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Risposte migliori

Inviato

Una cosa che probabilmente potremmo fare è quella di raccogliere i contributi al nostro portale e vedere se è possibile produrre dei volumetti a stampa.

Magari!


Inviato (modificato)

Se non Le interessava GdN non Le dovrebbe interessare neppure la sua chiusura. O no? Ma allora perché ne scrive? (domanda senza "ironia" e senza "pretese", solo una domanda e stop)

Siccome sono abituato ad affrontare i problemi alla mia portata e a non discutere dei "massimi sistemi" mi sembra sia preliminarmente necessario evidenziare che, a prescindere dai "molteplici motivi di fallimento", uno di questi è senz'altro il mancato sostegno a GdN da parte della comunità numismatica. Sul punto, credo che Lei possa essere un valido esempio.

Se vorrà farmi un elenco di quelli che a Suo giudizio sono gli altri "motivi di fallimento" lo leggerò volentieri e, se del caso, lo integrerò, così da fare un "esercizio" utile anche per tutti gli amici che ci leggono.

Saluti.

Forse perchè sono nel pieno diritto di farlo?

Oppure Lei pensa che dovrei chiederne il permesso a Lei oppure ad altri? :pardon: Non mi sembra che nel titolo Heineken abbia precisato:"Discussione aperta solo agli ex-abbonati", valuti Lei.

Mentre giravo per Roma, beccandomi un bell'acquazzone che mi ha rinfrescato le idee, ho ripensato al mio post di prima ed ho fatto un po' di conti arrivando alla conclusione che non sarebbe conveniente, per una qualsiasi rivista alla quale manderei un articolo, pagarmi l'articolo stesso in cambio del mio abbonamento, loro pagherebbero il mio articolo 100,00 €(85,00 € pulite) ed io invece solo al massimo 50,00€ per l'abbonamento...ci rimetterebbero il 50%, la cosa diventerebbe disastrosa poi se io scrivessi spesso su tale rivista, quanti 85,00 € mi verserebbero?

Quindi mi sembra più conveniente continuare a regalare i miei scritti a tutti coloro che li pubblicano.

All'altra Sua domanda ho già risposto molti post fa, faccia allenamento di lettura e la cerchi, non fa mai male...io sono abbastanza stanca ora.

Buona giornata, Giò

Modificato da giovanna
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Inviato

Rispondo al caro amico @@tornese71 senza quotare per non allungare il post.

Infatti non ho imputato la fine della rivista solo alla crisi od ai ritardi postali, ho scritto chiaramente che la situazione mi sembra dovuta a motivi molteplici, e ribadisco questa idea.

Concordo con te per tutto ciò che hai ulteriormente scritto. Ciao

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Inviato

@@Giovanna. Ok, grazie. Saluti.

@@blaise. Giusto. Grazie. A presto.

@@tornese71

Sono d'accordo con Lei in merito all'importanza del mancato filo diretto con i Lettori e alla concorrenza del "digitale": sono indubbiamente fattori che possono avere inciso su un'avventura editoriale molto giovane e potranno incidere anche su eventuali avventure future. Bisognerà tenerne conto.

A mio modo di vedere, comunque, la "crisi" e i "ritardi postali" non ritengo siano stati determinanti.

Sulla prima abbiamo già detto mentre sulla seconda mi sembra di poter dire che un giornale di numismatica non è un listino di borsa, che il giorno dopo è vecchio. Anche se arriva in ritardo rispetto all'uscita in fondo non cambia granché e, comunque, non mi sembra logico rinunciare al piacere di quella lettura solo perché sono arrabbiato con le Poste.

Anche a voler concedere che i ritardi abbiano inciso sugli abbonamenti, tuttavia, non si capisce perché quegli utenti non si siano riversati nelle edicole di fiducia a comprare direttamente ciò che - a loro dire - la posta avrebbe consegnato in ritardo.

Sono d'accordo anche sugli accenni all'Editore. La Sua riflessione sulla conduzione di Ganganelli che ha impedito che il GdN diventasse un box di pubblicità non mi sembra per nulla campata per aria....

