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Risposte migliori

Inviato

Ma il sesterzio di Nerone pur mal ridotto sembra buono proprio per il resto delle croste che sembra avere. Osservando meglio quel Caracalla confermo tutti i miei dubbi non ci sono a mio avviso tracce di coniatura almeno da quello che si vede dalla foto.


Inviato

Ciao @@cliff, non mi convinceva...

Ciao @@eliodoro , e' un Decursio con un cavallo e cavaliere preceduto da alfiere , anche io ho qualche perplessita' , hai provato a pesarlo oppure ad intaccarlo ? sembra dal colore della foto essere di piombo .


Inviato (modificato)

Ciao @@Legio II Italica, non e' mio e' in vendita a pochi dollari sulla baia, sembra anche a me un calco di piombo...per questo chiedevo agli esperti una loro opinione perche' se autentico bene, ma, se non lo e' , diventa un problema anche l'acquisto in basse conservazioni

Modificato da eliodoro

Inviato

@@eliodoro , mah ! che dirti , visto cosi' in foto , io lo lascerei dov'e' , come ti dicevo potrebbe essere una fusione di piombo ( forse anche antica )


Inviato

Ciao @@Legio II Italica,

non e' mio e' in vendita a pochi dollari sulla baia, sembra anche a me un calco di piombo...per questo chiedevo agli esperti una loro opinione perche' se autentico bene, ma, se non lo e' , diventa un problema anche l'acquisto in basse conservazioni

E' autentico, mal ridotto ma senza alcun problema di autenticità,non facciamoci prendere dalla paranoia dei falsi.

Giustamente Eliodoro ha chiesto perché nutriva dei dubbi,ma credo che la risposta della maggioranza lo possa convincere

Saluti

Babelone

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Inviato (modificato)

Ho capito Eliodoro, però imbattersi in pezzi dubbi e falsi sulla baia è frequente, nulla di troppo strano.

E' l'assistere alla carrellata di una casa internazionale a lasciare disorientati; con nefasti effetti sui collezionisti, soprattutto i meno scafati, posso assicurare...

Modificato da vickydog
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Inviato (modificato)

Dovrebbero provenire dalla stesso conio. Dovresti cercare di postare le due immagini vicine. Nel suo insieme sono due gradevoli sesterzi, interessante la crepa di conio compatibile con un azione coniatoria

Modificato da altegiovanni

Inviato (modificato)

Dovrebbero provenire dalla stesso conio. Dovresti cercare di postare le due immagini vicine. Nel suo insieme sono due gradevoli sesterzi, interessante la crepa di conio compatibile con un azione coniatoria

Datemi del paranoico ma a me sembra proprio la stessa moneta. E se avessero stuccato e chiuso la crepa, poi omogeneizzata la superficie e infine ripatinato?

I tondelli sono troppo simili, l'altra alternativa è anche meno bella di questa...

Modificato da cliff

Inviato (modificato)

Ma la parte alta della cornucopia mi sembra diversa dalla versione diciamo prima con la crepa e dopo. E poi il peso non torna tappato la crepa dovrebbe pesare di più invece è di meno

Modificato da altegiovanni

Inviato

Ma in passato avete riscontrato una cosa simile per altre case d'asta o questa è la prima volta ?


Supporter
Inviato

Sono state ritirate troppe monete e vendute altre con ritocchi non dichiarati , leggo bla bla in altre discussioni.

Io chiamerei un bel time - out , le monete vanno accertate prima della messa in catalogo.....

  • Mi piace 1

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Non mi pare ci sia molto da ridere. FAC è piuttosto seguito dagli americani soprattutto e non mi pare una gran bella cosa essere nella blacklist...forse Art Coins sarebbe il caso che contattasse FAC e Sermarini.

  • Mi piace 2

Inviato

Ciao,

personalmente quoto Tinia. Sono d'accordo sul fatto che avrebbero potuto analizzare meglio quanto proposto in asta ma il fatto che si siano scusati ed abbiano proceduto al ritiro dei pezzi piú discussi al fine di sottoporli ad ulteriori analisi lo trovo comunque apprezzabile.

L'asta 12 propone oltre 1200 monete delle quali 394 romane imperiali... non sono poche.

Ciao

Illyricum

;)


Inviato

A me la cosa fa' ridere anche se in realtà c'è poco da ridere.

