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Situazione mondiale


Risposte migliori

Inviato

Quello che sta accadendo al rublo dovrebbe essere di monito per chi sogna un ritorno alla lira...  :unknw:

 

Arka

Quello che sta accadendo al rublo non riguarda assolutamente lo scenario (peraltro da me personalmente auspicato) del ritorno alla sovranità monetaria ed ai riallineamenti di cambio; insomma il rublo come moneta non c'entra nulla...

Quello che ora accade alla Russia è semplicemente il frutto di sanzioni economiche ben pianificate ed altrettanto ben attuate; non è una "libera scelta dei mercati".

Intanto leggetevi questo http://www.nomisma.it/index.php/it/newsletter/scenario/item/727-19-dicembre-2014-is-your-love-in-vain

e magari anche questo http://ideecontroluce.it/unipotesi-da-non-esorcizzare/

saluti

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Inviato

Oh che bello, affamiamo la gente! Come siamo bravi! Ah, noi sì che siamo in gamba. Diamo anche le armi a chi sta bombardando i bambini. Evviva! Meno male che ci siamo noi tanto buonini. :clapping:

 

A quando la prossima bomba in qualche palazzo di Volgograd? Sono già partiti i finanziamenti o abbiamo paura che, poi, quegli ingrati attacchino noi e si trasformino da buoni combattenti in terroristi (no perchè Bin Laden alla Casa Bianca è un invenzione di Putin)

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Inviato

C'è ina cosetta che ha detto Putin nel suo discorso di qq giorno fa e che nessuno dei media occidentali ha creduto bene di scrivere.

" Gli Stati Uniti armano i terroristi e poi fanno finta di combatterli"

Inviato

@@blush20. Purtroppo credo invece che la neonata lira subirebbe attacchi ancora maggiori...  :unknw:

 

Arka

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Inviato

C'è ina cosetta che ha detto Putin nel suo discorso di qq giorno fa e che nessuno dei media occidentali ha creduto bene di scrivere.

" Gli Stati Uniti armano i terroristi e poi fanno finta di combatterli"

Non è corretto. Dopo li combattono veramente perché di un attacco a Washington ne parlano per anni, se succede a mosca è dimenticato il giorno dopo


Inviato

@@blush20. Purtroppo credo invece che la neonata lira subirebbe attacchi ancora maggiori...  :unknw:

 

Arka

 

Da chi e per quale motivo?

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Inviato

A livello di privati, ci sono molti che vorrebbero acquisire aziende italiane per poco...   :nea:

A livello nazionale, l'Italia non è più la quinta potenza economica, ma resta sempre tra le prime al mondo. Un concorrente in meno fa sempre piacere...  :nea:

A livello speculativo, c'è sempre da guadagnare su una valuta debole...  :nea:

A livello politico, si può facilmente conquistare il potere in una nazione indebolita...   :nea:

Ovviamente stando dentro l'Euro non sono tutte rose e fiori, ma almeno quanto esposto sopra è possibile evitarlo.  :pardon:

 

Arka

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Inviato

A livello di privati, ci sono molti che vorrebbero acquisire aziende italiane per poco...   :nea:

A livello nazionale, l'Italia non è più la quinta potenza economica, ma resta sempre tra le prime al mondo. Un concorrente in meno fa sempre piacere...  :nea:

A livello speculativo, c'è sempre da guadagnare su una valuta debole...  :nea:

A livello politico, si può facilmente conquistare il potere in una nazione indebolita...   :nea:

Ovviamente stando dentro l'Euro non sono tutte rose e fiori, ma almeno quanto esposto sopra è possibile evitarlo.  :pardon:

 

Arka

 

 

con la lira avremmo fatto la fine dell'argentina..

 

purtroppo ora come ora l'UE è amore e odio..


Inviato

A livello di privati, ci sono molti che vorrebbero acquisire aziende italiane per poco...   :nea:

A livello nazionale, l'Italia non è più la quinta potenza economica, ma resta sempre tra le prime al mondo. Un concorrente in meno fa sempre piacere...  :nea:

A livello speculativo, c'è sempre da guadagnare su una valuta debole...  :nea:

A livello politico, si può facilmente conquistare il potere in una nazione indebolita...   :nea:

Ovviamente stando dentro l'Euro non sono tutte rose e fiori, ma almeno quanto esposto sopra è possibile evitarlo.  :pardon:

 

Arka

Mah! a me pare francamente che tutto quanto da te ipotizzato (chiamiamoli punto 1-2-3-4) sui rischi di abbandono dell'unione monetaria si sia già abbondantemente verificato, proprio stando nell'amato euro ossia in risposta ai punti n. 1 e 2):

l'Italia ha perso in 5 anni di crisi dell'euro circa il 25% di base produttiva/industriale (con il raddoppio del tasso di disoccupazione); ne consegue che NON siamo più la quinta potenza economica mondiale (peraltro eravamo - e sottolineo eravamo- la settima mi pare sotto il corruttissimo Governo Craxi) Per inciso dal rapporto CERVED per PMI 2014 (pag 15): "esistono 24 mila società ad alto rischio che potrebbero entrare in default nei prossimi mesi e che sono esposte per 71 miliardi di euro verso il sistema finanziario" (...) dal 2008 a giugno 2014 13 mila fallite, 5 mila in procedura, 23 mila liquidate".

