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Delucidazioni sulla valuta circolante in scozia


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Inviato

Buongiorno a tutti,

vi scrivo per avere delucidazioni sulle valute circolanti in scozia. Da quanto ho capito la valuta ufficiale è la sterlina inglese (ovviamente), ma le varie banche scozzesi emettono propria valuta depositando il corrispettivo in sterline alla banca centrale inglese.

Quante banche, e quanti tipi di sterline scozzesi, si possono dunque trovare in circolazione? Dalle mie ricerche mi risulta che le banche emettenti siano tre, per un totale di cinque tipi di valuta scozzese circolante (tra serie vecchie ancora in circolazione e serie nuove), più le classiche sterline inglese. E' giusto?

Questi svariati tipi di sterline si usano indistintamente in tutta la scozia? Ad esempio, io posso pagare con un 50 sterline inglesi e mi danno di resto un 5 sterline scozzesi di un tipo e un 10 di un altra banca?

Grazie.


Inviato (modificato)

E' come hai detto.

Aggiungo che ogni banca nel suo bancomat emette le proprie banconote (ovviamente), mentre i pound scozzesi li spenderai difficilmente in Inghilterra, forse qualche grosso negozio nei pressi del confine, e sicuramente non con il cambio 1 a 1.

Molti esercizi non li accettano perche' poi dovrebbero cambiarle in Scozia visto che la Bank of England e in genere le banche commerciali inglesi non le cambiano (altrettanto ovvio, non avendole emesse).

In realta' le banche scozzesi non battono moneta - in stretto senso tecnico - proprio perche' devono depositare l'equivalente in pound inglesi alla BoE.

Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum

Modificato da heineken79

Inviato

Grazie per la risposta.

Altra domanda: se io dovessi ritirare sterline scozzesi da un bancomat, o riceverne di resto, o quant'altro, e dovessi poi spostarmi in Inghilterra, le banche scozzesi sarebbero tenute a cambiarmi le sterline scozzesi con sterline inglesi? Anche nel caso si tratti cifre relativamente piccole?


Inviato

Grazie per la risposta.

Altra domanda: se io dovessi ritirare sterline scozzesi da un bancomat, o riceverne di resto, o quant'altro, e dovessi poi spostarmi in Inghilterra, le banche scozzesi sarebbero tenute a cambiarmi le sterline scozzesi con sterline inglesi? Anche nel caso si tratti cifre relativamente piccole?

Direi proprio di sì, io non l'ho mai fatto perchè mi tengo sempre i resti.

Attenzione che ogni banca cambia solo le proprie.


Inviato (modificato)

Direi proprio di sì, io non l'ho mai fatto perchè mi tengo sempre i resti.

Attenzione che ogni banca cambia solo le proprie.

Ora però mi sorge una curiosità: questa cosa vale anche per i versamenti? Mi spiego..

Se io avessi un conto in Scozia, e volessi versare del denaro contante, la banca accetterebbe solo i versamenti in sterline inglesi e nelle banconote che lei stampa, e non accetterebbe quelle delle altre banche (il fatto che non voglia cambiarle, perché non sue, mi fa pensare ciò)?

Modificato da zubr

Inviato

Ora però mi sorge una curiosità: questa cosa vale anche per i versamenti? Mi spiego..

Se io avessi un conto in Scozia, e volessi versare del denaro contante, la banca accetterebbe solo i versamenti in sterline inglesi e nelle banconote che lei stampa, e non accetterebbe quelle delle altre banche (il fatto che non voglia cambiarle, perché non sue, mi fa pensare ciò)?

In punto di principio direi di sì, poi sai che la prassi si modifica nel tempo anche per ragioni di opportunità e costi.

Magari le tre banche hanno un loro sistema di compensazione per cui ritirano tutto e poi si aggiustano.

Il buon senso vorrebbe che un correntista con tagli di varie banche depositi tutto insieme nel suo conto presso una di esse e non che abbia tre conti diversi: fai il caso di un commerciante che versi l'incasso della giornata, ci può essere di tutto dentro...

Sull'emissione invece è certo che ognuno usi le sue.


Inviato

Piuttosto mi domando quale sia l'utilità per la Scozia di emettere proprie banconote con tutti i limiti e restrizioni di cui avete parlato.

Immagino sia un mero discorso di orgoglio e campanilismo


Inviato

E' un'affermazione di sovranità :pleasantry:

E comunque lo fa anche l'Irlanda del Nord con quattro banche diverse e alle stesse condizioni.


Inviato

In attesa di vedere cosa succederà con il referendum scozzese di settembre.....


