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IGNORED

Il Coronato con l'incoronazione


Risposte migliori

Il Tuo è poco tosato, perciò dovrebbe avere un peso maggiore al primo.

Puoi dirci, con precisione, quanto pesa?

Grazie

si il peso è quasi pieno : 3.96gr.

anche il diametro è quello di una moneta quasi integra : 29mm

asse di conio : 1h

la classificazione data da Triton era : CNI 246v.

PR 12b

MEC 960

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grazie a voi per le interessanti note storiche, numismatiche e metrologiche

questa è una delle sezioni numismaticamente piu' vivaci del forum e siete voi che condividete innumerevoli notizie, dati e storie che stanno dietro le monetazioni che ci appassionano :)

PS

ho visto che nel Portale del Sud mancava il BCNN relativo al 1973, ho questo bollettino se servisse, il problema sarebbe pero' scansionarlo..

Molto interessante. ..... faccio un controllo in settimana e ti contatto in privato. Ti ringrazio per la segnalazione, mi sarà sfuggito questo bollettino.

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@@numa numa ciao, di cosa tratta il Bollettino ?

Riguardo alla moneta che hai postato devo dirti che nel Corpus sono indicati diversi esemplari con la legenda interrotta anche se come ha detto Francesco non se ne vedono tanti in giro.

Devo però sottolinearti che la sigla M non è una banalità.......alla CNG di un mesetto fà ne è passato un'esemplare che l'aveva anche al dritto......eh....eh....eh.....l'avevi mai vista ?

Grande moneta interessante......da studio.

Ciao Numa.

ciao Rex

ecco gli articoli del BCNN 1973:

G. Bovi : Il rame di Ferdinando IV

G. Bovi : le monete napoletane del 1804

G. Coniglio : il viceré cardinale Zapata

M. Pannuti : un esame di saggiatore della zecca

T. Siciliano : Leonardo Ximenes di Trapani istituisce in Toscana le cattedre di Astronomia e Idraulica

R: Volpes : medaglie siciliane inedite

N. CE Rosa : medaglie per Francesco Cilea

R. Gaudioso : i mini-assegni

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si il peso è quasi pieno : 3.96gr.

anche il diametro è quello di una moneta quasi integra : 29mm

asse di conio : 1h

la classificazione data da Triton era : CNI 246v.

PR 12b

MEC 960

Sí, é un peso pieno perché poco tosato: se fosse stato interessato a asportazione piú consistente dovevamo sottrarre 0,50/0,60 grammi.

Grazie

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ciao Rex

ecco gli articoli del BCNN 1973:

G. Bovi : Il rame di Ferdinando IV

G. Bovi : le monete napoletane del 1804

G. Coniglio : il viceré cardinale Zapata

M. Pannuti : un esame di saggiatore della zecca

T. Siciliano : Leonardo Ximenes di Trapani istituisce in Toscana le cattedre di Astronomia e Idraulica

R: Volpes : medaglie siciliane inedite

N. CE Rosa : medaglie per Francesco Cilea

R. Gaudioso : i mini-assegni

Ciao @@numa numa la prossima settimana inserirò questi articoli ne Ilportaledelsud.org . Grazie mille per la preziosa segnalazione. Volevo poi chiedere a te o altri utenti se sono apparsi finora altri coronati dell'incoronazione con leggenda staccata come quello da te postato. Grazie

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Mi risulta di si

Hai qualche immagine o riferimento per favore? Sono curioso di verificare una cosa. Grazie mille

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Ho intenzione postare nel Catalogo questo Coronato di Ferdinando I d'Aragona con la scena dell'incoronazione, ma non trovo né la cella, né la colonna appropriata, né il relativo livello di rarità.

Chi può provvedere?
La cura del catalogo de "Lamoneta.it" a chi è affidata?
Chiedo questo perché l'intenzione di postarlo sta per svanire e la sezione del catalogo riguardante Ferdinando I d'Aragona resterà così com’è … non aggiornata e quindi tra i Coronati con scena dell'incoronazione non ci sarà quello con sigla post-26600-0-87456200-1403203271_thumb.j
L'esemplare è censito nel CNI (Vol. XIX n. 261) ed è assente in tutte le pubblicazioni commerciali, perciò l'aggiornamento del catalogo, può essere l'occasione per anticipare quelle future. :rolleyes:
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eh si... ma quello layer ha solo il week end per poter leggere con calma il forum, e in una settimana nascono crescono e muoiono parecchie discussioni il che significa che è difficile rimanere aggiornato ;)

@@Sanni

Modificato da Layer1986
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Awards

eh si... ma quello layer ha solo il week end per poter leggere con calma il forum, e in una settimana nascono crescono e muoiono parecchie discussioni il che significa che è difficile rimanere aggiornato ;)

@@Sanni @@rex neap

... fatto!