Che l'euro protegga le nostre aziende dalle acquisizioni estere, come da te sostenuto, è mera utopia...l'euro ( e l'aggancio allo SME prima) ne ha ridotto fortemente la redditività e ne ha fatto facile preda dei capitali esteri...e infatti ecco una breve lista dei passaggi di mano più significativi:

1999
Algida
 
2000
Emilio Pucci (Arnault, Francia)
Fiat Ferroviaria (Alstom, Francia)
 
2001
Bottega Veneta (Francia)
Fendi (Francia)
 
2003
Peroni (Sudafrica)
Sps Italiana Pack Systems (Usa)
 
2005 

Acciaierie Lucchini (Russia) 

Benelli (Cina)

 
2006
Carapelli Sasso e Bertolli (Spagna)
Galbani (Francia)
 
2008 

Osvaldo Cariboni (Alstom, Francia)

 
2009 

Fiat Avio (divisione Fiat per il settore aerospaziale) (Usa,Inghilterra)

 
2010
Fastweb (Svizzera, aveva già parte delle azioni dal 2007)
Belfe (Sud Corea) 

Lario (Sud Corea)

Boschetti alimentare (confetture) (Francia)
 
2011
Gancia (Russia)
Fiorucci (salumi) (Spagna)
Parmalat (Lactalis, Francia)
Bulgari (Francia)
Brioni (Francia)
Wind (Russia, prima Egitto)
Edison (Francia)
Mandarina Duck (Sud Corea)
Loquendo (leader nelle tecnologie di riconoscimento vocale) (Usa) 

Eridania (zucchero) (Francia)

 
2012
Star (Spagna) Controlla i marchi RisoChef, Pummarò, Sogni d'Oro, GranRagù Star, Orzo Bimbo ed Olita
Ducati (Germania)
Eskigel (produzione gelati per varie catene di supermercati) (UK)
Valentino (Qatar)
Ferretti (nautica) (Cina)
AR Pelati (pomodori) (Giappone)
Coccinelle (Sud Corea) 

Sixty (Cina) Proprietaria dei marchi Miss Sixty e Energie

 
2013
Richard Ginori (venduta a Gucci, Francese)
Loro Piana (Francia)
Pernigotti (Turchia)
Chianti Gallo Nero Docg (Cina)
Pomellato (Francia)
Scotti Oro (Spagna per il 25%)
 
Venendo al discorso del tuo punto n.4 mi pare ormai evidente che non comandiamo più a casa nostra dalla cacciata d'er puzzone (Berlusconi) posto che siamo al terzo governo imposto ossia non eletto che continua a perpetrare politiche da TROIKA (austerità competitiva = taglio stato sociale, taglio salari, riforme mercato del lavoro tese a diminuire le garanzie per il lavoratore, aumento età pensionabile (esodati non per caso) aumento vertiginoso della tassazione sugli immobili, blocco scatti salariali nel pubblico, aumento aliquote IVA  ecc. ecc.)
 
Punto n.3 Che ci sia tutto questo presunto interesse a demolire il valore di una ipotetica nuova lira lo trovo francamente illogico...se deprimi troppo il valore di una valuta le merci prodotte da quella nazione diventano oltremodo convenienti e, stante una discreta base produttiva di cui gode ancora l'Italia (non so fino a quando), i primi a farne le spese sarebbero i nostri vicini di casa europei che si vedrebbero, come dire, un po' invasi dai nostri prodotti...quindi non credo al deprezzamento speculativo...la valuta si riallineerebbe alla capacità economica del nostro paese e non sarebbe lasciata cadere più di tanto per ovvi motivi di opportunità e di gestione del saldo delle partite correnti.
 
:unknw:
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Inviato

Bè, non sono poi tante le aziende vendute. Anche perchè nel frattempo altre aziende italiane hanno comprato all'estero. 

 

Sulla storia dei governi non eletti, per l'ennesima volta ripeto che in Italia NON votiamo per eleggere nè il governo nè il capo del governo. Votiamo per eleggere il parlamento. Solo successivamente, dopo le consultazioni del Presidente della Repubblica, viene designato un Presidente del Consiglio che deve ottenere la fiducia del Parlamento. Quindi tutti i governi finora succedutisi erano legittimi.

 

Arka

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Inviato (modificato)

Sulla storia dei governi non eletti, per l'ennesima volta ripeto che in Italia NON votiamo per eleggere nè il governo nè il capo del governo. Votiamo per eleggere il parlamento. Solo successivamente, dopo le consultazioni del Presidente della Repubblica, viene designato un Presidente del Consiglio che deve ottenere la fiducia del Parlamento. Quindi tutti i governi finora succedutisi erano legittimi.

