Fortezza Cosimo III dei Medici 1717 RR qfdc/fdc

[fofo]

Mario l'hai vista quella di Lucca del 1750, doppia d'oro mi sembra, è bellissima, parecchio rara?

non l'avevo mai vista, particolare raffigurazione..

ciao

[dabbene]

Ci sono grandi chicche, il problema è che sono tutte care.... :blum: , aggiungi poi che l'offerta è ampia in questo momento di aste importani, convegni....e allora il povero collezionista che deve fare di conto deve fare delle scelte obbligate se tiene famiglia :blum: , puntare una, due prede ....e cercare di prenderle, oggi più che mai bisogna essere selettivi, anche se poi io non trascuro e consiglio di non trascurare la moneta povera che offre possibilità di studio enormi e può dare grandi soddisfazioni, certamente poi un bel pezzo ogni tanto gratifica e appaga.....

[dabbene]

@cippirì76 su tuo consiglio ho comprato oggi di Carlo M. Cipolla " Il burocrate e il marinaio ", lasciami tempo di leggerlo e apriamo insieme una discussione, i libri del Cipolla sono sempre interessantissimi e questo mi sembra uno di quelli che vale una lettura.....

LEGGETE E POI DIVULGATE SUL FORUM......

CHI SA.....TRASMETTA LE SUE CONOSCENZE AGLI ALTRI, CHE SENSO HA NON DIVULGARLE ?

[cippiri76]

@cippirì76 su tuo consiglio ho comprato oggi di Carlo M. Cipolla " Il burocrate e il marinaio ", lasciami tempo di leggerlo e apriamo insieme una discussione, i libri del Cipolla sono sempre interessantissimi e questo mi sembra uno di quelli che vale una lettura.....

LEGGETE E POI DIVULGATE SUL FORUM......

CHI SA.....TRASMETTA LE SUE CONOSCENZE AGLI ALTRI, CHE SENSO HA NON DIVULGARLE ?

ottimo acquisto, aspetto con interesse di leggere i tuoi commenti

un saluto

[fofo]

Io poi aggiungerò dati dal libro che ho sul porto di Livorno.

buona lettura

[tommydedo]

vero, merito della tollerante politica dei Medici che fin dalle "leggi livornine" di Cosimo I seppero creare dal niente una città aperta, tollerante capace di accogliere tutti senza domandare da dove venissero o in che fede credessero.

E' interessante ripercorrere le tappe della fondazione della città. Il Granducato aveva bisogno di un porto, quello pisano era ormai inservibile, insabbiato dall'Arno, ed allora inizia con Cosimo I il faraonico programma edilizio urbanistico che ha creato Livorno. Ma una volta costruita la città occorrevano gli uomini che la abitassero, ed allora, alla fine del 500, le leggi livornine che assicuravano uno speciale statuto a chiunque volesse stabilirsi nella nuova città. Léggi che garantivano le più ampie libertà ai nuovi residenti;

"esonerandoli dal pagamento di gabelle ed arrivando a concedere loro la cancellazione dei debiti, l'esonero dalle pene corporali e finanziarie pendenti e persino un salvacondotto per delitti commessi, tranne quelli di eresia, lesa maestà e falsa moneta" (Cipolla)

Agli ebrei veniva assicurato il diritto di professare la loro religione e garanzie che li mettevano al riparo dall'inquisizione, e ricordiamoci che siamo nel secolo delle guerre di religione...

Così a Livorno arrivarono e trovavano protezione, frotte di uomini che spesso avevano qualche peccatuccio sulla coscienza, e dietro a loro altrettante donne (ridacchiano gli altri toscani) a soddisfare un certo genere di appetiti...

