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It's only a dime...


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Inviato

Il Capped Bust Dime è stato coniato a partire dal 1809 e fino al 1837, ma in maniera alquanto discontinua. Ci si è fermati già dopo il primo anno, si è ripreso nel 1811, per poi fermarsi di nuovo fino al 1814. Qui la pausa è stata più lunga, ben sei anni. Si ricominciò infatti a coniare nel 1821 e si è andò poi avanti fino al 1837, con l'unica eccezione del 1826.

Le quantità coniate non sono eccessive, nei primi due anni, rispettivamente con 51.065 esemplari nel 1809 e 65.180 nel 1811, addirittura di gran lunga inferiori a quelle degli ultimi due anni della tipologia precedente. L'anno di maggior produzione è stato il 1821, che con quasi 11.900.000 monete copre oltre la metà del totale, pari a 22.420.194 esemplari.

Se spalmiamo questo numero sui quasi 30 anni (sia pure a singhiozzo) in cui il Capped Bust Dime è stato coniato, ci rendiamo conto che si tratta di una quantità davvero modesta. I motivi sono gli stessi già evidenziati per le precedenti tipologie.

La disponibilità di metalli rimase irregolare, soggetta alle fluttuazioni economiche. In particolare fino al 1815, quando in Europa ebbero finalmente termine le guerre napoleoniche, il valore dell'oro e dell'argento fu soggetto a bruschi e repentini sbalzi.

E di diverse monete, non si sentiva affatto l'esigenza.

In pratica, per i primi 40 anni dell'Ottocento, dei dieci nominali coniati dalla Zecca di Philadelphia, dal mezzo centesimo ai 10 dollari Eagle, soltanto tre erano quelli davvero essenziali per il commercio e che perciò erano richiesti e di larga circolazione.

Il centesimo, all'estremità inferiore della scala monetaria. Il mezzo dollaro, che rappresentava una buona quantità di denaro negli Stati Uniti di allora. E l'half eagle, la moneta d'oro da 5 dollari, apprezzata perché il suo valore era vicino a quello di altre monete straniere che gli americani avevano usato in precedenza e continuavano a usare: la guinea inglese, il louis d'or francese, e il doppio escudo ispanico-americano.

Per tutto il resto, le monete straniere, presenti in quantità sul territorio statunitense fin da prima dell'indipendenza, coprivano ampiamente il fabbisogno e, per antica consuetudine, continuavano a essere preferite dalla popolazione.

E così l'half dime e il dime non riuscivano a prendere il posto del mezzo real e del real, che arrivavano non solo dalla Zecca di Città del Messico, ma anche da quella di Lima, in Perù. E il quarto di dollaro era considerato essenzialmente un duplicato del doppio real, e veniva rifiutato anche per la difficoltà di far di conto con un nominale così strano.

Non dobbiamo poi dimenticare che la gran parte del circolante monetario era costituito da banconote, che centinaia di banche stampavano a getto continuo, senza alcun controllo e, spesso, senza alcuna copertura.

In teoria, una banca, per poter emettere cartamoneta a suo nome, doveva ottenere un'autorizzazione, che veniva concessa per un certo numero di anni, di solito cinque o dieci, e poteva essere rinnovata. Veniva fissato anche l'importo massimo che ogni banca poteva emettere, calcolato in base alla sua solvibilità.

In pratica, quasi sempre l'importo massimo veniva superato, in base al principio che era altamente improbabile che tutti i possessori di banconote si presentassero contemporaneamente a richiederne la conversione in monete, che pure, in teoria, doveva essere garantita.

In molti casi si stampava, o si continuava a stampare, anche se l'autorizzazione non veniva concessa o rinnovata, e qualcuno non la chiedeva nemmeno, tanto sapeva già che non gliel'avrebbero data...stampava e via :D

Certo, c'erano anche, soprattutto nelle grandi città dell'Est, New York, Boston, Philadelphia, banche solide e affidabili, alcune delle quali, o le loro dirette discendenti, sono in attività ancora oggi, ma accettare banconote di piccole banche di città medio-piccole, poteva comportare grossi rischi.

Poteva capitare, e capitava, che quando si andava per convertire le banconote in monete d'oro o d'argento, le banche non avessero un centesimo in cassa, e si finiva per accettare altre banconote, magari di banche considerate solvibili. Nei casi peggiori, non si trovava più nemmeno la banca...tutti spariti, dal direttore ai fattorini, una volta portato a termine il business :lol:

Eppure, anche se può sembrare incredibile, il sistema funzionava, e questa enorme massa cartacea, cui nessuno ha mai conferito valore legale, assicurava la circolazione monetaria e lo sviluppo dei commerci. E oggi queste banconote, raggruppate sotto il nome di Obsolete Paper Money, costituiscono un affascinante campo di studio e di collezionismo, a prezzi più che ragionevoli...che non guasta mai ;)

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petronius oo)


Inviato

Hard Times tokens

Il discorso sulla circolazione monetaria negli anni in cui fu coniato il Capped dime (e le altre monete dallo stesso disegno) non sarebbe completo se non si facesse almeno un accenno agli Hard Times tokens...i gettoni dei tempi duri :rolleyes:

Prodotti a partire dal 1832, essenzialmente con funzioni di pubblicità commerciale e satira politica, dal 1837 incominciarono ad essere usati come succedanei della moneta, e in tale veste circolarono fino al 1844.

