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Tollero Cosimo III 1680 Livorno RR


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Buongiorno,

descrizione:

Tollero Livorno Cosimo III dei Medici 1680 RR

moneta coniata dal 1670 in poi, con Cosimo, utilizzata per favorire i commerci sul mare e per la città in espansione come nella raffigurazione e rinnovamento del porto di Livorno sul retro.

questa data la preferisco alle altre per la raffigurazione del granduca, con i capelli lunghi e il busto più grande a confronto degli anni successivi.

il 1680 è catalogata sul di Giulio come RR molto rara.

la moneta presenta la sua patina splendente ed ha i bordi taglienti, dovuti alla poca circolazione e al trancio della fustella.

quest'ultima tranciata per far tornare il peso come per molte date di Cosimo III a ore 9 e 3, ma che da indice di originalità e di imperfezione della coniazione dell'epoca.

domando a chi ha il Pucci la sua tiratura e rarità su questo tallero Toscano.

saluti

Fofo

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Supporter

La tiratura 287.675 la rarità R per il Pucci.

Complimenti anche per questa monetona.

Saluti Marfir

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Complimenti Fofo anche per questa grande moneta, qui però ti consiglio di leggere la discussione che è tra le importanti in questa sezione dove troviamo altri grandi pezzi, certo anche questa è una mitica moneta indubbiamente....

Mario

http://www.lamoneta.it/topic/108532-tollero-col-porto-per-livorno/

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Molto bello il topic postato da Mario, lo lessi mesi fa, vidi che vi erano gia postate foto prese da internet di vari anni e anche di questo.

Ci tenevo a farvela vedere a me piace tanto..

Grazie delle info e dei commenti :-D

Comé andata la fiera a Milano?

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Molto bene Fofo leggi i primi commenti nella discussione ad hoc, l'autore del MIR Milano Toffanin che conduceva e quattro grandi collezioni da vedere per tutti.....ti assicuro che questo che hanno fatto i soli collezionisti privati, e sottilineo privati, ha dell'incredibile.....

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Si sono uniche, potreì riconoscerle tra cento le mia perché ognuna ha delle caratteristiche diverse dalle altre, anche della solita data.

Ho molti tolleri di Livorno, li ho tutti in alta conservazione e posso dire che sono monete che ti rendono pazzo proprio pazzo ed orgoglioso di averle..

Trovaì anche il 1670 primo anno del tollero di Livorno di Cosimo con firma di incisore RRR ma non la presi perché la firma era poco leggibile e non era in conservazione ottima.

Il 1680 ha rilievi più alti di quelle che son venute dopo, specie di quelle dei primi del 700 sino al 1704 ultima data di questa serie.

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Moneta di buona con servazione, mi piace molto ;) le coniazioni di Livorno sono tutte artisticamente impressionanti (pur nella mia natura di pisano debbo riconoscerlo :D )... una curiosità: noto che ci sono delle mancanze di metallo in due punti distinti del contorno (almeno pare dalla foto) Vorrei capire se è una correzione nell'ambito della zecca oppure una tosatura; potresti fornirci il peso dell'esemplare? :D

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Awards

Il peso era ottimo, la pesaì a suo tempo, tra le più pese, credo sia una ponderazione del peso o tosatura del tondello.

Nel 1676 uscì un decreto con Cosimo che Ordinava il ponderamento del peso dell argento, come ben sapraì in quel periodo l argento e l oro salirono di prezzo e diverse monete Toscane vennero poco commerciate, all infuori del tollero di Livorno, ormaì conosciuto e apprezzato per i commerci, poteva essere utilizzato da privati come moneta da far coniare con la propria lega dalla zecca.
Cosa che successe poco con la pezza della rosa sia d argento che d oro e anche con i mezzi tolleri e i quarti.

ormaì il potere dei Medici era in declino già dal 1670 anno in cuì subentrò Cosimo III , si rese ben presto conto di non avere eredi in grado di portare avanti il titolo per anni come invece nel bene e nel male riuscì a fare lui x circa 50 anni.

@@magdi se sei Pisano metti un occhio al tallero di Pisa del 1618

allego foto di altro tollero di Livorno del 1680 tosato, battuto a quasi 3000 più i diritti d'asta.

