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@@claudioc47 condivido in pieno l'ultimo messaggio

Aggiungo di più. Ho partecipato a diverse edizioni della Fiera Internazionale della Gioielleria di Vicenza, ove vige il DIVIETO ASSOLUTO per gli espositori di lasciare la manifestazione prima dello scadere dell'orario stabilito dagli organizzatori. Nel mio piccolo partecipo alla fiera di Mineralogia organizzata dal Gruppo Mineralogico Romano, e anche qui vige lo stesso divieto, pena la cancellazione dalla lista degli espositori e con blocco dell'attività di smontaggio dello stand da parte degli stewart dell'organizzazione. E questo vale anche per le fiere all'estero.

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scrivo  anche io qui anche se non ho partecipato al pranzo , ma visto che ci sono i commenti all fiera.

 

 

io ero comunque in giro con tre altri  3  personaggi  del forum  diventati  miei compagni    nelle  visite  in fiera ,

ed ho incontrato mirko  e di sfuggita pochi  altri

 

 

 

ho notato  un po' di differenze  rispetto  agli anni  passati  ,  devo  dire abbastanza  tutto  in peggio

 

movimento  c'era  questa mattina  ,  ma ho notato  molti banchetti  di altro,  oltre alle monete.

non è un caso infatti che è fiera  mista :  filatelia + monete + sopresine + antiquariato + cartolinie + etcc

 

 

per le monete:  tanti standini  di commercianti veramente  di basso livello

 

poi i soliti  commercianti  con anche ovviamente belle monete esposte  ma  all'atto della trattativa non scendevano  a dei prezzi 

competitivi  (non competitivi  secondo me  rispetto ai  prezzi  ottenibili  in  aste per intenderci)

 

 

ho  sentito  anche io oggi dell'arresto  di ladri.   Veramente vergognoso.

 

 

Sono stato negli ultimi  anni  a grosse  fiere  numismatiche  in Germania  (Monaco di Baviera   e Francoforte) .

che  dire:     Un altro pianeta in Germania. 

 si paga l'ingresso (10 euro 2 giorni,  6 euro 1 giorno),  e  poi  non ho visto in nessun  banchetto  i commercianti  con  guardie per la sicurezza,

come ho visto quest'anno invece  a Verona . 

Inoltre in Germania  non ho mai visto la polizia girare  ma solo lo speaker che ripeteva  al megafono,   comunque, di stare attenti

ad eventuali  borseggiatori (che non ho mai comunque sentito prendere dal vivo)

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mi unisco anch'io alle osservazioni fatte in precedenza all'arrivo in fiera subito notizia di furto con arrivo dei carabinieri, furto di uno scatolone di sorpresine e soldatini. Desolante vedere nel primo pomesriggio commercianti chiudere e coprire i banchi pessima immagine di serietà nei confronti del pubblico bella la partecipazione       e il piacere di aver rivisto dei cari amici.Fatto alcuni acquisti in lire  e materiale


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Buona sera a tutti!

Vi riassumo il primo Veronafil! Per quando riguarda le monete ne ho viste probabilmente troppe e non sono riuscito alla fine a decidere cosa prendere ripiegando su due monetine, ma non importa.. Ho avuto la possibilità di conoscere molti utenti del forum in un clima di amicizia molto positivo e il pranzo in particolare è stato molto importante; ho avuto modo di parlare più tranquillamente e di vedere alcune monete di altri utenti. Cosa fondamentale è che finalmente ho avuto modo di vedere dal vivo moltissimi tondelli che non avevo visto mai se non in foto e ho constatato come tra la foto e la moneta in mano ci sia un mare di differenza!! Quindi vorrei consigliare a tutti i neofiti di mollare un po il computer e andare a convegni perché per me è stato molto formativo!!