Anche se tutti questi gettoni sono raggruppati sotto il nome di Hard Times tokens, i veri e propri tempi duri iniziarono in una data ben precisa, il 10 maggio 1837, che è riportata su alcuni di essi

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Quel giorno, le banche sospesero i pagamenti in contanti, e incominciarono a rifiutarsi di cambiare le banconote in monete, dando il via a quello che sarebbe passato alla storia come il panico del '37.

Cosa era successo?

Gli Stati Uniti venivano da un'era di grande prosperità. La vendita di terreni nel West, l'espansione delle ferrovie, e un'economia solida, avevano portato il Tesoro ad accumulare ingenti quantità di denaro, di cui poterono beneficiare tutti gli Stati, grazie a una distribuzione straordinaria nel 1835.

Ma l'11 luglio 1836, il presidente Andrew Jackson, emanò la "Specie Circular", il cui scopo avrebbe dovuto essere quello di porre un freno alla montante speculazione. La circolare stabiliva che l'acquisto di terre nel West, che fino a quel momento avveniva spesso a credito, o con mezzi di pagamento diversi dal contante, da allora in poi sarebbe stato possibile solo pagando in monete d'oro o d'argento.

Quasi subito, il boom dei terreni si fermò, e i prezzi si stabilizzarono.

Un brivido incominciò a percorrere l'economia, diventando un vento sempre più freddo che, all'inizio del 1837, congelò tutto. Molte banche incominciarono a restare a corto di denaro contante, e la situazione precipitò il 10 maggio, con la sospensione dei pagamenti.

Dopo quella data, argento e oro sparirono completamente dalla circolazione, e anche i centesimi di rame incominciarono a scarseggiare. Fu così che diversi stampisti, e altri, si diedero a produrre una marea di gettoni in rame, molti dei quali fortemente critici nei confronti del presidente Jackson e del suo successore, Martin Van Buren.

I gettoni venivano venduti ai commercianti e alle banche, al prezzo medio di 6 dollari per 1.000 pezzi. Avevano all'incirca le dimensioni di un large cent, 27-28 mm., e al valore di un centesimo venivano poi messi in circolazione.

Soltanto nel 1844 le condizioni economiche tornarono ad essere pienamente favorevoli, e con esse tornò la normale circolazione monetaria, che rese inutile l'uso dei gettoni, oggi disponibili in quantità per i collezionisti.

Un discorso esaustivo su di essi, esula dagli scopi e dalle possibilità di questa discussione, mi limito quindi a proporvene ancora un paio, che giudico particolarmente significativi.

Il primo, prende di mira i due Presidenti, Jackson e Van Buren

Al dritto, Andrew Jackson sembra uscire da quello che somiglia a un forziere, agitando una spada (probabile allusione al suo carattere rissoso, ma anche alla sua figura di comandante militare nella guerra del 1812), mentre con l'altra mano regge un sacchetto di monete. L'iscrizione recita I TAKE THE RESPONSIBILITY, mi assumo io la responsabilità (della crisi)

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Sull'altro lato, una nave, allegoria della politica monetaria di Van Buren, è in balìa delle onde (in altri gettoni, la nave è anche colpita da fulmini, sballottata in una vera e propria tempesta)

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Il secondo gettone non ha bisogno di troppe spiegazioni..non un centesimo per le tasse :D

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petronius oo)


Inviato

Vediamo ora, prima di passare alla tipologia successiva, che cosa deve aspettarsi il collezionista che volesse aggiungere al suo monetiere qualche Capped Bust Dime. Diciamo subito che l'impegno economico richiesto è molto meno gravoso che per il Draped Bust Dime.

Altra cosa da segnalare, è che di questa tipologia sono censite ben 123 varianti. Ma, se non si è troppo pignoli ;) le varianti principali (qualcuno le chiama tipologie) sono soltanto due: il wide border (bordo ampio) o large type, coniato dal 1809 al 1828, e il beaded border (bordo in rilievo) o small type, coniato anch'esso dal 1828 e fino al 1837.

Nel 1828 il nuovo chief-engraver William Kneass, aveva introdotto delle migliorie nel processo di coniazione, automatizzando alcune operazioni, tra cui la rifinitura del bordo. Oltre alla standardizzazione del diametro, il nuovo metodo permetteva alla Zecca di coniare monete più spesse. Per mantenere il peso e la lega, venne così ridotto il diametro di alcune monete e, in particolare, il dime passò da 18,8 a 18,5 mm.

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In soldoni :D un capped dime large type delle annate più comuni (ad esempio 1820, 1823, 1825, 1827) in conservazione VF-20 potrà essere vostro per circa 200 dollari. Per uno small type, sempre di annata comune (dal 1830 al 1837) e per la stessa conservazione, di dollari ve ne basteranno la metà mentre, mentre per un XF-40 small type, sarà necessario sborsarne circa 300 (di più per un large type).

Queste, in realtà, sono quotazioni per il mercato americano, a comprarle in Italia, per queste come per tutte le monete statunitensi, si spende qualcosa in più, ma in linea generale, se trasformate le cifre da dollari a euro, non dovreste sbagliare di molto, e sareste sempre su importi ragionevoli ;)

Alla fine, non tenendo conto di particolari varianti, l'unica data davvero rara e costosa è il 1822. In quell'anno furono coniate esattamente 100.000 monete, che non sono moltissime, ma pur sempre molte di più che nel 1809 (51.000) e 1811 (65.000). Eppure, le monete del 1822, in qualsiasi conservazione, arrivano a costare fino a quattro volte quelle degli altri due anni.

