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Inviato

Mancano i "Collezionisti" con la "C" maiuscola. In compenso abbondano gli investitori con la "i" minuscola e i raccoglitori , sempre con la "r" minuscola.

e i raccoglioni non li vogliamo citare???!


Inviato

Ascoltando la discussione sui prezzi di catalogo contro prezzi moneta vera e propria...

L'hobby di moneta americana ci sono due ampiamente venduto cataloghi, uno cui soprannome è Redbook, e l'altro è spesso chiamato Bluebook. Il libro "Rosso" contiene i prezzi "al dettaglio" e racconta i collezionisti che cosa possono aspettarsi paga per quando acquistano monete da un rivenditore. Il libro "Blu", invece, contiene prezzi "all'ingrosso" e racconta i collezionisti che cosa possono aspettarsi ricevere per quando vendono monete da un rivenditore.

La differenza tra i due cataloghi è ampiamente fraintesa, e a volte intenzionalmente usurpata, ma avendo i due cataloghi diversi può essere un vero aiuto alla comprensione.

L'hobby della moneta italiana naturalmente ha cataloghi "al dettaglio", ma c'è un catalogo "all'ingrosso" che è ampiamente disponibile?

:) v.

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Listening to the discussion on catalog prices versus actual coin prices….

In the American coin hobby there are two widely-sold catalogs, one whose nickname is the Redbook, and the other is often called the Bluebook. The “Red” book contains “retail” prices, and tells collectors what they can expect to pay when they buy coins from a dealer. The “Blue” book, on the other hand, contains “wholesale” prices, and tells collectors what they can expect to receive when they sell coins to a dealer.

The difference between the two catalogs is widely misunderstood, and sometimes is intentionally misused, but having the two different catalogs can be a real aid to understanding.

The Italian coin hobby of course has “retail” catalogs, but is there a “wholesale” catalog that is widely available?

:) v.

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Inviato

Mancano i "Collezionisti" con la "C" maiuscola. In compenso abbondano gli investitori con la "i" minuscola e i raccoglitori , sempre con la "r" minuscola.

È sempre abbastanza difficile distinguere collezionisti e raccoglitori. Ho letto definizioni differenti. Restando sulla logica di collezione, quella che può essere la mia logica è condivisa da qualcuno (fra cui personaggi non proprio sconosciuti, specie oltreoceano) e non da altri (altrettanto rispettabili). Per avere tanti collezionisti con la c maiuscola, temo sia fondamentale il punto 1 fra quelli che ho indicato. E fra i libri fondamentali per la numismatica, direi che bisognerebbe includere anche testi storici ed economici. Tutto ciò, ovviamente, è solo il mio pensiero

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Inviato (modificato)

@@numizmo

Mi spieghi dove nasce questa presupposta superiorità dei collezionisti rispetto ai raccoglitori ? Perchè i collezionisti sono degni dell'iniziale maiuscola e gli altri sono addirittura tacciati di essere "raccoglioni" ?

Che io sappi collezionista non è sinonimo di serio studioso

Modificato da Ramossen
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Inviato

Purtroppo il mondo ideale non esiste, da nessuna parte e tantomeno nella disciplina numismatica, e non solo nel nostro paese ma dovunque nel mondo...

Separare in modo così manicheo collezionisti (con la "C" o con la "c"), da raccoglitori piuttosto che da investitori (non speculatori, si badi bene), mi pare un'operazione semplicemente priva di senso ...

Ognuno fa la sua parte nella dinamica generale del collezionismo ... in ogni tipo di collezionismo. :)

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Inviato

E' come se i veri tifosi si sentissero superiori a chi invece va allo stadio perchè, amante del calcio, vorrebbe semplicemente vedersi una bella partita altrettanto assurda è questa presupponenza di superiorità del Collezionista su chi magari raccoglie monete in modo non sistematico ma solo perchè amante del bello e dell'arte incisoria oppure perchè vuole contestualizzare un periodo storico che sta studiando. Non dimentichiamoci poi che chi alimenta il mercato clandestino e i tombaroli non è certo tra i "raccoglioni" che va ricercato. Ovvio che non voglio dire con questo che tutti i collezionisti siano responsabili di questi reati, non fraintendetemi, sono collezionista anch'io e credo di aver ben chiare queste dinamiche, ma queste logiche di casta mi mandano fuori dai gangheri.

