Vai al contenuto
IGNORED

Situazione mondiale


Risposte migliori

Inviato

1)Mi chiedo che senso ha scrivere dell'andamento della borsa sul quotidiano online, se non è solo per riempire dello spazio vuoto.

Se voglio sapere come va la borsa faccio prima ad andare sul sito apposito.

2)Ho chiesto scusa in modo ironico

3) Avere le armi chimiche è una cosa, usarle un'altra. Si è rischiato un conflitto mondiale pedrchè certi babbioni insistevano che le aveva usate. Poi naturalmente mai nessuno ammette di avere sbagliato.

4)Non ho capito perchè nella commissione che indaga sull'aereo c'è, mi pare, anche l'Ucraina. Sarebbe come chiedere a un calciatore di fare anche l'arbitro.

Vedremo come andrà a finire.

Inviato

Secondo me su questi avvenimenti non abbiamo e non avremo mai la sicura verità... Ognuno ha la sua idea e di come stiano le cose, influenzati anche da dove si reperiscono le notizie e dalla propria cultura personale... Una cosa, secondo me, è certa, quello che muove tutto è sempre il dio denaro...

  • Mi piace 2

Inviato

la risposta della giordania non si è fatta attendere


  • 3 settimane dopo...
Inviato (modificato)
2) la creazione di uno stato curdo destabilizzerebbe la Turchia, alleata americana, e fulcro della NATO, e farebbe collassare definitivamente quello che rimane della nazione irachena, o sarebbe meglio dire dell'idea di nazione irachena, perché la nazione, al momento, non esiste più. 

per cui, sebbene i curdi possano starci simpatici (e a me stanno simpatici) almeno per il momento non possono creare uno stato, per evitare casini maggiori.

 

la cosa migliore per tutti, e per l'equilibrio geopolitico della regione, sarebbe che la nazione Iraq rimettesse in piedi l'esercito e sconfiggesse l'Isis. 

questo salverebbe capre e cavoli.

 

Problema: l'Iraq, al momento non è in grado di sconfiggere l'Isis e neanche di mettere assieme un esercito semi decente.

 

l'alternativa 1) si possono armare i curdi, che hanno un esercito coeso, unito nella causa nazionale, e pieno di veterani, affinchè siano loro a sconfiggere completamente l'Isis.

Purtroppo questa alternativa è difficilmente percorribile, perchè equiparrebbe a fargli occupare militarmente mezzo Iraq, e a quel punto tenerli buoni nella federazione irachena non sarebbe più facile, anzi....

 

alternativa 2) aspettare che l'Iraq crei un esercito decente e sconfigga l'Isis, ed evitare che frattanto questo non diventi troppo potente. Si deve far in modo che l'Isis non vinca ma che non vincano neanche i curdi

 

Credo quest'ultima sia l'alternativa che si è scelta. Per quello che ho capito leggendo, i bombardamenti stanno permettendo ai curdi di non essere sconfitti, permettendogli di resistere e di respingerli dalle loro regioni a maggioranza curda, ma si sta facendo deliberatamente in modo da non dargli un vantaggio tale da vincere la guerra....

 

2) E' vero che anche la semplice fondazione del loro paese o quantomeno il gettarne le fondamenta da solo basterebbe e avanzerebbe a far venire l'orticaria alla Turchia (che con Erdogan è alleata USA poco più che simbolicamente, ormai), ma quanto al mantenimento anche solo ideale del'Iraq come stato coeso direi che ormai di questo c'interessa poco e niente: che rimanga l'odierno fantoccio di vetro o che i curdi si facciano il loro paese ad ovest alla fine poco cambia. In ogni caso la Turchia, specialmente con Erdogan al potere, continuerà a considerare i curdi una grave minaccia.

 

Quanto alle alternative io invece credo che sia stata scelta la 1) , perchè se aspettiamo che l'Iraq metta in piedi forze armate decenti con la corruzione che c'è... campa cavallo. Del resto anche noi italiani nel nostro piccolo abbiamo già fornito un bel po' di materiale ai peshmerga.