In ultima vorrei fare un ringraziamento particolare a R.E.IN.SENA, per averci fatto da cicerone durante la mattinata; a DABBENE, per l'iniziativa "un libro per i giovani" e per i splendidi libri che ha donato a me e a mio fratello; a GIOVANNA, per l'organizzazione del pranzo "numismatico"; a MAGDI, per averci accompagnato il pomeriggio; e a tutti gli altri, che mi perdoneranno per non elencarli tutti, che ci hanno gentilmente consigliato durante tutta la giornata!!!

GRAZIE A TUTTI!!!!

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Ho purtroppo assistito a questo evento ... Mi spiace per i protagonisti, ma il dovere di cronaca mi impone di pubblicare queste foto...

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Ecco fatto...ora la "cosa" è pubblica e la frittata è fatta...cosa diranno i nostri rispettivi compagni/coniugi? :shok:  :o 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P.S.- nella seconda foto a voi sembra che io stia ridendo ma in verità stavo...urlando "Aiutooooooooooooooooooooooooo" :lol:  :lol:  :lol:  :lol: ...da oggi in poi chiamerò Giamba54:  "Polipo2"... :lol:. Qualcuno ricorda Polipo1? Il mitico amico di Skaterghost che mi abbracciava non appena mi vedeva? A tra poco. Giò

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Per me con il proliferare quasi settimanale di aste e con la facilità di partecipazione via internet è un miracolo che la manifestazione di Verona tenga ancora. Al solito le medievali non sono molto presenti, ma ho avuto la sensazione (non so se fondata o meno) di un abbassamento medio dei prezzi, soprattutto per le conservazioni non eccelse.   


Inviato (modificato)

Pienamente daccordo su quello che dice @@oldgold, le monete in mano o comunque viste dal vivo non sono e non possono mai essere paragonabili a quelle in foto o nei vari siti.

 

Invece per quanto riguarda gli espositori io ho partecipato solo al Venerdi e quindi credo chi ci fosse la massima presenza, ma il fatto che una fiera cosi importante duri tre giorni sulla carta, ma alla fine sono uno 1/2 o due, non mi sembra neanche professionale, oltrechè irrispettoso di chi arriva la Domenica e spera di trovare tutto quello che hanno trovato gli altri nei giorni precedenti, tali comportamenti però devono essere da paret degli espositori devono pero essere regolati dagli organizzatori ponendo regole più severe e fare in modo che la fiera si svolga nel migliore dei modi in tutte e tre le giornate.

 

ho visto molto caos alla fiera data la grande affluenza di gente e quindi comprensibile che ci si possa distrarre e si possano subire dei furti, comprensibile si ma non accettabile, anche da questo punto di vista si dovrebbe porre rimedio con telecamere od altro che consentano il regolare e tranquillo svolgimento della manifestazione senza dover assistere a spiacevoli situazioni come l'intervento dei Carabinieri.

Modificato da 4mori
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Problema che si ripete puntualmente ad ogni Convegno purtroppo e non è l'unico che si presenta.

Forse si dovrebbe formare un gruppo rappresentativo dei collezionisti, una NIC ad esempio, Numismatici Italiani Collezionisti, che ne dite?

Uniti si potrebbero richiedere regole e sopratutto cercare il modo per farle rispettare, cosa difficilissima in Italia, poi indire una bella Tavola Rotonda di confronto e ricerca per arrivare a soddisfare collezionisti e commercianti che potrebbero esporre così le proprie esigenze. 

Vi mostro le foto che ho preso venerdi e sabato. Ciao

 

 

 

Foto 1- Monetaio Numismatica e Numismatica Bernardi insieme al nostro Claudioc47

 

Foto 2- Un magnifico quartetto: Giancarlo Alteri ed al suo fianco Eleonora Giampiccolo in rappresentanza del Medagliere della Biblioteca Vaticana, alle loro spalle Roberto Ganganelli ed Adolfo Modesti. 

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Modificato da giovanna
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Umberto Moruzzi col nostro Aemilianus e nella seconda foto lo potete vedere con Marco, mio caro amico.