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Inviato

@@Ramossen

Non che numizmo abbia bisogno della mia difesa, penso semplicemente che il suo sia il punto di vista del collezionista di monete classiche, per il quale la fusione con la figura dello studioso diventa inevitabile, a differenza della numismatica moderna che funziona in maniera del tutto diversa.


Inviato

Il titolo chiede "cosa manca alls numismatica " ma la discussione mi sembra si sia spostata sul collezionismo.

Cosa manca alla numismatica ? Forse più numismatici ?

E forse anche la consapevolezza

Che la numismatica non si ferma a poche tipologie di monete ,

E che ogni moneta utilizzata per il suo scopo commerciale ha

Anche un significato storico ed é degna di essere collezionata.

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Inviato

Ascoltando la discussione sui prezzi di catalogo contro prezzi moneta vera e propria...

L'hobby di moneta americana ci sono due ampiamente venduto cataloghi, uno cui soprannome è Redbook, e l'altro è spesso chiamato Bluebook. Il libro "Rosso" contiene i prezzi "al dettaglio" e racconta i collezionisti che cosa possono aspettarsi paga per quando acquistano monete da un rivenditore. Il libro "Blu", invece, contiene prezzi "all'ingrosso" e racconta i collezionisti che cosa possono aspettarsi ricevere per quando vendono monete da un rivenditore.

La differenza tra i due cataloghi è ampiamente fraintesa, e a volte intenzionalmente usurpata, ma avendo i due cataloghi diversi può essere un vero aiuto alla comprensione.

L'hobby della moneta italiana naturalmente ha cataloghi "al dettaglio", ma c'è un catalogo "all'ingrosso" che è ampiamente disponibile?

:) v.

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Listening to the discussion on catalog prices versus actual coin prices.

In the American coin hobby there are two widely-sold catalogs, one whose nickname is the Redbook, and the other is often called the Bluebook. The Red book contains retail prices, and tells collectors what they can expect to pay when they buy coins from a dealer. The Blue book, on the other hand, contains wholesale prices, and tells collectors what they can expect to receive when they sell coins to a dealer.

The difference between the two catalogs is widely misunderstood, and sometimes is intentionally misused, but having the two different catalogs can be a real aid to understanding.

The Italian coin hobby of course has retail catalogs, but is there a wholesale catalog that is widely available?

:) v.

I see nobody answered your question

No, it does not exist and moreover prices reported in 'price/commercial catalogues" do not reflect the reality of the market

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Inviato (modificato)

Cari ramossen e ihuru3, in parte vi ha già risposto Gallienus, quindi posso solo aggiungere che , a parte che di solito un Collezionista ha quasi più libri che monete e comincia sempre con quelli,per essere Collezionista non bastano le monete..... Per far parte delle altre due categorie, invece, si.

I "raccoglioni" , inventati da mfalier , non sono una categoria che condanno, in quanto reputo ognuno libero di spendere i suoi soldi dove e come vuole senza dover subire censure, soprattutto da parte delle volpi che vorrebbero l'uva , e soprattutto perché proprio i Collezionisti sono i più grandi "raccoglioni" del mondo, commercialmente parlando, in quanto troppo coinvolti emotivamente.

Modificato da numizmo
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Inviato

da raccoglione...ti stimo @@numizmo

spero un giorno di avere molti più libri e una collezione che lo sia davvero.

saluti

Roberto


Inviato

Io vorrei tanto avere più libri di numismatica e vorrei tanto che costassero meno perchè se, a fine mese, devo scegliere fra la rata del muto e 2-3 libri, è una non scelta

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Inviato

Vedo con piacere che la discussione sta avendo un bel numero di risposte :)

 

Per il momento credo che si possa dedurre che si sente più la mancanza di "elementi immateriale" piuttosto che di veri e propri elementi materiali, ed è una mezza "sorpresa" per me, dato che quando ho aperto la discussione non avevo proprio pensato a questi ultimi :)

 

Vediamo se ci sono altri interventi ;)


Supporter
Inviato

Parlando di elementi materiali a me piacerebbe un monetiere a caselle di dimensioni personalizzabili che permetta di mettere una vicina all'altra monete di diverse dimensioni. Intendo qualcosa di non statico, ma che possa essere modificato per l'aggiunta di nuove monete o varianti.

