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Inviato

Ricevuti ieri i 2 pezzi ordinati, hanno delle macchioline scure sui bordi ma niente ditate o graffi evidenti, almeno ad un veloce sguardo. Purtroppo si stanno perdendo anche loro, ogni anno sempre di più, ma come dice giustamente Papillon, non posso rischiare in futuro di perdere emissioni particolari se mai ce ne fossero, e poi non ho la possibilità concreta di acquistare sempre da qualche commerciante, e quindi sceglierla.


Inviato

Secondo me bisogna protestare un po, almeno fare notare che in quest'ultima emissione molte monete aveva macchioline, graffi ecc.
Almeno la prossima volta se ci tengono veramente ai loro clienti stanno più attenti


Inviato

Secondo me bisogna protestare un po, almeno fare notare che in quest'ultima emissione molte monete aveva macchioline, graffi ecc.

Almeno la prossima volta se ci tengono veramente ai loro clienti stanno più attenti

 

Sono del tuo stesso parere e lo ribadisco.... Protestare in questo caso è anche oneroso, ma forse ne varrebbe la pena.... 

Aspetto le altre in arrivo e poi quasi sicuramente rispedirò al mittente i pezzi peggiori unitamente alle lamentele....


Inviato

Appena ricevuta la moneta ordinata tramite modulo. Devo dire che mi sembra in perfette condizioni rispetto a quanto ho letto qui sul forum sulla qualità del conio, ad essere puntigliosi sul cerchio grigio esterno al disegno nella faccia nazionale c'è un piccolo alone grigio poco più scuro, ma una cosa secondo me non degna di nota.


Inviato

San Marino: 2 Scudi in oro dedicati all’ “Inaugurazione Dell’istituto Confucio SAN MARINO 2015”.

 

Valore nominale: 2 scudi (75 euro)
Metallo: Oro 900/1000
Qualità: Proof
Peso: 6,451 grammi
Diametro: 21 mm
Bordo: zigrinato
Tiratura Massima 750 esemplari
Autore Bozzetto: Antonella Napolione / Min Wang
Zecca: IPZS Roma
Prezzo di emissione: 305,00 euro
Data emissione: 4 novembre 2015.

 

http://collezionieuro.altervista.org/blog/san-marino-2-scudi-in-oro-dedicati-all-inaugurazione-dellistituto-confucio-san-marino-2015/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook


Inviato

Ho ricevuto anche io la moneta: dai vostri commenti anche io pensavo peggio. Sostanzialmente nessun difetto rilevantissimo rispetto alla media delle BU. 

Per quanto riguarda il cofanetto invece, ha preso una botta e il cartoncino si è leggermente crepato. Un vero schifo che San Marino invii in busta imbottita senza proteggere i set con del cartoncino.


Inviato

Le mie le rispedisco al mittente, e senza nemmeno chiedere l'autorizzazione..... 
Se me le sostituiscono sarò contento, se invece sono esaurite e mi rimborseranno il denaro, sarò contento due volte ....  :acute:


Inviato

Faccio una precisazione sulle spese di spedizione da sostenere in caso di reinvio della moneta per difetti evidenti.

 

Io ho inviato indietro una moneta difettata, ora non ricordo quale fosse, ed invialmente non volevano rimborsarmi le spese sostenute per la raccomandata.

Poi ho insistito citando le varie leggi che dicono che, in caso di difetti del prodotto, le spese di spedizione per la restituzione dello stesso sono a carico del venditore sono stato rimborsato.

 

Se può esservi utile vi riporto il messaggio che invia per email.

 

Emilio


Inviato (modificato)

San Marino: 20 euro commemorativo in oro della serie “Elementi dell’Architettura Sammarinesi” dedicata al “CASTELLO di FAETANO” 2015.