E' possibile che, già allora, o successivamente, sia intervenuto qualche fattore esterno (una massiccia rifusione?) che ha fatto sì che oggi i dimes del 1822 siano particolarmente rari? purtroppo non ho trovato nulla al riguardo...qualcuno ne sa di più? :unsure:

Per fortuna, di Capped Bust Dime del 1822 ne sono rimasti abbastanza. Questo bell'esemplare, stimato da PCGS in conservazione AU-55, ha realizzato in una vecchia asta Goldberg (febbraio 2002), 8.913 dollari

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Con ogni probabilità, oggi non sarebbero sufficienti, e se si cercassero conservazioni superiori, la cifra andrebbe, come minimo, raddoppiata...ma lustrarsi gli occhi e sognare non costa nulla, no? :D

petronius oo)

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Inviato

E' possibile che, già allora, o successivamente, sia intervenuto qualche fattore esterno (una massiccia rifusione?) che ha fatto sì che oggi i dimes del 1822 siano particolarmente rari? purtroppo non ho trovato nulla al riguardo...qualcuno ne sa di più? :unsure:

Ho trovato qualche info....

Pare che la tiratura di 100.000 pezzi riguardi anche esemplari antedatati.....pratica non rara in quegli anni se non sbaglio

Ora si stimano in esistenza tra tutte le conservazioni circa 200-300 dimes del 1822

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Inviato

La Libertà si siede

...e resta seduta per un bel pezzo :D

Cinquantacinque anni intercorrono dalla prima comparsa del disegno Seated Liberty sul dollaro d'argento nel 1836, al suo pensionamento, nel 1891, su dimes, quarters e half dollars.

Sono gli anni cruciali nella storia degli Stati Uniti. Quando Miss Liberty si rialza, per fare posto alle monete del Barbiere, lascia un Paese profondamente cambiato rispetto a come lo aveva trovato 55 anni prima.

L'espansione definitiva verso Ovest (a scapito delle popolazioni native <_<). La scoperta dell'oro in California. La Guerra di Secessione e l'emancipazione degli schiavi. L'avvio dell'industrializzazione e la nascita del capitalismo.

Venti nuovi Stati, dall'Arkansas (15 giugno 1836) al Wyoming (10 luglio 1890) sono entrati a far parte dell'Unione...ora sono 44, pensate che caos se avessero dovuto aggiungere sulle monete una stella per ognuno, come avevano iniziato a fare a fine '700 :lol:

L'economia si è trasformata da prevalentemente agricola a prevalentemente industriale, e gli Stati Uniti sono diventati anche una potenza militare, che inizia a buttare l'occhio oltre i proprio confini.

Tutto questo (e molto altro) è accaduto in 55 anni, ma, soprattutto, gli americani si sono resi conto di essere un'unica nazione, non più soltanto un coacervo di Stati, e ne sono orgogliosi.

E la nascita di una consapevolezza nazionale (unita a una maggiore efficienza della Zecca ;)) ha prodotto profondi e definitivi effetti anche sulla monetazione. Non più una marea di monete provenienti da mezzo mondo, non più banconote che troppo spesso sono solo cartaccia, non più coniazioni private, ma un'unica, grande moneta...il Dollaro federale!

Nel 1857 viene tolto il corso legale a tutte le monete straniere, nel 1864 si proibiscono in maniera chiara e definitiva le coniazioni private, e alla fine della Guerra Civile viene finalmente messa sotto controllo l'emissione di banconote, d'ora in poi affidata solo a un ristretto numero di Banche Nazionali (National Banks) solide e affidabili.

Di tutte queste trasformazioni è testimone Miss Liberty, placidamente seduta su una roccia :rolleyes:

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petronius oo)

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Inviato

Christian Gobrecht

L'autore delle monete Seated Liberty, terzo Chief Engraver della Zecca dal 1840 al 1844, anno della sua morte, era nato il 23 dicembre 1785 ad Hanover, Pennsylvania, figlio del Reverendo John C. Gobrecht, emigrato in America dalla Germania nel 1755, e di Elizabeth Sands, i cui antenati erano invece nel Nuovo Mondo fin dal 1642.

Dopo un periodo di apprendistato a Manheim, sempre in Pennsylvania, si trasferisce dapprima a Baltimora, dove incide orologi ornamentali, poi, nel 1816, a Philadelphia, dove si impiega presso Murray, Draper, Fairman & Co., una società di incisione.

Nel 1823, il Direttore della Zecca, Robert Patterson, cerca di coinvolgerlo come assistente-direttore, ma Gobrecht declina l'offerta. Non vi è certezza che abbia lavorato alla Zecca in quell'anno, per un breve periodo dopo la morte del primo incisore-capo, Robert Scot, quel che è certo è che in dicembre scrive al Presidente James Monroe, per chiedere di essere nominato lui Chief Engraver...ma, nel gennaio 1824, l'incarico andrà a William Kneass.

Da questo punto in poi, Gobrecht collabora comunque con la Zecca, fornendo punzoni per lettere e numeri e, nel 1826, i conii per una moneta di prova. Nell'agosto 1835 Kneass viene colpito da un ictus e, il mese dopo, Gobrecht è nominato Second Engraver. Di fatto, il primo, carica che assume ufficialmente il 21 dicembre 1840, dopo la morte di Kneass.

Risalgono a quegli anni le sue monete Seated Liberty, a partire dal dollaro (1836, poi 1840 per un secondo, definitivo modello), seguito dall'half dime e dal dime (1837), poi dal quarter (1838) e infine dall'half dollar (1839).