Attendo il Suo prossimo intervento.

saluti.


Inviato

Mi permetto di ribadire la mia sensazione, perché Bolaffi entra con una rivista nella numismatica ? Bolaffi e' una azienda, non amatori del settore, con esperienza e curriculum come Morello e Bellesia, anche Ganganelli ha tutte queste caratteristiche ma gli input presumo venissero dall'azienda.

E l'azienda lo fa per guadagnarci o lo utilizza come biglietto da visita per le altre attività più importanti, di solito il punto strategico e' il secondo, se entrambi non vengono ritenuti più funzionali ci si ferma, gli altri due invece, pur nelle difficoltà, possono decidere in autonomia, linee editoriali e programmi, per me è' poi tutto qui, in queste differenze strutturali aziendali.

Inviato dal mio iPad utilizzando Lamoneta.it Forum


Inviato

@@Giovanna. Ok, grazie. Saluti.

@@blaise. Giusto. Grazie. A presto.

@@tornese71

Sono d'accordo con Lei in merito all'importanza del mancato filo diretto con i Lettori e alla concorrenza del "digitale": sono indubbiamente fattori che possono avere inciso su un'avventura editoriale molto giovane e potranno incidere anche su eventuali avventure future. Bisognerà tenerne conto.

A mio modo di vedere, comunque, la "crisi" e i "ritardi postali" non ritengo siano stati determinanti.

Sulla prima abbiamo già detto mentre sulla seconda mi sembra di poter dire che un giornale di numismatica non è un listino di borsa, che il giorno dopo è vecchio. Anche se arriva in ritardo rispetto all'uscita in fondo non cambia granché e, comunque, non mi sembra logico rinunciare al piacere di quella lettura solo perché sono arrabbiato con le Poste.

Anche a voler concedere che i ritardi abbiano inciso sugli abbonamenti, tuttavia, non si capisce perché quegli utenti non si siano riversati nelle edicole di fiducia a comprare direttamente ciò che - a loro dire - la posta avrebbe consegnato in ritardo.

Sono d'accordo anche sugli accenni all'Editore. La Sua riflessione sulla conduzione di Ganganelli che ha impedito che il GdN diventasse un box di pubblicità non mi sembra per nulla campata per aria....

Attendo il Suo prossimo intervento.

saluti.

Ognuno la pensa come vuole, forse la Sua giovane età ancora non Le ha insegnato questo.

Saluti a lei. Giò :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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Inviato

@@Giovanna.

Non confonderei il sacrosanto "pensarla come si vuole" con il "pensare solo ai fatti propri" che sono due cose ben distinte ma che gli italiani confondono spesso e volentieri. Ad ogni modo La ringrazio per l'insegnamento. Con questo chiudo. Un saluto.


Inviato
[...]

Sono d'accordo anche sugli accenni all'Editore. La Sua riflessione sulla conduzione di Ganganelli che ha impedito che il GdN diventasse un box di pubblicità non mi sembra per nulla campata per aria....

Attendo il Suo prossimo intervento.

saluti.

Grazie per i Suoi commenti alle mie considerazioni.

Quando avrò un po' di tempo cercherò di completare il mio pensiero.

Nel frattempo, visto che dopo il mio post e dopo la Sua risposta (nella parte che ho quotato qui sopra) la discussione si è un po' spostata sulla questione Editore vorrei fare una precisazione:

Avendo dichiarato di avere la fortuna di poter coltivare un legame di Amicizia con Roberto Ganganelli, non vorrei che qualcuno pensasse a una "imbeccata" perciò, a scanso di equivoci, mi preme sottolineare che quello che ho scritto è "farina del mio sacco".

Una ipotesi, cioè, del tutto mia, non confortata da un confronto col Curatore.

Anzi, dirò di più, ho appreso della chiusura del Giornale - o meglio della sua versione cartacea - solo da questa discussione.


Inviato

@@dabbene.

Sono d'accordo con Lei.

