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Aiuto con identificazione Zecchino


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DE GREGE EPICURI

Scusate amici, mi date qualche maggior dettaglio tecnico? Io mi occupo di monete romane, e un denario (o un aureo) con quelle bolle e quelle lettere lo dovrei considerare sicuramente fuso. Mi par di capire che per uno zecchino non è la stessa cosa, ho letto di "conio con residui ferrosi" (vuol dire ruggine?) Anche nell'antichità c'erano poi i conii usurati, ma in genere le lettere da fusione sono riconoscibili, cioè piatte, sformate, senza margini netti. Che mi dite?


Inviato

Le parole sono perfettamente formate e dritte , non piatte e deformate. E poi, se fosse stata fusa, avrebbe anche bolle esterne

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Inviato

Posso dare un consiglio dall'alto di 45 anni di collezionismo?

Le monete comuni compratele belle. Potrei capire uno scarso BB per uno zecchino di un doge che ha regnato per uno o due anni. Ma quando di zecchini comuni se ne vedono in tutte le aste allora comprateli belli.

Manin ha una particolarità. I suoi zecchini sono approssimativi e poco curati sia nelle figure che nella legenda.Non è facile trovarne come quello che ho postato. Ma mi è costato 300 e penso ne sia valsa la pena. ( in mano è migliore che in foto).

Senza contare che se poi se ne trova uno migliore sarà difficile recuperare i soldi spesi per uno brutto.

Meglio poche monete, ma belle.

Inviato

Posso dare un consiglio dall'alto di 45 anni di collezionismo?

Le monete comuni compratele belle. Potrei capire uno scarso BB per uno zecchino di un doge che ha regnato per uno o due anni. Ma quando di zecchini comuni se ne vedono in tutte le aste allora comprateli belli.

Manin ha una particolarità. I suoi zecchini sono approssimativi e poco curati sia nelle figure che nella legenda.Non è facile trovarne come quello che ho postato. Ma mi è costato 300 e penso ne sia valsa la pena. ( in mano è migliore che in foto).

Senza contare che se poi se ne trova uno migliore sarà difficile recuperare i soldi spesi per uno brutto.

Meglio poche monete, ma belle.

Mi sembra un ottimo consiglio. Ne faro' tesoro. Grazie, @rorey36.

E grazie a tutti voi per i pareri!

Alex

  • Mi piace 1

Inviato

vero... queste "bollicine" mi avevano insospettito e messo sulla via sbagliata, ma sono d'accordo con gli altri che hanno scritto. il mio Manin l'ho pagato 150 euro, ed è messo maluccio. la storia della zecca veneziana degli ultimissimi anni è piena di sorprese e di intuizioni da trovare, nonostante quello che si pensi.

ciao

L.

  • Mi piace 1

Inviato

vero... queste "bollicine" mi avevano insospettito e messo sulla via sbagliata, ma sono d'accordo con gli altri che hanno scritto. il mio Manin l'ho pagato 150 euro, ed è messo maluccio. la storia della zecca veneziana degli ultimissimi anni è piena di sorprese e di intuizioni da trovare, nonostante quello che si pensi.

ciao

L.

Bravo@gigetto13 , apprezzo il tuo commento e sono d'accordo con te, ciao!
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Inviato

DE GREGE EPICURI

Scusate amici, mi date qualche maggior dettaglio tecnico? Io mi occupo di monete romane, e un denario (o un aureo) con quelle bolle e quelle lettere lo dovrei considerare sicuramente fuso. Mi par di capire che per uno zecchino non è la stessa cosa, ho letto di "conio con residui ferrosi" (vuol dire ruggine?) Anche nell'antichità c'erano poi i conii usurati, ma in genere le lettere da fusione sono riconoscibili, cioè piatte, sformate, senza margini netti. Che mi dite?

Buona Domenica

il problema delle bollicine è un argomento che ha assorbito non pochi utenti negli ultimi mesi....

http://www.lamoneta.it/topic/121864-lombards/

http://www.lamoneta.it/topic/124459-dalle-bolle-alle-striature/page-2?hl=bollicine#entry1416692

da quello che è emerso è che la presenza di bollicine non possono, di per se stesse, determinare la falsità della moneta. E' vero che, spesso, è indice di un pezzo fuso e non coniato, altrettanto spesso induce a pensare che ci si trovi difronte ad una moneta falsa, ma non sempre.

Bisognerebbe trovare anche altri elementi, come lettere dai contorni "arrotondati" e non "netti", materiale tra gli interstizi delle lettere stesse..... e via discorrendo!

Le cause? Qui non c'è proprio certezza e non si è arrivati ad un motivo condiviso: conii arrugginiti, calore, cattiva amalgama nella lega, correnti vaganti, ..... sono solo alcune ipotesi.

Se alcune di queste possono essere ammissibili, in particolare a quelle riguardanti monete fatte con leghe di metalli differenti, come oro-argento, oro-rame, argento-rame .... per le monete in oro pressocché puro come i ducati/zecchini veneziani, non reggono.

In quest'ultimo caso le cause devono essere differenti. Tutte da scoprire :pleasantry:

saluti

luciano


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