Arka

In pochi forse lo sanno

Modificato da david7
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Inviato (modificato)

Mah! a me pare francamente che tutto quanto da te ipotizzato (chiamiamoli punto 1-2-3-4) sui rischi di abbandono dell'unione monetaria si sia già abbondantemente verificato, proprio stando nell'amato euro ossia in risposta ai punti n. 1 e 2):

l'Italia ha perso in 5 anni di crisi dell'euro circa il 25% di base produttiva/industriale (con il raddoppio del tasso di disoccupazione); ne consegue che NON siamo più la quinta potenza economica mondiale (peraltro eravamo - e sottolineo eravamo- la settima mi pare sotto il corruttissimo Governo Craxi) Per inciso dal rapporto CERVED per PMI 2014 (pag 15): "esistono 24 mila società ad alto rischio che potrebbero entrare in default nei prossimi mesi e che sono esposte per 71 miliardi di euro verso il sistema finanziario" (...) dal 2008 a giugno 2014 13 mila fallite, 5 mila in procedura, 23 mila liquidate".

Che l'euro protegga le nostre aziende dalle acquisizioni estere, come da te sostenuto, è mera utopia...l'euro ( e l'aggancio allo SME prima) ne ha ridotto fortemente la redditività e ne ha fatto facile preda dei capitali esteri...e infatti ecco una breve lista dei passaggi di mano più significativi:

 

Come sempre il babau Euro è la causa di tutti i mali, il demonio in persona: tutto quello che ci pesa sul groppone da poco o da decenni - la crisi economica mondiale, lo stato da terzo mondo della P.A. italiana, la immensa onestà e competenza della sua classe dirigente, la criminalità organizzata, la burocrazia asfissiante, la pressione fiscale assurda rispetto ai servizi ecc. ecc. - non è neanche da prendere in considerazione. La strega è già sulla catasta, bisogna solo accendere il fuoco!

 

Venendo al discorso del tuo punto n.4 mi pare ormai evidente che non comandiamo più a casa nostra dalla cacciata d'er puzzone (Berlusconi) posto che siamo al terzo governo imposto ossia non eletto che continua a perpetrare politiche da TROIKA (austerità competitiva = taglio stato sociale, taglio salari, riforme mercato del lavoro tese a diminuire le garanzie per il lavoratore, aumento età pensionabile (esodati non per caso) aumento vertiginoso della tassazione sugli immobili, blocco scatti salariali nel pubblico, aumento aliquote IVA  ecc. ecc.)

 

Ma certo, come da copione: cacciato il povero [politico X a piacimento] tutto è ora imposto dall'alto dei cieli della misteriosa TROIKA, che comanda per mezzo dei massoni, il bilderberg, l'HAARP, le scie chimiche e tutto il resto del circo.

 

Punto n.3 Che ci sia tutto questo presunto interesse a demolire il valore di una ipotetica nuova lira lo trovo francamente illogico...se deprimi troppo il valore di una valuta le merci prodotte da quella nazione diventano oltremodo convenienti e, stante una discreta base produttiva di cui gode ancora l'Italia (non so fino a quando), i primi a farne le spese sarebbero i nostri vicini di casa europei che si vedrebbero, come dire, un po' invasi dai nostri prodotti...quindi non credo al deprezzamento speculativo...la valuta si riallineerebbe alla capacità economica del nostro paese e non sarebbe lasciata cadere più di tanto per ovvi motivi di opportunità e di gestione del saldo delle partite correnti.

 

Ma come avevamo fatto a non pensarci prima!

Mettiamoci a svalutare e svalutare a più non posso come si faceva ai bei tempi di cicciobello Bettino (non vediamo l'ora di dare una bella mazzata al potere d'acquisto dei nostri stipendi e/o di trovarci i mutui per la casa triplicati), e facciamo esplodere bene anche il debito pubblico, così i nostri prodotti costeranno meno e invaderemo di prodotti i nostri amiconi (i quali fra l'altro ovviamente staranno buoni a farsi massacrare da noi furbastri). Più semplice di così... anche un fesso ci arriverebbe!

 

E' tutto così semplice, così logico, così immediato... sembra quasi Pinocchio nel Campo dei miracoli.

 

Invece perchè non ci chiediamo da dove salta fuori tutto questo zelo nel dare addosso all'Euro? Non sarà che qualcuno ha qualcosa da guadagnare nel ficcarci in testa queste balle che ci hai gentilmente esposto, anche se le abbiamo già lette e ampiamente criticate 1 milione di volte?

Ecco qui un esempio, ma ce ne sono parecchi altri altrettanto illustri e non solo in campo finanziario:

http://www.lamoneta.it/topic/98882-john-il-fesso/

 

 

Poi, se qualche dubbio che il Campo dei miracoli nei pressi della città di Acchiappa-citrulli non esiste ci è venuto, magari leggiamo qualcosa di serio in tema Euro:

 

http://noisefromamerika.org/articolo/capire-questione-euro

http://noisefromamerika.org/articolo/uscita-dall-euro-svalutazione-ripresa-riflessioni-dopo-week-end-dibattiti

 

http://www.lamoneta.it/topic/123285-una-lettura-interessante/

Modificato da ART
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Inviato (modificato)

Sinteticamente sulla questione Russia & c.