A ogni modo sul FAC hanno proposto di aggiungere Artcoins alla lista conosciuta di venditori di falsi, probabilmente la cosa è provocatoria, comunque è partito il dibattito.

http://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=98700.0

Credo che la cosa sia provocatoria piu' che altro, anche perchè la Notorious Fake Sellers List è di solito riservata a venditori Ebay.

Noto che c'è pero' molta rabbia sul forum americano, con alcuni utenti d'oltreoceano che stanno venendo allo scoperto dicendo di aver già avuto problemi per aver acquistato monete rivelatasi false in loro aste precedenti per poi riuscire a farsele rimborsare solo dopo lunghe trattative e rimettendoci molto in dogana e spese postali.

C'è anche chi dice che questa dei falsi è una bolla che presto scoppierà coinvolgendo anche altre case d'asta e la numismatica classica in generale, dato che ci sono troppi venditori improvvisati, poco materiale valido e troppi collezionisti impreparati.

Non so se sono solo visioni apocalittiche dettate dalla vicenda contingente, sta di fatto che oltreoceano sembrano abbastanza irritati...

ps. Mi fa sorridere vedersi quotati qui e là con interventi di Lamoneta tradotti con il traduttore automatico dagli americani...Italy Rules! :)


Inviato

Sicuramente è una brutta pubblicità per l'ArtCoins da parte di FAC. Tuttavia in quella discussione c'è un aspetto giustamente evidenziato dal buon amico Andrew McCabe, che non mi sembra sufficientemente accennato nel nostro forum. Ormai le aste si susseguono con un ritmo quasi forsennato e spesso il venditore ha tempi piuttosto ristretti per raccogliere il materiale, classificarlo e preparare il catalogo. In Germania addirittura nell'arco di alcune settimane...

In tempi passati c'erano meno aste e molto spesso il venditore aveva tempi e ritmi molto più lunghi, permettendo una maggiore attenzione al materiale consegnato. Ricordo anche che spesso il catalogo (sempre cartaceo non esistendo ancora internet come adesso) arrivava pure con buon anticipo, mettendo il collezionista anche nelle condizioni di studiare meglio la moneta che lo interessava. E c'erano maggiori possibilità di sentire altri esperti, che in caso di falso lo faceva ritirare per tempo...

Adesso i ritmi sono stravolti. Grazie alla diffusione di internet e degli stessi collezionisti è aumentata di molto l'offerta. La prospettiva di realizzare lauti guadagni con le commissioni, su un sempre maggiore numero di monete, ha reso molto più facile da una parte la contaminazione di falsi e dall'altra la moda del restauro esasperato.

Sicuramente entra in gioco anche una grossa dose di incompetenza da parte dei venditori, che non sanno "setacciare" il materiale consegnato, specialmente se proveniente da consegnatari che non sono considerati veri esperti, se non addirittura da persone sospette.

L'unica via di uscita del venditore è di ammettere gli errori e di darne tempestiva comunicazione. Poi sarà il collezionista a decidere se continuare a nutrire fiducia.

  • Mi piace 1

Inviato

Credo che la cosa sia provocatoria piu' che altro, anche perchè la Notorious Fake Sellers List è di solito riservata a venditori Ebay.

Noto che c'è pero' molta rabbia sul forum americano, con alcuni utenti d'oltreoceano che stanno venendo allo scoperto dicendo di aver già avuto problemi per aver acquistato monete rivelatasi false in loro aste precedenti per poi riuscire a farsele rimborsare solo dopo lunghe trattative e rimettendoci molto in dogana e spese postali.

C'è anche chi dice che questa dei falsi è una bolla che presto scoppierà coinvolgendo anche altre case d'asta e la numismatica classica in generale, dato che ci sono troppi venditori improvvisati, poco materiale valido e troppi collezionisti impreparati.

Non so se sono solo visioni apocalittiche dettate dalla vicenda contingente, sta di fatto che oltreoceano sembrano abbastanza irritati...

ps. Mi fa sorridere vedersi quotati qui e là con interventi di Lamoneta tradotti con il traduttore automatico dagli americani...Italy Rules! :)

In che senso scoppierà? Cioè, nel dettaglio, cosa accadrebbe?


