Vai al contenuto
IGNORED

Rompe un vaso spolverando....


Risposte migliori

Inviato

Articolo tratto dall'Arena di oggi, quotidiano di Verona.

Rompe un vaso spolverando, dentro c'erano 15 milioni di lire.

Fin qui nessuna stranezza, sono cose che capitano, ma quello che mi ha più fatto pensare è quello che l'articolo spiega.

Secondo l'Agi c'è uno spiraglio per poter cambiare le lire in euro perchè il termine decennale per cambiare il denaro non dovrebbe partire dal 2002, ma dal momento in cui la persona è in grado di far valere il proprio diritto, quindi dal momento del ritrovamento di un'eventuale somma di denaro.

Un giudice di Milano ha, nel luglio scorso, ritenuto legittima la questione sollevata dall'avvocato Pistilli che, affrontando un caso simile a quello dell'ultimo fortuito ritrovamento, definiva incostituzionale il decreto Monti del dicembre 2011 il quale, con due mesi d'anticipo, chiudeva la possibilità di cambio del denaro, disponendo di prescrivere a favore dell'erario le lire ancora in circolazione, versando il controvalore nel bilancio nazionale per l'ammortamento dei titoli di Stato.

Una boccata d'ossigeno di 1,5 miliardi per le casse dello Stato, ma un esproprio secondo il giudice che ha riaperto così la questione al vaglio della Corte costituzionale.

La normativa italiana non è per altro in linea con altri Paesi europei che hanno adottato tempi più lunghi per il cambio della moneta.

In Germania ad esempio non è prevista scadenza.

Che ne dite?

A me questo articolo ha fatto riflettere su come il nostro Governo ha "piegato" un diritto del cittadino per un tornaconto economico.

  • Mi piace 2
Awards

Inviato

Articolo tratto dall'Arena di oggi, quotidiano di Verona.

Rompe un vaso spolverando, dentro c'erano 15 milioni di lire.

Fin qui nessuna stranezza, sono cose che capitano, ma quello che mi ha più fatto pensare è quello che l'articolo spiega.

Secondo l'Agi c'è uno spiraglio per poter cambiare le lire in euro perchè il termine decennale per cambiare il denaro non dovrebbe partire dal 2002, ma dal momento in cui la persona è in grado di far valere il proprio diritto, quindi dal momento del ritrovamento di un'eventuale somma di denaro.

Un giudice di Milano ha, nel luglio scorso, ritenuto legittima la questione sollevata dall'avvocato Pistilli che, affrontando un caso simile a quello dell'ultimo fortuito ritrovamento, definiva incostituzionale il decreto Monti del dicembre 2011 il quale, con due mesi d'anticipo, chiudeva la possibilità di cambio del denaro, disponendo di prescrivere a favore dell'erario le lire ancora in circolazione, versando il controvalore nel bilancio nazionale per l'ammortamento dei titoli di Stato.

Una boccata d'ossigeno di 1,5 miliardi per le casse dello Stato, ma un esproprio secondo il giudice che ha riaperto così la questione al vaglio della Corte costituzionale.

La normativa italiana non è per altro in linea con altri Paesi europei che hanno adottato tempi più lunghi per il cambio della moneta.

In Germania ad esempio non è prevista scadenza.

Che ne dite?

A me questo articolo ha fatto riflettere su come il nostro Governo ha "piegato" un diritto del cittadino per un tornaconto economico.

Questo non è, e non sarà l'ultimo diritto che il nostro Stato (forse il nostro è di troppo; dovrei dire semplicemente lo Stato) sopprime e annulla a noi cittadini.

Spero che la Corte Costituzionale riapra la questione e che lo Stato Italiano riconsegni tutti i soldi ingiustamente sottratti ai cittadini.

Magari i problemi fossero solo questi........ahimè :help:


Inviato

Che dire , che siamo sempre i primi nelle cose negative .

Inoltre io farei vedere ad un numismatico se dentro quel tesoro in vecchie Lire ci fossero dei valori in metallo o in carta numismaticamente di valore piu' alto del semplice cambio in Euro .


Inviato (modificato)

Farebbero di tutto per batter casta, anche vendere figli e genitori (degli altri), l'anima no perché se la sono già svenduta assieme alla dignità (semmai l'avessero mai avuta).

Comunque anche questo è un ritrovamento di tesoretto......SENZA DOVER LEGGERE IL POST SULL'UTILIZZO DEL METALDETECTOR E ANDARE ALLA SOVRINTENDENZA.