Inviato (modificato)

Non sono mai stato in Regno Unito, dunque scusate la domanda imbecille :D Ma se andassi in vacanza in Scozia, ovviamente me ne andrei col portafoglio pieno di normali sterline inglesi, e lì come resto mi dessero banconote "scozzesi" poi per cambiarle in euro come faccio? Nel senso un cambiavalute inglese, non scozzese, o magari una banca commerciale qui in Italia me le accetta e me le converte sempre allo stesso cambio?

Modificato da collezionistabari

Inviato (modificato)

Probabilmente avresti un cambio più svantaggioso, ma se il cambiavalute lavora con il Regno Unito in modo assiduo la differenza sul cambio - rispetto alle normali sterline - sarà minimo.

In fin dei conti la garanzia d'emissione - seppur indiretta - della BoE c'è sempre e le due sterline sono alla pari fra loro.

Modificato da heineken79

Inviato

In realtà non si tratta di due sterline alla pari, ma di un'unica valuta: le banconote che alcune banche emettono in Scozia (e anche in Irlanda del Nord) sono denominata in lire sterline, esattamente come quelle inglesi. La questione, nella pratica molto semplice, si fa complicata in teoria: nel Regno Unito solo le monete hanno corso legale ovunque: le banconote della Bank of England sono "legal tender" solo in Inghilterra e Galles, ma non in Scozia né in Irlanda del Nord. Le banconote scozzesi o nordirlandesi non sono "legal tender" da nessuna parte, infatti chiunque può legittimamente rifiutarsi di accettarle in pagamento. Nella pratica questo non accade in Scozia, ovviamente, ma è legittimo e largamente diffuso rifiutare questi biglietti a sud del confine. Per quanto assurdo possa sembrare, a livello puramente teorico, in Scozia gli unici mezzi di pagamento legali che un commerciante non può rifiutare in nessun caso sono le monete metalliche.

Comunque è tutto spiegato molto bene nella pagina della Bank of England: http://www.bankofengland.co.uk/banknotes/Pages/about/faqs.aspx#15

  • Mi piace 1

Inviato

In attesa di vedere cosa succederà con il referendum scozzese di settembre.....

A tal riguardo, si sa cosa comporterebbe dal punto vi vista valutario un'eventuale riuscita del referendum di indipendenza?

Resterebbero legati alle sterline inglesi? Vorrebbero passare agli euro (mi auguro per loro di no)? Darebbero definitivamente alla luce una vera e propria moneta scozzese?

Si sa nulla?


Inviato

Probabilmente avresti un cambio più svantaggioso, ma se il cambiavalute lavora con il Regno Unito in modo assiduo la differenza sul cambio - rispetto alle normali sterline - sarà minimo.

In fin dei conti la garanzia d'emissione - seppur indiretta - della BoE c'è sempre e le due sterline sono alla pari fra loro.

E se cambio le sterline, scozzesi, qui in Italia in qualunque banca commerciale che succede? Me le cambiano o me le rifiutano perchè non sono sterline inglesi?


Inviato

E se cambio le sterline, scozzesi, qui in Italia in qualunque banca commerciale che succede? Me le cambiano o me le rifiutano perchè non sono sterline inglesi?

Credo che non le cambino.

Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum


Inviato (modificato)

A tal riguardo, si sa cosa comporterebbe dal punto vi vista valutario un'eventuale riuscita del referendum di indipendenza?

Resterebbero legati alle sterline inglesi? Vorrebbero passare agli euro (mi auguro per loro di no)? Darebbero definitivamente alla luce una vera e propria moneta scozzese?

Si sa nulla?

Nulla è certo, per ora tutte le ipotesi sono in campo.

La prima a quanto pare è la meno probabile, perchè il governo britannico ha già specificato che in caso di secessione non si accollerà il disturbo di mettere in piedi un'unione monetaria con la Scozia.

Più probabili la seconda ipotesi o la terza... e riguardo la seconda constato con dispiacere che sono ancora evidenti le tracce di questa mitologia anti-Euro che certi politici d'infimo livello, per i quali il popolo è composto da bestie a cui sparare nelle battute di caccia ai voti, hanno continuato ad alimentare in anni e anni di martellamento incessante.

Liberarsi da quest incubo non è facile, lo riconosco e non ne faccio una colpa: a tal proposito consiglio vivamente di leggere questo:

http://www.lamoneta.it/topic/123285-una-lettura-interessante/

Modificato da ART

Inviato

Il mio "mi auguro per loro di no" non era legato a nessuna coatatazione politica o simili, ma solo al fatto che ritengo orribili esteticamente le banconote euro, e che vedere una valuta sparire (in questo caso le sterline scozzesi, seppur non siano una vera e propria valuta) è sempre una ferita al cuore per un collezionista di cartamoneta... Sotto questi due punti di vista non riuscirò mai a digerire l'euro..!