 

Continua ad essermi del tutto incomprensibile questa tendenza a schierarsi per l'uno o per l'altro in base a considerazioni morali o cercando una qualche oggettività nella faccenda: per come la vedo io USA e Russia non sono il bene e il male, il buono e il cattivo fra cui scegliere, sono solo due paesi più grossi di altri che come tutti gli altri combattono per difendere i propri interessi, e non si sono fatti nè si fanno entrambi troppi scrupoli nel perseguire questo obiettivo.

Secondo me sarebbe piuttosto infantile anche cercare eventualmente di stabilire chi è il presunto "meno peggio": questo dipende dal proprio peso geopolitico e dai mezzi che si hanno a disposizione, non certo dall'essere "più buoni" o "più cattivi".

Modificato da ART
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Inviato

E su questo, finalmente, siamo d'accordo. Anche sul tuo post precedente, a dire il vero. 

 

In particolare, la cosa più strana è che si accusi l'Europa di non impegnarsi proprio su quei temi che sono di esclusiva pertinenza nazionale perchè i singoli governi non hanno voluto delegare la propria sovranità su certi temi. In realtà non è strano: c'è chi non lo sa e chi mente in malafede per approfittare della scarsa conoscenza altrui.

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Inviato

Sinteticamente sulla questione Russia & c.

 

Continua ad essermi del tutto incomprensibile questa tendenza a schierarsi per l'uno o per l'altro in base a considerazioni morali o cercando una qualche oggettività nella faccenda: per come la vedo io USA e Russia non sono il bene e il male, il buono e il cattivo fra cui scegliere, sono solo due paesi più grossi di altri che come tutti gli altri combattono per difendere i propri interessi, e non si sono fatti nè si fanno entrambi troppi scrupoli nel perseguire questo obiettivo.

Secondo me sarebbe piuttosto infantile anche cercare eventualmente di stabilire chi è il presunto "meno peggio": questo dipende dal proprio peso geopolitico e dai mezzi che si hanno a disposizione, non certo dall'essere "più buoni" o "più cattivi".

 

E direi sia oggettivo. Ma comunque noi (noi inteso noi italiani ed europei) non viviamo in un castello sopra il cielo quindi come ovvio che sia, da che mondo è mondo, esistono alleanze, trattati, eccetera eccetera. Diversi paesi europei, e l'UE tutta ad oggi, sono stretti alleati, da decenni o da secoli, degli U.S.A. in tantissimi campi. Inoltre, economicamente parlando, i nostri mercati sono fortemente interdipendenti. Grazie a tutto ciò che oggi NOI (noi questa volta inteso come noi occidentali) abbiamo raggiunto un livello di benessere che tutti gli altri su questo pianeta NON hanno. Ed è inutile raccontare balle e fare i no global tanto per essere bastian contrari. Ora in una situazione geopolitica come quella odierna beh scusate se mi schiero insieme ad UE e USA contro la Russia. Siamo fortemente dipendenti da quel bonaccione di Putin in materia di energia e combustibili fossili e che un tizio possa fare il bello e il cattivo tempo sul MIO continente beh non so a voi, ma a me fa girare parecchio le palle. Quindi scusatemi ancora se godo un po' a vedere la debolezza del governo russo nell'affrontare  problemi che si è creato da solo (a prescindere dal prezzo del petrolio basso e dalle nostre sanzioni, l'economia russa, così come quella di tutti gli altri "brics", è un disastro. Mercato interno inesistente, riforme strutturali mai fatte, corruzione alle stelle, eccetera, eccetera Tutto ciò poi, tra l'altro, moltiplicato per decine di volte visto anche la vastità del paese). Qualcuno da qualche altra parte diceva che gli interessi degli U.S.A. non devono essere per forza gli interessi degli europei. E direi che anche questo è ovvio, ma molto spesso i loro interessi convergono con i nostri e viceversa. Sicuramente poi ci sono stati interessi esclusivamente americani che noi abbiamo appoggiato, ma è avvenuto anche il contrario e credo che fare queste cose sia necessario per mantenere buoni "i rapporti". Da tutto ciò ho escluso la matrice culturale che accomuna l'intero mondo occidentale, ma poi verrei tacciato di nazionalismo o ideologismo...


Inviato

Come sempre il babau Euro è la causa di tutti i mali, il demonio in persona: tutto quello che ci pesa sul groppone da poco o da decenni - la crisi economica mondiale, lo stato da terzo mondo della P.A. italiana, la immensa onestà e competenza della sua classe dirigente, la criminalità organizzata, la burocrazia asfissiante, la pressione fiscale assurda rispetto ai servizi ecc. ecc. - non è neanche da prendere in considerazione. La strega è già sulla catasta, bisogna solo accendere il fuoco!

 

 

Ma certo, come da copione: cacciato il povero [politico X a piacimento] tutto è ora imposto dall'alto dei cieli della misteriosa TROIKA, che comanda per mezzo dei massoni, il bilderberg, l'HAARP, le scie chimiche e tutto il resto del circo.

 

 

Ma come avevamo fatto a non pensarci prima!

Mettiamoci a svalutare e svalutare a più non posso come si faceva ai bei tempi di cicciobello Bettino (non vediamo l'ora di dare una bella mazzata al potere d'acquisto dei nostri stipendi e/o di trovarci i mutui per la casa triplicati), e facciamo esplodere bene anche il debito pubblico, così i nostri prodotti costeranno meno e invaderemo di prodotti i nostri amiconi (i quali fra l'altro ovviamente staranno buoni a farsi massacrare da noi furbastri). Più semplice di così... anche un fesso ci arriverebbe!