La genesi di questa città, inevitabilmente, ha plasmato i suoi abitanti, facendone gli abitanti di un luogo allegramente "atoscano" (questa non è mia ma di Mario Cardinali). Una città diversa dalle vicine, così orgogliose di quella storia di arte e cultura che sembra aver evitato Livorno, semplicemente perché... quando Livorno è stata fondata (ma sarebbe meglio dire rifondata) dai Medici nel cinquecento, tutta la grande stagione artistica del rinascimento era finita o comunque era agli sgoccioli.

Così i livornesi non possono vantare i tesori d'arte di Firenze, Pisa, Siena. La "livornesità" intesa come una particolare apertura verso il mondo è la loro grande ricchezza. Chi ha conosciuto o conosce un livornese di quelli veri (di scoglio, come dicono loro) sa di cosa parlo, la loro generosità, la particolarissima capacità di dire le parolacce senza essere volgari, gli atteggiamenti estroversi, in qualche modo vengono da li..

e vengono da quell'humus culturale anche Mascagni, Fattori e Modigliani.

e scusatemi se sono andato off topic..

vero, merito della tollerante politica dei Medici che fin dalle "leggi livornine" di Cosimo I seppero creare dal niente una città aperta, tollerante capace di accogliere tutti senza domandare da dove venissero o in che fede credessero.

E' interessante ripercorrere le tappe della fondazione della città. Il Granducato aveva bisogno di un porto, quello pisano era ormai inservibile, insabbiato dall'Arno, ed allora inizia con Cosimo I il faraonico programma edilizio urbanistico che ha creato Livorno. Ma una volta costruita la città occorrevano gli uomini che la abitassero, ed allora, alla fine del 500, le leggi livornine che assicuravano uno speciale statuto a chiunque volesse stabilirsi nella nuova città. Léggi che garantivano le più ampie libertà ai nuovi residenti;

"esonerandoli dal pagamento di gabelle ed arrivando a concedere loro la cancellazione dei debiti, l'esonero dalle pene corporali e finanziarie pendenti e persino un salvacondotto per delitti commessi, tranne quelli di eresia, lesa maestà e falsa moneta" (Cipolla)

Agli ebrei veniva assicurato il diritto di professare la loro religione e garanzie che li mettevano al riparo dall'inquisizione, e ricordiamoci che siamo nel secolo delle guerre di religione...

Così a Livorno arrivarono e trovavano protezione, frotte di uomini che spesso avevano qualche peccatuccio sulla coscienza, e dietro a loro altrettante donne (ridacchiano gli altri toscani) a soddisfare un certo genere di appetiti...

La genesi di questa città, inevitabilmente, ha plasmato i suoi abitanti, facendone gli abitanti di un luogo allegramente "atoscano" (questa non è mia ma di Mario Cardinali). Una città diversa dalle vicine, così orgogliose di quella storia di arte e cultura che sembra aver evitato Livorno, semplicemente perché... quando Livorno è stata fondata (ma sarebbe meglio dire rifondata) dai Medici nel cinquecento, tutta la grande stagione artistica del rinascimento era finita o comunque era agli sgoccioli.

Così i livornesi non possono vantare i tesori d'arte di Firenze, Pisa, Siena. La "livornesità" intesa come una particolare apertura verso il mondo è la loro grande ricchezza. Chi ha conosciuto o conosce un livornese di quelli veri (di scoglio, come dicono loro) sa di cosa parlo, la loro generosità, la particolarissima capacità di dire le parolacce senza essere volgari, gli atteggiamenti estroversi, in qualche modo vengono da li..

e vengono da quell'humus culturale anche Mascagni, Fattori e Modigliani.

e scusatemi se sono andato off topic..

MA CHE OFF-TOPIC..... HAI DETTO MA DIMORTO IR VERO.... L' HO LETTO SOLO ORA.... SEI DA BACI IN BOCCA...TI INSIGNISCO DELLA CITTADINANZA LIVORNESE AD HONOREM.

SE LIVORNESE LO SEI DI GIA...BEH ALLORA SEI GIA

UNA FIGURA E UN HAI BISOGNO DI NULLA, SEI GIA PERFETTO 'OSI !!!!

