

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...Y_BID_Stores_IT

Grazie per i consigli!!!!


Inviato

Hai ragione non si può sapere quando sia stata fatta la contromarca.

per l'altra moneta è un bel BB e per il prezzo non saprei se è alto o no.


Inviato

Condivido per la contromarca.

Per il 50 centesimi Umberto I me sembra non arrivi a BB ma sia un MB (soprattutto il retro della moneta) <_<

Secondo me a questo prezzo e in queste condizioni la trovi da un NIP ;)

Ciao :)

P.S. Attento che di questa moneta girano tanti falsi..............


Inviato
Per il 50 centesimi Umberto I  me sembra non arrivi a BB ma sia un MB (soprattutto il retro della moneta) <_<

Secondo me a questo prezzo e in queste condizioni la trovi da un NIP ;)

P.S. Attento che di questa moneta girano tanti falsi..............

143961[/snapback]

Condivido il consiglio

Non mi pare un buon prezzo si avvicina a quello di catalogo


Inviato

Caro Libeccio,

la moneta è molto usurata ma la contromarca molto bella :)

Ciao


Inviato

Ciao Libeccio

Hai scoperto cosa significa la contromarca?


Inviato

la moneta di umberto I mi pare mb/bb cmq è in bassa conservazione... <_<


Inviato

Favaldar, più che una contromarca sul 5 lire vi leggo una data incisa, presumibilmente l'anno. Nel campo poi mi pare ci sia un tentativo di saggiatura del metallo con due graffi abbastanza profondi a X. Nel 1830 in Lombardia c'era gli austriaci con un sistema ponderale differente, potrebbe essere stato un tentativo di conversione delle 5 lire, sebbene esistessero le tavole di cambio, forse può aver pensato che dandogli nuovi natali (1830) fosse meglio accettata. Direi che la punzonatura è a singolo carattere e battuta a martello. Certo potrebbe essere stata fatta in tempi successivi, però nell'insieme mi pare abbastanza omogenea alla consunzione della moneta.


Inviato

Riguardo al 5 Lire, sono un po' imbarazzato ad intervenire, perché non vorrei rendermi colpevole di azioni insane nei confonti di buone monete :blink: .

Diciamo allora subito che la cifra di cui si parla secondo me è una follia: dal punto di vista del mercato numismatico l'incisione della nuova data "1830" non solo non aggiunge nulla, ma a mio avviso abbatte il valore commerciale.

Tuttavia ritengo che la iscrizione sia autentica (anche per considerazioni paleografiche, oltre che per le osservazioni circa l'usura intervenuta dopo).

Vi ricordo che il 1830 è in mezza europa anno di grandi fermenti liberali: in Francia, in Germania, a Modena, a Napoli.

In particolare è l'anno della Carboneria. A Genova è l'anno dell'arresto e della condanna all'esilio di Mazzini. A Roma la Carboneria è collegata attivamente alla persona di Luigi Buonaparte. Perpetuando il paradosso di sempre, la vecchia immagine di Napoleone imperatore viene usata come simbolo di libertà e di progresso.

In un contesto del genere non c'è nemmeno bisogno di una motivazione specifica per incidere la nuova data cruciale su una vecchia moneta simbolica: può essere un contrassegno, un distintivo, un portafortuna, un dono augurale, o una semplice scritta oziosa. Comunque carica di significato.


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