 

E' tutto così semplice, così logico, così immediato... sembra quasi Pinocchio nel Campo dei miracoli.

 

Invece perchè non ci chiediamo da dove salta fuori tutto questo zelo nel dare addosso all'Euro? Non sarà che qualcuno ha qualcosa da guadagnare nel ficcarci in testa queste balle che ci hai gentilmente esposto, anche se le abbiamo già lette e ampiamente criticate 1 milione di volte?

Ecco qui un esempio, ma ce ne sono parecchi altri altrettanto illustri e non solo in campo finanziario:

http://www.lamoneta.it/topic/98882-john-il-fesso/

 

 

Poi, se qualche dubbio che il Campo dei miracoli nei pressi della città di Acchiappa-citrulli non esiste ci è venuto, magari leggiamo qualcosa di serio in tema Euro:

 

http://noisefromamerika.org/articolo/capire-questione-euro

http://noisefromamerika.org/articolo/uscita-dall-euro-svalutazione-ripresa-riflessioni-dopo-week-end-dibattiti

 

http://www.lamoneta.it/topic/123285-una-lettura-interessante/

Prima di tutto una premessa metodologica. Io ho esposto una questione con miei argomenti senza insultare o irridere nessuno; gradirei tu facessi altrettanto. Pertanto ti chiedo di evitare di darmi dello stupido o del credulone con frasi del tipo: “Campo dei miracoli nei pressi della città di Acchiappa-citrulli” o “Più semplice di così... anche un fesso ci arriverebbe! E' tutto così semplice, così logico, così immediato... sembra quasi Pinocchio nel Campo dei miracoli”.

Quindi, come dire, mi aspetto delle scuse in tal senso (e non venirmi a dire che non erano rivolte a me o ai miei argomenti… o che non ho capito o capito male)

 

Venendo al merito comprendo perfettamente anch’io che ci sono una marea di problemi che non vanno, e non possono essere sottovalutati; concordo pienamente sul tuo richiamo alle inefficienze dello Stato e della sua amministrazione ecc. ecc.

Non le nego appunto ma ne faccio una questione di priorità. Per me è più urgente smantellare il perverso meccanismo messo in piedi con l’unione monetaria che è assai più rapido, dannoso e che sta “meridionalizzando”l’intero Paese, che combattere i pur gravi problemi nostrani che peraltro, osservo, esistono dalla notte dei tempi…la corruzione, gli sprechi il crimine organizzato ecc ecc non sono improvvisamente apparsi nel 2009 o nel 2011.

 

Peraltro questo continuo dipingerci come i più corrotti, i più inefficienti, i più ladri, i più fannulloni lo trovo pesantemente AUTO razzista e funzionale a far passare il messaggio che abbiamo bisogno del famoso vincolo esterno europeo che ci moralizzi…ovviamente non sono d’accordo, come non sono d’accordo con quelli che, sempre in quest’ottica, ci accusano di “aver vissuto sopra le nostre possibilità”…questo sarà valido per chi lo sostiene. Per conto mio appartengo ad una famiglia che ha lavorato per generazioni e tutto quello che abbiamo in casa e consumato è frutto del nostro lavoro e della ricchezza prodotta attraverso di esso…e questo immagino sia valido per milioni di famiglie italiane….quindi…

L’euro non è una semplice moneta ma un metodo di governo che è servito al capitale europeo/internazionale – attraverso la libera circolazione decretata dai Trattati ed attuata con la globalizzazione – a schiacciare i lavoratori che ovviamente non sono internazionalizzati e non riescono quindi ad organizzarsi e difendersi almeno su base continentale. Da qui il divario crescente tra produttività e salari a danno di questi ultimi; la produttività è cresciuta ma nel contempo sono diminuiti i profitti (questo si a causa della crisi) ed il capitale e l’industria vedendo la torta ridursi ed avendo il coltello dalla parte del manico hanno semplicemente deciso di tagliarsi una fetta più grossa a danno dei lavoratori. A questo è servito l’euro, è stato funzionale a questo tipo di politica; ossia scaricare sui lavoratori il costo della crisi non aggiustabile per altre vie (per ex. svalutazioni difensive).

Da qui ci ritroviamo in deflazione, per mancanza di domanda, ed i salari continuano a scendere lo stesso e quindi, pur in assenza della tanto temuta inflazione, il potere di acquisto continua a calare.

Questo per dire che svalutazione ed inflazione oltre ad essere due cose ben distinte non sono una la conseguenza dell’altra, questo non è scritto da nessuna parte e chi sostiene che l’uscita dall’unione monetaria farebbe esplodere l’inflazione, mente…sapendo di mentire; più precisamente c’è inflazione quando i prezzi salgono (ma se i prezzi salgono vuol dire che la gente ha i soldi per comprare cose, viceversa se i prezzi rimangono stabili e gli stipendi scendono, come sta succedendo ora, è come se i prezzi salissero ma la situazione è drammatica) mentre la svalutazione misura semplicemente una discesa del cambio della nostra moneta contro altre valute. Le due cose non coincidono mai.