Modificato da ARES III
  • Mi piace 1

Inviato

Scusatemi ma... siamo italiani o non siamo italiani....

poveracci a noi... :mega_shok:

Awards

Staff
Inviato

Scusatemi ma... siamo italiani o non siamo italiani....

poveracci a noi... :mega_shok:

il fatto di essere italiani significherebbe essere trattate da Persone, con la loro dignità da preservare e difendere...

E pensare che c'è gente che nel passato c'è anche morta per quella legge fondamentale chiamata COSTITUZIONE.

Purtroppo, siamo quasi (io lo toglierei pure questo quasi...) alla stessa stregua dei paesi così detti "incivili", in cui si ammazzano e si scannano senza pudore.

Magari qua non ti ammazzano con un razzo, ma con tasse e strozzinaggi vari legalizzati, o se non ti ammazzano queste allora ti ammazza qualche sostanza radioattiva o i fumi della spazzatura nascosti/abbandonata da qualche parte...

la soluzione? almeno per me: l'oblio territoriale. Almeno all'estero, di sicuro, si sta mooooooooooooolto meno peggio che "laggiù"

  • Mi piace 1
Awards

Inviato

http://www.ilmessaggero.it/viterbo/trova_100_milioni_lire_viterbo_bankitalia_non_valgono_nulla/notizie/569726.shtml

Questo articolo di marzo già parla di ben 100milioni di Lire

Comunque è davvero stupido rendere delle monete che lo Stato ha emesso, prive di valore.

Almeno prima con le monete in oro e argento potevi recuperare sempre il valore appunto del materiale, questa è solo carta utile per accendere il camino.


Inviato

concordo. oggi ci ammazza la politica, vabbè... lasciamo stare va... :huh:

Awards

Inviato

Senza entrare in argomenti relativi alla politica o da chi "crede" di farla, il problema, a mio parere, è un altro: continuiamo a sentir parlare di Europa, che siamo in Europa, che dobbiamo stare con le leggi dell'Europa e così via. Ma perchè quando si presentano problemi come quello del ritrovamento postumo di banconote o monete gli stati si comportano in modo diverso? Una signora, mi sembra, in Germania ha ritrovato un ingente somma di lire e di marchi. I marchi in circa 10 giorni le sono stati cambiati mentre per le lire non sa quanto dovrà aspettare. Perchè questa differenza se siamo in Europa?


Inviato

Per quanto riguarda l'Europa nel suo insieme ci sono tante cose che non vanno o andrebbero migliorate - ma non mi sembra questo il post adatto.

Scusate se dissento invece dal coro per quanto riguarda il cambio lire-euro: dieci anni sono un lasso di tempo molto ampio per cambiare le lire....ovvio qualcuno o i nostri posteri potranno ritrovarli anche tra un secolo, ma una data andava stabilita. Altrimenti qualcuno ancora potrebbe chiedere di cambiare scudi o ducati!


Inviato

Ormai non siamo più trattati da cittadini, ma da sudditi...

Awards

Inviato

forse il problema sta, che 10 anni sono stati pochi, forse con 25 anni si sarebbe chiusa al meglio la questione lira.

  • Mi piace 2
Awards

Inviato

forse il problema sta, che 10 anni sono stati pochi, forse con 25 anni si sarebbe chiusa al meglio la questione lira.

Quoto!


Inviato

Oppure non chiuderla affatto! è cambiata la monetazione ma siamo sempre Repubblica Italiana, quindi in maniera del tutto teorica, io in qualunque momento ritrovo una vecchia banconota deve essere presa e cambiata in Euro, anche perché quelli non sono "Soldi" dello stato, ma soldi dei Cittadini.

Facciamo un'esempio: io sono stato 20 anni in Perù, ritorno nella mia casa dove avevo qualche milione conservato prima di partire(io non sapevo assolutamente che sarebbe entrato in vigore l'euro) e non li posso più cambiare? parliamo per fare due chiacchiere ma c'è poco di cui parlare, gli altri Stati subito ci sono arrivati a questa riflessione solo L'Italia è sempre tra le "nuvole".


Inviato

Il problema, secondo me, non sono 10 o 25 anni, lire, marchi o euro, è il modus operandi della dirigenza.

Hanno stabilito 10 perché meno non si poteva fare, tuttavia non a vantaggio del cittadino.

Paesi più piccoli con una popolazione minore di quella italiana, hanno forse optato per periodi più brevi solo per ragioni tecniche: avevano meno banconote e monete rispetto a noi.