 

http://collezionieuro.altervista.org/blog/san-marino-20-euro-commemorativo-in-oro-della-serie-elementi-dellarchitettura-sammarinesi-dedicata-al-castello-di-faetano-2015/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

 

Valore nominale: 20,00 euro
Metallo: Oro 900/1000
Qualità: Proof
Peso: 6,451 grammi
Diametro: 21 mm
Bordo: zigrinatura continua.
Tiratura Massima 750 esemplari
Autore Bozzetto: Antonella Napolione / Arno Ludwig
Zecca: IPZS
Prezzo di emissione del set con le due monete: 985,00 euro
Data emissione: 4 novembre 2015

 

San Marino: 50 euro commemorativo in oro della serie “Elementi dell’Architettura Sammarinesi” dedicata al “CASTELLO di MONTEGIARDINO” 2015.

 

Valore nominale: 50,00 euro
Metallo: Oro 900/1000
Qualità: Proof
Peso: 16,129 grammi
Diametro: 28 mm
Bordo: zigrinatura continua.
Tiratura Massima 750 esemplari
Autore Bozzetto: Antonella Napolione / Arno Ludwig
Zecca: IPZS
Prezzo di emissione del set con le due monete: 985,00 euro
Data emissione: 4 novembre 2015

 

http://collezionieuro.altervista.org/blog/san-marino-50-euro-commemorativo-in-oro-della-serie-elementi-dellarchitettura-sammarinesi-dedicata-al-castello-di-montegiardino-2015/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

Modificato da diego84

Inviato

Faccio una precisazione sulle spese di spedizione da sostenere in caso di reinvio della moneta per difetti evidenti.

 

Io ho inviato indietro una moneta difettata, ora non ricordo quale fosse, ed invialmente non volevano rimborsarmi le spese sostenute per la raccomandata.

Poi ho insistito citando le varie leggi che dicono che, in caso di difetti del prodotto, le spese di spedizione per la restituzione dello stesso sono a carico del venditore sono stato rimborsato.

 

Se può esservi utile vi riporto il messaggio che invia per email.

 

Emilio

 

Grazie Emilio. Credo che non si vada contro nessuna norma del regolamento pubblicandola direttamente qui sul forum, e inoltre, oltre all'utilità indubbia, faciliterebbe le cose sia per te che non dovresti rispondere ad ogni mail, che a ciascun utente che la troverebbe già disponibile ;)


Inviato

A fine anno è mio solito chiedere il rimborso delle spese postali sostenute, specificando che avrei sottoscritto l'abbonamento solo dopo l'accredito.....  :blum: , e non ho mai avuto problemi ....  :acute:


Inviato

divisionale proof

http://collezionieuro.altervista.org/blog/san-marino-serie-monete-divisionali-proof-2015/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

 

Qualità: Proof
Valore nominale: 7,88 euro
Contenuto: 1c-2c-5c-10c-20c-50c-1E-2E- 2 euro commemorativo dedicato al “750° anniversario di Dante Alighieri” e 2 euro commemorativo dedicato al “25° anniversario della riunificazione tedesca”
Coniazione: I.P.Z.S. ROMA
Tiratura massima: 2.400 esemplari
Disegni: Frantisek Chochola (lato dritto) e Luc Luycs (retro)
Disegno 2 euro commemorativo Dante Alighieri: Annalisa Masini
Disegno 2 euro commemorativo Riunificazione Germania: Erik Spiekermann
Zecca: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Roma
Prezzo emissione: 125 euro
Data emissione: 4 novembre 2015.


Inviato

Ricevuta oggi moneta da € 2  commemorativa riunificazione Germania.

 

Tutto nella norma.


Inviato

Grazie Emilio. Credo che non si vada contro nessuna norma del regolamento pubblicandola direttamente qui sul forum, e inoltre, oltre all'utilità indubbia, faciliterebbe le cose sia per te che non dovresti rispondere ad ogni mail, che a ciascun utente che la troverebbe già disponibile ;)

Il testo dell'email che ho inviato è questo.

 

Buongiorno,

quindi mi sembra di capire che le spese di spedizione del prodotto difettoso siano a mio carico.

Le rammento che secondo il codice del consumo (D. Lgs n° 206 del 2005) all'art 103 è previsto che in caso di prodotto difettoso il consumatore deve ricevere un prodotto in sostituzione senza alcuna spesa aggiuntiva.