Per quanto attiene alla c.d. TROIKA essa, come tu ben sai, non è una mia invenzione o invenzione dei complottasti de noi altri…delle scie chimiche del bildemberg o dei rettiliani… non so…

E’ semplicemente (da WIKIPIDIA): “Il termine troika (dal russo тройка, trojka, terzina), nell'ambito della politica dell'Unione Europea, indica l'organismo di controllo informale costituito da rappresentanti della Commissione europea, della Banca centrale europea e del Fondo monetario internazionale.

A seguito della crisi economica del 2008-2014, la troika si è occupata dei piani di salvataggio dei paesi all'interno della zona euro il cui debito pubblico è in crisi, per scongiurare il rischio di insolvenza sovrana, fornendo assistenza finanziaria in cambio dell'istituzione di politiche di austerità”.

Questo immagino che tu lo sappia perfettamente e comprenderai che ci sono due modi per attuare queste politiche… o vengono loro direttamente a Roma oppure di scrivono da Bruxelles imponendo ai Governi questo tipo di programmi assolutamente impopolari e per tale motivo meno si passa dalle urne meglio è…( certo so bene pure io che non si elegge il presidente del Consiglio – che david7 ne dica -  ma il Parlamento, ma sapete anche voi è stato eletto con una legge elettorale – quella delle liste bloccate – dichiarata incostituzionale da qui le staffette tra un presidente del Consiglio e l’altro e le continue richieste di fiducia che fanno passare di tutto temendo di dover andare a casa- se il Governo perde la maggioranza- con il conseguente scioglimento delle camere e con la certezza di non essere più rieletti).

–        quest’anno ho chiesto a mia nipote di votare la fiducia a Babbo Natale. Lei ha votato ad occhi chiusi senza pensarci un attimo…d'altronde ha capito che in caso contrario sarebbe rimasta senza regali- per inciso.

 

Poi mi dai del “complottista” (e del credulone mettendomi in bocca parole che non ho detto tipo massoneria bildemberg ecc. ecc.- aspetto ancora le scuse-), cosa che non sono assolutamente…anzi, e poi la riga sotto mi dici che ci sono strani ed occulti interessi che cercano di demolire l’euro…mah…va beh…

In ultimo – per quanto attiene all’argomento che uscendo dall’unione monetaria avremmo l’esplosione dei mutui le pallottole le carriole e l’inflazione galoppante nemica dell’orfano, del proletario e della vedova – occorre osservare come  la stragrande maggioranza dei mutui sono a tasso fisso (e quindi non cambiano)o a tasso variabile legato al tasso Euribor che è una media europea.

In tutti e due i casi un cambio di moneta da parte dell’Italia non avrebbe effetto, anzi, dato che anche il mutuo verrà convertito in lire come tutti i contratti italiani, qualora dovesse verificarsi una moderata inflazione (cosa comunque per nulla scontata, come si diceva prima) per chi ha un mutuo sarebbe molto conveniente,perché la quota residua da pagare varrebbe progressivamente sempre di meno. Per chi ha un mutuo il vero guaio è essere costretti ad accettare uno stipendio dimezzato per poter lavorare, come spesso succederà con l’Euro, dato che la rata non si dimezzerà anch’essa. Il fatto che in caso di cambio di moneta i tassi continueranno ad essere calcolati come oggi è confermato da tutti i principali studi legali internazionali: il tasso EURIBOR è una media dei tassi in Europa e per legge il metodo di calcolo non può cambiare.

Per quanto attiene al debito pubblico basta pensare che la metà di quello attuale si è formato in poco più di  10 anni di euro…sarà un caso…oppure c’entra qualcosa il fatto che l’euro ha fatto crollare i tassi di interesse non prezzando più il rischi di insolvenza dei singoli paesi (Italia inclusa)favorendo un massiccio afflusso di capitali esteri a buon mercato…notoriamente quando una cosa costa poco si tende a sprecarla… i soldi tra il 2001 ed il 2009 sono arrivati a vagonate e non utilizzati per cose produttive ma messe nel mattone che ha gonfiato una mezza bolla (peggio è andata in Spagna); quando i soldi arrivano facili le riforme impopolari non le fai…le rimandi…poi arriva la crisi e i creditori del nord Europa rivogliono i loro soldi indietro fino all’ultimo euro e non lire svalutate ovviamente.

Guarda, e con questo chiudo, io sono tanto europeista quanto te… la firma che hai nel tuo nikname è il tuo miglior argomento. Ma non pesare che quelli che vogliono lo scioglimento dell’unione monetaria siano dei pazzi, stupidi, creduloni o anti europei…quelli che remano contro sono quelli che stanno gestendo dal 2009 in avanti l’euro e l’Europa in questo modo causando i disastri ben noti.

Comunque per me discorso chiuso anche perché è fuori tema, qui si parla di Sira, Ucraina e paesi arabi ed è irrispettoso verso gli altri utenti deviare dall’argomento. Quindi con l’occasione mi scuso anche con loro.

 

Saluti e buone feste.

