Risultati della ripatinatura solare

[arch. marcello]

Salve a tutti :) scusate la mia ignoranza ma, a parte sole, aria ed umidità, almeno per le monete in rame o simili, quanto può incidere l'acidità del sudore umano nella manipolazione sulla comparsa di patina? grazie!

[toto]

Salve a tutti :) scusate la mia ignoranza ma, a parte sole, aria ed umidità, almeno per le monete in rame o simili, quanto può incidere l'acidità del sudore umano nella manipolazione sulla comparsa di patina? grazie!

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Ciao arch. marcello,

mi trovo d'accordo con te e vorrei sottolineare che quello che tu hai evidenziato è solo la punta di un grande iceberg, che riguarda anche in qualche misura l'argento... Non è solo l'acidità del sudore a fare una patina diversa (e diversamente disomogenea) da moneta circolata a moneta circolata, ma tantissimi fattori: ad esempio la sporcizia, che si deposita sulla superficie e che favorisce o inibisce (talvolta anche totalmente) a seconda dei casi la formazione della "patina naturale" in alcune zone (patina disomogenea e/o macchie) o su tutta la moneta.

Quindi, a mio aviso, solo una moneta che ha circolato pochissimo (Spl o Fdc) può sperare di poter beneficiare esteticamente (e come valore) da un'ottima e misurata ripatinatura "artificiale". Una moneta moderna d'argento che avesse circolato significativamente e che poi dopo essere stata spatinata (non fatelo mai voi stessi...) assumesse una bella patina a colorazione "vecchia collezione" sarebbe comunque identificabilissima come "ripatinata artificialmente". Penso che sarebbe meglio lasciarla spatinata o perfino provare a sporcarla un po', invece che di farla ripatinare "pulita"...

Un salutone,

[toto]

ciao Miglio,

...

Ho esposto più monete al sole ma i risultati sono stati buoni per qualche moneta e veramente deludenti per altre,a questo c'è da aggiungere che monete conservate in uno scaffale di legno si sono parzialmente ripatinate(con sfumature sul giallo) malgrado non fossero affatto esposte alla luce solare

...

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Ciao Fid,

credo che si possa convenire che su superfici d'argento "nate e vissute" diversamente non si riforma allo stesso modo la patina di solfuro, quella bella ambrata che si forma anche in assenza di luce (anche sulla faccia in ombra o sulle monete dello scaffale...) e che è tipica delle monete dette di "vecchia collezione" (consevate nei vassoi a contato con l'aria e con le tracce di acido solfidrico, ma pur sempre al buio).

A questo aggiungi una posibile percentuale diversa di rame, diverse tecniche di coniazione (anche queste come altri stress termici e meccanici influiscono anche sulla rugosità della superficie) ed eventali trattamenti prima della coniazione.

Ma se la moneta d'argento fosse ben circolata, consunta significativamente in alcuni punti o uniformemente, mi chiedo se non sia da prefere un po' sporca, magari un po' unta e/o un po' opaca, rispetto a "bella lucida e ambrata".

Aspetto di vedere tutti tuoi risultati e ti ringrazio anticipatamente.

Un salutone,

Modificato 31 Agosto, 2006 da toto

[Guest Fid]

ciao toto,domani mattina con la luce del sole proverò a postare i risultati di mesi di esposizione ;)

Modificato 31 Agosto, 2006 da Fid

[arch. marcello]

Salve a tutti :)

Discussione veramente interessante!

Ma come si fa ad impedire che la patinatura (argento) sia disomogenea? e nel caso che faccio? Aiuto! :huh:

E con vecchie monete (bronzo) spatinate :( ma ora riossidate parzialmente?

grazie!

[Guest Fid]

Salve a tutti :)

Discussione veramente interessante!

Ma come si fa ad impedire che la patinatura (argento) sia disomogenea? e nel caso che faccio? Aiuto! :huh:

E con vecchie monete (bronzo) spatinate  :(  ma ora riossidate parzialmente?

grazie!

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anch'io mi sono posto il problema,effettivamente dopo una protratta esposizione al sole alcune monete mostrano una patina non omogenea

la soluzione credo che sia vedere la moneta prima di comprarla :P

Modificato 13 Settembre, 2006 da Fid

[wfratti]

Vorrei esporre anche alcune mie considerazioni dettate dall'esperienza.

Io ho delle monete d'argento chiuse dentro la confezione originale, senza alcuna protezione: si sono patinate (scurite) nonstante che in 10 anni abbiano visto la luce per 30 minuti complessivamente.

A casa mia ho le grondaie in rame: quelle che si trovano più vicine ad uno scolo consorziale, in cui sono stati incanalati i liquami di fogna del mio paese, sono diventate di un colore tendente al nero-blu e la superficie è rugosa, mentre le altre sono colore rame antico e con superficie liscia.

Siccome il rame è intaccato dall'ammoniaca e nelle fogne di NH3 c'è nè una bella percentuale, credo di avere capito a cosa è dovuta l'estrema 'patinatura' delle grondaie.

Presumo che le monete di rame siano molto sensibili, se lucide e senza strato di protezione costituito dall'ossido di rame, all'aggressione dell'atmosfera sia cittadina che industriale ed anche alle sostanze con cui vengono a contatto (unto della pelle, componenti delle bustine in plastica, sudore, ecc.).

Per me le monete, in relazione al metallo ed allo stato iniziale della superficie, se poste su un davanzale, anche in ombra, si patinano a causa dell'atmosfera più o meno aggressiva (provate a mettere una moneta d'alluminio su un davanzale vicino al mare.....).

Non c'è un esperto in metallurgia o trattamento galvanico del metalli che ci possa illuminare? B)

wfratti

[Guest Fid]

in effetti pensandoci bene probabilmente certe risposte ai nostri interrogativi si potrebbero trovare anche in studi sui metalli o sull'oggettistica di antiquariato

[rob]

in effetti pensandoci bene probabilmente certe risposte ai nostri interrogativi si potrebbero trovare anche in studi sui metalli o sull'oggettistica di antiquariato

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Prova a dare un'occhiata qui:

www.aimat.it

e qui

www.tine.it

mi pare che qualcosina di interessante si trovi.

[Guest Fid]

veramente interessante,grazie per il contributo Rob