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Emilitra (almeno credo) in bronzo di Selino


apollonia

Risposte migliori

Guest Tugay Emin

@@apollonia Ciao , con la terza sicuramente e la più appropriata . Poiché negli anni 70/80 era comune pronunciarsi "trias con tre globetti e tetras con quattro globetti" . Poi alcuni studiosi decisero di attuare l'incontrario ( che vige tutt'ora). Pertanto il Cammarata , aveva ragione nei suoi interventi di all'ora . Sarei curioso , per come la pensi oggi il Cammarata.

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Supporter

Si legge nell’intervento del Price: ‘Può sembrare sorprendente che un’importante città come Selino non abbia emesso dei bronzi prima del 415 circa a. C. Esistono però parecchi pezzi fusi che sono certamente monetiformi e che presumibilmente datano prima del 415. Molti di questi pezzi raffigurano come tipo la foglia di selinon, variamente descritta come di sedano o di prezzemolo.’

Credo si riferisse a un bronzo come questo trias con quattro pellets attorno alla foglia della Triton V del gennaio 2002

post-703-0-38138000-1411987803_thumb.jpg

SICILY, Selinos. Circa 435-415 BC. Æ Trias (9.78 gm). Gorgoneion / Selinon leaf; four pellets. SNG ANS -; Calciati I pg. 234, 3; BMC Sicily -; Thurlow-Vecchi 310; SNG Copenhagen -; SNG Morcom -; Laffaille -; Virzi -. VF, black and green patina.

E naturalmente anche e a un bronzo come questo tetras con tre pellets attorno alla foglia

post-703-0-91291600-1411987820_thumb.jpg

SICILY, Selinos. Circa 435-415 BC. Æ Tetras (20mm, 10.94 g, 12h). Facing gorgoneion / Selinon leaf; three pellets around. CNS 4; SNG ANS -; SNG Lloyd 1272. VF, brown patina.

apollonia

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Supporter

@@apollonia Ciao , con la terza sicuramente e la più appropriata . Poiché negli anni 70/80 era comune pronunciarsi "trias con tre globetti e tetras con quattro globetti" . Poi alcuni studiosi decisero di attuare l'incontrario ( che vige tutt'ora). Pertanto il Cammarata , aveva ragione nei suoi interventi di all'ora . Sarei curioso , per come la pensi oggi il Cammarata.

Certo. Quindi i bronzi che ho postato dopo il tuo intervento (che leggo solo ora) sono nella denominazione attuale.

Ciao

apollonia

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Supporter

Per completare la presentazione di alcune monete della Sicilia che ha avuto spunto dal contributo del Price al convegno di Napoli, volevo concludere con due didrammi nei quali la foglia simbolo della città, che ho notato come particolare sul rovescio del didramma e del tetradramma postati in precedenza, ha il ruolo, diciamo così, di protagonista.

Su questo esemplare della CNG 87 del maggio 2011 definito ‘Exceptional Selinos‘ la foglia si trova al diritto.

post-703-0-01663400-1411994675_thumb.jpg

SICILY, Selinos. Circa 540-515 BC. AR Didrachm (22mm, 8.60 g). Selinon leaf / Incuse square divided into twelve sections. Arnold-Biucci group I, 2/3 (for obv./rev.); Selinus Hoard 31-3; SNG ANS 673. EF, beautifully toned, typical die wear on reverse. Well centered and struck.

apollonia

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Supporter

Su questo rarissimo didramma della Triton XIV del gennaio 2011 proveniente dalla ‘Gillet Collection’ la foglia compare su entrambe le facce.

post-703-0-13075500-1411994802_thumb.jpg

SICILY, Selinos. Circa 515-480/70 BC. AR Didrachm (20mm, 8.44 g, 12h). Selinon leaf / Selinon leaf diagonally oriented in linear square within incuse square. Arnold-Biucci group II, 11 = SNG ANS 684; SNG Lloyd -; Rizzo -; Basel -; Gulbenkian -. EF, toned. Exceptional. Very rare.

apollonia

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A quale pianta corrispondeva esattamente il "selinon", che ha poi dato il nome alla città di Selinunte?

Esso doveva essere più esattamente il cosiddetto sedano selvatico (Apium graveolens) piuttosto che, come si suole affermare, il prezzemolo (Petroselinum crispum).