 

p.s. ti ringrazio per avermi indicato quei interessanti link ed il sito noisefromamerika che già conoscevo… come avrai capito io sono dell’altra parrocchia http://goofynomics.blogspot.it/

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Inviato

Per favore non litigate. La discussione può essere utile solo se procede in modo corretto. Altrimenti finiamo come i dibattiti in televisione, a chi urla di più e non ne ricaviamo nulla...

Per quel che riguarda il termine ''troika'' quello che più si adatta, a mio avviso,  è il traino a tre cavalli.

 

Arka


Inviato (modificato)
Venendo al merito comprendo perfettamente anch’io che ci sono una marea di problemi che non vanno, e non possono essere sottovalutati; concordo pienamente sul tuo richiamo alle inefficienze dello Stato e della sua amministrazione ecc. ecc.

Non le nego appunto ma ne faccio una questione di priorità. Per me è più urgente smantellare il perverso meccanismo messo in piedi con l’unione monetaria che è assai più rapido, dannoso e che sta “meridionalizzando”l’intero Paese, che combattere i pur gravi problemi nostrani che peraltro, osservo, esistono dalla notte dei tempi…la corruzione, gli sprechi il crimine organizzato ecc ecc non sono improvvisamente apparsi nel 2009 o nel 2011.

 

[...]

 

L’euro non è una semplice moneta ma un metodo di governo che è servito al capitale europeo/internazionale – attraverso la libera circolazione decretata dai Trattati ed attuata con la globalizzazione – a schiacciare i lavoratori che ovviamente non sono internazionalizzati e non riescono quindi ad organizzarsi e difendersi almeno su base continentale. Da qui il divario crescente tra produttività e salari a danno di questi ultimi; la produttività è cresciuta ma nel contempo sono diminuiti i profitti (questo si a causa della crisi) ed il capitale e l’industria vedendo la torta ridursi ed avendo il coltello dalla parte del manico hanno semplicemente deciso di tagliarsi una fetta più grossa a danno dei lavoratori. A questo è servito l’euro, è stato funzionale a questo tipo di politica; ossia scaricare sui lavoratori il costo della crisi non aggiustabile per altre vie (per ex. svalutazioni difensive).

 

Com'era fin troppo palese già dall'altro tuo post il vero motivo per cui dai addosso all'Euro è prettamente ideologico: l'Euro è un "metodo di governo" che il cattivo di turno, in questo caso il non meglio definito "capitale europeo/internazionale", adotta per perseguire i suoi piani. Sarebbe del tutto inutile andare avanti con questa discussione: come dicevo per te la strega è già legata e aspetta solo di essere bruciata. Hai tutto il diritto di pensarlo, come io di sostenere altro anche con tono irriverente e ironico: niente di personale, te l'assicuro, è che sono abituato a dire liberamente quello che penso senza mascherami dietro a "perbenismo dialettico".

 

Giusto qualche altra considerazione sintetica per chiudere:

 

Peraltro questo continuo dipingerci come i più corrotti, i più inefficienti, i più ladri, i più fannulloni lo trovo pesantemente AUTO razzista e funzionale a far passare il messaggio che abbiamo bisogno del famoso vincolo esterno europeo che ci moralizzi…ovviamente non sono d’accordo, come non sono d’accordo con quelli che, sempre in quest’ottica, ci accusano di “aver vissuto sopra le nostre possibilità”…questo sarà valido per chi lo sostiene.

 

Mi hai accusato di averti messo in bocca quello che non pensavi, ma poi fai la stessa cosa. Mai affermate corbellerie simili, avevo semplicemente sottolineato come i problemi che abbiamo da tutto dipendono tranne che solo o principalmente dall'Euro.

 

mente una discesa del cambio della nostra moneta contro altre valute. Le due cose non coincidono mai.

Per quanto attiene alla c.d. TROIKA essa, come tu ben sai, non è una mia invenzione o invenzione dei complottasti de noi altri…delle scie chimiche del bildemberg o dei rettiliani… non so…

E’ semplicemente (da WIKIPIDIA): “Il termine troika (dal russo тройка, trojka, terzina), nell'ambito della politica dell'Unione Europea, indica l'organismo di controllo informale costituito da rappresentanti della Commissione europea, della Banca centrale europea e del Fondo monetario internazionale.

A seguito della crisi economica del 2008-2014, la troika si è occupata dei piani di salvataggio dei paesi all'interno della zona euro il cui debito pubblico è in crisi, per scongiurare il rischio di insolvenza sovrana, fornendo assistenza finanziaria in cambio dell'istituzione di politiche di austerità”.

Questo immagino che tu lo sappia perfettamente e comprenderai che ci sono due modi per attuare queste politiche… o vengono loro direttamente a Roma oppure di scrivono da Bruxelles imponendo ai Governi questo tipo di programmi assolutamente impopolari

 

[...]