Se c'è qualche problema ... fischia forte. ;)

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Molti coronato dell'Incoronazione hanno il peso inferiore ai 4,00 grammi ma mai arrivano a 3,28....quindi consiglio @@Sanni di verificarne il giusto peso.....la moneta è buona, quindi forse andrebbe ripesata.

Riguardo all'unicità, mi sembra che avevo già riferito in altra discussione che il pezzo non è unico, all'asta artemide del 6 maggio 2006 nè passo un esemplare con la stessa sigla.

La storia del peso mi ha un po' incuriosito. Ho trovato all'asta NAC, sempre nel 2006, un Coronato con scena dell'incoronazione il cui peso è di 3,32 grammi, circa quanto il primo.
post-26600-0-15090200-1403329297_thumb.j
Secondo me, era quasi normale ritrovarsi monete tosate più del normale in un periodo (1459) non certamente tranquillo per la circolazione di questi primi coronati: crisi finanziaria causata delle ingenti spese militari, contrasto con i Baroni, cattive condizioni economiche della popolazione erano un buon motivo, per i tosatori legali e non, approfittare del buon argento utilizzato nei primi Coronati prodotti in occasione della legittimazione al trono di Ferrante I d'Aragona.
Non mi meraviglierei, a questo punto, se ne apparisse anche qualcuno di peso inferiore. Non penso che la popolazione a quel tempo portasse con sé il bilancino per controllarne il peso ... una differenza fisicamente impercettibile. ;)
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No la differenza e' importante e credo

La popolazione fosse sveglia per accorgersene

Sulle monete, in tutti i tpi, si fa sempre molta attenzione

E' possibile invece che il coronato di peso basso venisse comunque accettato ( come le altre monete tosate) ma per il suo valore effettivo (calante) e non per il valore nominale pieno

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No la differenza e' importante e credo

La popolazione fosse sveglia per accorgersene

Sulle monete, in tutti i tempi, si fa sempre molta attenzione

E' possibile invece che il coronato di peso basso venisse comunque accettato ( come le altre monete tosate) ma per il suo valore effettivo (calante) e non per il valore nominale pieno

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io ne ho una che è "tosata" ma pesa 4,04

9t1lk0.jpg

sxhc75.jpg

Interessante! Non è molto tosata, chissà. ...... forse in origine pesava 4, 40 grammi. Mi sembra molto anomala come situazione, la mia fantasia mi dice che forse forse in zecca qualcuno la tosó perché in "sovrappeso". Se qualcuno calibró male i tondelli non vedo perché non debbano provvedere con una bella cesoia.

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No la differenza e' importante e credo

La popolazione fosse sveglia per accorgersene

Sulle monete, in tutti i tpi, si fa sempre molta attenzione

E' possibile invece che il coronato di peso basso venisse comunque accettato ( come le altre monete tosate) ma per il suo valore effettivo (calante) e non per il valore nominale pieno

Secondo me è impossibile controllare sui palmi delle mani il peso di due monete con la differenza tra le due di 0,60/0,70/0,80 grammi. Certo, visivamente si guardava la tosatura, ma era improbabile per chi non possedeva bilancini calibrati controllarne il peso con simili differenze. Già oggi, due bilance elettroniche di precisione, della stessa moneta, danno peso diverso ... figuriamoci all'epoca. :rolleyes:

Modificato da Sanni
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La storia del peso mi ha un po' incuriosito. Ho trovato all'asta NAC, sempre nel 2006, un Coronato con scena dell'incoronazione il cui peso è di 3,32 grammi, circa quanto il primo.
Secondo me, era quasi normale ritrovarsi monete tosate più del normale in un periodo (1459) non certamente tranquillo per la circolazione di questi primi coronati: crisi finanziaria causata delle ingenti spese militari, contrasto con i Baroni, cattive condizioni economiche della popolazione erano un buon motivo, per i tosatori legali e non, approfittare del buon argento utilizzato nei primi Coronati prodotti in occasione della legittimazione al trono di Ferrante I d'Aragona.
Non mi meraviglierei, a questo punto, se ne apparisse anche qualcuno di peso inferiore. Non penso che la popolazione a quel tempo portasse con sé il bilancino per controllarne il peso ... una differenza fisicamente impercettibile. ;)

@@Sanni....anche questo, non è che poi sia nemmeno tanto tosato.....per me è proprio una questione di "tondelli" ..... erano meno spessi.