 

 

 

Mi sono spiegato male, non penso proprio che gli usa e gli alleati non li bombardino perchè li hanno creati loro, però non capisco cosa aspettino a fare qualcosa di PIU' concreto.

 

Beh, qualcosa di più concreto equivarrebbe a dire che dovrebbero mandare unità di terra a distruggere l'ISIS, cosa che non sono disposti a fare dopo anni in Iraq e Afghanistan. Non che ciò sia strano visto il casino totale che c'è in quella regione: stavolta il "lavoro sporco" deve farlo qualcun altro.

Modificato da ART

Inviato

Beh, qualcosa di più concreto equivarrebbe a dire che dovrebbero mandare unità di terra a distruggere l'ISIS, cosa che non sono disposti a fare dopo anni in Iraq e Afghanistan. Non che ciò sia strano visto il casino totale che c'è in quella regione: stavolta il "lavoro sporco" deve farlo qualcun altro.

 

@@ART stanno conquistando regioni in cui praticamente lo stato non esiste più e non credo proprio che possano venire qui da noi. Però non prenderei troppo alla leggera il problema. Possono solo colpire come hanno fatto in francia (ci sarebbe da discutere molto su questo caso secondo me) o più recentemente in danimarca.

Potrebbero veramente mischiarsi tra quella povera gente che viene sui barconi?! chi lo sa.. anche se fin'ora gli attentati sono stati fatti da cittadini dello stato in cui si trovavano.

 

Ma fino a 2 settimane fa sembrava che tutti fossero pronti alla guerra, poi renzi ha calmato le acque dicendo che dovrebbe intervenire l'onu, ora invece nemmeno quello..


Inviato

Non sto dicendo che il problema può essere preso alla leggera, tutt'altro, evidenziavo soltanto che gli USA in questo caso non hanno intenzione di accollarsi l'onere di mandare unità di terra a spaccare il faccino all'ISIS. Per cui devono riuscirci per forza i peshmerga + il governo irakeno (per quanto possibile nelle condizioni in cui si trova il paese) + tutte le varie fazioni anti-ISIS.

 

Quanto al pronti alla guerra dipende da cosa intendiamo esattamente con questo termine. Pochi hanno voglia di andarsi ad infilare in casini del genere, che siano l'ONU o gli USA o chiunque altro. Per quanto riguarda l'Italia, nonostante i tagli annuali quasi ininterrotti al bilancio della difesa potevamo/possiamo aiutare l'Egitto e quanto rimane delle forze armate libiche nel bombardare le postazioni dell'ISIS, ma almeno per ora si è scelto di stare a guardare sperando che libici ed egiziani facciano il "lavoro sporco" per conto degli altri.

  • Mi piace 1

Inviato

Ciao.

 

Fino a quando l'ISIS farà comodo alle potenze occidentali, non vedo spazi per interventi armati.

 

Nel frattempo, "grazie" all'ISIS ed al suo nuovo distaccamento nordafricano, la Francia ha venduto all'Egitto 24 caccia Super Etendard per un contrattino da 5,2 miliardi di euro...(con buona pace di Charlie Hebdo).

 

E' vero che i caccia saranno impiegati in Libia contro l'ISIS, ma non è che facendo fare il "lavoro sporco" ai Faraoni si può pensare di mettere in sicurezza l'area turbolenta più prossima all'Europa.

 

Non dimentichiamoci che l'Egitto stesso è ancora una "polveriera" ben lungi dall'essere disinnescata ed un rafforzamento militare di un Paese arabo a forte componente islamica (il 90% dei quasi 85 milioni di abitanti è di fede musulmana) non so quanto possa essere tranquillizzante per l'Europa.

 

Diciamo che, come al solito, "la ragion di stato", che in questo frangente va a coincidere con l'esigenza di fare fatturato in un momento di grave crisi economica, anche e sopratutto vendendo armamenti, induce alcuni Paesi, fra cui il nostro, ad un apparente atteggiamento di cautela diplomatica...(che stia trattando anche Renzi, sotto sotto, la vendita all'Egitto di un pò di materiale bellico??).