Letteralmente il nome "selinon" significava "sedano che cresce tra le pietre"…. e dovrebbe appunto corrispondere al sedano selvatico, detto anche appio dolce o appio palustre o seleri o erba sedanina, particolarmente comune in quella zona siciliana.

In ogni caso sia il sedano sia il prezzemolo appartengono a una stessa famiglia, le Apiaceae.

Ecco una immagine di sedano selvatico:

post-7204-0-70839200-1412008656_thumb.jp

e una scheda su questa pianta:

post-7204-0-74928100-1412009293_thumb.pn

quindi possedeva anche proprietà medicinali

e una del prezzemolo (ma coltivato):

post-7204-0-11547900-1412008680_thumb.jp

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Guest Tugay Emin

Certo. Quindi i bronzi che ho postato dopo il tuo intervento (che leggo solo ora) sono nella denominazione attuale.

Ciao

apollonia

Ciao Apollonia, a conferma di quel che ho scritto nel post 51, posto alcune pagine del volume di Adolfo Minì ...."Monete di bronzo della Sicilia antica" del 1979. A pagina 234 , dopo le Hemilitre passa al pentonkion n° 7 , con il n° 8 e 9 descrive come "tetras con 4 globetti" . A pagina 235 con il n° 11 descrive "Trias con tre globetti". A pagina 396 , per Selinunte descrive dal n° 4 "Trias con tre globetti" . Lo stesso per Piakos , Hemilitra a sei , Trias a tre. Anche il Rizzo a pagina 273 definisce trias la moneta di Piakos con tre globetti. Con il corpus del Calciati , le posizioni si sono capovolte......Interpretazioni o e corretta la prima . Con questo il Cammarata non definiva scorrettamente , visto che grandi come il Rizzo , cosi li definivano.

Image0001.BMP

Modificato da gionnysicily
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Buondì

La competenza di acraf sarà senza dubbio fuori discussione. Faccio notare che al post # 37 posi la domanda a proposito del dilemma trias/tetras: 'Ha ragione Cammarata, ha ragione la Munzen o hanno ragione entrambi?' Senza essere competente in materia, ci avevo preso con la terza.

apollonia

buonasera

@@apollonia

per dare allo studioso Cammarata il giusto.

alla luce delle date di riferimento della discussione..Price; "Le origini della moneta ecc. ecc. del 1977" penso si possa dire

che Cammarata affermava ciò che allora era considerato esatto; per il tempo era giusto cosi.

e pare che la decisione di cambiare da denominazione della moneta con tre pallini da trias a tetras sia avvenuto in quel periodo anni 70/80.

non direi quindi di errori da parte di nessuno.

saluti

Pietro

Modificato da corzanopietro
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Supporter

@@gionnysicily

Grazie per i file che domani scaricherò e stamperò in ufficio.

apollonia

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Supporter

A quale pianta corrispondeva esattamente il "selinon", che ha poi dato il nome alla città di Selinunte?

Esso doveva essere più esattamente il cosiddetto sedano selvatico (Apium graveolens) piuttosto che, come si suole affermare, il prezzemolo (Petroselinum crispum).

Letteralmente il nome "selinon" significava "sedano che cresce tra le pietre"…. e dovrebbe appunto corrispondere al sedano selvatico, detto anche appio dolce o appio palustre o seleri o erba sedanina, particolarmente comune in quella zona siciliana.

In ogni caso sia il sedano sia il prezzemolo appartengono a una stessa famiglia, le Apiaceae.

Ecco una immagine di sedano selvatico:

attachicon.gifSedano selvatico.jpg

e una scheda su questa pianta:

attachicon.gifSchermata 2014-09-29 alle 18.45.59.png

quindi possedeva anche proprietà medicinali

e una del prezzemolo (ma coltivato):

attachicon.gifPrezzemolo 2.jpg

Nel medioevo si pensava che ponendo una pianta intera di sedano in testa a una donna incinta, senza farsene accorgere, si potesse conoscere il sesso del nascituro dal primo nome che essa pronunciava (maschile o femminile). Dal sedano selvatico sono derivate le varietà orticole. Il sedano dolce – Apium graveolens (var. Dulce) L. – detto Sedano da costa è ricco di calcio, sodio, fosforo, ferro, potassio, vitamine B1, B2, PP, A, C.