ERIK

[tommydedo]

...Sono assente da un po.....ma al ritorno subito una perla di Fofo. E oltretutto grande intenditore con il libro della DE CARO !!!!...UN MUST !!! La moneta e' splendida...ormai ogni commento e' superfluo.

E' curiosa la perlinatura , ma vedendo il tondello...la torchiatura imperfetta ha fatto si che si sconfinasse !!!

[tommydedo]

E' curioso anche il pallino tra le due perlinature , di spaziatura suppongo.E' come una variante filatelica di spostamento di stampa.

Una curiosita' aggiuntiva, che non snatura la moneta e non ne inficia la maestosita' ne tantomeno la conservazione.

[cippiri76]

@@tommydedo la cittadinanza la piglio volentieri ma baci in bocca un li voglio mìa..

armeno 'he un tu sia donna :blum: :lol:

Modificato 26 Ottobre, 2014 da cippiri76

[fofo]

Grazie dei commenti Erik!!

Si il libro di Livorno é molto bello e anche te ce l hai...ti rende bene l idea del tempo e del fermento di qualcosa di grande.

Per quanto riguarda la moneta, noto che osservi bene tutte le sue peculiarità e le apprezzi, ti posso dire che pure io ne sono innamorato e che vista la tua passione anche da cittadino,prima o poi ti metterò in mostra gli altri pezzi che ho di Livorno e di cui sono orgoglioso e affascinato di avere e che non cambierò o venderò visto la conservazione e bellezza.

Dev essere bello anche.il libro del Cipolla che.cita cipiri, c é ancora molto da conoscere...e da apprezzare, in più ti posso dire da Toscano che ci venni a fare la prova pratica a Livorno nei canali per la patente nautica da natanti anni fa, ma non ho mai visitato il vero porto mediceo, quello mi manca, ho ammirato i maschi delle mura ma non l ho mai visto bene..

Saluti

Fofo

[tommydedo]

Eh si... il porto mediceo... non e' rimasto molto di quei lavori di ampliamento che diedero vita al tollero .....invece fortezza vecchia e nuova nonostante aperte a singhiozzo e maltenute.... dicono sempre la loro !!! ... un pezzo importante e dove uno veramente immagina il brulicare del popolo e dei commerci sono ..I FOSSI ( per i livornesi)....o ..i canali per il resto d' Italia.Le loro cantine e magazzini enormi, tutti gli scali dove uno immagina esser passate spezie..stoffe...genti e mercanti di ogni razza.

...ops...sono andato off- topic......

....ma m' importa una seg.....ah ah ah...a Livorno si dice cosi !!!

buona serata.

[fofo]

Si immagino proprio quando prendendo gli ordini o gli accordi, tiravano fuori i sacchetti di pelle contenenti quelle monete appena coniate, l afflusso di tutte le nazionalità nella piazza, il quartiere Venezia i fossi pieni di barche e merci...

Ci verrebbe fuori una bella storia, un bel film sulla Toscana e sui naviganti del mondo..

Ciao

[fofo]

@@dabbene visto a quanto è la fortezza del 1723 su crippa adesso?

 

la mia è superiore di conservazione, ma è un briciolo meno rara, la mia RR quella del 1723 RRR, valutata 4000...

 

non se ne vedono molte ben conservate, nitide , se poi sono anche rare... :crazy:  :crazy:  :crazy:  :crazy:  :crazy:  :crazy:  :crazy:

Modificato 19 Novembre, 2014 da fofo

[dabbene]

Ciao,

sono stato proprio ieri sera da Crippa, non per la fortezza.... :blum: , l'impressione che ho in questo momento è che le monete di qualità comunque le rivendi e spesso anche bene, l'Asta di Crippa, ma anche di Varesi e altre lo dimostrano, però vedo anche un grosso interesse comunque su tante monete anche di non grande conservazione e prezzo, monete da studio o che abbiano dietro una storia da raccontare, quando si dice le monete raccontano, le due che ho preso in questa asta non sono di Milano, ma raccontano....raccontano e mi piacerà insieme a voi riflettere, credo abbiano molto da dire e confido anche nelle vostre analisi....

