Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Il tondello e non la medaglia, vista anche la mancanza di firme degli ufficiali di zecca la terrei fuori dallo studio sulle premio, non so con precisione cosa sia, ma quelle per le manifatture da 40 mm erano a campo liscio così....e sono tutt'altra cosa.

post-21354-0-10242200-1421960745_thumb.j

Modificato da Rex Neap

Inviato

Oppure da dare come ricordo agli operai che avevano contribuito alla realizzazione dell'arma o ai migliori clienti...

Lord Acton


Inviato

Oppure da dare come ricordo agli operai che avevano contribuito alla realizzazione dell'arma o ai migliori clienti...

Lord Acton

@@Lord_Acton  Mi ha scritto in altra sede (Facebook) che questa moneta adattata a medaglia premio potrebbe anche essere una sorta di gadget pubblicitario di questa armeria, una sorta di replica seriale di medaglie fai da te da affidare ai vari agenti di vendita per mostrare alla clientela che Amodio godeva della fiducia del re per la sua affidabilità e genialità. Beh ...... non è una assurdità in fin dei conti, potrebbe essere interessante come ipotesi.

  • Mi piace 1

Inviato

Adattata che significa.....come hanno fatto al rovescio, e poi chissà perchè proprio una moneta da 5 Tornesi.


Inviato

[...]

Le medaglie premio sono importanti dal punto di vista storico-sociale proprio perché rammentano ai posteri le "persone" e non solo i personaggi illustri o membri della famiglia reale.

 

Ho citato una frase di Francesco, da lui scritta circa 6 mesi fa, poco dopo l'avvio di questa discussione, perché... è davvero come dice lui.

 

Voglio darvene qualche esempio in questo e nei post successivi, anche se in parte esulo dagli aspetti tecnici della discussione.

Infatti, via via che archivio il materiale e incrocio i dati delle diverse fonti, emergono anche degli sprazzi di luce appunto sulle persone, ad esempio manifatturieri o artisti, che vissero e operarono in quegli anni.

 

Come ho scritto precedentemente, ho in costruzione dei database con i nomi dei premiati, sia per quanto riguarda le mostre di belle arti che quelle di manifatture.

Interessante può essere, ad esempio per le manifatture, incrociare questi dati con i resoconti delle tornate dell'Istituto di Incoraggiamento che venivano pubblicati sugli Annali Civili del Regno delle Due Sicilie.

 

In quello relativo alle tornate di Settembre, Novembre e Dicembre 1841  - Annali Civili 1841, Vol. XVII, fasc. LIV, pp. 145-149 - Raffaele Liberatore ricorda cosa decise l'Istituto a proposito di una richiesta di privativa inoltrata dal sig. Giovanni Guarnotta, sarto.

Scrive Liberatore a pag. 146:

 

post-14690-0-43122000-1422631483.jpg

 

Evidentemente poi non solo la privativa non fu concessa, ma neanche gli venne conferita la medaglia, visto che di Giovanni Guarnotta non c'è traccia negli elenchi dei premiati di alcuna mostra di manifatture, nonostante egli abbia partecipato effettivamente alla prima mostra utile dopo il pronunciamento dell'Istituto, cioè a quella del 1842, esponendo proprio un abito quasi senza cuciture.

Ecco il ritaglio dal relativo catalogo che lo dimostra:

 

post-14690-0-92003100-1422632551_thumb.j

 

Nei prossimi post vedremo casi diversi


Inviato

Vediamo altri casi.

 

Sempre Raffaele Liberatore, relazionando sulle tornate dell'Istituto d'Incoraggiamento tenute nel maggio, giugno, luglio e agosto del 1842 - pubblicate sugli Annali Civili, 1842, vol. XXIX, fasc. LVIII, pp, 123-127 - rende conto di quanto deciso dall'Istituto a proposito delle istanze di privativa inoltrate da Carlo Pannico (o Panico) e Emidio Giampietro.

 

Scrive Liberatore, a p. 126, che l'Istituto...

 

post-14690-0-15226700-1422633191.jpg

post-14690-0-90061000-1422633209.jpg

 

Dunque ancora una volta l'Istituto propone l'assegnazione di premi e incoraggiamenti sotto forma di medaglie.