Se ho capito bene, l'insegnamento alla fine è che oggi una Rivista di questo tipo resiste se il padrone è un numismatico "puro" (che affianca la propria attività principale con una di edizione). Sono nel giusto?

Lancio una provocazione. Ma uno o più N.I.P. oppure l'Editore dei libri di Luppino oppure autorevolissime voci che presenziano su questo o altri forum non hanno voglia/possibilità di colmare questo vuoto?


Inviato

@@Giovanna.

Non confonderei il sacrosanto "pensarla come si vuole" con il "pensare solo ai fatti propri" che sono due cose ben distinte ma che gli italiani confondono spesso e volentieri. Ad ogni modo La ringrazio per l'insegnamento. Con questo chiudo. Un saluto.

Se io dovessi essere una persona che pensa solo ai fatti propri non spenderei buona parte del mio tempo su questo sito aiutando tutti GRATUITAMENTE.

Ne invierei i miei scritti a riviste conosciute ed apprezzate GRATUITAMENTE.

Penso che Lei abbia le idee un po' confuse, spero riesca a schiarirle col tempo.

Mi faccia un favore...eviti di citarmi in futuro e se le danno fastidio le mie risposte mi metta su Ignora, saremo contenti in due. Lo stesso consiglio lo do a tutti quelli che la pensano come Lei, io ogni tanto adotto questa pratica e la trovo comodissima.

La saluto e Le auguro buone cose. Patrizia

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Inviato

Si, potrebbero aprirsi anche nuove prospettive, o diverse, i magazine on line che ci sono già per altri campi in cui puoi accedere in alcune sezioni a pagamento o forse può diventare una buona occasione per ampliarsi e modificarsi ai due competitor di settore rimasti, concludo che indubbiamente può diventare anche per lamoneta una splendida opportunità per la divulgazione maggiore e ampliata della numismatica, d'altronde Gdn e lamoneta erano e sono i primi punti di riferimento per chi inizia e approccia questo mondo.

Inviato dal mio iPad utilizzando Lamoneta.it Forum


Inviato

"Se io dovessi essere una persona che pensa solo ai fatti propri non spenderei buona parte del mio tempo su questo sito aiutando tutti GRATUITAMENTE."

Guarda che non sei la sola, su questo sito, che dà consigli ed aiuti GRATUITAMENTE...quindi faresTi bene a non montarTi la testa.

Detto questo, Ti è stato già spiegato che i compensi che eroga il GdN e che erogava C.N. non nascono da pretese dei collaboratori esterni ma sono una prassi dell'Editore.

Si potrà discutere se tale prassi sia o meno condivisibile....personalmente a me non interessa essere compensato per gli articoli che la Redazione decide di pubblicare ma non vedo perchè dovrei ostacolarla o criticarla o pormi lo scrupolo che quel modesto compenso, fra l'altro fiscalmente detraibile dall'Editore, è ingiusto o poco etico.

Non so come funzioni per le collaborazioni continuative, ma per quelle occasionali nessuno dei collaboratori, che io sappia, ha mai contrattato o preteso di percepire un compenso, la cui corresponsione implica espressamente la cessione all'Editore dei diritti di pubblicazione di quell'articolo non solo a favore della Rivista ma anche, ove l'Editore lo ritenesse, su altre pubblicazioni.

Continuare a battere su questo fatto che Tu collabori gratuitamente mentre gli altri sarebbero dei "pennivendoli prezzolati" mi sembra abbastanza ridicolo; stai tranquilla che se la Rivista avesse chiesto di cedere i diritti di pubblicazione "a gratis" nessun collaboratore occasionale avrebbe avuto nulla da eccepire.

Perchè la Rivista abbia deciso di pagare i collaborazioni non so dirlo....posso solo dirTi che non gliel'ho abbiamo suggerito no!.

M.

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Inviato

@@dabbene.

Sono d'accordo con Lei.

Se ho capito bene, l'insegnamento alla fine è che oggi una Rivista di questo tipo resiste se il padrone è un numismatico "puro" (che affianca la propria attività principale con una di edizione). Sono nel giusto?