In un Paese dove abitano 60 milioni di persone è normale che il contante sia molto diffuso (tralasciamo poi i motivi aggiunti...) quindi sarebbe stato corretto avere una transizione più soft per evitare le speculazioni che poi ci sono state e permettere che tutto il contante in lire fosse convertito.

Ritengo che un periodo ragionevole sarebbe potuto aggirarsi tra i 35 e i 45 anni, comunque per principio la Banca d'Italia, secondo il mio modestissimo parere, dovrebbe continuare ad effettuare le conversioni di lire, marenghi e scudi (tutta roba buona).


Inviato

Non vedrà mai quei soldi cambiati, né lei né la tedesca.

Può sempre venderli su ebay, qualcosa recupera.


Inviato

Non vedrà mai quei soldi cambiati, né lei né la tedesca.

Può sempre venderli su ebay, qualcosa recupera.

Si le briciole... Non tutti conservano FDS in casa, anzi sicuramente saranno soldi che nel mondo della numismatica avranno un valore bassissimo.

Questo perché? perché in Italia funziona che se la cosa è accaduta ad una persona che non sono io, non mi importa minimamente!


Inviato

Salve a tutti, sarò una vce fuoro, ma in italia c'è sempre stato un termine per cambiare le banconote, anche quando si passava da un tipo di banconota ad un altro le vecchie benconote cadevano in prescrizione dopo un certo limite di tempo.... mi è capitato più volte di trovare vasetti di banconote a casa di mio zio che aveva il brutto vizzio di nasconderle e dimenticarsene: in uno ci trovai: 500 mercurio; 1000 polo;2000 gaLILEO;5000 colombo; 5000 da messina ed altre lire più vecchie: 10.000 michelangelo e 100.000manzoni. però i termini erano passati e da li ho iniziato a conservare / raccogliere/ collezionare banconote, non dic erto ho fatto causa allo stato perche a casa per colpa di un parente sbadato satarono fuori diverse lire non più spendibili.....


Inviato (modificato)

Si le briciole... Non tutti conservano FDS in casa, anzi sicuramente saranno soldi che nel mondo della numismatica avranno un valore bassissimo.

Questo perché? perché in Italia funziona che se la cosa è accaduta ad una persona che non sono io, non mi importa minimamente!

Scusa @@Rubino ma io sinceramente mi scandalizzo per altre cose.

A me non pare irragionevole che dopo un sensato lasso di tempo (e 10 anni mi paiono più che sensati) la vecchia valuta vada in prescrizione.

Lo stato italiano in questo modo ha guadagnato un bel po' di soldini (moooooooooooooolti più di quelli che vengono ritrovati ancora sporadicamente), soldini che altrimenti avrebbe preso ancora dalle nostre tasche. Quindi tutto sommato preferisco così.

Modificato da Gallienus

Inviato

Io credo invece che non debba considerarsi una cosa normale e sapete perchè?

Perchè quelle lire che il "popolo sbadato" non ha convertito in euro non si sono polverizzate ma sono finite in un fondo fittizio incrementando le riserve monetarie dello Stato.

Quindi a ragion veduta son sempre soldi non diventano dopo 10 anni carta igienica.

Io la vedo più come una mossa atta a intascare denaro di chi sbadatamente non si mette al passo con i tempi.

Vi faccio un esempio che magari non è propriamente calzante ma che fa capire come lo Stato tenda sempre a puntare sulla stanchezza che provoca la burocrazia.

Tempo fa, nel 2009 apro un conto deposito in Posta, il classico libretto postale per intenderci.

Con il tempo non ho mai usato questo libretto e vi era depositata una somma di circa 20 euro.

Tutto questo nella città di Forlì. Passa il tempo, cambio città fino a stabilirmi in provincia di Verona.

Durante l'ultimo trasloco ritrovo questo libretto postale e vista l'inutilità decido di andare in Posta e chiudere il mio rapporto con loro e prelevare i 20 euro + interessi maturati.

In Posta mi viene detto che se voglio chiudere e prelevare tutto devo andare a Forlì altrimenti posso lasciare decadere il libretto e i soldi verranno presi dal bilancio delle Poste dichiarando il libretto dormiente.

Ma voi sembra normale? Tra uffici postali non possono fare queste operazioni.

Venti euro a me, trenta magari ad un altro....cinquanta a chissà chi....con questo giochetto non oso pensare quanta gente ha detto: "Vabbè...è più l'impresa che la resa".

Ma i soldi...come nel caso delle Lire ritrovate e non cambiate sono nostri, non dell'ente che se ne appropria.

Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.