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Modificato da fofo
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Grande tollero...grandissimo....ma in quello postato sopra si vede bene la tosatura ma ha un ottima coniazione con il metallo bello compatto.

Il tuo, altro gran tollero ha sicuramente una riduzione ponderale ed il metallo "screpolato" ..... ma secondo me è ottimo in tutto e per tutto.

Grande Fofo, altro pezzo da incorniciare per qualita di conio.

....Ogni volta che rimarchi i tolleri in alta conservazione....per non parlare delle pezze....mi dai delle pugnalate al cuore !!!! :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:

mannaggia la uallera...non ci potro' mai arrivare.....e quindi doppiamente grazie per condividerle !!!

erik

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@@tommydedo Erik, concordo a pieno con quel che dici, il tollero postato da internet è molto ben coniato ed è molto bello, ha una bella leggibilità, bei fondi e patina, con tosatura di tondello in basso.

il mio è superiore per i fondi, visti che fondi che ha? sono praticamente lisci e nitidi, ma non è stato coniato benissimo, ha delle piccolissime screpolature sia al diritto che al rovescio, direì non deturpanti e non rilevanti, ma se non vi erano era meglio, poi ha la patina uniforme e leggermente iridescente scura sulle legende e le solite tosature di tondello.

bhè se non ricordo male, anni fa 7/8 anni fa ne passò uno considerato fdc se non sbaglio dal Negrini o dal Varesi e fece 5000 più i diritti siamo a 6000...

io il mio lo considereì SPL+ te che grado gli daresti?

poi il grado o spl o spl + è relativo, se la moneta è comunque molto bella rimane solo la sua bellezza, son monete di oltre 3 secoli fa, son belle perchè uniche e imprecise le une dalle altre.

ciao

Rodolfo

Modificato da fofo
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personalmente spl pieno... pienissimo....con nota di valore aggiunto per i fondi !!!!

Ottima moneta davvero...e poi spl per queste monete...e' praticamente un quasi fior di conio.

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concordo a pieno poi sulle piccole differenze ( imperfezioni per i piu' pignoli e scolari)... che rendono uniche queste monete... e' come un impronta digitale...come hai detto tu.....le riconosceresti fra mille.Non e' cosi' per tutte le monete ... facendo le preunitarie...per me comunque bellissime e cariche di storia... mi rendo conto che le medicee sono acquarelli argentei...ognuna un opera unica.

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Mi piace molto la definizione di acquarelli artistici per queste monete, sono monete quelle per Livorno tra le più belle in assoluto della monetazione italica, un mix di arte, simbologia, identità.

Il rovescio del porto è fantastico, come lo è d'altronde la pezza della rosa, una rappresentazione densa di significati e che fa quasi sognare, un omaggio alla città, al suo nuovo porto, ai naviganti, ai commerci con l'Oriente e poi c'è quel ET PATET ET FAVET che conferma il tutto " si spalanca ed è propizio ", un gioiellino sicuramente....., un obiettivo che il buon collezionista di qualunque identità dovrebbe prima o poi riproporsi di avere nel suo vassoio.....

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belle le vostre parole, si vede che amate la numismatica e il fascino che ne deriva, mi accorgo che più colleziono e più conosco di quel periodo, più so della nostra terra, la storia ci riguarda in pieno tutti e la conoscenza ci rende consapevoli di quel che è stato.

io aggiungo anche, che per me, x cose belle e ricche di storia intendo:

mobili, quadri, sculture, palazzi, oggetti preziosi, monete, ponti chi più ne ha più ne metta, sono e restano di quel periodo e anche precedente, a oggi possiamo solo ammirare come venivano fatte certe cose.

oggi architetti e geometri e ingegneri costruiscono, non si sa con che cosa, opere pubbliche o strade che gia appena nate fanno pietà..

basti pensare agli acquedotti dei Romani in tutta Europa ancora esistenti, alle terme ecc..

le strutture di oggi durano si e no 50/60 anni.

una cosa prima doveva essere funzionale, duratura, fatta perbene e bella!!

con questo non aggiungo altro.

saluti

Rodolfo

Modificato da fofo
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