Lancio una provocazione. Ma uno o più N.I.P. oppure l'Editore dei libri di Luppino oppure autorevolissime voci che presenziano su questo o altri forum non hanno voglia/possibilità di colmare questo vuoto?

Ciao viganò

a me pare che vi siano molti scrittori e pochi lettori.

In questo forum,ammesso che si faccia una cooperativa editoriale,non oso neppure immaginare le pressioni che farebbero coloro che vorrebbero farsi pubblicare il"pezzo"immediatamente e che discussioni genererebbero coloro che si vedrebbero scavalcati,le invidie,le gelosie...ecc.con il risultato che riusciremmo a portare a casa risultati meno lusinghieri rispetto ad altre pubblicazioni del settore.

Si sceglierebbe uno solo che avrebbe il compito di selezionare (perchè ,attenzione,non è detto che tutti gli articoli sono pubblicabili)chi pubblicare per primo,ma poi si penserebbe che la persona scelta non sia super partes perchè amica di quello o di quell'altro utente.

Insomma ,forse è bene che vi siano riviste numismatiche che stiano lontane da questo forum(onde evitare favoreggiamenti)

--Salutoni

-odjob


Inviato

"Se io dovessi essere una persona che pensa solo ai fatti propri non spenderei buona parte del mio tempo su questo sito aiutando tutti GRATUITAMENTE."

Guarda che non sei la sola, su questo sito, che dà consigli ed aiuti GRATUITAMENTE...quindi faresTi bene a non montarTi la testa.

Detto questo, Ti è stato già spiegato che i compensi che eroga il GdN e che erogava C.N. non nascono da pretese dei collaboratori esterni ma sono una prassi dell'Editore.

Si potrà discutere se tale prassi sia o meno condivisibile....personalmente a me non interessa essere compensato per gli articoli che la Redazione decide di pubblicare ma non vedo perchè dovrei ostacolarla o criticarla o pormi lo scrupolo che quel modesto compenso, fra l'altro fiscalmente detraibile dall'Editore, è ingiusto o poco etico.

Non so come funzioni per le collaborazioni continuative, ma per quelle occasionali nessuno dei collaboratori, che io sappia, ha mai contrattato o preteso di percepire un compenso, la cui corresponsione implica espressamente la cessione all'Editore dei diritti di pubblicazione di quell'articolo non solo a favore della Rivista ma anche, ove l'Editore lo ritenesse, su altre pubblicazioni.

Continuare a battere su questo fatto che Tu collabori gratuitamente mentre gli altri sarebbero dei "pennivendoli prezzolati" mi sembra abbastanza ridicolo; stai tranquilla che se la Rivista avesse chiesto di cedere i diritti di pubblicazione "a gratis" nessun collaboratore occasionale avrebbe avuto nulla da eccepire.

Perchè la Rivista abbia deciso di pagare i collaborazioni non so dirlo....posso solo dirTi che non gliel'ho abbiamo suggerito no!.

M.

Insisto semplicemente perchè è la verità e visto che mi si accusa di essere una persona che si fa gli affari suoi, per non aver sottoscritto un abbonamento, mi sembra normale sottolinearlo.

E non sto a disposizione sulla Moneta solo per dispensar consigli ed aiuto, ho anche altri compiti.

Che ci siano altri che operano sulla Moneta gratuitamente è lampante ma c'è anche chi invece fa il contrario, dalla sua presenza sul sito ne trae guadagno economico e di prestigio.

Stai tranquillo che io non mi monto affatto, penso che ormai dovresti conoscermi abbastanza, mi sembra chiaro che al contrario qualcun altro lo ha fatto da qualche anno invece, con pessimi risultati oltretutto.

Visto che insisti che il compenso per gli articoli non lo hai richiesto ecc ecc... posso risponderti che non hai chiesto di esser pagato ma non hai rifiutato, come ha fatto Aemilianus ad esempio, il problema vero è che vuoi aver ragione a tutti i costi rigirandoti le frittate.

