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Inviato

Ciao a tutti, ho letto l'interessante articolo di Pietro Magliocca:"Le Quadruple e le Doppie d'oro di Carlo V per i tumulti napoletani del 1547" pubblicato su Panorama Numismatico di settembre e ho voluto aprire questa discussione concentrandomi sul mezzo ducato di Carlo V che presenta particolarità molto simili a quelle rese note nell'articolo. Sui cataloghi ho sempre letto che veniva descritta variante molto rara il mezzo ducato con al rovescio le due "zampette" dell'aquila che fuoriescono dallo stemma.

A mio parere, le zampette sono solo gli artigli sotto le ali che poggiano ai lati dello stemma, mentre quelle che fuoriescono da esso sono fiammelle.

Vi mostro una chicca della mia collezione che, oltre a presentare le solite due zampette con gli artigli attaccati allo stemma, riporta le fiamme intorno... che sono ben più di due!

Ho confrontato, inoltre, il rovescio di questo mezzo ducato in mio possesso, con il rovescio di uno scudo d'oro. Sullo scudo, la distinzione tra gli artigli e fiamme è ancora più netta.

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Vi volevo chiedere, soprattutto, se qualcuno possiede nella propria collezione questa tipologia di mezzo ducato come quella da me postata, oppure se già la conosceva. Io ero a conoscenza della variante al dritto, con busto piccolo e stemma senza fiamme al rovescio e l'altra con busto grande al dritto e rovescio con le due fiammelle, ma non l'avevo mai vista in questa doppia variante in un unico esemplare, con busto piccolo al dritto e rovescio inedito con molte fiamme. Un'altra particolarità: Questa è l'unica tipologia di mezzo ducato a non riportare la perlinatura al rovescio.

Sono curioso di sapere cosa ne pensate :good:

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Inviato

@@Jacopo92 .... mi raccomando, non avere fretta, siamo tutti un pò stanchi e con testa riempita di monete; un pò di "decompressione" e poi si riparte.

Già quello che ho scritto ti fa pensare che la tua moneta è particolare e quindi va esaminata, prima di un veloce commento.

Ciao e a presto.


Inviato

@@Jacopo92 ... la seconda moneta che hai postato, lo scudo d'oro, ha le sigla del mastro di zecca ? se fosse affermativo quali ...... !!

Grazie

P.S. ricordati per il futuro di indicare sempre almeno il riferimento del PR per indicare una moneta.

Sei sicuro che è uno Scudo ?


Inviato

http://nomisma.bidinside.com/en/lot/45581/napoli-carlo-v-1516-1556-scudo-dtoro-sigla-/

@Rex Neap lo scudo d'oro postato è quello attualmente sull'asta 51 di Nomisma

Ah......ok, in bibliografia Ducato :)

@@Jacopo92 ... ti ho conosciuto al convegno, (salutami anche papà Pasquale) sei un ragazzo giovane e quindi hai davanti a te molto tempo per coltivare questa passione, ti stai inserendo alla grande (postando delle ottime e particolari monete) in questo mondo e come gli amici @ e @@Layer1986 spero che tu possa fare dei passi da gigante ... la monetazione di Napoli avrà bisogno di persone come voi.

Detto questo ... un domanda: se ho ben capito secondo una tua analisi quello che ti evidenzio dovrebbero essere degli artigli ? se ho capito male correggimi.

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Inviato

Si @Rex Neap, hai capito bene quello che intendo :good:


Inviato

Quindi....se di norma quelli attaccati allo stemma sono artigli.....nel ducato d'oro che hai postato gli artigli sono più in basso, e si osserva bene che sono artigli, appare ora evidente che quelli attaccati allo stemma sono altro....o mi sbaglio.

post-21354-0-24179600-1412020757_thumb.j

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Inviato

@Rex Neap esatto, è quello che ho notato. Quando ho visto il mezzo ducato, inizialmente ho pensato fossero zampette quelle rappresentate intorno, ma mi è sembrato un po' strano che ne fossero state rappresentate sei... e facendo questa piccola ricerca sono arrivato alla conclusione che sono fiammelle


Inviato

Ok fiammelle e anche in abbondanza.......ma per me quelle attaccate allo stemma non sono artigli.


Inviato

Ok fiammelle e anche in abbondanza.......ma per me quelle attaccate allo stemma non sono artigli.

Va bene, a me sembrano zampette quelle attaccate allo stemma, soprattutto sul ducato... poi non so, potrei sbagliare...


Inviato

@@Jacopo92 ....uhmmm, credo che tu abbia ragione.....ma le fiamme su questo mezzo ducato davvero non me le spiego, davvero raro, almeno io non l'ho mai visto.

Il fuoco, cioè le fiammelle, rappresentavano l'ardore religioso, in alcune altre monete di Carlo V sono presenti, ma su questo mezzo ducato, non conosco i motivi per cui ci fossero......tutti gli altri mezzi ducati non ne hanno (almeno quello che io ho visionato), davvero una moneta interessantissima.


  • 4 mesi dopo...
Inviato

@@Jacopo92 ....uhmmm, credo che tu abbia ragione.....ma le fiamme su questo mezzo ducato davvero non me le spiego, davvero raro, almeno io non l'ho mai visto.

Il fuoco, cioè le fiammelle, rappresentavano l'ardore religioso, in alcune altre monete di Carlo V sono presenti, ma su questo mezzo ducato, non conosco i motivi per cui ci fossero......tutti gli altri mezzi ducati non ne hanno (almeno quello che io ho visionato), davvero una moneta interessantissima.     

 

L'ardore religioso dell'imperatore nei confronti del cattolicesimo proprio come le fiamme scaturite dalla pietra focaia e l'acciarino, non dimentichiamo che proprio quest'ultimo è un elemento costitutivo dell'Ordine del Toson d'Oro.  http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_del_Toson_d%27oro

Penso che le fiamme intorno allo stemma asburgico siano state incise su alcuni conii per dare più peso all'attaccamento religioso della Casa Imperiale degli Asburgo. La cosa interessante riguarda la discussione sulla doppia napoletana da due scudi di Carlo V ............ dare fuoco al fuoco come per l'esemplare nella discussione qui di seguito  http://www.lamoneta.it/topic/116539-2-scudi-doro-napoli-carlo-v/?hl=%2Bdoppia+%2Bnapoli+%2Bcarlo#entry1322701  o dobbiamo interpretare la fiamma pressochè spenta nella maggior parte delle doppie come una provocazione da parte di "qualche incisore napoletano"? ............ Questo è il problema. Sarebbe interessante a questo punto verificare la presenza delle fiamme nelle altre monete di Carlo V in altre zecche. @@dabbene 


Inviato

A Milano con Carlo V, le fiamme o meglio scintille ci sono in una moneta vile, raramente in buona conservazione, un soldo o soldino imperiale, Crippa 21, dove al diritto abbiamo l'acciarino che trae scintille da una pietra focaia, al di sopra la mitra imperiale, moneta in mistura, senza data.

E' ovviamente una rappresentazione simbolica, per quanto la moneta possa far vedere, sembra comunque una fiamma viva che esce dalla pietra focaia e che si inoltra verso l'acciarino, quindi una rappresentazione di un fuoco in essere.

Al rovescio abbiamo una croce fogliata.

Questo è il diritto del soldo che c'era nella Coll. Este Milani da Varesi 2009, lotto 255,moneta considerata rara.

 

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