Queste sono le monete per le quali è oggi principalmente conosciuto, ma non va dimenticato che negli stessi anni disegna anche gli altri nominali, sia in rame che in oro.

Muore il 23 luglio 1844, gli succederà nell'incarico di Chief Engraver, James B. Longacre, che apporterà importanti modifiche al rovescio del Seated Liberty dime.

petronius :closedeyes:

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Inviato

Il Seated Liberty Dime (o Liberty Seated Dime, chiamatelo pure come preferite :D) è stato coniato senza interruzioni dal 1837 al 1891 e, per la prima volta, in più zecche oltre quella di Philadelphia.

La prima a entrare in pista è stata New Orleans, nel 1838. Ha coniato fino al 1843, poi nel 1845, e dal 1849 al 1860, ad eccezione del 1855. Nel 1860 New Orleans fu occupata dai Confederati, e la sua Zecca venne chiusa. Riaprí nel 1878, ma tornò a coniare i Seated dimes soltanto nel 1891, ultimo anno della loro produzione.

Nel 1856 si aggiunse San Francisco. Coniò solo per quell'anno, poi riprese nel 1858 per proseguire ininterrottamente fino al 1877. Dopo una pausa di sei anni, tornò a coniare i dimes nel 1884, proseguendo fino al 1891.

Ultima ad arrivare la Zecca di Carson City, nel Nevada, scesa in campo nel 1871 e uscita nel 1878...c'erano da incominciare a coniare i Morgan Dollars :rolleyes:

A Philadelphia, infine, i Seated dimes sono stati coniati tutti gli anni, dal 1858 anche con finitura proof.

Sebbene i dimes coniati dal 1837 al 1891 siano tutti raggruppati sotto il nome della Libertà seduta, vanno distinte ben 5 varietà diverse, che presentano importanti differenze tanto al dritto che al rovescio...dal prossimo post, inizieremo a conoscerle meglio ;)

petronius :)


Inviato

Variety 1 (1837-1838)

La Varietà 1 del Liberty Seated Dime è conosciuta come No Stars on Obverse. Un dritto di grande semplicità, che presenta la sola figura di Liberty e la data. Forse fu ritenuto troppo semplice, e per questo coniato solo per due anni.

La Libertà è seduta su una roccia, e indossa un lungo abito drappeggiato. Con la mano sinistra tiene un'asta, sormontata da un berretto frigio. La mano destra si appoggia a uno scudo e tiene una fascia con la scritta LIBERTY

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Il disegno di Liberty si deve a Thomas Sully, pittore americano nato in Inghilterra, famoso soprattutto come ritrattista. Dai suoi disegni Gobrecht incise il conio per il dollaro, nel 1836, adattandolo poi agli altri nominali.

Molte sarebbero state le ispirazioni per questo disegno, dalle tre figure femminili sedute o semisdraiate (forse tre dee) che ornavano il frontone est del Partenone (oggi al British Museum)

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alla statua di Letizia Bonaparte, madre di Napoleone, scolpita da Canova

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Per non dire della rassomiglianza con le classiche raffigurazioni della Britannia, che comparivano da tempo su molte monete inglesi, come in questo farthing del 1730

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Ma, secondo lo storico dell'arte Cornelius Vermeule, che abbiamo già incontrato in precedenza, la figura della Seated Liberty, sarebbe una creazione completamente americana:

"Il lungo naso, i grandi occhi (come quelli di un pulcino) i capelli pettinati non all'indietro, ma in riccioli verso il basso...e il fisico elastico, sono caratteristiche delle eroine neoclassiche nella pittura americana di quelle decadi. Jane McCrea, massacrata dagli indiani durante la Guerra d'Indipendenza, o le figlie dei mercanti che posavano per il loro ritratto, hanno le stesse caratteristiche, sia nei dettagli che per una generale aura proto-Vittoriana, di giovinezza paffuta con gli occhi spalancati. Stringendo il suo ridicolo, piccolo cappello, su un palo, con il piccolo scudo immerso nel panneggio al suo fianco, Liberty guarda ansiosa dietro le sue spalle, come se orde di indiani stessero correndo verso di lei." :rolleyes:

Forse non è molto generoso il giudizio di Vermeule, ma bisogna dire che anche i contemporanei non mancarono di criticare il modo in cui Gobrecht aveva inciso la sua Seated Liberty. Dissero che aveva fatto l'area dal suo collo alla sua spalla destra troppo lunga, che il gomito sinistro sembrava sbilanciato sopra la lunga coscia sinistra, e la roccia e il plinto enfatizzavano troppo l'origine statuaria dei prototipi.

Insomma, come per molte altre monete americane, l'accoglienza dei contemporanei non fu delle migliori...per fortuna, poi, ci siamo noi collezionisti :D

petronius oo)

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Inviato

Il rovescio, è anch'esso di grande semplicità, e va ricordato soprattutto perchè, per la pima volta, viene inciso a chiare lettere sulla moneta il nome con cui è universalmente conosciuta...ONE DIME :)

Il valore compare su due righe all'interno di una corona d'alloro, mentre nel giro è l'iscrizione UNITED STATES OF AMERICA. Per la prima volta, nel 1838, compare anche il marchio di zecca, per le monete non coniate a Philadelphia. E' all'interno della corona d'alloro (la O di New Orleans, nell'esemplare in foto), sarà spostato all'esterno, sotto il nastro, nelle Varietà 4 e 5, per le quali Longacre ridisegnò il rovescio.

