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Inviato (modificato)

Oggi vorrei porre alla vostra attenzione un rarissimo denaro di Carlo I d'Angio', MIR 169, Sphar 222 (Federico IV)

Al D/ riporta la testa coronata ed ovviamente l'inizale del nome del Re : K, che pero' spesso non e' visibile in questi denari spesso in bassa conservazione.

Quiasi tutti lo confondono coi tipi di Federico II oppure con i denari Aragonesi. Addiruttura Sphar lo confuse con un denaro di Federico IV (n.222).

Vi svelo il segreto per riconoscerlo subito : la differenza principale sta nella corona del Re, come vedete chiaramente c'e' un GIGLIO :) , ovviemente simbolo della sola casa Angioina :).

L'esemplare postato e' SPL e veramente uno dei piu' belli che ho visto, pesa 0.57g.

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Modificato da vox79
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Inviato

Mi piacciono queste riletture/ riclassificazioni apodittiche che non lasciano spazio ad alcun dubbio

La mia e' solo invidia vorrei anch'io essere cosi

Invece sono portato a dubitare anche delle certezze...

Il giglio sara' chiaro a chi puo' osservare la moneta de visu , dalla foto - pessima - non si distingue granche'

Spahr non era proprio un dilettante da circolo di periferia . La moneta e' presente nel MEC. ? Delll'Erba , Cagiati si sono mai posti la questione o questa e' la prima re-interpretazione assoluta su questo denaro?


Inviato (modificato)

Mi piacciono queste riletture/ riclassificazioni apodittiche che non lasciano spazio ad alcun dubbio

La mia e' solo invidia vorrei anch'io essere cosi

Invece sono portato a dubitare anche delle certezze...

Il giglio sara' chiaro a chi puo' osservare la moneta de visu , dalla foto - pessima - non si distingue granche'

Spahr non era proprio un dilettante da circolo di periferia . La moneta e' presente nel MEC. ? Delll'Erba , Cagiati si sono mai posti la questione o questa e' la prima re-interpretazione assoluta su questo denaro?

In molti hanno studiato questo denaro e ti consiglio un libro sui denari di Carlo d'Angio' , il denaro e' correttamente riportato nel catalogo:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIA/35

Modificato da vox79

Inviato

@@vox79

cortesemente,mi riesce difficile leggerlo,cosa vi è scritto nella legenda della moneta?

--Grazie

-odjob


Supporter
Inviato (modificato)

La moneta è stata studiata dalla Travaini (Travaini HAD n° 113) ed è presente nel MEC (MEC 14 n° 659).

Non è scontato che spahr abbia fatto confusione. Al n. 222 per Federico IV, Spahr segnala una leggenda

H:DEI:GRACIA,

mentre la moneta in oggetto presenta la legenda (puntino) k (puntino) D'I GRACIA (puntino)

Se Spahr sbagliò, lo fece ragionevolmente perchè la moneta che aveva osservato per il catalogo era in pessima conservazione, tanto da confondere la K con la H e D'I con DEI.

In quanto a tale moneta, anche assumendo che lo zecchiere di Federico IV abbia inserito una K al posto della H, ossia che si tratti di una moneta di Federico IV con un errore nella composizione della legenda, lo stile delle lettere a mio avviso porta inequivocabilmente verso Carlo d'Angiò (ovviamente quest'ultima argomentazione è personale e opinabile, per cui possiamo discuterne serenamente).

Modificato da azaad
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Inviato

@@vox79

cortesemente,mi riesce difficile leggerlo,cosa vi è scritto nella legenda della moneta?

--Grazie

-odjob

D/ +.K.D'I.GRACIA.

R/ +.Rx.SICILIE.


Supporter
Inviato (modificato)

@@vox79

cortesemente,mi riesce difficile leggerlo,cosa vi è scritto nella legenda della moneta?

--Grazie

-odjob

D: +(punto) k (punto) D'I GRACIA (punto)

R: +(puntino) R (punto) SICILIE (punto)

A dirla tutta al rovescio tra la R e la S vedo più segni oltre al punto, ma non riesco a capir bene cosa siano.

edit: mi sono sovrapposto con vox che ha inserito una bella X tra la R e la S, risolvendo il mio dubbio.

Modificato da azaad

Inviato

D: +(punto) k (punto) D'I GRACIA (punto)

R: +(puntino) R (punto) SICILIE (punto)

A dirla tutta al rovescio tra la R e la S vedo più segni oltre al punto, ma non riesco a capir bene cosa siano.

e' il segno di contrazione Rx


Inviato

Bell'esemplare di denaro.

La caratteristica della x intersecante la lettera R, la evidenzio in un articolo su Panorama Numismatico maggio 2014,

http://www.panorama-numismatico.com/panorama-numismatico-nr-295-maggio-2014/

dove faccio una piccola integrazione al prezioso articolo di Maurizio Bonnano, riproponendo per intero l'articolo di Bonanno.

Il Bonanno attraverso un'attenta lettura della legenda aveva riclassificato questo denaro, attribuendolo a Carlo d'Angiò e non a Federico IV o Giacomo d'aragona, come segnalato da Rodolfo Spahr.

Antonio

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Inviato

post-6956-0-29532600-1414599551_thumb.jp

post-6956-0-35147900-1414599581_thumb.jp

allego le foto del mio per comparazione

post-6956-0-91381800-1414599733_thumb.jp

post-6956-0-50610400-1414599762_thumb.jp

e due disegni da me realizzati

Antonio


Inviato

Discussione molto interessante!


Inviato

La moneta è stata studiata dalla Travaini (Travaini HAD n° 113) ed è presente nel MEC (MEC 14 n° 659).

Non è scontato che spahr abbia fatto confusione. Al n. 222 per Federico IV, Spahr segnala una leggenda

H:DEI:GRACIA,

mentre la moneta in oggetto presenta la legenda (puntino) k (puntino) D'I GRACIA (puntino)

Se Spahr sbagliò, lo fece ragionevolmente perchè la moneta che aveva osservato per il catalogo era in pessima conservazione, tanto da confondere la K con la H e D'I con DEI.

In quanto a tale moneta, anche assumendo che lo zecchiere di Federico IV abbia inserito una K al posto della H, ossia che si tratti di una moneta di Federico IV con un errore nella composizione della legenda, lo stile delle lettere a mio avviso porta inequivocabilmente verso Carlo d'Angiò (ovviamente quest'ultima argomentazione è personale e opinabile, per cui possiamo discuterne serenamente).

Grazie per i precisi riferimenti e gli ulteriori commenti.

La Travaini accoglie la tesi del Bonanno prima nel suo volume sulla monetazione dei Normanni e successivamente nel MEC XIV.

In buona sostanza mi sembra di capire che la discriminante per un'attribuzione all'Anjou risieda nello stile delle lettere, nella legenda e nella corona ?

L'esemplare postato da Carlino mi sembra evidenzi meno il giglio sulla corona.

IL denaro di Giacomo d'Aragona (MEC 769-770) evidenzia una corona molto diversa, come pure il ritratto (anche se di tipo convenzionale naturalmente).

I denari di Federico il Semplice evidenziano sempre la legenda FRIDERICVS quindi non possono essere confusi con quello della discussione.

Sarebbe possibile avere una foto migliore dell'esemplare di Vox ?


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