 

 

 

Continuo domani, la linea è lentissima stasera, buonanotte a tutti, Giò

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Modificato da giovanna
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Ciao , credo che : e già da qualche anno che a Verona non si fa più "affari" .  ma sembra che... sia l`unico modo per poter incontrare tantissimi utenti del forum , è scambiare pareri è impressioni  sui nostri (amati tondelli)   poi il pranzo con tantissimi amici ... non ha prezzo.  anche quest`anno sono tornato a casa molto soddisfatto.  per quanto riguarda la fiera, pochissime monete " medievali" con prezzi al top.

 

un grazie a@@Giovanna per il suo impegno; dandoci modo di conoscere sempre nuovi collezionisti .

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Buongiorno a tutti, rientrato ieri sera dopo 4 ore a girare tra gli stand, questo è stato il mio primo convegno in assoluto ed entrare e vedere tante monete tutte insieme è stato fantastico :clapping:. Purtroppo dopo l'ottima impressione sia per quantità che per afflusso di gente, devo ritenermi enormemente deluso per quanto riguarda gli euro. Tantissimi venditori con una mole impressionante di monete, ma purtroppo per me tutte seriette e 2 euro commemorativi fdc. Pochissime proof e ancor meno coincard, e tutte dell'anno corrente! E' mai possibile che nessun venditore, e molti erano ben forniti, abbia avuto da vendere monete un po' fuori dal coro? Ho visto tonnellate di monete del Vaticano, Italia e San marino, su quello non si discute, ma nessuno che avesse quello che cercavo. Sinceramente non capisco questa scelta dei commercianti, neanche una moneta in niobium, pochissime serie proof. Fortunatamente mi sono rifatto sulle monete sfuse dove c'erano alcuni commercianti veramente ben forniti, e ho avuto modo di conoscerne un belga in particolare, dove ho passato un'oretta immerso nei suoi album. Ringrazio @@mawmaw oltre che per averlo conosciuto, anche per non avermi fatto tornare a casa a mani vuote consegnandomi il "pacchettino"dell'ultima razzia e che mi ha presentato luc21. Nota dolente, ho assistito anch'io al furto delle cartoline e sono contento che l'abbiano preso. Vi lascio un paio di foto, gli album dove mi sono tuffato per un'ora e i magnifici monetieri di zecchi che ho trovato veramente stupendi, tanto di cappello :hi:.  

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Buona sera a tutti!

Vi riassumo il primo Veronafil! Per quando riguarda le monete ne ho viste probabilmente troppe e non sono riuscito alla fine a decidere cosa prendere ripiegando su due monetine, ma non importa.. Ho avuto la possibilità di conoscere molti utenti del forum in un clima di amicizia molto positivo e il pranzo in particolare è stato molto importante; ho avuto modo di parlare più tranquillamente e di vedere alcune monete di altri utenti. Cosa fondamentale è che finalmente ho avuto modo di vedere dal vivo moltissimi tondelli che non avevo visto mai se non in foto e ho constatato come tra la foto e la moneta in mano ci sia un mare di differenza!! Quindi vorrei consigliare a tutti i neofiti di mollare un po il computer e andare a convegni perché per me è stato molto formativo!!

In ultima vorrei fare un ringraziamento particolare a R.E.IN.SENA, per averci fatto da cicerone durante la mattinata; a DABBENE, per l'iniziativa "un libro per i giovani" e per i splendidi libri che ha donato a me e a mio fratello; a GIOVANNA, per l'organizzazione del pranzo "numismatico"; a MAGDI, per averci accompagnato il pomeriggio; e a tutti gli altri, che mi perdoneranno per non elencarli tutti, che ci hanno gentilmente consigliato durante tutta la giornata!!!

GRAZIE A TUTTI!!!!

Buona Domenica

 

Grazie per i complimenti relativamente all'iniziativa del Gruppo Quelli del Cordusio "Un libro per i giovani".

 

Mi spiace di non aver potuto fare un giretto dopo pranzo con te, tra i banchi dei commercianti che potevano avere monetine veneziane a prezzi abbordabili per il il tuo target. Sarà per la prossima volta (ma lo faremo al mattino) :pleasantry:

 

Deplorevole anche per me vedere applicato da molti commercianti un "si salvi chi può" e chiudere i loro stands alle 15.00 del pomeriggio.