Vorrei sapere come mi saranno rimborsate le spese di spedizione del prodotto difettoso. Come credito per un futuro acquisto o in altro modo?

Distinti saluti

Emilio Manolio

 

La loro risposta è stata.

 

Salve,

quando ci rispedisce il prodotto indichi che desidera ricevere il rimborso delle spese postali. Se ha un deposito verranno depositati sul suo saldo e potrà utilizzarli per futuri ordini

cordiali saluti

 

Nella busta con la moneta ho inserito un foglio in cui chiedevo il rimborso delle spese che avrei sostenuto per la raccomandata,

 

Emilio

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Inviato

Grandissimo Emilio :D!

Comunque per mia fortuna la mia moneta è accettabile e non ho visto ditate, macchioline ecc ecc


Inviato

Anche la mia è arrivata in condizioni accettabili... non posso dire lo stesso però per il due euro commemorativo di Dante che presenta delle macchioline!!!


Inviato

Il testo dell'email che ho inviato è questo.

 

Buongiorno,

quindi mi sembra di capire che le spese di spedizione del prodotto difettoso siano a mio carico.

Le rammento che secondo il codice del consumo (D. Lgs n° 206 del 2005) all'art 103 è previsto che in caso di prodotto difettoso il consumatore deve ricevere un prodotto in sostituzione senza alcuna spesa aggiuntiva.

Vorrei sapere come mi saranno rimborsate le spese di spedizione del prodotto difettoso. Come credito per un futuro acquisto o in altro modo?

Distinti saluti

Emilio Manolio

 

La loro risposta è stata.

 

Salve,[/size]

quando ci rispedisce il prodotto indichi che desidera ricevere il rimborso delle spese postali. Se ha un deposito verranno depositati sul suo saldo e potrà utilizzarli per futuri ordini[/size]

cordiali saluti[/size]

 

Nella busta con la moneta ho inserito un foglio in cui chiedevo il rimborso delle spese che avrei sostenuto per la raccomandata,

 

Emilio

 

Ottimo ! :good:

Grazie mille.


Inviato

Buono a sapersi, io e da quando ho rispedito una divisionale difettosa, ( e non mi hanno rimborsato le spese della raccomandata ) che non faccio più ordini da loro, sono anni oramai , ma puntualmente ad ogni emissione mi mandano la loro proposta di acquisto.  

Awards

Inviato

Buono a sapersi, io e da quando ho rispedito una divisionale difettosa, ( e non mi hanno rimborsato le spese della raccomandata ) che non faccio più ordini da loro, sono anni oramai , ma puntualmente ad ogni emissione mi mandano la loro proposta di acquisto.  

 

Bene, allora se hai un po' di pazienza, scrivi su ogni busta "rifiutata dal destinatario" e imbucala oppure la consegni direttamente al postino della tua zona, e farà tutto lui.....


Inviato

Il testo dell'email che ho inviato è questo.

 

Buongiorno,

quindi mi sembra di capire che le spese di spedizione del prodotto difettoso siano a mio carico.

Le rammento che secondo il codice del consumo (D. Lgs n° 206 del 2005) all'art 103 è previsto che in caso di prodotto difettoso il consumatore deve ricevere un prodotto in sostituzione senza alcuna spesa aggiuntiva.

Vorrei sapere come mi saranno rimborsate le spese di spedizione del prodotto difettoso. Come credito per un futuro acquisto o in altro modo?

Distinti saluti

Emilio Manolio

 

La loro risposta è stata.

 

Salve,

quando ci rispedisce il prodotto indichi che desidera ricevere il rimborso delle spese postali. Se ha un deposito verranno depositati sul suo saldo e potrà utilizzarli per futuri ordini

cordiali saluti

 

Nella busta con la moneta ho inserito un foglio in cui chiedevo il rimborso delle spese che avrei sostenuto per la raccomandata,

 

Emilio

 

<< il consumatore deve ricevere un prodotto in sostituzione senza alcuna spesa aggiuntiva.>> significa che il mittente ed il destinatario si pagano le proprie spese, e non che il mittente, nel nostro caso l'AASFN, paghi anche le tue!