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petronius :)

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Inviato

Variety 2 (1838-1853 e 1856-1860)

Dopo soli due anni, il Seated Liberty Dime viene modificato, con l'aggiunta delle canoniche 13 stelle, che ora compongono un arco intorno alla figura di Miss Liberty.

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Questa varietà, nota come Stars on Obverse, è coniata dal 1838 al 1853 nelle Zecche di Philadelphia e New Orleans, e poi ripresa nel 1856 e fino al 1860 (Variety 2 Resumed) con coniazioni anche nella Zecca di San Francisco.

La Variety 2 Resumed, rispetto alla precedente, vede una riduzione del peso, che passa da 2,67 a 2,49 grammi, mentre diametro e titolo dell'argento rimangono invariati.

Come avrete notato, non mi dilungo troppo sulle questioni tecniche, così come sulle numerose varianti (nella forma e dimensione di numeri, lettere, e altro) presenti anche in questa tipologia, preferendo, come in altre mie discussioni, un approccio alle monete soprattutto dal punto di vista storico, economico e artistico.

Chi però volesse approfondire il discorso tecnico, quanto ai vari parametri (pesi, diametri, titolo dei metalli), nonchè per quanto riguarda le tirature e le varianti, potrà, spero, trovare un utile strumento nel catalogo del forum :)

http://usa-coins.collectorsonline.org/cat/US-D

petronius oo)


Inviato

Con la Variety 2 Resumed iniziano ufficialmente anche le coniazioni proof, nella Zecca di Philadelphia, che nel 1858 conia circa 300 esemplari con questa finitura (il numero esatto non è conosciuto)

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In realtà, coniazioni proof per i Seated dimes ci sarebbero già state in precedenza, senza che la cosa venisse annotata nei registri della Zecca, come attestano alcune monete come quella del post #33, chiusa da NGC come Proof-63 (mentre la moneta di questo post, sempre secondo NGC, è Proof-65).

petronius :)


Inviato

Ancora un altro sforzo superlativo petronius :D .

Se posso, potrei interrompere qui per evidenziare il nuovo tipo di dime 1853-55 (con le frecce alla data che segna la riduzione del peso e quindi nel contenuto d'argento).

Le altre variazioni nel tipo Seated Liberty, sono principalmente di carattere tecnico—modifiche minori per motivi estetici o di produzione. (La varietà di Frecce del 1873-74 per istanza, e la varietà di No Frecce 1875-91, sono una conseguenza solo di portare le dime in conformità con il sistema metrico di un piccolo aumento di peso di grammo ,01).

Ma la varietà di Frecce del 1853-55 segna un cambiamento estremamente importante nella dime (sua trasformazione intenzionale in una moneta “gettone”, non vale il metallo), un cambiamento che è stato fatto per un motivo estremamente importante (la dime come esistito era non circola perché argento era diventato troppo costoso rispetto all'oro). Le frecce erano, in effetti, un "chopmark-in-inversione" dicendo le monete—perché erano di qualità relativamente inferiore—erano quindi buona pratica.

Le frecce del 1853-55 avevano anche lo scopo importante di favoreggiamento il ritiro da canali commerciali di tutti i precedenti tipi di dime, così potrebbe essere sciolto e recoined.

Comunque, ti prego perdona l'interruzione al tuo thread eccellente. Volevo solo attirare qualche attenzione in più a questo particolare episodio nella storia di dime.

;) v.

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Yet another superlative effort here petronius :D .

If I can, I might interrupt here to highlight the new dime type of 1853-55 (with the arrows at date marking the reduction in weight, and therefore in silver content).

The other changes in the Seated Liberty type are, indeed, mostly technical in nature—minor design changes for aesthetic or production reasons. (The Arrows variety of 1873-74 for instance, and the No Arrows variety of 1875-91, are a consequence only of bringing of the dime into conformity with the metric system by a tiny increase in weight of .01 gram.)

But the Arrows variety of 1853-55 marks an extremely important change in the dime (its intentional conversion into a "token" coin, not worth its metal), a change which was made for an extremely important reason (the dime as it existed was not circulating because silver had become too expensive relative to gold). The Arrows were, in effect, a “chopmark-in-reverse” saying the coins—because they were of relatively inferior quality—were therefore good for circulation.

The Arrows of 1853-55 also had the important purpose of aiding the withdrawal from commercial channels of all previous dime types, so they could be melted and recoined.

Anyway, please pardon the interruption to your excellent thread. I just wanted to draw a little extra attention to this particular episode in the dime’s history.

;) v.

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Inviato

Variety 3 (1853-1855)

Questa Varietà nota come Arrows at Date è stata coniata per soli tre anni, dal 1853 al 1855, e si segnala, appunto, per la presenza delle due frecce al dritto, che stanno ad indicare la variazione nel peso della moneta, che passa 2,67 a 2,49 grammi.

Per tutto il resto...ha già detto tutto splendidamente @@villa66 :D nel post precedente, a me non resta che aggiungere la foto della moneta.

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petronius :)


Inviato

Orphan Annie

Torniamo a interessarci della Variety 2, per parlare di un dime tra i più famosi e ricercati dai collezionisti...quello del 1844.