Inviato

Credo che la cosa sia provocatoria piu' che altro, anche perchè la Notorious Fake Sellers List è di solito riservata a venditori Ebay.

Noto che c'è pero' molta rabbia sul forum americano, con alcuni utenti d'oltreoceano che stanno venendo allo scoperto dicendo di aver già avuto problemi per aver acquistato monete rivelatasi false in loro aste precedenti per poi riuscire a farsele rimborsare solo dopo lunghe trattative e rimettendoci molto in dogana e spese postali.

C'è anche chi dice che questa dei falsi è una bolla che presto scoppierà coinvolgendo anche altre case d'asta e la numismatica classica in generale, dato che ci sono troppi venditori improvvisati, poco materiale valido e troppi collezionisti impreparati.

Non so se sono solo visioni apocalittiche dettate dalla vicenda contingente, sta di fatto che oltreoceano sembrano abbastanza irritati...

ps. Mi fa sorridere vedersi quotati qui e là con interventi di Lamoneta tradotti con il traduttore automatico dagli americani...Italy Rules! :)

Caro cliff, sono anni che lottiamo con le falsificazioni, ed il problema cresce esponenzialmente.

Mi chiedo sempre di più se è solo il nostro settore che soffre di questo problema o se coinvolge anche altro settori ddel collezionismo di antichità.

Sperdiamo ci sia un bel tsunami, sarebbe il momento dove forse ci toglieremmo dalla circolazione falsi che continuano a girare sul mercato, e falsificatori.

Io sono anni che lo dico, finché i pezzi falsi non vengono irremediabilmnte marcati, non se ne esce. Almeno questo sarebbe un inizio.

Ad esempio, le varie associazioni alle.quali i commercianti si iscrivono, non potrebbero prendere l iniziativa è con una circolare inoltrare ai venditori le procedure da seguire in caso di conferimento di falsi?

Ad esempio, che fine avranno fatto o faranno i pezzi ritirati perché indubbiamente falsi?

Skuby


Inviato (modificato)

Credo che la cosa sia provocatoria piu' che altro, anche perchè la Notorious Fake Sellers List è di solito riservata a venditori Ebay.

Noto che c'è pero' molta rabbia sul forum americano, con alcuni utenti d'oltreoceano che stanno venendo allo scoperto dicendo di aver già avuto problemi per aver acquistato monete rivelatasi false in loro aste precedenti per poi riuscire a farsele rimborsare solo dopo lunghe trattative e rimettendoci molto in dogana e spese postali.

C'è anche chi dice che questa dei falsi è una bolla che presto scoppierà coinvolgendo anche altre case d'asta e la numismatica classica in generale, dato che ci sono troppi venditori improvvisati, poco materiale valido e troppi collezionisti impreparati.

Non so se sono solo visioni apocalittiche dettate dalla vicenda contingente, sta di fatto che oltreoceano sembrano abbastanza irritati...

ps. Mi fa sorridere vedersi quotati qui e là con interventi di Lamoneta tradotti con il traduttore automatico dagli americani...Italy Rules! :)

Caro cliff, sono anni che lottiamo con le falsificazioni, ed il problema cresce esponenzialmente.

Mi chiedo sempre di più se è solo il nostro settore che soffre di questo problema o se coinvolge anche altri settori ddel collezionismo di antichità.

Speriamo ci sia un bello tsunami, sarebbe il momento dove forse ci toglieremmo dalla circolazione falsi che continuano a girare sul mercato, e falsificatori.

Io sono anni che lo dico, finché i pezzi falsi non vengono irremediabilmnte marcati, non se ne esce. Almeno questo sarebbe un inizio.

Ad esempio, le varie associazioni alle.quali i commercianti si iscrivono, non potrebbero prendere l iniziativa è con una circolare inoltrare ai venditori le procedure da seguire in caso di conferimento di falsi?

Ad esempio, che fine avranno fatto o faranno i pezzi ritirati perché indubbiamente falsi?

Skuby

Modificato da skubydu

Inviato

La piaga della falsificazione non riguarda solo la numismatica in generale , ma coinvolge piu' o meno tutto il settore dell' antico e del moderno , per il moderno basta guardarsi intorno nelle nostre citta' tutto quello che si vede vendere sui marciapiedi e bancarelle alla luce del sole , non esiste quasi piu' alcun controllo capillare ma solo controlli improvvisati , forse a seguito di segnalazioni .