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Awards

  • 5 anni dopo...
Inviato

Riprendo questa interessante discussione facendo notare l'importanza di un tema che non è stato chiaramente citato nei precedenti interventi, a mio avviso credo che allo sviluppo e diffusione della numismatica servano corsi ed insegnanti anche oltre l'ambito strettamente universitario, nelle università la maggior parte dei corsi riguardano la numismatica classica con qualche incursione anche in ambito medievale, ignorando totalmente tutto il mondo delle monetazioni più moderne, anch'esso degno di studio ed approfondimento, questa grave mancanza lascia lo studio della numismatica medievale e moderna in una dimensione limbica dove diventa assai arduo per un semplice appassionato, non necessariamente interessato al collezionismo, apprendere ed imparare attraverso lo studio concreto dell'oggetto monetale... 

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Inviato

A mio avviso mancano testi di vario livello sullo studio dei falsi e sulle tecniche messe a punto dai falsari negli ultimi anni.

Sono convinto che pubblicazioni serie su tale argomento potrebbero divulgare scomode realtà a speculatori senza scrupoli.

E se posso dirla tutta, penso che molti tecnici, esperti nello scovare i falsi più difficili, non divulghino le loro conoscenze non tanto per non farsi rubare il mestiere ma piuttosto perché pestare i piedi ad un mercato illecito potrebbe tenere in tensione gli autori di tali studi divulgativi 

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Inviato
Il 12/11/2014 alle 15:11, villa66 dice:

Ascoltando la discussione sui prezzi di catalogo contro prezzi moneta vera e propria...

L'hobby di moneta americana ci sono due ampiamente venduto cataloghi, uno cui soprannome è Redbook, e l'altro è spesso chiamato Bluebook. Il libro "Rosso" contiene i prezzi "al dettaglio" e racconta i collezionisti che cosa possono aspettarsi paga per quando acquistano monete da un rivenditore. Il libro "Blu", invece, contiene prezzi "all'ingrosso" e racconta i collezionisti che cosa possono aspettarsi ricevere per quando vendono monete da un rivenditore.

La differenza tra i due cataloghi è ampiamente fraintesa, e a volte intenzionalmente usurpata, ma avendo i due cataloghi diversi può essere un vero aiuto alla comprensione.

L'hobby della moneta italiana naturalmente ha cataloghi "al dettaglio", ma c'è un catalogo "all'ingrosso" che è ampiamente disponibile?

:) v.

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In effetti, sarebbe molto utile e veritiero un catalogo che diversificasse il valore di mercato di una moneta in base ad acquirente / venditore privato, da un lato, e ad acquirente / rivenditore professionista, dall'altro lato: si avrebbe un'idea della forbice. E proprio per questo dubito che verrà mai realizzato.


Inviato

Manca un nome decente per la numismatica cartacea: "Notafilia" sembra più che altro una malattia e spaventa i neofiti! ?

 


Inviato
Il ‎09‎/‎11‎/‎2014 alle 08:52, Liutprand dice:

Poter essere collezionista di monete classiche senza tremare quando bussano alla porta!!

Concordo viste anche le legislature degli altri paesi.

Comunque tutti gli amici che hanno dato una risposta hanno evidenziato qualche limite e mi trovano d'accordo praticamente su tutto.

Vorrei lanciare una proposta ai lamonetiani visto che ci sono discussioni molto interessanti specifiche e quotate……….. un testo sugli oboli e multipli??

Ci si potrebbe provare cosi da inserirlo tra i "nostri" cataloghi

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Inviato (modificato)

Io ho due considerazioni da fare:

La prima è il """cameratismo""", per cui colui il quale sa più di tutti è visto come un venerando maestro, e per carità, tale è; tuttavia quando a ciò si aggiunge un generale disprezzo per i più neofiti, per i più giovani e per i più inesperti, con risposte secche, credo che ciò allontani tutti dalla passione numismatica più di ogni altra cosa. 

Personalmente mi sono trovato sempre benissimo con questa comunità, ma noto che è presente questo lato. 

