ernesto63 Inviato 8 Agosto, 2006 #1 Inviato 8 Agosto, 2006 ho una curiosità che probabilmente nasce dal mio essermi avvicinato alla numismatica da poco tempo. consultando il gigante nella sezione del regno d'Italia ho visto che esistono numerose monete in prova, con diversi gradi di rarità, che non riportano valutazioni. il fatto è dovuto alla rarità e quindi al valore elevato, al non essere monete interessanti per il mercato numismatico o a cos'altro? grazie anticipatemente a chi vorrà chiarirmi questo aspetto. ernesto
piergi00 Inviato 8 Agosto, 2006 #2 Inviato 8 Agosto, 2006 Le monete di prova sono sottoposte ad indagine da parte della Magistratura , come scrive il Gigante in piu' di una nota , pertanto non sono per il momento collezionabili e quindi commerciabili I prezzi quindi non sono indicati
piergi00 Inviato 8 Agosto, 2006 #4 Inviato 8 Agosto, 2006 (modificato) Riporto integralmente la nota presente nei cataloghi Gigante : In questo catalogo non sono state valutate , oltre ad altre monete,le monete su cui la Magistratura sta indagando perche' fatte uscire illegalmente dalla Zecca di Roma . Queste monete comprendono tutte le lamine Uniface , i Progetti , e le Prove coniate nelle zecche di roma e Aosta (RSI) a partire dall' anno 1883 al 1955 ; inoltre comprendono le serie in oro del 1910 (Aratrice) , la moneta d' oro e quella di argento del 1940 / XVIII (Impero) , le 20 lire del 1908 (Aquila Sabauda) , i 10 centesimi del 1908 ( Italia si prora) i 5 centesimi del 1904 (Valore) , i 5 centesimi del 1918 e 1919 (Spiga del primo tipo), le 20 lire del 1956 e le 50 lire del 1984 (Vulcano del secondo tipo). Per esempio le 500 lire prova (Bandiere controvento) 1957 sono liberamente collezionabili in quanto posteriori al 1955 infatti e' riportata la valutazione su ogni catalogo Modificato 8 Agosto, 2006 da piergi00
Michele2198 Inviato 8 Agosto, 2006 #5 Inviato 8 Agosto, 2006 ulteriori dettagli sull'intera faccenda qui ;)
Risposte migliori