Quell'anno, furono coniati 72.500 esemplari, tutti a Philadelphia, una quantità non eccessivamente bassa, se si considera, ad esempio, che due anni dopo, nel 1846, furono solo 31.300. Inoltre, la disponibilità attuale, sembra essere più che sufficiente a fare di esso una moneta relativamente comune, tranne che nelle più alte conservazioni....eppure, questo dime è tra i più ambiti.

La sua fama nasce negli anni '30 del secolo scorso, quando Frank C. Ross, numismatico di Kansas City, Missouri, inizia a propagandare la rarità di questa emissione, secondo lui sottostimata dai collezionisti. Sembra in realtà che Ross avesse accumulato una grossa quantità di queste monetine, e avesse quindi iniziato a fornire una serie di spiegazioni sulla loro presunta rarità per renderle più appetibili dal mercato.

Ross coniò anche un soprannome per la moneta, Orphan Annie, ispirato a una striscia a fumetti di Harold Gray, Little Orphan Annie, pubblicata a partire dal 1924, e di grande successo negli USA, tanto che ne sono state tratte diverse riduzioni cinematografiche e un musical di Broadway

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Così come la bambina protagonista del fumetto, la monetina aveva perso le sue compagne, ed era rimasta orfana :cray:

Ma come era potuto accadere?

Ross lo spiega in un articolo pubblicato sul Numismatic Scrapbook Magazine nel 1946...ed è un'affascinante storia di guerra e d'amore perduto :wub:


Inviato

Nel 1844, con un surplus di dimes disponibili, gli esemplari appena coniati, già impacchettati e contabilizzati, vennero gettati in un angolo in fondo a un deposito della Zecca di Philadelphia, in attesa di un loro uso futuro. Quando c'era necessità di immettere dimes nella circolazione, venivano presi dalle prime file del deposito, lasciando indisturbati quelli del 1844.

E tali sarebbero probabilmente rimasti a lungo, se non fosse stato per l'inizio della guerra contro il Messico nel 1846. L'ufficiale pagatore delle truppe, richiese una grossa fornitura di moneta spicciola, da distribuire ai soldati, e così i dimes del 1844 partirono anch'essi per la guerra.

Dopo la conquista di Città del Messico nel settembre 1847, evento che segnò di fatto la fine della guerra (nel febbraio 1848 fu firmato il trattato di pace, che diede agli Stati Uniti la California e il New Mexico), i soldati di stanza nella capitale incominciarono a sentire sempre più la nostalgia di casa e la mancanza di compagnia femminile.

Fu così che uno di loro, ebbe un'idea per attirare le señoritas locali :rolleyes:

Avendo notato che amavano indossare stravaganti braccialetti, ne modellò alcuni usando i 1844 dimes...fu un successo :yahoo:

Oltre ogni aspettativa, tanto che l'ignoto inventore, mise in piedi un vero e proprio business, con i soldati che facevano la fila, quasi uno sull'altro, per comprare i suoi braccialetti..non un solo dime del 1844 sfuggì all'ondata di passione :D

E quando i soldati americani tornarono a casa, i braccialetti rimasero in Messico, con le señoritas, a ricordo del loro amore perduto.

Ma, come il tempo, l'amore è spesso fugace :closedeyes:

I soldati vennero presto dimenticati, e i braccialetti fusi, per coniare, con l'argento ricavato, monete messicane ;)

petronius oo)


Inviato

Nel tempo, altre storie, meno romantiche, ma in alcuni casi, forse, più credibili, sono state raccontate per spiegare la scarsità di 1844 dimes.

- Ci si era sbagliati nel comporre la lega delle monete, quindi la maggior parte sono state rifuse direttamente dalla Zecca (e questa mi sembra la più credibile)

- L'intera emissione è stata acquistata da uno speculatore, non è chiaro cosa poi ne abbia fatto, ma pochi esemplari sono sopravvissuti

- 50.000 dimes sono stati spediti da qualche parte via mare, ma la nave ha fatto naufragio (un classico :rolleyes:)

- Le monete sono andate perse nel Grande Incendio di Chicago

- Le monete erano state distribuite soprattutto in Pennsylvania, e sono state spazzate via dalla Grande Inondazione di Johnstown

L'ultima è la più bella :D

Settantamila monete sono state inviate via terra in California per i forty-niners (i cercatori della Grande Corsa all'Oro del 1849) attraverso la Santa Fe Trail. Lungo la strada, le monete sono stati rapinate dai banditi, che hanno nascosto il bottino. I banditi sono stati successivamente uccisi, e il segreto di dove avevano nascosto le monete è stato per sempre sepolto con loro :bandit:

Tutte queste storie, e le polemiche a esse seguite, hanno però davvero attirato l'attenzione e l'interesse dei collezionisti sull'Orphan Annie Dime, un'attenzione che prosegue tuttora.

Se voleste far vostro un esemplare Fine-12 (il nostro MB) spendereste circa 500 dollari, mentre un esemplare MS65 è stato venduto, in un un'asta del marzo 2009, per 26.450 dollari.

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petronius :)

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Inviato

Variety 4 (1860-1873 e 1875-1891)

Nel 1860 il disegno del dime viene profondamente modificato. Il dritto, pur mantenendo la figura seduta di Miss Liberty disegnata da Gobrecht, da cui cui continua a prendere nome, vede sparire le stelle, sostituite dalla legenda UNITED STATES OF AMERICA, in precedenza posizionata al rovescio.