 

Stranamente l'ISIS, anzichè avviicinarsi ad Israele, che non è poi così distante dagli avamposti siriani in mano al califfato, (chissà perchè?. Che abbiano il sentore che Israele possa fare loro un mazzo così?) sembra invece volersi sempre più impegnare nel nord Africa.

 

Alcuni dei nostri migliori "strateghi" oggi rimpiangono persino il ruolo "stabilizzante" che Gheddafi svolgeva in quell'area...il che è tutto dire.

 

La sensazione è che i danni che in questo momento possono essere inferti dall'ISIS agli occcidentali siano tutto sommato ancora sopportabili rispetto ai vantaggi che gli stessi occidentali traggono dalla situazione di tensione generata dallo Stato islamico. 

 

Se si continuerà di questo passo, dovremmo sperare che siano l'Egitto e le altre fazioncine anti-ISIS a fare quello che, per convenienza politica/economica, al momento non vogliono fare tutti gli altri.

 

Ma poi, lo strapotere militare dei Faraoni nell'area nordafricana, sarà un bene per l'occidente?

 

Saluti.

M.


  • ADMIN
Staff
Inviato

Stranamente l'ISIS, anzichè avviicinarsi ad Israele, che non è poi così distante dagli avamposti siriani in mano al califfato, (chissà perchè?. Che abbiano il sentore che Israele possa fare loro un mazzo così?) sembra invece volersi sempre più impegnare nel nord Africa.

L'ISIS sta colpendo scientemente tutti i rivali della Turchia. Israele non lo è mentre l'Egitto e l'Arabia Saudita lo sono.


Inviato

"L'ISIS sta colpendo scientemente tutti i rivali della Turchia. Israele non lo è mentre l'Egitto e l'Arabia Saudita lo sono."
 

Mi pare che l'ISIS ce l'abbia un pò con tutti coloro che non appoggiano lo Stato islamico e non soltanto con i rivali della Turchia.

 

M.


Inviato

l'Isis non tocca Israele perché sanno che quelli non scherzano...non abbaiano...mordono!

  • Mi piace 1

Inviato

"l'Isis non tocca Israele perché sanno che quelli non scherzano...non abbaiano...mordono!"

 

Appunto.  Fanatici si!....Scemi no.

 

M.

 


Inviato (modificato)

Fino a quando l'ISIS farà comodo alle potenze occidentali, non vedo spazi per interventi armati.

 

Nel frattempo, "grazie" all'ISIS ed al suo nuovo distaccamento nordafricano, la Francia ha venduto all'Egitto 24 caccia Super Etendard per un contrattino da 5,2 miliardi di euro...(con buona pace di Charlie Hebdo).

 

E' vero che i caccia saranno impiegati in Libia contro l'ISIS, ma non è che facendo fare il "lavoro sporco" ai Faraoni si può pensare di mettere in sicurezza l'area turbolenta più prossima all'Europa.

 

Alcuni dei nostri migliori "strateghi" oggi rimpiangono persino il ruolo "stabilizzante" che Gheddafi svolgeva in quell'area...il che è tutto dire.

 

@@bizerba62, ma qual è la fonte di questa notizia?

Anche ammesso che l'Egitto si sia messo a spendere una cifra simile per comprare aerei vetusti che la Francia ha intenzione di radiare fra un paio d'anni (a cui ne sono rimasti 19 in totale, fra l'altro) a me non risultano vendite di Super Etendard. Del resto la forza aerea egiziana abbonda di F-16, Mirage, Phantom, MiG-21 e altro ancora con cui si può bombardare tranquillamente ed economicamente senza bisogno di acquistare nient'altro.

A voler cercare una spiegazione razionale per un'assurdità simile si potrebbe pensare al massimo ad una qualche compensazione "politica" in cambio di sostegno francese a tutto campo all'Egitto, ma in ogni caso affermare che l'ISIS "fa comodo alle potenze occidentali" direi che oltrepassa il confine del complottismo...

 

Sul resto invece sono d'accordo: è imprudente stare con le mani in mano aspettando che l'Egitto sgobbi per gli altri, con risultati tutti da vedere, come secondo me è anche assurdo rimpiangere Gheddafi (e non per motivi "umanitari") nonostante la vulgata prevalente in Italia sostenga il contrario.