Per distillazione in corrente di vapore dei semi di Apium graveolens si ottiene l’olio essenziale di sedano, un liquido mobile, limpido, incolore, di sapore e odore di sedano, solubile in alcol, costituito principalmente da d-limonene, selinene e sedanolide ai quali deve l’odore e il sapore caratteristici. È usato come aromatizzante per prodotti alimentari e in profumeria.

apollonia

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Sicuramente i Selinuntini erano sensibili alle virtù medicamentose di alcune piante.

Vediamo questo bellissimo tetradramma da Berlino (Schwabacher 4):
post-7204-0-70563500-1412032445_thumb.jp

vediamo una bella foglia di selinon (sedano selvatico), come stemma della città, con il dio nudo che reca un ramoscello nell'atto di compiere un sacrificio, con un ruolo salvifico. Per ulteriori commenti su questo aspetto, vedasi una vecchia discussione:

http://www.lamoneta.it/topic/38073-oboli-che-passione/page-55

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Supporter

Non conoscevo questa discussione che sicuramente leggerò con calma: grazie per la segnalazione. Essa si apre con il tetra che ho postato assieme al didramma al # 35 e ripresento per comodità di confronto con l’esemplare di Berlino.

post-703-0-70910000-1412075004_thumb.jpg

Mentre i soggetti raffigurati sono simili, ho notato che nell’esemplare berlinese la scritta in greco SELINOS è rovesciata (retrograde in inglese) sul diritto e staccata a livello della lambda e della omicron (e non solamente a livello della ni come nell’altro) sul rovescio.

apollonia

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Supporter

Il serpente sotto la foglia di sedano toccato dalla ninfa sul diritto di questa litra pensavo potesse riferirsi alla proprietà terapeutiche della pianta dato il significato simbolico del rettile associato alla medicina (bastone di Asclepio).

post-703-0-28939000-1412091779_thumb.jpg

SICILY, Selinos. Circa 420-410 BC. AR Litrai (0.76 gm). Nymph seated left on rock, outstretched right hand touching serpent, left hand overhead; selinon leaf above /SELINOES, man-headed bull standing right; fish right in exergue. SNG ANS 711; SNG Lloyd 1271; SNG Copenhagen 602; SNG Lockett 866; SNG Fitzwilliam 1166. Toned, good VF, minor porosity.

Chissà se c'è un nesso.

apollonia

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E' possibile. Finora nessuno ha dato una esaustiva spiegazione alla presenza del serpente, che viene come domato dalla ninfa seduta.

Colgo l'occasione per evidenziare che le litre di Selinunte sono state in parte contromarcate con una testina, apparentemente di ninfa (esclusivamente sul lato del rovescio):

post-7204-0-56818600-1412119192_thumb.jp

post-7204-0-70306000-1412119569_thumb.jp

post-7204-0-80092300-1412119579_thumb.jp

Resta da stabilire le ragioni di una simile contromarcatura, solo sul rovescio e in posizione periferica, e apposta non molto tempo dopo la coniazione delle litre (lo stato di conservazione è quasi sempre buono al momento della contromarcatura).

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Ciao Apollonia, a conferma di quel che ho scritto nel post 51, posto alcune pagine del volume di Adolfo Minì ...."Monete di bronzo della Sicilia antica" del 1979. A pagina 234 , dopo le Hemilitre passa al pentonkion n° 7 , con il n° 8 e 9 descrive come "tetras con 4 globetti" . A pagina 235 con il n° 11 descrive "Trias con tre globetti". A pagina 396 , per Selinunte descrive dal n° 4 "Trias con tre globetti" . Lo stesso per Piakos , Hemilitra a sei , Trias a tre. Anche il Rizzo a pagina 273 definisce trias la moneta di Piakos con tre globetti. Con il corpus del Calciati , le posizioni si sono capovolte......Interpretazioni o e corretta la prima . Con questo il Cammarata non definiva scorrettamente , visto che grandi come il Rizzo , cosi li definivano.

Il Rizzo e' stato un eccezionale storico dell 'arte e come tale ha descritto, brillantemente, le monete siciliane nella sua opera, meno invece da un punto di vista prettamente numismatico

La corrispondenza 'pellets' / nominale e' cambiata nel tempo con la progressione degli studi numismatici. Tante volte ci troviamo a rettificare affermazioni o credenze del passato senza naturalmente nulla togliere alla grandezza delle opere di chi ci ha preceduto

Discussione molto interessante che permette di fare chiarezza su alcuni aspetti di grande interesse

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Buongiorno a tutti

discussione molto interessante e piacevole.