Quello di Layer...mancano proprio pezzetti ed è più tosato...eppure pesa di più !!

Modificato da Rex Neap
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@@Sanni....anche questo, non è che poi sia nemmeno tanto tosato.....per me è proprio una questione di "tondelli" ..... erano meno spessi.

Quello di Layer...mancano proprio pezzetti ed è più tosato...eppure pesa di più !!

Sì, concordo, alcuni tondelli potevano avere uno spessore inferiore, ma la mia osservazione, invece, riguarda le "certezze" con le quali si sostiene il giusto peso dopo le tosature, come se gli stessi tosatori fossero dei farmacisti col bilancino e con limette da unghie.
Come si fa a sottrarre da una moneta con una cesoia e con precisione 1/2 grammo? ... Io non ci riuscirei!
Potrebbe anche funzionare per qualche moneta, ma non per tutte. Oltretutto, non penso che la sottrazione di metallo fosse effettuata anche sui Coronati falsi prodotti con cattivo argento.
Non credo che i tosatori fossero così stupidi da non capire se la moneta era di buon argento oppure no, per cui escluderei dalla comune convinzione che alcuni Coronati tosati possano essere falsi, o meglio ... tra i tanti, qualcuno, per errore, poteva anche capitare.
Eccone un altro:
post-26600-0-88059700-1403524356_thumb.j
Luigi Giliberti scrive sul "Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano":
In questo medesimo anno 1459, per tramandare ai posteri sì lieto avvenimento, venne emessa in Napoli, e secondo alcuni anche in Barletta, una nuova moneta di argento del valore di un carlino, con la speciale rappresentazione nel dritto della avvenuta incoronazione, la quale moneta prese il nome di "Coronato" o dal tipo o dalla leggenda; CORONATVS QVIA LEGITIME CERTAVIT, o secondo altri, dalla prima parola della leggenda.
Ecco, s’ipotizzano 2 zecche e qui potrebbe esserci anche la risposta circa la differenza nel peso e nello spessore dei tondelli utilizzati.
Può essere che a Barletta, per quella occasione, si siano coniati Coronati con il ricordo dell'Incoronazione? :nea:
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Sì, concordo, alcuni tondelli potevano avere uno spessore inferiore, ma la mia osservazione, invece, riguarda le "certezze" con le quali si sostiene il giusto peso dopo le tosature, come se gli stessi tosatori fossero dei farmacisti col bilancino e con limette da unghie.
Come si fa a sottrarre da una moneta con una cesoia e con precisione 1/2 grammo? ... Io non ci riuscirei!
Potrebbe anche funzionare per qualche moneta, ma non per tutte. Oltretutto, non penso che la sottrazione di metallo fosse effettuata anche sui Coronati falsi prodotti con cattivo argento.
Non credo che i tosatori fossero così stupidi da non capire se la moneta era di buon argento oppure no, per cui escluderei dalla comune convinzione che alcuni Coronati tosati possano essere falsi, o meglio ... tra i tanti, qualcuno, per errore, poteva anche capitare.
Eccone un altro:
Luigi Giliberti scrive sul "Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano":
In questo medesimo anno 1459, per tramandare ai posteri sì lieto avvenimento, venne emessa in Napoli, e secondo alcuni anche in Barletta, una nuova moneta di argento del valore di un carlino, con la speciale rappresentazione nel dritto della avvenuta incoronazione, la quale moneta prese il nome di "Coronato" o dal tipo o dalla leggenda; CORONATVS QVIA LEGITIME CERTAVIT, o secondo altri, dalla prima parola della leggenda.
Ecco, s’ipotizzano 2 zecche e qui potrebbe esserci anche la risposta circa la differenza nel peso e nello spessore dei tondelli utilizzati.
Può essere che a Barletta, per quella occasione, si siano coniati Coronati con il ricordo dell'Incoronazione? :nea:

A @@Sanni ! Statte un po' tranquillo ........ nun te mettere a riesumà certe cose, sennò qualcuno inizia a scrivere libri sui coronati con la sigla B al rovescio e la "zecca di Barletta". :blum:

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