Quindi fofo, nel panorama economico di oggi, direi che al momento hai fatto bene..... :blum:

P.S. Circa il 90% delle monete della Cronos sono andate, altre stanno andando come invendute, le aste sono tante, però vedo che poi girano...girano....

[dux-sab]

@@dabbene, allora aspettiamo di vedere le novità.

[fofo]

Sicuramente Mario il mercato ha due spaccati, direì da mb a qspl/spl un mercato da spl+ a fdc un altro mercato.

Questo purtroppo é sempre più accentuato.

Le monete di loro poi sono anche certe volte parlo del periodo di mio interesse meno valutate in conservazione e di prezzo, poi intendendosi del periodo x essere certi vanno viste in mano.

Certe monete basta che siano spl+ per essere eccezionali e fuori mercato.

Aspettiamo cmq tutti le tue storie e le tue monete

Ciao

[dabbene]

Lasciamo passare Verona e i commenti relativi poi partirò, e per creare un po' di suspence, penso all'emozione di averla tra le mani, di vederla e il vedere e sentire i fratelli Crippa commentarla per un po'...e i Crippa chissà quante ne avranno viste...eppure....

E' un caso di moneta in cui c'è tutto e di più, tutto si unisce e compenetra, gli spunti infiniti..., siamo in monete che hanno spinto " grandi della numismatica " a riflessioni, ma certamente tanto si potrà dire e penso già a commenti che potranno dare utenti tipo @@eracle62 e tanti altri, il promo c'è.... :blum:, come nei migliori mezzi di comunicazione :blum:, in questo caso sarà la moneta a farvi parlare, basta vederla...., ma ora mi fermo qui.....c'è uno del Cordusio che dice sempre quando compri pensi sempre se sia funzionale a una discussione sul forum Lamoneta....direi che in fondo è poi così, vuol dire che è una moneta che racconterà e farà raccontare come le monete sanno fare in molti casi....e il forum è fatto per questo....divulgazione, commenti, riflessioni con tutti e per tutti....in un certo qual senso anche un po' di spirito di servizio e condivisione....che poi dovrebbe essere il motivo principale per cui uno scrive su un forum.....

Modificato 20 Novembre, 2014 da dabbene

[eracle62]

Lasciamo passare Verona e i commenti relativi poi partirò, e per creare un po' di suspence, penso all'emozione di averla tra le mani, di vederla e il vedere e sentire i fratelli Crippa commentarla per un po'...e i Crippa chissà quante ne avranno viste...eppure....

E' un caso di moneta in cui c'è tutto e di più, tutto si unisce e compenetra, gli spunti infiniti..., siamo in monete che hanno spinto " grandi della numismatica " a riflessioni, ma certamente tanto si potrà dire e penso già a commenti che potranno dare utenti tipo @@eracle62 e tanti altri, il promo c'è.... :blum:, come nei migliori mezzi di comunicazione :blum:, in questo caso sarà la moneta a farvi parlare, basta vederla...., ma ora mi fermo qui.....c'è uno del Cordusio che dice sempre quando compri pensi sempre se sia funzionale a una discussione sul forum Lamoneta....direi che in fondo è poi così, vuol dire che è una moneta che racconterà e farà raccontare come le monete sanno fare in molti casi....e il forum è fatto per questo....divulgazione, commenti, riflessioni con tutti e per tutti....in un certo qual senso anche un po' di spirito di servizio e condivisione....che poi dovrebbe essere il motivo principale per cui uno scrive su un forum.....

 

Bene Mario attendiamo tutti allora con euforia e curiosità...