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Inviato (modificato)

DE GREGE EPICURI

Vi chiedo la conferma che si tratta del denario classificato dallo Spahr al n.26 (e CNI alla Tav.VIII n.19). Questo pesa 1,0 g.e misura 16 mm. Le legende dovrebbero essere: sul lato croce, ENRICI. INPATOR, e sul lato aquila: C.STANCIA INPATRIX, purtroppo sulla mia moneta, pur discreta,si vede solo in parte. La cosa curiosa, che ho scoperto sfogliando lo Spahr, è che sul1° lato la P di INPATOR èuno staurogramma, ben noto a chi colleziona il tardo impero:cioè, l'asta della P ha anche una barra orizzontale,che la trasforma in una croce . Temo che sulla moneta non sia possibile vedere nulla...Che ne pensate?

Mah, già riguardandola qui, direi che la scritta sul diritto è un po' diversa, leggo CPATOR...

post-4948-0-38473500-1415477292_thumb.jp

Modificato da gpittini

Inviato

Ciao

su questo Denaro ,dal lato della croce,nella scritta periferica,ci leggo E°IMPERATOR e la scritta periferica dal lato dell'aquila è quella della descrizione


Supporter
Inviato

caro @@gpittini

sulla moneta che hai postato si leggono abbastanza chiaramente le legende nei punti caratterizzanti per individuare il tipo e la serie della moneta, che dovrebbe per ciò essere come segue:

D/ +E.INPERATOR ; croce

R/ C.INPERATRIX; aquila spiegata con capo a sinistra

Dunque non si tratta del tipo di denaro da te citato (Spahr 1976 n. 26), bensì del tipo Spahr 1976, n. 28 ovvero MEC 14, n. 483, che secondo Grierson e Travaini è stato coniato da una zecca siciliana, Palermo o, più probabilmente, Messina.

Per tali motivi non presenta neppure il segno di abbreviazione sul gambo della P da te menzionato (quella P "crociata" infatti starebbe per "PER" da cui INPATOR = INPERATOR).

Un saluto cordiale MB

  • Mi piace 6

Inviato (modificato)

Ciao Gianfranco @@gpittini, giusto un'aggiunta

Nel nuovo libro di Alberto D'Andrea "The Hohenstaufen's coins of the Kingdom Sicily" viene classificato al n. 37, con una percentuale d'argento al 250%°, con peso intorno ai 0,80 g., con zecca, come già ottimamente detto dalla bravissima @@monbalda ( che leggo sempre con piacere), presumibile Messina.

Saluti Eliodoro

Modificato da eliodoro
  • Mi piace 1

Inviato

@@monbalda

per me è +E.IMPERATOR :la linea che lega le due "stanghette"della M è alta e non dall'alto al basso

--Salutoni

-odjob


Inviato

Confermo quanto detto in precedenza e ti invito e leggere la scheda del catalogo che è stata aggiornata di recente. Il tuo purtroppo è un denaro estremamente comune. Ciao


Supporter
Inviato

caro @@odjob

per quello che posso vedere dalla foto postata a me pare una N perché la breve asta è comunque un poco calante (vedi segni in rosso nell'immagine allegata).

Al di là di questo, ho anche controllato e dai repertori che ho, e al dritto non mi pare che sia nota una variante con la M, anche se non si può mai dire; tuttavia prima di creare una variante nuova, vi dovrebbe essere alla base una lettura inequivocabile e chiara, cosa che non mi pare in questo caso.

Grazie alla segnalazione di @@vox79, sono andata anche a leggere la scheda del catalogo relativa a questi denari, in effetti molto aggiornata per le varianti. A tale proposito volevo chiedere se eravate sicuri che nei tipi e varianti elencati al n. 7 e poi dal 9 al n. 14 nella legenda del rovescio ci sia scritto IMPERATRIX piuttosto che INPERATRIX. Infatti nelle foto associate (nello specifico tra alcune tra i tipi al n. 7, e quindi quelle ai nn. 10, 12 e 14), quando leggibili, mi pare che compaia sempre la N.

Un saluto cordiale e grazie per l'attenzione,

MB

post-10758-0-72087900-1415551246_thumb.j


Inviato

caro @@odjob

per quello che posso vedere dalla foto postata a me pare una N perché la breve asta è comunque un poco calante (vedi segni in rosso nell'immagine allegata).

Al di là di questo, ho anche controllato e dai repertori che ho, e al dritto non mi pare che sia nota una variante con la M, anche se non si può mai dire; tuttavia prima di creare una variante nuova, vi dovrebbe essere alla base una lettura inequivocabile e chiara, cosa che non mi pare in questo caso.

Grazie alla segnalazione di @@vox79, sono andata anche a leggere la scheda del catalogo relativa a questi denari, in effetti molto aggiornata per le varianti. A tale proposito volevo chiedere se eravate sicuri che nei tipi e varianti elencati al n. 7 e poi dal 9 al n. 14 nella legenda del rovescio ci sia scritto IMPERATRIX piuttosto che INPERATRIX. Infatti nelle foto associate (nello specifico tra alcune tra i tipi al n. 7, e quindi quelle ai nn. 10, 12 e 14), quando leggibili, mi pare che compaia sempre la N.

Un saluto cordiale e grazie per l'attenzione,

MB

La N è stata già segnalata a @@carlino così come molte altre modifiche di quella scheda. Presto sarà online la versione aggiornata. Ciao


Inviato

DE GREGE EPICURI

Grazie a tutti per gli interventi numerosi e interessanti. Poco male che la moneta sia comune, peccato che manchi lo staurogramma/abbreviazione che è invece presente sul 26, mi ricordava il tardo impero...


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