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Risposte migliori

Inviato (modificato)
7 ore fa, incuso dice:

Eh ma con me sfondi una porta aperta.

Personalmente penso che la laurea certifichi che una persona ha fatto un certo percorso formativo e che dovrebbe aver raggiunto un determinato livello di competenza. Pretendere tale certificazione può aver senso quando il lavoro che devo assegnare ad una persona mi espone a potenziali rischi ma ne ha molto meno quando i rischi non ci sono. La direzione di un museo mi sembra ricadere nel primo caso, la catalogazione molto di piú nel secondo.

concordo.

L'esempio da te fatto è molto calzante. Il catalogatore è un esperto che ha competenze specifiche e 'vocational' che sono tanto piu' rilevanti quanto queste sono profonde e possono offrire una consocenza a servizio di un compito specifico o di un progetto di catalogazione e classificazione.

Il direttore di un Museo è un professionista che oltre agli studi intraprende  un persorso professionale ad hoc - ben delineato -che lo porta a specializzarsi nella gestione della Cosa Pubblica con precise responsabilità e doveri - soprattutto anche amministrativi e gestionali.

Su altro campo: io posso dilettarmi - ed essere anche molto bravo e riconosciuto come commentatore e contributore  di articoli di legge o di filosofia del diritto - contribuendo anche in primarie riviste del settore. Ma per poter difendere un cliente come Avvocato avro' necessariamente bisogno di aver seguito un determinato percorso professionale che ha precisi e ineludibili passaggi - a tutela anche della professione naturalmente - e non è dato - anche ad un bravo cultore  ed esperto della materia giuridica - saltare quei passaggi.

Modificato da numa numa

Inviato

Se dovessimo seguire i messaggi appena postati esisterebbero solo i dirigenti, mentre i funzionari sarebbero sostituiti da volontari.

E' come se in uno ospedale vi fossero solo i primari e i medici fossero sostituiti da appassionati di medicina.

Per fortuna è intervenuta la legge. E ad essa tutti, anche i frequentatori di questo sito, dovranno adeguarsi o piegarsi.

Il mondo professionale archeologico, soprattutto giovanile(ormai non più io, ahimè), ha vinto.

Saluti


Inviato

A mio avviso stai esagerando. Nessuno vuole togliere lavoro ad altri. I volontari intervengono a contribuire in aree che purtroppo non erano presidiate per carenza di personale o - soprattutto - carenza di competenze / e questo e’ un dato oggettivo non un’interpretazione. 


Inviato
28 minuti fa, numa numa dice:

A mio avviso stai esagerando. Nessuno vuole togliere lavoro ad altri. I volontari intervengono a contribuire in aree che purtroppo non erano presidiate per carenza di personale o - soprattutto - carenza di competenze / e questo e’ un dato oggettivo non un’interpretazione. 

Dato oggettivo? Oggettivo?!? E tu chi sei per stabilirlo?

Ecco l'importanza della legge che ha frenato le velleità di chi non ha titoli oggettivi(si questi sono oggettivi o li si posseggono o non li si posseggono) e competenze decantate dall'"circolo degli amici".

Finito. I funzionari dovranno attenersi alla legge. Punto. 


Supporter
Inviato

Non è cattivo , chiaro che è un troll che provoca.

 


Inviato

Altrettanto chiaro che è il portavoce di qualcuno che, in prima persona, non può più intervenire.....che aspettate a cacciarlo visto che anche nelle alte sfere si dubita della sua utilità qui?


Inviato

Comunque, l’unica cosa che deriverà da questa “ vittoria di Pirro” sarà che le collezioni pubbliche torneranno ad essere delle emerite sconosciute , terreno di caccia e razzia libera per funzionari poco onesti......e chissà che non sia proprio questo il risultato sperato. 


Inviato
3 ore fa, Tinia Numismatica dice:

Comunque, l’unica cosa che deriverà da questa “ vittoria di Pirro” sarà che le collezioni pubbliche torneranno ad essere delle emerite sconosciute , terreno di caccia e razzia libera per funzionari poco onesti......e chissà che non sia proprio questo il risultato sperato. 

Qualcuno che si fa la "riserva di caccia" privata con i beni (che dovrebbero essere) di tutti, dici? Non sarebbe, purtroppo, una novità. 


Inviato
6 ore fa, Tinia Numismatica dice:

Comunque, l’unica cosa che deriverà da questa “ vittoria di Pirro” sarà che le collezioni pubbliche torneranno ad essere delle emerite sconosciute , terreno di caccia e razzia libera per funzionari poco onesti......e chissà che non sia proprio questo il risultato sperato. 

Faremo in modo che  cio’ non avvenga ..

  • Mi piace 1

Inviato
2 ore fa, numa numa dice:

Faremo in modo che  cio’ non avvenga ..

E come?.... una volta precluso l’accesso è andata. 


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Il rischio in questi casi è sempre di concentrare l'attenzione su interessi apparentemente conflittuali dando il via alla solita rissa tra poveri, da una parte gli studiosi provenienti dal mondo della formazione accademica, quasi sempre disoccupati e quindi frustrati e costretti a fare altri lavori per campare, dall'altra professionisti in altre discipline con una collaterale passione per la numismatica che in alcuni casi può assumere un rilievo e una competenza professionali e che desiderano dare il loro contributo al progresso degli studi anche in maniera gratuita,  il conflitto nasce dal convincimento che i secondi rubino lavoro ai primi, si ritiene che senza questo contributo gratuito chi tiene i cordoni della borsa sia costretto a retribuire dei professionisti non potendo più contare sul lavoro volontario, la realtà storica però sembra dire cose diverse, semplicemente quando non ci sono i fondi per finanziare lavori di catalogazione e non c'è nessuno che se ne occupi le collezioni spariscono, vengono risucchiate in misteriosi depositi inaccessibili o anche fatte oggetto di sottrazioni da "amici degli amici", non è che senza il lavoro volontario la situazione migliori, infatti quando questo tipo di contributo non si è verificato le collezioni appunto sono state risucchiate nell'oblio... allora qual è il punto? Beh il punto è la volontà pubblica di investire seriamente nei beni culturali tra cui anche quelli numismatici, quindi assunzioni e progetti, senza un tale investimento la legge di cui si parla rimarrà del tutto inutile, gli studiosi con i relativi requisiti saranno gli unici ad occuparsi dei beni culturali di loro competenza ma se non verranno assunti, se non ci saranno fondi per i progetti di ordinamento, catalogazione e fruizione, rimarranno comunque al palo... poi ci sarebbe anche da discutere sul percorso formativo che ad oggi soprattutto in determinati ambiti della numismatica (medievale, bizantina e moderna) è piuttosto carente e limitato negli ambienti accademici, sono davvero poche le sedi universitarie in Italia dove ci si può specializzare in numismatica medievale e moderna in maniera seria e competente sui vari e molteplici aspetti della scienza delle monete... 

  • Mi piace 5
  • Grazie 1

Inviato
Il 27/5/2019 alle 04:53, aemilianus253 dice:

Qualcuno che si fa la "riserva di caccia" privata con i beni (che dovrebbero essere) di tutti, dici? Non sarebbe, purtroppo, una novità. 

Non certo una novità...anzi....

  • Mi piace 1

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