 

La seconda è la mancanza di passione, nel senso che molti hanno l'idea del collezionismo come un accumulo di cose che possono acquisire valore nel tempo, o cose da sfoggiare davanti a tutti per fare l'eccentrico. Questo penso che sia il cancro del collezionismo, perché credo che ogni moneta debba essere tenuta con consapevolezza del peso storico che porta, specialmente quando parliamo delle antiche. 

 

Sul lato più pratico credo che invece manchi un po' l'"interazionalismo" nel senso che mi piacerebbe avere ANCHE un forum condiviso con collezionisti da tutto il mondo.

Modificato da Pablos
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Inviato
9 ore fa, Pablos dice:

consapevolezza del peso storico che porta, specialmente quando parliamo delle antiche

Sono d'accordo su tutto tranne che si questa affermazione, anche le monete moderne portano sulle spalle un grande peso storico a mio parere (un esempio su tutti le Guerre Mondiali).


Inviato
20 ore fa, Pablos dice:

Sul lato più pratico credo che invece manchi un po' l'"interazionalismo" nel senso che mi piacerebbe avere ANCHE un forum condiviso con collezionisti da tutto il mondo.

I forum on line sono ovviamente aperti a tutti, nessuno ci vieta di far parte di comunità on line straniere in cui si comunica in inglese o in altre lingue, in questo stesso forum, d'altronde, c'è una sezione in inglese. Il problema è che molti, compreso me, non hanno un livello di competenza linguistica così alto da potersi esprimere con facilità su argomenti tecnici o particolarmente complessi. Aggiungiamo anche che un forum italiano ha ovviamente una visibilità limitata all'estero, non credo siano molti coloro che, all'estero, vadano a cercare su di un motore di ricerca un forum numismatico italiano


Inviato
21 ore fa, Pablos dice:

Io ho due considerazioni da fare:

La prima è il """cameratismo""", per cui colui il quale sa più di tutti è visto come un venerando maestro, e per carità, tale è; tuttavia quando a ciò si aggiunge un generale disprezzo per i più neofiti, per i più giovani e per i più inesperti, con risposte secche, credo che ciò allontani tutti dalla passione numismatica più di ogni altra cosa. 

Personalmente mi sono trovato sempre benissimo con questa comunità, ma noto che è presente questo lato. 

 

La seconda è la mancanza di passione, nel senso che molti hanno l'idea del collezionismo come un accumulo di cose che possono acquisire valore nel tempo, o cose da sfoggiare davanti a tutti per fare l'eccentrico. Questo penso che sia il cancro del collezionismo, perché credo che ogni moneta debba essere tenuta con consapevolezza del peso storico che porta, specialmente quando parliamo delle antiche. 

 

Sul lato più pratico credo che invece manchi un po' l'"interazionalismo" nel senso che mi piacerebbe avere ANCHE un forum condiviso con collezionisti da tutto il mondo.

Come si fa a non essere d’accordo.

La prosopopea, il « cameratismo di casta », la saccenza, sono tutti elementi divisivi che allontanano, non fanno avvicinare i giovani e non alla numismatica,  ma al contrario li fanno scappare via subito...

Anche tutte queste distinzioni, tra collezionisti con C maiuscola, collezionisti con c minuscola e miseri « raccoglioni », fanno semplicemente sorridere e le lascio fare ai commercianti.

Sono un « raccoglione » e me ne vanto.

La numismatica, torno a dirlo, deve essere passione allo stato puro, uno può benissimo essere un grandissimo appassionato di numismatica, pur possedendo quattro rottami di monete ( o neanche quelle).

E, soprattutto, la numismatica non deve mai essere vista come una forma di investimento, ma vedo che molti se lo dimenticano purtroppo.

 

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Inviato
5 ore fa, Sirlad dice:

E, soprattutto, la numismatica non deve mai essere vista come una forma di investimento, ma vedo che molti se lo dimenticano purtroppo.

Io scriverei "non deve SOLO essere vista come una forma di investimento", perché come ognuno è libero di collezionare nel modo che meglio crede, allo stesso modo una persona può unire la passione per la numismatica e la storia in quanto tali e l'investimento. Altrimenti dovremmo considerare cattivi numismatici anche i commercianti

  • Mi piace 1

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