 

Poi mi dai del “complottista” (e del credulone mettendomi in bocca parole che non ho detto tipo massoneria bildemberg ecc. ecc.- aspetto ancora le scuse-), cosa che non sono assolutamente…anzi, e poi la riga sotto mi dici che ci sono strani ed occulti interessi che cercano di demolire l’euro…mah…va beh…

 

In questa trafila, con dotta quanto superflua citazione wiki-encilopedica, non fai altro che confermare quello che avevo ironicamente accennato: appartieni alla categoria di chi è fissato con queste manie complottiste della non meglio definita entità "Bruxelles" che impone il suo volere ai governi. Hai tutto il diritto di pensarlo, eh, ma non prendertela a male se poi vieni criticato: si chiama discussione.

 

Guarda, e con questo chiudo, io sono tanto europeista quanto te… la firma che hai nel tuo nikname è il tuo miglior argomento. Ma non pesare che quelli che vogliono lo scioglimento dell’unione monetaria siano dei pazzi, stupidi, creduloni o anti europei…

 

Invece lo penso (non che siano pazzi, sicuramente creduloni e anti-europei), come ho il diritto di fare: sono proprio discorsi come i tuoi che me l'hanno fatto pensare e me lo confermano.

 

Del resto gli interessi speculativi contro l'unione monetaria sono forti e ben rappresentati da gente che appartiene proprio al "capitale europeo/internazionale", come i vari vari George Soros, John Pulson e Warren Buffet, che scommettono contro l'Euro coi loro fondi d'investimento. Loro e altri, come certi professori italiani di economia in università di serie C eletti a guru dell'anti-eurismo, sono gente che non stimo proprio... ma gli va riconosciuta una cosa: al pari di certi politici sono dei maestri a indottrinare pro-domo loro, anche materializzando streghe da ardere sul rogo.

 

__________________________

 

 

 

Fine dell'OT, mi scuso con tutti... ma come sapete davanti a certi "spettacoli" non resisto.

Modificato da ART

Inviato (modificato)

E direi sia oggettivo. Ma comunque noi (noi inteso noi italiani ed europei) non viviamo in un castello sopra il cielo quindi come ovvio che sia, da che mondo è mondo, esistono alleanze, trattati, eccetera eccetera. Diversi paesi europei, e l'UE tutta ad oggi, sono stretti alleati, da decenni o da secoli, degli U.S.A. in tantissimi campi. Inoltre, economicamente parlando, i nostri mercati sono fortemente interdipendenti. Grazie a tutto ciò che oggi NOI (noi questa volta inteso come noi occidentali) abbiamo raggiunto un livello di benessere che tutti gli altri su questo pianeta NON hanno. Ed è inutile raccontare balle e fare i no global tanto per essere bastian contrari. Ora in una situazione geopolitica come quella odierna beh scusate se mi schiero insieme ad UE e USA contro la Russia. Siamo fortemente dipendenti da quel bonaccione di Putin in materia di energia e combustibili fossili e che un tizio possa fare il bello e il cattivo tempo sul MIO continente beh non so a voi, ma a me fa girare parecchio le palle. Quindi scusatemi ancora se godo un po' a vedere la debolezza del governo russo nell'affrontare  problemi che si è creato da solo (a prescindere dal prezzo del petrolio basso e dalle nostre sanzioni, l'economia russa, così come quella di tutti gli altri "brics", è un disastro. Mercato interno inesistente, riforme strutturali mai fatte, corruzione alle stelle, eccetera, eccetera Tutto ciò poi, tra l'altro, moltiplicato per decine di volte visto anche la vastità del paese). Qualcuno da qualche altra parte diceva che gli interessi degli U.S.A. non devono essere per forza gli interessi degli europei. E direi che anche questo è ovvio, ma molto spesso i loro interessi convergono con i nostri e viceversa. Sicuramente poi ci sono stati interessi esclusivamente americani che noi abbiamo appoggiato, ma è avvenuto anche il contrario e credo che fare queste cose sia necessario per mantenere buoni "i rapporti". Da tutto ciò ho escluso la matrice culturale che accomuna l'intero mondo occidentale, ma poi verrei tacciato di nazionalismo o ideologismo...

 

Capisco cosa intendi, e chiariamo, io non sostengo che non ha senso schierarsi o non dovrebbe essere mai fatto, dico che almeno nel caso di noi europei per poter ragionare razionalmente su questa faccenda andrebbe eventualmente fatto in modo più disilluso (non so se con questo termine rendo l'idea).

Lo penso perchè in generale mi pare che nel prendere posizione su questo argomento si tenda troppo a vedere un qualche maggiore o minor "diritto" ad agire come si agisce...

Modificato da ART

Inviato

Qualcuno qualche post sopra accenna alla crisi Argentina e che noi con la lira avremmo fatto la stessa fine,ma se ho letto bene l,Argentina dalla crisi ne e uscita,per noi la cosa e molto ma molto distante.

I nostri politici rimandano la ripresa di anno in anno, adesso dicono per il 2016.

Io sono dall'idea che non bastano 20 anni.

Blaise


Inviato

Qualcuno qualche post sopra accenna alla crisi Argentina e che noi con la lira avremmo fatto la stessa fine,ma se ho letto bene l,Argentina dalla crisi ne e uscita,per noi la cosa e molto ma molto distante.

I nostri politici rimandano la ripresa di anno in anno, adesso dicono per il 2016.

Io sono dall'idea che non bastano 20 anni.

Blaise

C'è ancora il fondo del barile da raschiare

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