Continua pure a farlo, ognuno ha occhi per leggere e decidere cosa vorrà fare in futuro.

Un saluto Bizerba e buona serata

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Inviato

@@bizerba62@@Giovanna

Sono molto a disagio: siete due splendide persone, della cui amicizia mi onoro. Può succedere di avere visioni diverse ma vi prego di non accusarvi a vicenda; so bene che ognuno di voi due - nei modi, nei tempi e nei luoghi diversi - è una persona generosa..ma forse l'uno non lo sa dell'altro..me ne faccio garante io. So che raccoglierete questo mio invito...grazie a Michele e a Patrizia.

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Inviato

@@bizerba62@@Giovanna

Sono molto a disagio: siete due splendide persone, della cui amicizia mi onoro. Può succedere di avere visioni diverse ma vi prego di non accusarvi a vicenda; so bene che ognuno di voi due - nei modi, nei tempi e nei luoghi diversi - è una persona generosa..ma forse l'uno non lo sa dell'altro..me ne faccio garante io. So che raccoglierete questo mio invito...grazie a Michele e a Patrizia.

Ti ringrazio e ti rassicuro, cancello la discussione dalle mie notifiche, buona serata a tutti.

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Inviato

quante polemiche. :(

Concordo quanto scritto da odjob nel post 190. meglio tenere separate le due cose.

@giovanna puoi spiegare il significato di questa frase del tuo post 191:

"Che ci siano altri che operano sulla Moneta gratuitamente è lampante ma c'è anche chi invece fa il contrario, dalla sua presenza sul sito ne trae guadagno economico e di prestigio".

C'è qualcuno che guadagna soldi tramite il forum?

Saluti.

Maria.


Inviato

"Se ho capito bene, l'insegnamento alla fine è che oggi una Rivista di questo tipo resiste se il padrone è un numismatico "puro" (che affianca la propria attività principale con una di edizione). Sono nel giusto?"

A questo punto però mi chiedo per quale motivo C.N. (che era uguale al GdN) abbia retto per vent'anni non avendo alle spalle un "padrone" numismatico......e avrebbe retto anche oltre se il Gruppo Editoriale fosse stato più "sano".

Perchè un Editore "numismatico puro" servirebbe oggi ma non serviva allora?

Questo non l'ho ancora capito.

M.


Inviato (modificato)

Unendomi anch'io all'appello di Liutprand, vi segnalo che Bolaffi editore non e' propriamente un dilettante allo sbaraglio.

La sua storia editoriale filatelica e' centenaria.

http://www.bolaffi.it/index.php?method=section&id=48

E anche la CIF - che edita le pubblicazioni Unificato - e di cui Frontini e' uno degli esponenti piu' conosciuti ha in piedi una rivista filatelica L'Arte del Francobollo che resiste da anni.

Possibile che la filatelia, che e' nelle condizioni in cui e', ha due riviste generaliste e la numismatica no?

Va pur detto pero' che tali pubblicazioni sono spudoratamente - nel senso piu' nobile - house organs dei suddetti commercianti / editori.

Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum

Modificato da heineken79

Inviato

(...)

(Corbiniano. mi pare, proponeva in un Suo intervento di consegnare all'abbonato un "buono" con il quale ritirare la Rivista mese per mese dal proprio edicolante.....questa mi sembra un'eccellente idea);

(...)

Confermo, lo scrissi alla risposta #49 (pag. 4).

Ti ringrazio per l'"eccellente", troppo gentile.

L'idea fu girata all'Editore, che però dovette scartarla.

Benchè a noi sembri un uovo di Colombo, pare nasconda complicazioni (delle quali peraltro non ebbi spiegazione).


Inviato (modificato)

"Che ci siano altri che operano sulla Moneta gratuitamente è lampante ma c'è anche chi invece fa il contrario, dalla sua presenza sul sito ne trae guadagno economico e di prestigio.