Per quello che ci riguarda , figuriamoci quindi controlli sulle monete antiche false o riprodotte in serie , purtroppo quando a volte si vedono vendere falsi o riproduzioni anche in alcune Aste , naturalmente a loro insaputa e perfetta in buona fede , allora siamo proprio al collasso , vuol dire che esistono falsi che rasentano quasi la perfezione dell' originale antico .


Inviato (modificato)

In che senso scoppierà? Cioè, nel dettaglio, cosa accadrebbe?

Ipotizzano una generale disaffezione/apertura degli occhi da parte di appassionati e collezionisti che comporterebbe un prendere le distanze da certi venditori e da certe monete (rifatte o dubbie) e in generale dalla numismatica classica con un consequente calo generale dei prezzi.

In questo modo anche molti dei venditori/case d'aste arrivati da poco sul mercato e più in difficoltà a reperire materiale valido senza ricorrere a compromessi con pezzi dubbi/conferenti non affidabili si troverebbero in difficoltà e nel medio periodo costretti a chiudere.

Bisogna tenere conto che all'estero è piu' facile e veloce che gli appassionati aprano gli occhi appena determinate falsificazioni vengano riconosciute come tali.

In molti paesi in cui non c'è una legislazione repressiva come in Italia è normalissimo discutere gli acquisti appena fatti pubblicando le monete acquistate sul web in forum o gruppi facebook dedicati. Molti tengono proprio una galleria online con tutta la propria collezione che aggiornano appena comprano nuove monete.

In tale modo le monete vengono immediatamente scrutinate de decine e decine di esperti di quella monetazione e se qualcuno ha un dubbio lo comunica immediatamente al collezionista, che di solito a quel punto manda la moneta a periziare e ad effettuare ulteriori controlli, anche microscopici. In questo modo molti collezionisti negli ultimi anni stanno scoprendo di aver acquistato dei falsi e tale percezione si sta diffondendo.

Vedendo le discussioni e le lamentele sempre piu' collezionisti stanno pubblicando online le loro monete in gallerie dedicate, spinti anche dalla paura di aver acquistato falsi e alla ricerca di conforto da parte di altri appassionati.

Ero dell'idea che fino a pochi anni fa gli americani ci capissero poco di falsi e probabilmente era vero. Non erano entrati spesso in contatto con falsificazioni di alto livello ed avevano una certa ingenuità commerciale, credendo di base che tutto quello che arrivava da case d'asta fosse già "authenticity proof" da parte di esperti internazionali "fumanti". Devo dire che il loro movimento collezionistico sta pero' crescendo rapidamente, aiutato dal web e da esperti internazionali che scrivono sui loro forum (penso a Curtis Clay e Andrew McCabe ma ce ne sono molti altri).

Spesso in passato si sorrideva in certe aste dove pezzi dubbi e chiacchierati finivano infine comprati dall'americano di turno via web o telefonica. Penso che ci possa essere stato anche una sorta di lassismo nel filtrare certi pezzi, anche da parte di case d'asta importanti, che davanti a esemplari dubbi potrebbero aver alzato i sopraccigli pensando "bah..intanto mettiamolo a catalogo, che un americano che se lo compra alla fine si trova..".

Bè molti pezzi ora stanno tornando indietro...presto o tardi ma tornano indietro.

E questo è indubbiamente un grande passo avanti per i collezionisti dovuto esclusivamente a internet e ai database di falsi che si stanno diffondendo.

Era ora...

Modificato da cliff

Inviato

Magari pensavano di essere dei campioni dello sport nazionale..la furbizia...nel lasciare che monete dubbie passassero i filtri a maglie larghe dei loro controlli?!

E non solo... restauri stravolgenti non dichiarati anche quando erano circostanziatamente segnalati dai loro clienti.

Ad irritare tanti non è una scivolata. Ma la ricorrenza di questi episodi, che fa anche pensare male...

Io sono un principiante, ma tra tutte le decine di case d'asta di tutto il mondo le cui proposte guardo -si può dire- quotidianamente, l'unica che da mesi (!) non apro nemmeno è quella in oggetto. Indicativo di qualcosa sarà. Poi in futuro vedremo...


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