E' questa modifica che dà il nome alla Varietà 4, nota come "Legend on Obverse"

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Ma a subire il restyling più radicale è il rovescio, che James B. Longacre, succeduto a Gobrecht nella carica di Chief Engraver alla morte di questi, nel 1844, ridisegna completamente, sostituendo la sottile corona d'alloro con una, molto piú piena, fatta di pannocchie di mais e spighe di grano, foglie di quercia e di tabacco.

Un rovescio simile a quello già utilizzato dallo stesso Longacre per il dollaro d'oro, e che avrebbe dovuto simboleggiare, con i suoi prodotti tipici del Nord e del Sud degli Stati Uniti, l'intreccio tra le due anime della nazione, che di lí a pochissimo sarebbero state però separate dalla Guerra Civile.

Anche il marchio di Zecca cambia di posto, uscendo dalla corona e posizionandosi al disotto di essa, sotto il nastro che la lega (tranne che in due varianti, conosciute come "Above Bow", nelle monete 1875-CC e 1875-S, nelle quali torna all'interno, come nelle varietà precedenti)

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La Variety 4 viene coniata dal 1860 al 1873 al peso di 2,49 grammi, e dal 1875 al 1891 con un peso leggermente superiore, pari 2,50 grammi (Variety 4 Resumed). Tale peso rimarrà invariato fino al 1964.

Le Zecche interessate alla coniazione sono quelle di Philadelphia, San Francisco, Carson City e New Orleans. Quest'ultima conia la moneta nel 1860, poi viene occupata dalle truppe Confederate, e chiusa. Riaperta nel 1878, soltanto nel 1891 torna a coniare dimes, risultando cosí presente soltanto nel primo e nell'ultimo anno di produzione della Variety 4.

petronius :)

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Inviato

Un'interessante pattern (moneta di prova) è stato coniato nel 1859.

Conosciuto come "Transitional Piece" ha il dritto delle monete coniate fino al 1859, con le stelle nel giro (Variety 2) ma il rovescio con la corona disegnata da Longacre, usata a partire dal 1860 (Variety 4).

Di conseguenza, in nessuna parte della moneta compare il nome dell'autorità emittente, UNITED STATES OF AMERICA

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Si ritiene che di questo interessante pezzo di transizione esistano meno di due dozzine di esemplari.

petronius :)


Inviato

Ho posseduto un 1891o dime per molti anni e non fino ad oggi—quando ho letto qui—ha fatto realizzare a cui appartiene il primo tiratura delle dime di New Orleans dalla guerra civile. Un fatto pulito che sarà nel mio notebook-moneta alla fine della giornata. Grazie petronius...

;) v.

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I’ve owned an 1891o dime for many years, and not until today—when I read it here—did I realize it belongs to the first mintage of dimes by New Orleans since the Civil War. A neat fact that will be in my coin-notebook by the end of the day. Thanks Petronius…

;) v.

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Inviato

1873-CC No Arrows

Appartiene alla Variety 4, una delle assolute rarità della monetazione statunitense...il Seated Liberty Dime 1873-CC No Arrows.

Parlare di rarità per questa moneta è però forse improprio o, quanto meno, riduttivo...perché di essa si conosce UN UNICO ESEMPLARE :)

Secondo i registri della Zecca di Carson City, il 5 febbraio 1873 furono coniate 12.400 monete, ma appena una settimana dopo, il Mint Act del 12 febbraio modificò il peso dei dimes, che passò da 2,49 a 2,50 grammi. Per marcare questa differenza, alla moneta furono di nuovo aggiunte due frecce al dritto, ai lati della data (Variety 5 - Arrows at Date).

Le 12.400 monete senza frecce, e sottopeso, furono tutte rifuse, e l'argento usato per coniare la nuova varietà. Ne sfuggirono al crogiuolo soltanto cinque, che già l'11 febbraio erano state inviate alla Zecca di Philadelphia, affinchè l'Assay Commission ne testasse la conformità del peso e del contenuto d'argento.

Si ritiene che l'unico esemplare oggi conosciuto sia uno di quei cinque, forse l'unico a non essere stato sottoposto al test di verifica della lega metallica, che comportava la distruzione della moneta.

Molti anni dopo, nel 1909, John W. Haseltine e Stephen K. Nagy, famosi commercianti numismatici di Philadelphia, vendettero a William Woodin, che più tardi sarebbe diventato il Segretario al Tesoro di FD Roosevelt, due campioni di monete da 50 dollari d'oro. La vendita fece scalpore, perché si sostenne che quelle monete, due pezzi unici, non sarebbero mai dovute uscire dalla Zecca.

E alla Zecca di Philadelphia Woodin le restituì, ricevendone in cambio casse di monete rare e di prova...tra cui il dime 1873-CC senza frecce :rolleyes:

Dopo alcuni passaggi di mano, il dime arrivò in quelle di Louis Eliasberg, il più grande collezionista americano di sempre, l'unico che sia riuscito ad assemblare una collezione con TUTTE le monete statunitensi...gli mancava solo questa per completarla :yahoo:

Dopo la morte di Eliasberg la sua collezione venne dispersa dagli eredi, e il dime andò all'asta nel 1996, realizzando 550.000 dollari. Una cifra che, attraverso successivi passaggi, è andata via via incrementandosi, fino ad arrivare al 9 agosto 2012, quando la moneta, esitata da Stack's Bowers a Philadelphia, è stata aggiudicata per 1.600.000 dollari, che, maggiorati del 15% di diritti, sono lievitati a 1.840.000 dollari!