 

saluti

luciano

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Buona Domenica

Grazie per i complimenti relativamente all'iniziativa del Gruppo Quelli del Cordusio "Un libro per i giovani".

Mi spiace di non aver potuto fare un giretto dopo pranzo con te, tra i banchi dei commercianti che potevano avere monetine veneziane a prezzi abbordabili per il il tuo target. Sarà per la prossima volta (ma lo faremo al mattino) :pleasantry:

Deplorevole anche per me vedere applicato da molti commercianti un "si salvi chi può" e chiudere i loro stands alle 15.00 del pomeriggio.

saluti

luciano

Io invece non posso che ringraziarti per la chiacchierata sulle veneziane e il breve ma intenso giretto pre chiusura! Un vero peccato si che molti abbiano levato le tende presto, mi sarebbe piaciuto avere ancora tuoi consigli!! Ora prima del prossimo convegno ho tempo per studiarmi bene la storia e la monetazione veneziana così da essere più preparato e poter magari intrattenere una discussione più specifica.. :-)


Inviato

Buona Domenica

 

Grazie per i complimenti relativamente all'iniziativa del Gruppo Quelli del Cordusio "Un libro per i giovani".

 

Mi spiace di non aver potuto fare un giretto dopo pranzo con te, tra i banchi dei commercianti che potevano avere monetine veneziane a prezzi abbordabili per il il tuo target. Sarà per la prossima volta (ma lo faremo al mattino) :pleasantry:

 

Deplorevole anche per me vedere applicato da molti commercianti un "si salvi chi può" e chiudere i loro stands alle 15.00 del pomeriggio.

 

saluti

luciano

Si dice che la virtù sta in mezzo.

Se i commercianti, compresi noi, hanno incominciato a chiudere al sabato, un motivo ci sarà pure.

Nessuno gode a perdere vendite.


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Sono d'accordo con Tinia Numismatica. Le manifestazioni specifiche come questa dovrebbero svolgersi tenendo conto delle esigenze di tutti, commercianti compresi. Purtroppo ciò non accade. Personalmente sarei per un giorno solo di manifestazione dalle 9.00 alle 17.00. Resterebbero tutti....

 

Arka


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Buona domenica a tutti, riprendo la carrellata postando delle foto prese durante la mattina di sabato, nelle prime due si nota la buona affluenza di collezionisti e nella terza potete vedere il tavolo della Numismatica Viterbese di Davide Buzi.

Mi dispiace di non aver fatto in tempo a riprendere altri stand/commercianti, sono passata varie volte davanti ad alcuni senza riuscire a fare una foto perchè erano pieni di clienti, beh meglio così in fin dei conti, sarà per la prossima volta.

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Sono d'accordo con Tinia Numismatica. Le manifestazioni specifiche come questa dovrebbero svolgersi tenendo conto delle esigenze di tutti, commercianti compresi. Purtroppo ciò non accade. Personalmente sarei per un giorno solo di manifestazione dalle 9.00 alle 17.00. Resterebbero tutti....

 

Arka

 

 

@@Arka, un solo giorno non basterebbe per una Fiera come Verona, due forse sarebbero sufficienti ma penso anche io che l'orario andrebbe rispettato dai commercianti, se il Convegno chiude alle 18,00 non va bene che i commercianti vadano via prima. L'orario di lavoro va rispettato da tutti, perchè in negozio questo non succede allora? Per logica, e come state esponendo la cosa ora, dovreste chiudere il negozio quando vi più vi fa piacere senza rispettare gli orari, qualche commerciante lo fa? Non mi risulta...e allora perchè farlo in Fiera? Se date la vostra adesione dovreste anche rispettare gli orari dati dall'Ente Fiera oppure intavolare con loro trattative per cambiare gli orari.

Una volta ottenuti cambiamenti però dovete rispettarli o sarà totalmente inutile iniziare le trattative.