Cosa accadde concretamente poi?

 

Dal database dei premiati risulta che il Panico, che già nel 1842 (prima di tale pronuncia) aveva ottenuto una medaglia d'argento "per la seta organzino", ricevette nel 1844 non una medaglia d'oro, ma ancora un argento "per la seta tirata all'organzino" e che soltanto nel 1853, finalmente, fu premiato con la piccola medaglia d'oro (uguale a quella illustrata da Pietro nel post #251) "pei saggi di seta della sua estesa filanda".

 

Emidio Giampietro, invece, nel 1844 non ricevette l'oro ma soltanto una medaglia d'argento "per la bilancia idrostatica".

 

 

  • Mi piace 2

Inviato

Chiudo questa parentesi sulle persone raccontando il caso del mobiliere Claudio Devouard (o Devonard) che pure aveva richiesto all'Istituto d'incoraggiamento una privativa per un sistema da lui inventato per ampliare una tavola.

 

Nel resoconto relativo alle tornate di settembre, novembre e dicembre 1842 (Annali Civili 1842, vol. XXX, fasc. LX, pp. 84-88) Raffaele Liberatore ci dice cosa fu deciso in proposito (p. 85):

 

post-14690-0-92064600-1422634306.jpg

 

Ma Devouard fece di meglio...

 

Anziché aspettare la medaglia di incoraggiamento in argento promessa per la tavola, nel 1844 espose un bigliardo che dovette stupire per la sua bellezza, stando a come venne descritto nel catalogo di quella Rassegna:

 

post-14690-0-76190900-1422634409_thumb.j

 

E un lavoro così non poteva che ricevere una medaglia d'oro, come risulta infatti dall'elenco dei premiati di quell'anno, nel quale si ricorda che Devouard la ricevette per il suo bigliardo in palissandro "perfettamete lavorato".

 

E poi venitemi a dire che queste cose di cui ci occupiamo sono noiose... :blum:

 

  • Mi piace 3

Inviato

@@tornese71

Caro Vittorio se volessimo inserire anche tutti questi dati verrebbe fuori un Corpus  ;) .... ma non è detto.

Comunque fa sempre piacere leggere qualche notizia a riguardo. Bravo.

  • Mi piace 1

  • 1 mese dopo...
Inviato

@@tornese71 @@Rex Neap

 

Caro Vittorio, sto cercando notizie su un tale Ettore Giuliani che venne premiato dall'Istituto di Incoraggiamento di Napoli con medaglia d'argento di II classe. Potresti gentilmente cercare nel tuo archivio notizie più precise su di questo signore?

A me risulta che venne premiato nel 1875 per l'invenzione di alcuni strumenti meteorologici, ti risulta?

Ho la possibilità di avere una foto della medaglia (Opus: Luigi Arnaud) nel suo astuccio originale e posso anche dirvi di aver compreso la differenza tra medaglie di I e II classe nel periodo post 1861, ma questo lo avrete capito anche voi sicuramente. Mi riferisco alla medaglia con la bellissima scena al dritto come da Ricciardi 240 e 241 coniate dopo il 1861. Resta da capire il perchè della loro presenza nel testo di Ricciardi, chissà se ci sono mai stati conferimenti di questa medaglia dal 1859. L'argomento è molto interessante.  :help:  :good:

post-8333-0-86166400-1426945133_thumb.jp

  • Mi piace 1

Inviato

Bel quesito...

In effetti è strano che il ricciardi riporti questa medaglia...

Si dovrebbero trovare esemplari datati 59, 60 o senza data...

Però ache a me pare credibile che il conio sia stato fatto in piena epoca borbonica e poi la medaglia continuata a dare anche in epoca post unitaria....


Inviato

@@tornese71 @@Rex Neap

 

Caro Vittorio, sto cercando notizie su un tale Ettore Giuliani che venne premiato dall'Istituto di Incoraggiamento di Napoli con medaglia d'argento di II classe. Potresti gentilmente cercare nel tuo archivio notizie più precise su di questo signore?

A me risulta che venne premiato nel 1875 per l'invenzione di alcuni strumenti meteorologici, ti risulta?