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petronius oo)

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Inviato

Dime novels

Dalla metà del XIX ai primi decenni del XX secolo, i generi di fiction conosciuti come Dime novels e Dreadfuls penny, fiorirono in Inghilterra e in America. La meccanizzazione del processo di stampa, metodi di distribuzione più efficienti, e un tasso di alfabetizzazione in aumento, contribuirono a un fenomeno editoriale di grande interesse, spesso trascurato negli studi storici, rivelatore dei gusti di lettura di una parte della popolazione, quella della "lower class", composta da lettori poco istruiti, soprattutto uomini.

Le Dime novels, che dovevano il loro basso prezzo alla scadente qualità di stampa, erano infatti rivolte soprattutto ai lettori, perlopiù giovani, della classe operaia, con i loro emozionanti, stereotipati racconti di avventure nel West, grandi criminali, racconti gialli, romanzi storici, ragazzi che lavorano e ragazze la cui virtù è stata premiata e conservata.

Dall'altro lato, erano guardate con sospetto dalla "middle class", che considerava tali storie corruttrici della gioventù e, addirittura, pietre miliari sulla via della perdizione :diablo:

Se ne parliamo in questa discussione, e a questo punto, è non solo perché il loro prezzo, era appunto di un dime, ma anche perché la loro data ufficiale di nascita viene fissata al 1860, lo stesso anno in cui ha visto la luce la prima emissione del Seated dime della quarta varietà, che abbiamo appena illustrato.

Fu nel giugno di quell'anno che gli editori Erastus e Irwin Beadle di New York, pubblicarono uno di tali racconti, al costo di un dime: Malaeska: the Indian Wife of the White Hunter (Malaeska: la moglie indiana del cacciatore bianco), scritto da Ann Sophia Stephens, scrittrice di novelle nata nel Connecticut nel 1810, nonché editore della rivista femminile The Ladies Companion

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Malaeska, racconta la tragica storia di una bella ragazza indiana che segue il suo cuore e sposa un colono bianco. Il pubblico trovò il sensazionalismo romantico della storia enormemente attraente, e Malaeska vendette oltre 65.000 copie in pochi mesi

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petronius :)


Inviato

Visto il successo di Malaeska i Beadle pubblicarono diversi altri romanzi in rapida successione, e lanciarono una grande campagna pubblicitaria per un nuovo personagggio: Seth Jones; or, The Captives of the Frontier (Seth Jones; o I Prigionieri della Frontiera).

Le storie di Seth Jones, un virtuoso e coraggioso frontierman del New Hampshire, scritte da Edward Ellis, un maestro di scuola del New Jersey appena diciannovenne, ebbero un enorme successo, arrivando a vendere 600.000 copie, e furono tradotte in diverse lingue.

Pare fossero una delle letture preferite del presidente Lincoln :)

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petronius oo)


Inviato

Sulle orme dei Beadle, molti altri si lanciarono nella pubblicazione di Dime novels, il cui prezzo, in realtà, non sempre era quello dei classici 10 cents, ma poteva variare da 5 a 15 centesimi.

Le Dime novels, almeno agli inizi, traevano soprattutto ispirazione dai miti del West, erano ambientate nell'era dei pioneri, della rivoluzione o della guerra civile, e vedevano protagonisti tanto personaggi di fantasia che reali, come Buffalo Bill, probabilmente il più pubblicato...

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...o Jesse James

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Quando poi la minaccia indiana iniziò ad essere considerata obsoleta, i cowboy solitari lasciarono il posto da protagonista ai poliziotti impegnati a combattere il crimine nelle città

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ma non mancarono racconti di fantascienza, storie dei grandi esploratori e, anche, ambientate nel mondo dello sport.

Il termine Dime novel è stato usato nei titoli fino al 1940, e questi racconti possono in fondo essere considerati gli antesignani dei fumetti, della televisione, e anche, di molto cinema di genere.

Il discorso su di essi meriterebbe sicuramente un approfondimento, ma non è questo il luogo per farlo, chi volesse saperne di più non avrà che da digitare dime novel nei motori di ricerca per scoprire un mondo affascinante -_-

petronius oo)

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Inviato (modificato)

1873-CC No Arrows

Dopo la morte di Eliasberg la sua collezione venne dispersa dagli eredi, e il dime andò all'asta nel 1996, realizzando 550.000 dollari. Una cifra che, attraverso successivi passaggi, è andata via via incrementandosi, fino ad arrivare al 9 agosto 2012, quando la moneta, esitata da Stack's Bowers a Philadelphia, è stata aggiudicata per 1.600.000 dollari, che, maggiorati del 15% di diritti, sono lievitati a 1.840.000 dollari!

petronius oo)

Mi permetto di aggiungere un'altra bella immagine in alta definizione di questa moneta milionaria

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Modificato da derek83
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Inviato

Variety 5 (1873-1874)

Nel 1873 tornano le frecce ai lati della data, già viste nella Variety 3. Stanno a indicare, anche stavolta, una variazione nel peso della moneta, ma non in diminuzione come in precedenza, bensì in aumento. Si passa infatti da 2,49 a 2,50 grammi, un peso che sarà mantenuto per 91 anni, fino al 1964, quando cesseranno le coniazioni in argento per la circolazione.

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La Variety 5-Arrows at date, viene coniata solo per due anni, poi le frecce spariscono di nuovo, per non tornare più. Torna invece la quarta varietà (Variety 4 Resumed) che sarà coniata senza interruzioni fino al 1891...poi, la Libertà si alza :rolleyes:

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petronius oo)

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