Spiluccando tra i miei libri ho trovato questo:sono due testi

Giacomo Cirami --La monetazione Greca della Sicilia antica

Il primo "Testo e descrizione delle monete"

Il secondo "Tavole"

Edizioni dello studio Numismatico Gamberini del Dott. Cesare Gamberini di Scarfea, via belle arti 19 Bologna ---1959

Nelle tavole le monete sono disegnate; e risultano cosi in evidenza i piccoli particolari di ogni singola moneta.

Il senso rotatorio delle scritte da dx. a sx. e viceversa ecc. particollari che purtroppo non sempre nella fotografia sono ben visibili.

penso possano essere d'interesse, per quanto la datazione/descrizione pecchi sicuramente degli aggiornamenti succeduti dal 1959. Di certo sono utili per verifiche e/o conferme nei progressi all'attuale conoscenza delle stesse monete ..

allego tavole

post-32362-0-41790000-1412137418_thumb.j

post-32362-0-21593400-1412137463_thumb.j

post-32362-0-94865500-1412137488_thumb.j

post-32362-0-39805500-1412137530_thumb.j

post-32362-0-60653500-1412137561_thumb.j

penso sia interessante vedere affiancate le monete per comparazione e visione dei diversi particolari presenti sulle singole.

Le immagini mi sembrano molto chiare e ben visibili, se servisse la visione di particolari posso provvedere

Pietro

passo ad altra pagina per i testi.

Modificato da corzanopietro
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qui sotto i testi descrittivi ; del tempo, delle singole monete presenti sul primo testo

post-32362-0-09424800-1412137748_thumb.j

post-32362-0-19606400-1412137774_thumb.j

post-32362-0-93719900-1412137823_thumb.j

post-32362-0-50377300-1412137871_thumb.j

mi auguro che le descrizioni in italiano siano chiare e ben visibili.

saluti

Pietro

Modificato da corzanopietro
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@@acraf buongiorno Alberto

Serpente, Persefone, Zeus. (il serpente è Zeus a quanto pare)

sul significato ho trovato questo che ti invio scansione

post-32362-0-11013400-1412153348_thumb.j

spero sia notizia utile .

Pietro

Modificato da corzanopietro
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Supporter

E' possibile. Finora nessuno ha dato una esaustiva spiegazione alla presenza del serpente, che viene come domato dalla ninfa seduta.

Colgo l'occasione per evidenziare che le litre di Selinunte sono state in parte contromarcate con una testina, apparentemente di ninfa (esclusivamente sul lato del rovescio):

attachicon.gifSELINUS controm Pavlon GR984_2014 0,68 3.jpg

attachicon.gifSELINUS controm NAC 27_2004_109.jpg

attachicon.gifSELINUS controm NAC 25_2003_95.jpg

Resta da stabilire le ragioni di una simile contromarcatura, solo sul rovescio e in posizione periferica, e apposta non molto tempo dopo la coniazione delle litre (lo stato di conservazione è quasi sempre buono al momento della contromarcatura).

E' molto probabile che la contromarca dell'ultimo esemplare copra la foglia di sedano che non troviamo raffigurata sul diritto. La foglia si vede bene sul rovescio di questa litra dove il toro dalla testa umana è molto più... tranquillo di quello sull'esemplare contromarcato.

post-703-0-72256500-1412159602_thumb.jpg

SICILY, Selinos. Circa 420-410 BC. AR Litrai (12mm, 0.66 g). Nymph seated left on rock, outstretched right hand touching serpent / Man-headed bull standing right; selinon leaf above. SNG ANS -; SNG Lloyd 1270; SNG Copenhagen -. VF, numerous cleaning scratches. Rare variety.

apollonia

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Supporter

Dal ForumSalute e Benessere’ traggo l’intervento che segue a firma dell’Amministratore Cecilia (che ringrazio).

I benefici del sedano sulla salute

Il sedano è una delle piante più comuni ed efficaci che aiutano nel curare vari problemi di salute che non sono facilmente curabili. Le foglie verdi, il gambo e le radici del sedano sono tutti estremamente ricchi e rendono il sedano una pianta medicinale molto importante. Ci sono vari benefici per la salute che derivano dal sedano e il suo succo. Le qualità mediche del sedano sono state descritte per la prima volta dai greci Dioscoride e Plinio.