Ciò solo per chiarire, e non per sostenere l'azienda...., ci mancherebbe!


Inviato (modificato)

<< il consumatore deve ricevere un prodotto in sostituzione senza alcuna spesa aggiuntiva.>> significa che il mittente ed il destinatario si pagano le proprie spese, e non che il mittente, nel nostro caso l'AASFN, paghi anche le tue!

Ciò solo per chiarire, e non per sostenere l'azienda...., ci mancherebbe!

 

Abbi pazienza, forse parliamo lingue diverse o hanno cambiato l'etimologia ed il significato delle parole da quando sono espatriato...

In italiano "ricevere un prodotto in sostituzione senza alcuna spesa aggiuntiva" significa che le spese del reso e della nuova spedizione (oltre a tutte le altre eventuali) se le deve sobbarcare il venditore, non l'acquirente...

Modificato da cig
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Inviato

A conferma di quanto sopra indicato, riporto fedelmente il testo dell'articolo relativo al Decreto Legge in questione sui diritti del consumatore (a proposito @@emilio_manolio, l'articolo che ci interessa è il 130, non il 103 ;) ) :

1. Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.

2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9.

3. Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.

4. Ai fini di cui al comma 3 e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:

a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità;

b) dell'entità del difetto di conformità;

c) dell'eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

5. Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.

6. Le spese di cui ai commi 2 e 3 si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali.

7. Il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni:

a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose;

b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma 6;

c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.

8. Nel determinare l'importo della riduzione o la somma da restituire si tiene conto dell'uso del bene.

9. Dopo la denuncia del difetto di conformità, il venditore può offrire al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti:

a) qualora il consumatore abbia già richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma 6, salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto;

b) qualora il consumatore non abbia già richiesto uno specifico rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.

10. Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non e' stato possibile o e' eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non dà diritto alla risoluzione del contratto.

 

------------------------------------------------------------------------

 

In aggiunta a tutto questo, per cancellare ogni dubbio sull'onere delle spese per il reso della merce, c'è un articolo (link all'articolo integrale) che riporta una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea, che riporto parzialmente per non dilungarmi ulteriormente in un post già di per sé chilometrico (sorry, ma credo occorresse per chiarire un po' le idee) :

 

...............In argomento, assume importanza una recente sentenza resa dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea nella causa C-511/08, decisa il 15 aprile 2010. La Corte ha infatti emesso una pronuncia interpretativa delle norme relative ai contratti a distanza, ed in particolare della Direttiva n. 97/7/CE, alla quale è stata data attuazione, nel nostro ordinamento, con d. lgs. n. 185/1999, poi sostituito dal d. lgs. n. 206/2005 (c.d. “Codice del Consumo“).

In questo articolo esamineremo, dunque, la normativa vigente che regolamenta il diritto di recesso nei contratti online conclusi fra un consumatore e un professionista, focalizzando la nostra attenzione sulle modalità e i costi relativi alla restituzione della merce (spese di spedizione incluse), alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia: la legge è veramente a tutela del consumatore?

 

Spese di consegna e spese di restituzione nella logica della normativa e della giurisprudenza comunitarie

La Direttiva comunitaria n. 97/7/CE, riguardante la tutela dei consumatori in materia di contratti a distanza, oltre a fornire una precisa definizione normativa di talune figure, quali “consumatore” e “vendita a distanza”, introduce l’obbligo di informativa scritta (o “su supporto duraturo”) al consumatore, con la quale siano chiaramente esplicitate le condizioni cui, con la sottoscrizione del contratto, il consumatore espressamente si obbliga, oltre che i diritti che il venditore è tenuto a garantirgli. Fra essi, il diritto di recesso assume sicuramente grande importanza.

Con la sentenza resa nel procedimento C-511/08 (concernente la tutela dei consumatori e il diritto di recesso nei contratti conclusi a distanza) la Corte di giustizia ha precisato che il venditore a distanza non può trattenere le spese sostenute per la consegna della merce e, per tale motivo, il consumatore che esercita il diritto di recesso ha diritto al rimborso integrale del prezzo pagato, rimanendo a proprio carico solo le spese di restituzione della merce al venditore.