Concordo che ognuno ha le sue esigenze ma il lavoro è lavoro ed ognuno di noi deve rispettare gli impegni presi, questa è la mia visione della situazione. Capisco che siete lontani da casa e che il sabato siete stanchi ma quando una Ditta decide di partecipare ad un Convegno dovrebbe essere consapevole dell'impegno che questo comporta e regolarsi di conseguenza, per serietà verso i compratori che si aspettano di trovare tutti fino all'orario di chiusura.

@@Tinia  Numismatica ci ha posto una domanda alla quale mi sento di rispondere che l'attuale situazione secondo me rispecchia in pieno il detto:" è un serpente che si morde la coda".

Qualcuno dovrà tagliare in due questo serpente per far migliorare la situazione... :) ...continuo con le foto, ciao

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@@Arka, un solo giorno non basterebbe per una Fiera come Verona, due forse sarebbero sufficienti ma penso anche io che l'orario andrebbe rispettato dai commercianti, se il Convegno chiude alle 18,00 non va bene che i commercianti vadano via prima. L'orario di lavoro va rispettato da tutti, perchè in negozio questo non succede allora? Per logica, e come state esponendo la cosa ora, dovreste chiudere il negozio quando vi più vi fa piacere senza rispettare gli orari, qualche commerciante lo fa? Non mi risulta...e allora perchè farlo in Fiera? Se date la vostra adesione dovreste anche rispettare gli orari dati dall'Ente Fiera oppure intavolare con loro trattative per cambiare gli orari.

Una volta ottenuti cambiamenti però dovete rispettarli o sarà totalmente inutile iniziare le trattative.

Concordo che ognuno ha le sue esigenze ma il lavoro è lavoro ed ognuno di noi deve rispettare gli impegni presi, questa è la mia visione della situazione. Capisco che siete lontani da casa e che il sabato siete stanchi ma quando una Ditta decide di partecipare ad un Convegno dovrebbe essere consapevole dell'impegno che questo comporta e regolarsi di conseguenza, per serietà verso i compratori che si aspettano di trovare tutti fino all'orario di chiusura.

@@Tinia  Numismatica ci ha posto una domanda alla quale mi sento di rispondere che l'attuale situazione secondo me rispecchia in pieno il detto:" è un serpente che si morde la coda".

Qualcuno dovrà tagliare in due questo serpente per far migliorare la situazione... :) ...continuo con le foto, ciao

Per quanto ci riguarda sono d'accordo che almeno al sabato si potrebbe fare orario pieno, anche per rispetto di chi ha fatto gli stessi chilometri nostri per venire a vedere la fiera. Noi abbiamo aspettato la chiusura del sabato per smontare lo stand, però capisco anche chi , vivendo ancora più distanti di noi da Verona, si sono anticipati per rientrare ad un 'ora decente.

Resta il fatto che, vuoi la crisi, vuoi le aste , vuoi qualsiasi altra ragione, i convegni di tre giorni non funzionano più come una volta.

Ormai il flame c'è il venerdì( una volta era il sabato) e poi si smorza lì.

La domenica mattina, ci potresti giocare a bowling nelle corsie, tanto non colpiresti nessuno con la palla. Quindi anche restare , con le spese annesse, senza la prospettiva di un incasso, ha poco senso. La domenica , ormai, il 99% dei collezionisti interessati è già passato e i pochi visitatori di quel giorno sono più ceh altro curiosi che passano davanti alla fiera e, in attesa di andare a messa, decidono di fare un giro in fiera, tanto è gratis.

Non per nulla, i decantati ( a ragione) eventi esteri, sono a pagamento.

Il semplice curioso non butta 5 o 10 euro per dare un'occhiata tanto per fare, il collezionista interessato si.

Secondo me si potrebbe reintrodurre un minimo di biglietto di ingresso, come era per Vicenza, da far recuperare all'acquirente in qualche forma di bonus o coupon da utilizzare.

E ridurre il convegno a due giorni soli,più uno riservato per gli operatori.