Precisato ciò, si hanno giá stime per il possibile esito del referendum?


Inviato

Credo che non le cambino.

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Credo che non le cambino.

Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum

è na gran rottura per i turisti però...


Inviato

Il mio "mi auguro per loro di no" non era legato a nessuna coatatazione politica o simili, ma solo al fatto che ritengo orribili esteticamente le banconote euro, e che vedere una valuta sparire (in questo caso le sterline scozzesi, seppur non siano una vera e propria valuta) è sempre una ferita al cuore per un collezionista di cartamoneta... Sotto questi due punti di vista non riuscirò mai a digerire l'euro..!

Precisato ciò, si hanno giá stime per il possibile esito del referendum?

Sky news (quello inglese) fece una video intervista a riguardo qualche tempo fa e per il momento c'è una situazione di stallo. Gli scozzesi che hanno rapporti economici con gli inglesi e quelli che vivono nelle grandi città sono contrari alla secessione perchè dicono porterebbe solo un scempio a livello economico. Gli scozzesi più "nazionalisti", quelli che vivono nelle campagne e nelle isole, sono invece favorevoli alla secessioni dicendo di essersi rotti di essere dei subordinati degli inglesi, in particolar modo a livello politico.


Inviato

Il mio "mi auguro per loro di no" non era legato a nessuna coatatazione politica o simili, ma solo al fatto che ritengo orribili esteticamente le banconote euro, e che vedere una valuta sparire (in questo caso le sterline scozzesi, seppur non siano una vera e propria valuta) è sempre una ferita al cuore per un collezionista di cartamoneta... Sotto questi due punti di vista non riuscirò mai a digerire l'euro..!

Precisato ciò, si hanno giá stime per il possibile esito del referendum?

Avevo frainteso, ma non possiamo vedere la cosa solo in termini numismatici. E in fondo per ogni valuta che si estingue altre ne possono sempre nascere.

Tutti i sondaggi danno i no alla separazione in vantaggio, seppur leggero.


  • 3 anni dopo...
Inviato

Scusate se riprendo questa vecchia discussione. Legal tender e corso legale sono sinonimi? Un'altra cosa: da quel che ho capito le emissioni scozzesi e nordirlandesi possono essere rifiutate anche in Scozia e Nord Irlanda, oltre che negli altri territori del Regno Unito. La sterlina di Guernsey, Jersey e dell'isola di Man invece sono legal tender all'interno del territorio emittente? Non ho ben chiaro come funziona


Inviato
Il 20/9/2017 at 07:10, laguardiaimperial dice:

Legal tender e corso legale sono sinonimi? Un'altra cosa: da quel che ho capito le emissioni scozzesi e nordirlandesi possono essere rifiutate anche in Scozia e Nord Irlanda, oltre che negli altri territori del Regno Unito.  

Legal tender è la traduzione inglese di "corso legale"
Le sterline hanno tutte lo stesso valore ma circolano in pratica solo nella zona di emissione, ad eccezione delle emissioni della Bank of England che circolano e sono accettate dappertutto. Una banconota inglese non verrà mai rifiutata da nessuno, mentre un inglese può rifiutarsi di accettare un biglietto scozzese o irlandese. Per quel che ne so le banconote di Jersey, Guernsey, Isola di Man, Gibilterra non circolano proprio al di fuori delle zone di emissione.
Non sono mai stato in Scozia e, personalmente, ho maneggiato e avuto di resto le sterline scozzesi solo una volta, a Leeds (nord dell'Inghilterra). A Londra non ho mai ricevuto né visto banconote scozzesi nè nord-irlandesi; l'unica cosa non-inglese che ho trovato a Londra è stata una monetina da cinque pence di Jersey (gli spiccioli, a differenza delle banconote, sono tollerati, considerato il valore minimo e le dimensioni identiche).
Ricordo che, sempre a Leeds, chiesi ad una filiale della Bank of Ireland se avesse le proprie sterline: mi venne risposto che per le sterline nord-irlandesi dovevo andare, appunto, in Irlanda del Nord... in Inghilterra avevano solo quelle inglesi :D

 

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
Il 20/9/2017 at 07:10, laguardiaimperial dice:

La sterlina di Guernsey, Jersey e dell'isola di Man invece sono legal tender all'interno del territorio emittente?

Queste non sono valute autonome ma in realtà sono la sterlina britannica in versione grafica differente, fatta apposta per la circolazione nei rispettivi territori. Non girano fuori dagli stessi, al contrario delle monete, che invece vengono comunemente accettate anche in Gran Bretagna e lì capitano in circolazione abbastanza spesso. 

Modificato da ART

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