Contiene in modo equilibrato minerali (in particolare sodio e cloro), aminoacidi essenziali, vitamine C, B6 e K, nutrienti e il suo olio ha un forte odore dovuto ad una concentrazione di ormoni della pianta.

Il sedano è una fonte eccellente di vitamina K. La vitamina K è necessaria per la sintesi (produzione) delle proteine coinvolte nella coagulazione del sangue (sia per la stimolazione che per l’inibizione della coagulazione del sangue). Essa svolge anche un ruolo nella formazione delle ossa. Oltre che negli alimenti, la vitamina K, viene prodotta dai batteri intestinali.

Uno studio ha dimostrato che il succo di Sedano è stato in grado di ridurre la pressione arteriosa in 14 pazienti su 16.

L’olio essenziale ha effetto fungicida. Gli oli essenziali di sedano sembrerebbero avere anche delle proprietà antitumorali. Due componenti del sedano (3-n-butilftalide e danolide) sono stati sperimentati con successo per la riduzione dei tumori nei topi.

La presenza degli oli essenziali rende il sedano speciale. Si trovano anche nei semi e possono essere aggiunti anche nel succo. Questi olii hanno un effetto specifico sulla regolazione del sistema nervoso, e ha un gran potere calmante. Il sedano è usato per i suoi forti effetti di stimolazione e benefici su un sistema sessuale debole, ma come è solito con le terapie di erbe, la persona con una normale attività non deve temere un aumento improvviso.

Calorie nel sedano: 100 gr di sedano hanno solo 14 calorie.

Il forte potere del sedano nel togliere acqua lo rende in grado di essere usato nel controllo di problemi di salute come le artriti, calcoli, problemi al fegato e reumatismi.

Un cucchiaio di miele in un bicchiere di succo di sedano, sorseggiato lentamente, ridurrà in modo molto efficace l’appetito se preso prima di un pasto. Aiuta anche nel perdere peso.

Si puó prendere la stessa mistura prima di andare a letto; aiuterà a rilassarsi in un sonno calmo e riposante. Coloro che hanno problemi di insonnia si godranno il sonno dopo aver bevuto questo delizioso drink.

Coloro che soffrono di calcoli nella cistifellea o nei reni devono bere succo di sedano. E’ stato scoperto che coloro che hanno bevuto questo succo non trovano più alcuna formazione di calcoli nella cistifellea o nei reni. Sembra che questo effetto sia collegato alle proprietà anti-artritiche del succo.

Il sedano calma i nervi perchè l’alto contenuto di calcio aiuta nel controllare l’alta pressione sanguigna. Il sedano crudo dovrebbe essere mangiato per ridurre l’alta pressione sanguigna.

Ha proprietà depurative e rimineralizzanti nei confronti di tutto l'organismo.

Se si diluisce il succo con dell´acqua lo si può utilizzare come collirio.

In caso di scottature o contusioni, un cataplasma di foglie fresche di sedano può apportare ottimi benefici alla zona interessata.

Si possono fare degli sciacqui con succo di sedano per calmare la gola quando questa è molto infiammata.

Contro i geloni si puó fare un decotto, facendo bollire per un'ora in un litro di acqua g 250 di gambi di Sedano o Sedano rapa. Fare tre volte al giorno pediluvi molto caldi. Tenere in acqua i piedi per 10 minuti.

In Giappone, coloro che soffrono di reumatismi spesso seguono una dieta di solo sedano.

L’intera pianta è gentilmente stimolante e nutriente; funziona anche come rimedio digestivo e stimolante del fegato. Una tintura può essere usata come diuretico nell’ipertensione e problemi alla vescica.

ATTENZIONE:

Molte persone sono allergiche al sedano, quindi dovrebbero evitarlo. Inoltre si pensa che il sedano sia difficile per gli uomini da digerire. L’olio e larghe dosi di semi dovrebbero essere evitati durante la gravidanza; possono agire come stimolanti uterini.

Pensiero di Francesco Petrarca

È privilegio esclusivo dei medici uccidere un uomo e restare impuniti.

apollonia

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Guest Tugay Emin

Un bel tetras naturale e apparso nella prossima vendita ACR 12 del 29-30 ottobre a Munchen. Naturale con i suoi sedimenti , di bello stile e ben centrato . Peccato che il prezzo sia un po caro. post-32214-0-64846700-1412200690_thumb.j

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