[IDENTIFICATA] RIPR. Testone Milano/120 Grana 1805

[francio]

salve a tutti potreste identificarmi queste monete?

facciata

retro

[rcamil]

Ciao Francio, la prima è una riproduzione moderna e priva di valore numismatico di un testone milanese, se ne è parlato già più volte sul forum, se fai una ricerca tra le vecchie discussioni troverai molte informazioni a riguardo.

La seconda è una piastra da 120 grana in argento di Ferdinando IV di Borbone, re delle Due Sicilie, emessa dalla zecca di Napoli.

Ne esistono numerose varianti, i più esperti in questa monetazione sapranno indicarti la slassificazione esatta ;)

Ciao, RCAMIL B)

[francio]

la 1 è una riproduzione? veramente? :blink: :blink: come si riconosce? e la seconda è un po sporca come posso pulirla e quanto vale?

[avgvstvs]

Ecco, della prima moneta se ne e' parlato qui:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=12530

Non so perche' ma non vedo la seconda... :blink:

[Guest Fid]

sulla seconda moneta vai tranquillo come già anticipato da Roberto è un 120 grana 1805 zecca di napoli,non solo la moneta è originale ma presenta oltretutto una ottima conservazione e una patina discreta

il 120 grana 1805 è una piastra di tipo inglese(cosi' come lo è la corrispettiva piastra da 12 tarì siciliana dello stesso re)e presenta il tipico aspetto da "ruota di carro" la tipologia inglese non è casuale dato la presenza in quel periodo del protettorato inglese sul regno di napoli (i francesi sono alle porte)

sono innumerevoli le varianti(cosa comunissima nei coni borbonici)ad esempio nel caso della tua moneta il ritratto è leggermente più grande rispetto ad altre piastre,varianti si hanno anche per la posizione delle lettere "L"e"D" (sigla dello zecchiere Luigi Diodati) e per lo stemma del rovescio che può presentarsi con diverse dimensioni.l'autore della piastra è lo scultore(prestato alla zecca) Filippo Rega

Modificato 10 Agosto, 2006 da Fid

[francio]

hm interessante sai anche quanto valgono entrambi?

p.s. allora la prima è falsa?

[rcamil]

p.s. allora la prima è falsa?

143438[/snapback]

Francio, credimi, la prima E' FALSA senza ombra di dubbio, valore zero :P , eppure in chat sembravi quasi convinto... :rolleyes:

La riproduzione prende due lati di testoni sforzeschi differenti e li accoppia:

In ogni caso al termine delle legende, sia al diritto che al rovescio, c'è l'immagine di S.Ambrogio e non una "sfera informe" come sulla riproduzione.

A giudicare dalle ossidazioni che appaiono in foto, non è da escludersi che la riproduzione sia in acciaio placcato invece che argento, con un semplice magnete puoi toglierti eventuali dubbi residui :P .

Ciao, RCAMIL B)

[francio]

vabbè cmq sai il gradi rarità di quella borbonica e il suo valore?

[Guest Fid]

si certamente ,la moneta è comune anche per ciò che riguarda buona parte delle sue varianti, il valore secondo il catalogo gigante 2007 si aggira intorno ai 100 euro in condizione bb e 500 euro in condizione spl

se posti una foto migliore cerco di valutarti meglio lo stato di conservazione

nel frattempo online ho trovato qualche immagine interessante

questa è la variante con stemma più piccolo

questa sembrerebbe la tua ma se osservi bene noterai dei dettagli diversi fra cui quello evidente della corona di diversa forma e dimensione

questa è in condizione qspl ed è stata venduta nel 2005 per 340 euro+diritti d'asta

questa è la tua ma non avendo installato il photoshop non ho saputo allinearla in orizzontale :(

Modificato 11 Agosto, 2006 da Fid

[Ospite]

e la seconda è un po sporca come posso pulirla e quanto vale?

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non sono esperto di questa monetazione, m non credo che dovresti toccarla.

Aspetta Fid, questo è il suo campo :)

Per il grado di conservazione direi BB/BB+

[Guest Fid]

non riesco a capire bene se nel volto ci sono macchie oppure se la moneta è consumata cmq guardandola cosi' opterei per un qbb e al massimo passerei un panno ma non mi azzerderei a pulirla (pulirla vuol dire rovinarla se consideri che la patina ne aumenta il valore sia storico che commerciale)

Modificato 11 Agosto, 2006 da Fid

[Guest Fid]

prendendo per buona la conservazione indicata dalla casa d'asta nomisma nell'asta "dioscuri" di maggio una piastra 1805 Spl del tutto simile alla tua è rimasta invenduta a 250 euro

Modificato 11 Agosto, 2006 da Fid

[Giovenaledavetralla]

prendendo per buona la conservazione indicata dalla casa d'asta nomisma nell'asta "dioscuri" di maggio una piastra 1805 Spl del tutto simile alla tua è rimasta invenduta a 250 euro

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Non mi sembra che sia uno SPL gli darei un BB+.

[Guest Fid]

prendendo per buona la conservazione indicata dalla casa d'asta nomisma nell'asta "dioscuri" di maggio una piastra 1805 Spl del tutto simile alla tua è rimasta invenduta a 250 euro

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Non mi sembra che sia uno SPL gli darei un BB+.

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io non ho detto nulla :D

[picchio]

Fossi in Lei non la toccherei nel senso pulirla, sebbene sia sporca ha un minimo di patina che pulendola in maniera non adeguata non farebbe altro che fare emergere i difetti di consunzione, già evidenti sulle guancie e tra i capelli. Per il resto ciò che ha scritto Fid è pienamente corretto (ad eccezione della primaria occupazione del Rega, incisore di pietre dure, probabilmete uno dei massimi maestri italiani di ogni tempo).

I conii sono innumerevoli, ho notato alcune varianti ad esempio nello spallaccio dove le lame di protezione possono essere raarmente tre, la foggia della parrucca nel tipo con capelli "ricci" è assai più varia di quanto non sembri e per finire anche le forme e non solo la grandezza della corona varia ocn una notevole frequenza. Rispetto al tipo con i capelli lisci questo è più comune in generale ma più raro a trovarsi in conservazione meglio di SPL/ FDC.

seguono i due tipi di piastre a capelli lisci e ricci.