Modificato da ART

Inviato

Ah, ecco chiarito l'arcano.

 

Comunque non c'entra niente: anche se la firma dell'acquisto dei Rafale è di questi giorni la decisione di comprare nuovi caccia per l'aeronautica è molto precedente. La forza aerea egiziana non ha bisogno di questi aerei per bombardare l'ISIS, nel senso che ne ha già in abbondanza per poterlo fare: il Rafale è stato acquistato nell'ambito del programma di modernizzazione della forza aerea, insieme anche ad altri caccia.


  • 2 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 3 mesi dopo...
Inviato (modificato)

http://www.bluewin.ch/it/news/estero/2015/7/16/disastro-mh17-resta-un-giallo--putin-contro-tribun.html

 

citazione:

 

Recentemente alcuni Paesi interessati hanno proposto di istituire un tribunale internazionale sotto l'egida dell'Onu, ma oggi il leader del Cremlino Vladimir Putin ha bocciato l'idea, in una conversazione telefonica con il premier olandese Mark Rutte. Una iniziativa, ha sostenuto, "prematura e controproducente".

 

"Prima di mettere in atto un meccanismo giudiziario e portare davanti alla giustizia i colpevoli del crimine, bisogna concludere l'indagine internazionale, che deve essere minuziosa e oggettiva, indipendente e imparziale", ha aggiunto Putin. Più duro il suo ministro degli esteri, Serghiei Lavrov: "il consiglio di sicurezza dell'Onu non ha mai creato un tribunale nella storia degli incidenti aerei civili", l'idea "mira a punire quelli che gli Usa considerano colpevoli", ha denunciato, sottolineando inoltre che l'indagine in corso si svolge senza il ruolo chiave dell'Icao, l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile, un'agenzia autonoma delle Nazioni Unite.

 

 

http://iljournal.today/cronache/putin-non-vuole-un-tribunale-onu-sullaereo-abbattuto-in-ucraina/

Modificato da coinzh

Inviato

Domanda:

dopo un anno la commissione che indaga sull'abbattimento ancora non ha dato una risposta. Forse perchè i risultati non sono quelli desiderati ?

Inviato

forse perché non si vuole che li pubblichi o che riesca a farsi un'idea corretta impedendole di lavorare. credo che per 15 giorni dopo l'abbattimento non poterono avvicinarsi. va be che è una zona di guerra ma per un caso come questo mi sembra che ci vorrebbe una chiarificazione dei fatto in ogni caso.


Inviato

Domanda:

dopo un anno la commissione che indaga sull'abbattimento ancora non ha dato una risposta. Forse perchè i risultati non sono quelli desiderati ?

 

"mentre secondo le indiscrezioni della Cnn il rapporto finale degli investigatori olandesi stabilisce che l’aereo è stato tirato giù da un missile terra-aria russo sparato dai separatisti."

http://www.lastampa.it/2015/07/17/esteri/disastro-mh-un-video-inedito-inchioda-i-ribelli-filorussi-B45tG8QgY77xO38qC4HzWM/pagina.html

 

Ora, tralasciando le indiscrezioni della CNN (si lo so, scrivo già io che è di parte, così non cominciamo ad inneggiare a complotti vari), il trattato che prevedeva la costituzione della commissione d'inchiesta prevedeva che fino alla fine delle indagini queste non sarebbero state rese pubbliche se non con il consenso di tutte le nazioni che vi hanno preso parte. Tra l'altro l'indagine non è ancora finita. Informazioni su essa si possono trovare su quest'altro articolo del Telegraph australiano: http://www.dailytelegraph.com.au/news/international-tribunal-to-catch-mh17-perpetrators-is-likely-but-may-never-prosecute-anyone/story-fniztvnh-1227444725802


Inviato

Domanda:

dopo un anno la commissione che indaga sull'abbattimento ancora non ha dato una risposta. Forse perchè i risultati non sono quelli desiderati ?

L'indagine è un circo.
Analizzare.
1. Confronti alla storia Dag Hammarskjöld. https://it.wikipedia.org/wiki/Dag_Hammarskj%C3%B6ld
 

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.