Ho la possibilità di avere una foto della medaglia (Opus: Luigi Arnaud) nel suo astuccio originale e posso anche dirvi di aver compreso la differenza tra medaglie di I e II classe nel periodo post 1861, ma questo lo avrete capito anche voi sicuramente. Mi riferisco alla medaglia con la bellissima scena al dritto come da Ricciardi 240 e 241 coniate dopo il 1861. Resta da capire il perchè della loro presenza nel testo di Ricciardi, chissà se ci sono mai stati conferimenti di questa medaglia dal 1859. L'argomento è molto interessante.  :help:  :good:

 

Ciao Francesco.

Non ho notizie in merito, ma da una rapida occhiata in giro mi pare che tu abbia ragione quanto all'epoca e alla motivazione della premiazione.

Dati precisi dovrebbero essere sull'Annuario Scientifico e Industriale (Treves) del 1875, ma non ci sono copie digitalizzate online e non posso controllare meglio. Tuttavia su google books c'è una visualizzazione parziale della pag. 670 che lo conferma.

 

Ho letto poi altrove che Ettore Giuliani fu professore di fisica, e che si interessò anche di meteorologia.

Di sicuro non fu socio dell'Istituto di incoraggiamento.

 

Vittorio

  • Mi piace 1

Inviato

Bel quesito...

In effetti è strano che il ricciardi riporti questa medaglia...

Si dovrebbero trovare esemplari datati 59, 60 o senza data...

Però ache a me pare credibile che il conio sia stato fatto in piena epoca borbonica e poi la medaglia continuata a dare anche in epoca post unitaria....

 

Mai visti con data 1859 o 1860. Comunque di queste medaglie in argento post 1861 per il Real Istituto d'Incoraggiamento di Napoli esistono due classi per le premiazioni; le medaglie di prima classe si distinguono da quelle di seconda classe per il diametro. Nel primo caso abbiamo un diametro di mm. 56,8 e nel secondo mm. 42,5. Il diametro preciso l'ho verificato nei giorni scorsi. Una in argento di prima classe è stata venduta nell'asta Varesi 49 dell'aprile 2007 Utriusque Siciliae, lotto 340 (AD ALESSANDRO TORLONIA PEL PROSCIUGAMENTO DEL FUCINO 1875), diametro mm. 56,8. 

Qualcuno di voi riesce a postare le immagini in jpeg? Grazie

  • Mi piace 1

Inviato

Ecco un confronto tra i due diametri, giusto per rendere l'idea, ma queste sono in bronzo ........... altro rompicapo, esistono premiazioni di medaglie in bronzo? Il rovescio è liscio tra i due rami annodati ....... in attesa dell'incisione del premiato?

post-8333-0-78780900-1427222783_thumb.jp

post-8333-0-41261600-1427222864_thumb.jp

  • Mi piace 1

Inviato

Ciao Francesco.

Non ho notizie in merito, ma da una rapida occhiata in giro mi pare che tu abbia ragione quanto all'epoca e alla motivazione della premiazione.

Dati precisi dovrebbero essere sull'Annuario Scientifico e Industriale (Treves) del 1875, ma non ci sono copie digitalizzate online e non posso controllare meglio. Tuttavia su google books c'è una visualizzazione parziale della pag. 670 che lo conferma.

 

Ho letto poi altrove che Ettore Giuliani fu professore di fisica, e che si interessò anche di meteorologia.

Di sicuro non fu socio dell'Istituto di incoraggiamento.

 

Vittorio

 

Infatti ad Ettore Giuliani risulta conferita la medaglia in argento di seconda classe e proprio questa a lui dedicata ha un diametro di mm. 42,5, penso che sia la prova che la seconda classe è di tale dimensioni. 

post-8333-0-84882800-1427223351_thumb.jp

  • Mi piace 1

Inviato

Dalla tabella allegata al post precedente si evince che dal 1818 al 1830 furono assegnate queste medaglie:

  • 1818: 6 in oro e 20 in argento
  • 1819: 3 in oro e 17 in argento
  • 1824: 3 in oro e 2 in argento
  • 1826: 8 in oro e 19 in argento
  • 1828: 14 in oro e 25 in argento
  • 1830: 9 in oro e 36 in argento

Inoltre, per quanto esposto prima, a partire dal 1832 furono assegnate:

 

  • 1832: 4 grandi d'oro, 22 piccole d'oro e 63 d'argento
  • 1834: 2 grandi d'oro, 29 piccole d'oro e 44 d'argento

Poiché ho recuperato, sempre in rete, anche altri volumi relativi ad esposizioni successive (sempre curati dal Reale Istituto d'Incoraggiamento), sono in grado di formire i dati relativi anche ad altre mostre. Sono arrivato, per il momento, fino al 1842.