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Ed eccoci a tavola, probabilmente qualche nick mi sfuggirà...aiutatemi, al solito:

 

Foto 1 - in primo piano Ciosky68 e dietro di lui Giamba54, in fondo Sdwinchester e Valentina, amici appartenenti al C.N.R.L., davanti a loro Simone

 

Foto 2 - da sinistra il naso di Dabbene :lol: - 417Sonia - Roth e Signora - Chievolan o Maurizio7751...? Delucidatemi per favore...grassiee

Da destra: Giamba54 - Flepre e Signora - le 3 persone prima di Magdi, che tutti conoscete, non so se fanno parte del Forum, ho parlato 5 minuti con loro ma non ricordo praticamente più nulla... :wacko:  :) ditemi voi...

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Per quanto ci riguarda sono d'accordo che almeno al sabato si potrebbe fare orario pieno, anche per rispetto di chi ha fatto gli stessi chilometri nostri per venire a vedere la fiera. Noi abbiamo aspettato la chiusura del sabato per smontare lo stand, però capisco anche chi , vivendo ancora più distanti di noi da Verona, si sono anticipati per rientrare ad un 'ora decente.

Resta il fatto che, vuoi la crisi, vuoi le aste , vuoi qualsiasi altra ragione, i convegni di tre giorni non funzionano più come una volta.

Ormai il flame c'è il venerdì( una volta era il sabato) e poi si smorza lì.

La domenica mattina, ci potresti giocare a bowling nelle corsie, tanto non colpiresti nessuno con la palla. Quindi anche restare , con le spese annesse, senza la prospettiva di un incasso, ha poco senso. La domenica , ormai, il 99% dei collezionisti interessati è già passato e i pochi visitatori di quel giorno sono più ceh altro curiosi che passano davanti alla fiera e, in attesa di andare a messa, decidono di fare un giro in fiera, tanto è gratis.

Non per nulla, i decantati ( a ragione) eventi esteri, sono a pagamento.

Il semplice curioso non butta 5 o 10 euro per dare un'occhiata tanto per fare, il collezionista interessato si.

Secondo me si potrebbe reintrodurre un minimo di biglietto di ingresso, come era per Vicenza, da far recuperare all'acquirente in qualche forma di bonus o coupon da utilizzare.

E ridurre il convegno a due giorni soli,più uno riservato per gli operatori.

 

 

Concordo in tutto Tinia, l'importante sarebbe non far pagare più di 5,00 € il biglietto, con esclusione dei ragazzi al di sotto dei 25 anni...evito di dire anche per gli aventi più di 60 anni(che mi farebbe comodo per l'anno prossimo :angel: ) altrimenti non pagherebbe più nessuno... :lol:  :lol: Ciao

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Continuo:

 

Di fronte a Magdi c'era un bel gruppetto di giovani numismatici, non so se si vedono tutti ma li elenco: Marfir - Cippirì76 - Oldgold con la fidanzata ed il fratello.

Nella seconda foto in basso, in primo piano, Atkon- di fronte Fabio e Daniele Angeloni, all'altro angolo Biagio

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Per quanto ci riguarda sono d'accordo che almeno al sabato si potrebbe fare orario pieno, anche per rispetto di chi ha fatto gli stessi chilometri nostri per venire a vedere la fiera. Noi abbiamo aspettato la chiusura del sabato per smontare lo stand, però capisco anche chi , vivendo ancora più distanti di noi da Verona, si sono anticipati per rientrare ad un 'ora decente.

Resta il fatto che, vuoi la crisi, vuoi le aste , vuoi qualsiasi altra ragione, i convegni di tre giorni non funzionano più come una volta.

Ormai il flame c'è il venerdì( una volta era il sabato) e poi si smorza lì.

La domenica mattina, ci potresti giocare a bowling nelle corsie, tanto non colpiresti nessuno con la palla. Quindi anche restare , con le spese annesse, senza la prospettiva di un incasso, ha poco senso. La domenica , ormai, il 99% dei collezionisti interessati è già passato e i pochi visitatori di quel giorno sono più ceh altro curiosi che passano davanti alla fiera e, in attesa di andare a messa, decidono di fare un giro in fiera, tanto è gratis.