Più precisamente, la Corte di Giustizia ha affermato che l’art. 6, n. 1, primo comma, seconda frase, e n. 2, della Direttiva comunitaria n. 97/7/CE, “osta ad una normativa nazionale che consente al fornitore, nell’ambito di un contratto concluso a distanza, di addebitare le spese di consegna dei beni al consumatore qualora questi eserciti il suo diritto di recesso“.

Nella sentenza, la Corte di Giustizia ha chiarito che nessuna spesa è addebitabile al consumatore, che si trova in posizione di debolezza rispetto al professionista, non avendo visionato la merce prima di acquistarla. Proprio per questo motivo, detti oneri non possono essergli addebitati e, in caso di recesso, dovranno essergli rimborsati integralmente............

 

------------------------------------------------------------------------

 

Concludendo : se leggiamo l'intera sentenza appare chiaro che le spese per le restituzione deve sostenerle chi rende la merce (è anche abbastanza logico a pensarci bene, per evitare potenziali problemi che deriverebbero da un rimborso anticipato), ma quest'ultimo ha diritto ad vedersi rimborsato anche quest'onere fino all'ultimo centesimo.


Inviato (modificato)

Tranquillo, non parliamo lingue diverse, sono ben fedele alla madre lingua che mi ha dato i natali.....

 

Conosco la legge, considerato che vendo da una vita, pur non essendo un operatore commerciale professionista....., oltre che un fedele collezionista....

 

Il problema è un altro: noi acquistiamo da uno stato estero...., nel caso di una controversia fa riferimento la legge dello stato emittente,  o quello dello stato ricevente!

 

Loro mi hanno dichiarato che fa legge lo stato emittente!

 

Io ho avuto un lungo colloquio con la responsabile dell'ufficio finanze, la quale mi ha riferito, in chiare lettere, che molte cose sono ormai cambiate: il materiale che si spedisce viene esaminato dal personale preposto....,  e nel caso in cui il riscontro dovesse essere discordante con quello dichiarato dal mittente, allora si occuperà del caso il foro competente della Repubblica di San Marino; FERMO RESTANDO CHE, IN BASE AL REGOLAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VENDITA inerenti alla  "GARANZIA SODDISFATTI O RIMBORSATI", L'UFN SI IMPEGNA A RIMBORSARE IL SOLO IMPORTO DEI VALORI ACQUISTATI E RESTITUITI .

 

 

Ripeto, stiamo discutendo e ci stiamo confrontando, sulla base delle nostre esperienze!  Potrei dunque anche farne a meno, ma snaturerei i principi di base del forum....

Io non ho problemi, considerato che acquisto una vagonata di monete all'anno, oltre la filatelia....., ed i vari rimborsi per reso...., non mi sono mai stati negati!!!!

 

Tuttavia mi immedesimo nel collezionista che, dopo aver salatamente pagato la sua commemorativa, vorrebbe essere adeguatamente tutelato da eventuali contenziosi.....

Modificato da Papillon

Inviato

Beh, caro Papillon, credimi, non ce l'ho con te, ma continui a compiere errori nelle tue valutazioni, e il vanto d'essere nel "commercio" da anni perde valore quando si dimostra di non conoscere certi elementi basilari.

In questi casi si applicano regole valide in tutta la Unione europea. Non per niente la sentenza che ho citato qualche post prima di questo è stata emessa dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, e non da un Tribunale nazionale.

L'UFN può dichiarare ciò che vuole, ma deve sottostare alle regole comunitarie, non alle proprie.

 

Infine, forse TU ti stai confrontando sulla base delle tue esperienze. Io ho citato codici e normative che vanno ben al di là delle compravendite personali.

 

Comunque, torniamo a parlare di monete che è meglio, e grazie ancora @@emilio_manolio per il contributo.


Inviato

Io non mi vanto di un bel niente, riporto solo dati di fatti oggettivi, concreti e funzionali, che tra l'altro rientrano nelle norme di vendita dell'azienda sammarinese!

Comunque continuiamo a parlare di monete, che è meglio ?


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