Ecco i dati:

 

  • 1836: 4 grandi d'oro, 25 piccole d'oro e 72 d'argento
  • 1838: 2 grandi d'oro, 29 piccole d'oro e 73 d'argento
  • 1840: 4 grandi d'oro, 23 piccole d'oro e 72 d'argento
  • 1842: 5 grandi d'oro, 37 piccole d'oro e 77 d'argento

 

:blum:

 

Cari Vittorio e Pietro ........ @@Rex Neap @@tornese71 ........... ma queste medaglie del 1818, 1819 e 1824 com'erano fatte? eheheheheh ............ il grande giorno si avvicina! A che punto siamo con i lavori? Avete caricato la polvere da sparo nei mortai?  :crazy:  :crazy:


Inviato

Nella lista manca il 1822 .... non ci sono medaglie al plurale......la medaglia è questa >

post-21354-0-53135500-1427230131_thumb.j

  • Mi piace 1

Inviato

Prima del 1822 e cioè le esposizioni del 18 e 19 vennero gestite dalla Giunta delle Arti e Manifatture, successivamente con l'entrata in vigore del decreto del 25 settembre 1821 le mostre vennero organizzate dal Reale Istituto d'Incoraggiamento.


Inviato

Vediamo adesso chi indovina su quale PRIMA medaglia venne utilizzato questo motto del rovescio: NEC ISTIS PRAEMIA DESVNT ....ma questo è il minimo, per quale eventi o meglio premiazioni venne utilizzato ? e da chi ? eh....eheh....eh..... questa è un pò difficilotta !! ma tutto torna.


Inviato

Penso sia utile postare in questa discussione anche qualcosa sulle medaglie premio palermitane oltre che a quelle napoletane. Di seguito il mio commento allo studio di Pietro Magliocca @@Rex Neap pubblicato nel Quaderno di Studi IX del 2014. http://www.lamoneta.it/topic/134424-quaderno-di-studi-ix-2014/#entry1552443

 

Ho appena letto parte dello studio di Pietro Magliocca sulle medaglie premio siciliane di Ferdinando II di Borbone. Uno studio al quanto completo e nello stesso tempo molto sintetico e piacevole da leggere. Faccio notare quanto fosse importante per il re Ferdinando II la meritocrazia e l'incentivo alla produzione nel suo regno e non solo nella capitale Napoli ma anche in quella che fu fino due decenni prima la capitale del Regno di Sicilia (Palermo). Nel 1816 qualcuno accusò Ferdinando IV di aver tradito l'indipendenza della Sicilia e di aver accentrato con l'unificazione dei due regni duosiciliani tutto il potere e l'economia a Napoli, Ferdinando II fu un grande sovrano perchè nel 1834 diede grande importanza alla Sicilia istituendo nell'isola alcuni importanti eventi espositivi a livello regionale "Esposizione di Arti e Manifatture" e nel corso degli anni vennero conferite medaglie in oro e argento. Ad oggi tali medaglie sono da considerarsi tutte di grande rarità e si distinguono da quelle napoletane del Cariello e dell'Arnaud per le firme F.LLI COSTANZA e MELAZZO. In questa ricerca ho trovato molte notizie interessanti sulla biografia di questi ultimi incisori. Melazzo venne condannato all'ergastolo intorno al 1835 perchè fu un abile falsario di monete .......... possibile che lavorò i conii delle medaglie dal carcere?