Non per nulla, i decantati ( a ragione) eventi esteri, sono a pagamento.

Il semplice curioso non butta 5 o 10 euro per dare un'occhiata tanto per fare, il collezionista interessato si.

Secondo me si potrebbe reintrodurre un minimo di biglietto di ingresso, come era per Vicenza, da far recuperare all'acquirente in qualche forma di bonus o coupon da utilizzare.

E ridurre il convegno a due giorni soli,più uno riservato per gli operatori.

 

Sono perfettamente d'accordo, su quanto propone, ma rimane il fatto che se una manifestazione (INTERNAZIONALE!) è ad ingresso gratuito, non giustifica il fatto che un commerciante, che al momento della sottoscrizione del modulo di adesione è perfettamente consapevole di spese e disagi (fanno parte del rischio d'impresa!) non si deve permettere di abbandonare la fiera prima dell'orario di chiusura, con o senza affluenza di pubblico.

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Buona domenica a tutti, condivido con voi il mio pensiero su Verona:

Prezzi molto alti, poco medioevale e gran fuggi fuggi dei venditori già alle 12:30 di sabato; mi vien da pensare che i commercianti puntino tutto sul venerdì, giorno lavorativo in cui al convegno vanno solo gli acquirenti ben determinatin a fare acquisti importanti, sabato e domenica rappresentano più una scocciatura che altro.

Nota estremamente positiva ( come già l'anno passato) il raduno degli utenti del forum.

Sempre bello rincontrarsi e conoscere nuovi ''nickname''.

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Continuo:

 

Di fronte a Magdi c'era un bel gruppetto di giovani numismatici, non so se si vedono tutti ma li elenco: Marfir - Cippirì76 - Oldgold con la fidanzata ed il fratello.

Nella seconda foto in basso, in primo piano, Atkon- di fronte Fabio e Daniele Angeloni, all'altro angolo Biagio

In questa foto si vede Danielone con i soliti 4 m di pizza......gli altri avranno fatto la fame! :blum:

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Per quanto ci riguarda sono d'accordo che almeno al sabato si potrebbe fare orario pieno, anche per rispetto di chi ha fatto gli stessi chilometri nostri per venire a vedere la fiera. Noi abbiamo aspettato la chiusura del sabato per smontare lo stand, però capisco anche chi , vivendo ancora più distanti di noi da Verona, si sono anticipati per rientrare ad un 'ora decente.

Resta il fatto che, vuoi la crisi, vuoi le aste , vuoi qualsiasi altra ragione, i convegni di tre giorni non funzionano più come una volta.

Ormai il flame c'è il venerdì( una volta era il sabato) e poi si smorza lì.

La domenica mattina, ci potresti giocare a bowling nelle corsie, tanto non colpiresti nessuno con la palla. Quindi anche restare , con le spese annesse, senza la prospettiva di un incasso, ha poco senso. La domenica , ormai, il 99% dei collezionisti interessati è già passato e i pochi visitatori di quel giorno sono più ceh altro curiosi che passano davanti alla fiera e, in attesa di andare a messa, decidono di fare un giro in fiera, tanto è gratis.

Non per nulla, i decantati ( a ragione) eventi esteri, sono a pagamento.

Il semplice curioso non butta 5 o 10 euro per dare un'occhiata tanto per fare, il collezionista interessato si.

Secondo me si potrebbe reintrodurre un minimo di biglietto di ingresso, come era per Vicenza, da far recuperare all'acquirente in qualche forma di bonus o coupon da utilizzare.

E ridurre il convegno a due giorni soli,più uno riservato per gli operatori.

Buona Domenica

 

Ben venga il convegno di due giorni; su questo, però, il pubblico ha poca o nessuna voce in capitolo; è una decisione che spetta all'Ente Fiera ed a Voi commercianti; noi se ne prenderà atto e ci si conformerà. :pardon:

 

saluti

luciano


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