Stai tranquillo che io non mi monto affatto, penso che ormai dovresti conoscermi abbastanza, mi sembra chiaro che al contrario qualcun altro lo ha fatto da qualche anno invece, con pessimi risultati oltretutto."

Cara Giovanna,

dovresTi essere un tantino più esplicita in quello che scrivi, altrimenti gli Utenti, come vedi, non capiscono.

Se Ti riferisci a quello che sto pensando...non hai neanche idea di quello di cui stai parlando e quindi dovresTI prima informarTi e poi, parlare, se hai qualcosa da dire, possibilmente (ma forse è chiedere troppo....) con cognizione di causa.

Altriment,i se mandi segnali incomprensibili (ai più) o "criptati", non diamo modo a chi ci legge di capire.

Quindi, se hai qualcosa da dire, anche se non pertinente a questa discussione, non hai che da scriverla pubblicamente in chiaro (magari aprendo altra discussione) ...io accetto qualunque contraddittorio da chiunque e davanti a tutti ....non ho nulla da nascondere.

"Visto che insisti che il compenso per gli articoli non lo hai richiesto ecc ecc... posso risponderti che non hai chiesto di esser pagato ma non hai rifiutato, come ha fatto Aemilianus ad esempio, il problema vero è che vuoi aver ragione a tutti i costi rigirandoti le frittate."

Ribadisco di non aver mai chiesto nessun compenso e che quando la Redazione del GdN mi ha inviato il facsimile della fattura da compilare, che conteneva la cessione dei diritti sui miei articoli, ho solo seguito le istruzioni impartitemi.

Aemilianus vi ha rinunciato e ne prendo atto.....ma non vedo per quale motivo ci dovesse essere, a Tuo giudizio, un implicito obbligo morale a rinunciarvi da parte dei collaboratori.....fra l'altro in tempi ancora non sospetti ovvero quando ancora nessuno poteva sapere dei problemi della Rivista.

Inoltre mi piacerebbe sapere cosa hanno deciso di fare del compenso gli altri Collaboratori esterni, che finora non si sono espressi in proposito.

Ciò detto non mi sembra di aver rigirato alcuna frittata.

M

Modificato da bizerba62

Inviato

"Confermo, lo scrissi alla risposta #49 (pag. 4).

Ti ringrazio per l'"eccellente", troppo gentile.

L'idea fu girata all'Editore, che però dovette scartarla.

Benchè a noi sembri un uovo di Colombo, pare nasconda complicazioni (delle quali peraltro non ebbi spiegazione)."

Grazie Corbiniano della testimonianza.

Questo conferma, ad onta di quanto è stato sostenuto da alcuni, che il problema delle spedizioni tempestive agli abbonati era stato specificamente considerato dalla Redazione (vedi quanto riportato da heineken79 sulla possibilità di spedire la Rivista con altre modalità e quanto sopra riferito da Corbiniano sul possibile ritiro della copia in Edicola); ma i costi eccessivi e altre complicazioni non hanno consentito di modificare la modalità consueta di spedizione a mezzo Poste italiane.

M.


Inviato

Mi sembra che la notizia sul fatto che il Giornale della Numismatica cessi le pubblicazioni cartacee e da settembre 2014 sia sul web è stata data e che se ne sia parlato ampiamente ipotizzando i vari motivi di questa decisione,molte ipotesi sono andate ben oltre ,ma solo l'editore ed il curatore della rivista sanno il vero perchè di questa decisione

Mi sembra ,quindi,giusto chiudere la discussione.

Io fossi in voi,per permettere alle altre riviste cartacee lunga vita,cercherei di commentare quello che si è letto nelle varie pubblicazioni e far sì che questo angolo di forum,con le sue discussioni possa appassionare,possa far sviluppare nuove domande sulla Numismatica,possa coinvolgere sempre più lettori disposti ,poi,a dare risposte senza presunzione ma con umiltà (quello che ho sempre auspicato)

Non mi si fraintenda ,le riviste cartacee hanno bisogno anche del fatto che se ne parli e se ne discuta, sugli articoli pubblicati, in forum come questi.

--Salutoni

-odjob


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