Da notare che quasi tutte le monete palermitane del '700 e '800 sono particolarmente originali e fuori da ogni canone stilistico-iconografico rispetto alle sorelle napoletane, le medaglie invece no; queste della zecca di Palermo (poi gabinetto d'incisione) furono di altissimo livello artistico e molto vicine alla reale effigie dei sovrani, quindi nulla da invidiare alle napoletane. I f.lli Costanzo (Costanza nelle medaglie) furono dei grandi della materia e le loro medaglie sono dei veri e propri capolavori, il conio della medaglia premio ritrae un Ferdinando II giovane e imberbe e non a caso, per le motivazioni sopra-citate gli venne attribuito il titolo di "restitutore della prosperità siciliana". La medaglia qui postata venne conferita nel 1847 al sig. Natale Aliotta di Palermo per i suoi scialli di seta crespa di buonissima qualità in occasione della mostra del 1846. Ho scritto bene Pietro? Ora non ho la pubblicazione sotto mano quindi posso aver commesso qualche errore, puoi cortesemente postare una foto del frontespizio della copertina della prima mostra del 1834? Grazie   

Concludo il mio breve intervento per farvi notare il nesso tra le medaglie palermitane e quelle napoletane riguardo il giorno in cui venivano svolti tali eventi. Il 30 maggio (giorno in cui si festeggia san Ferdinando, l'onomastico del re quindi) e poi le mostre industriali e agricole del 31 luglio giorno in cui si festeggia il compleanno della regina consorte. 

 

 

post-8333-0-64804500-1427453646_thumb.jp

post-8333-0-34499100-1427453650_thumb.jp

post-8333-0-67123300-1427453726_thumb.jp

post-8333-0-93638900-1427453734_thumb.jp

post-8333-0-26213100-1427453738.jpg

post-8333-0-03451700-1427453748.jpg

post-8333-0-61190500-1427453757.jpg

  • Mi piace 2

Inviato

Il motto venne utilizzato molti anni prima e cioè nel 1790 quando Ferdinando era IV di Borbone.

Va ascritto al D'Auria il merito di averla collocata temporalmente (non nel 1797 come riportato dal Ricciardi) ...... ma non venne concessa ai professori delle Belle Arti ....   :nono:

La postiamo o no ... questa bellissima medaglia.


Inviato

@@francesco77 cortesemente mi posteresti una foto della D'Auria 49 ?

 

Grazie

 

Il motto venne utilizzato molti anni prima e cioè nel 1790 quando Ferdinando era IV di Borbone.

Va ascritto al D'Auria il merito di averla collocata temporalmente (non nel 1797 come riportato dal Ricciardi) ...... ma non venne concessa ai professori delle Belle Arti ....   :nono:

La postiamo o no ... questa bellissima medaglia.

 

Eccola! Per darti ragione o meno basta osservare quello che fanno le tre figure allegoriche al rovescio .........  :good:  :good:

post-8333-0-47904400-1427475695_thumb.jp

post-8333-0-37918000-1427475701_thumb.jp

  • Mi piace 1

  • 1 mese dopo...
Inviato

@@Rex Neap

 

Una testimonianza metallica sulla data dell'istituzione del Reale Istituto d'Incoraggiamento di Napoli, 1806. Era una medaglia che cercavo da un po' di tempo e fortunatamente è appena entrata in collezione, ha un diametro di 60 mm. ed è datata 1906, trattasi di una delle primissime medaglie in stile liberty in un'epoca in cui venivano coniate ancora medaglie con un apparato iconografico ottocentesco, veduta fantastica della città di Napoli dove nell'entroterra urbano vengono evidenziati operai al lavoro tra industria ed agricoltura. 

post-8333-0-81240900-1430831757_thumb.jp

post-8333-0-39457600-1430831763_thumb.jp


Inviato

@@Rex Neap

 

Una testimonianza metallica sulla data dell'istituzione del Reale Istituto d'Incoraggiamento di Napoli, 1806. Era una medaglia che cercavo da un po' di tempo e fortunatamente è appena entrata in collezione, ha un diametro di 60 mm. ed è datata 1906, trattasi di una delle primissime medaglie in stile liberty in un'epoca in cui venivano coniate ancora medaglie con un apparato iconografico ottocentesco, veduta fantastica della città di Napoli dove nell'entroterra urbano vengono evidenziati operai al lavoro tra industria ed agricoltura. 

 

Aggiungerei, per completezza, che fu coniata a Milano nello stabilimento Johnson

 

post-14690-0-48169900-1430897970_thumb.j

 

@@francesco77 @@Rex Neap

  • Mi piace 2

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.