Venditore professionale - Rischia qualcosa?

[stf]

Quando ero adolescente ho fatto l'animatore estivo in una località alpina dell'alto Friuli, a pochi passi dal confine austriaco, in una zona in cui si è combattuta la Grande Guerra. Una volta durante un'escursione (anni prima che andassi io, mi è stato raccontato) alcuni bambini di 10-11 anni hanno trovato alcuni proiettili di cannone INESPLOSI e, noncuranti del pericolo, li hanno messi nello zaino e portati giù dalla discesa fino alla casa! Quando gli animatori li hanno scoperti, hanno chiamato i carabinieri, che hanno provveduto a ritirarli e consegnarli agli artificieri. Sul tavolo dell'ingresso di questa casa in cui si faceva il centro estivo c'era l'involucro di una bomba (vuoto, quindi sicuro), usato come portapenne e un'etichetta scherzosa "don xyz ( nome del prete che gestiva il campo) sei una bomba". Probabilmente di cattivo gusto, ma né pericolosa né illegale.

Un mio amico aveva un proiettile di fucile austriaco della Grande Guerra forato e inserito nel portachiavi.

Modificato 30 Maggio, 2014 da stf

[Massenzio]

Signori, l'utilizzo del metal detector non è mica vietato in italia, così come non lo è il commercio degli oggetti rinvenuti se non sono di interesse storico.

Bisogna fare diversi distinguo.

[Civitas Neapolis]

Mi dispiace contraddirti Civitas Neapolis, ma la detenzione dei reperti inermi è legale possederli, appunto perché già deflagrati e quindi innocui e non sono nient'altro che contenitori di ferro. Lo dico perché anche non possedendo niente di tutto ciò ho diversi amici "malati" di militaria e partecipando con loro a diverse mostre ho avuto modo di farmi una certa cultura. è illegale la detenzione delle armi da guerra se non provviste di certificato del banco di prova nazionale, e qui ogni nazione ha le sue regole. Da quello che so in Italia le armi che passano per il banco di prova vengono "deturpate" in modo scellerato, cosa che non capita con il banco francese. Come dico anch'io tante cose neanche al ferro vecchio le prenderebbero!

Mi spiace contro-contraddirti, ma non sempre le bombe a mano rinvenute da scavo sono già deflagrate.. anzi! C'è un vasto commercio di tali reperti, disinnescati ma mai esplosi durante la prima e la seconda guerra mondiale. Io so bene che tali oggetti sono solo dei contenitori metallici, perciò ho fatto il paragone con le scatolette di latta del tonno, ma purtroppo non tutti li ritengono reperti innocui e di libera detenzione.. forse tu non sei a conoscenza di cosa hanno passato alcuni collezionisti di tali reperti, di cui un noto collezionista che si ritrovò i carabinieri alla porta di casa sua con un mandato di perquisizione, gli fu sequestrata l'intera collezione, lui fu denunciato per possesso di materiale da guerra e mandato a processo come un delinquente!

Purtroppo per alcuni uomini di legge tali involucri metallici, svuotati di qualsiasi polvere pirica e inneschi vari, sono considerati ugualmente oggetti bellici, con tutte le conseguenze scaricate su chi li possiede.. anche per me tali involucri sono solo dei "portapenne", ma ciò che conta è il pensiero del giudice che è chiamato a giudicare tali accuse verso il povero collezionista di turno, il nostro pensiero purtroppo per la legge non conta assolutamente nulla!

Navigando in internet penso si possa ancora reperire qualche notizia riguardo i processi ai danni di questi collezionisti..

Questo ad esempio è il link di uno di questi casi, leggere per credere: http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2013/20-maggio-2013/bombe-salotto-musei-mine-allarme-lo-strano-hobby-2221232610166.shtml

[cristianaprilia]

" Così come i bossoli di proiettile o quelli con calibro più grande da artiglieria, tale materiale è vietato possederlo in quanto anche se arrugginito, svuotato e privo di qualsiasi innesco bellico, per qualcuno viene comunque ritenuto materiale da guerra". Io ti contraddico sulla parte segnata in grassetto perché le granate, ad esempio, detenute così sono legali. Io parlo di detenzione legittima di materiali INERMI, ovvero privi della carica detonante o punzonate al banco nazionale di prova. Nell'articolo da te postato, il signore deteneva armi (granate, bombe, etc.) Ancora con carica detonante, quindi potenzialmente pericolose, ed è giusta la galera perché è da pazzi. Altrimenti chi vende nelle fiere questi materiali non sarebbe considerato un trafficante di armi?, molti sono anche stranieri quindi anche trafficanti internazionali?

[Civitas Neapolis]

" Così come i bossoli di proiettile o quelli con calibro più grande da artiglieria, tale materiale è vietato possederlo in quanto anche se arrugginito, svuotato e privo di qualsiasi innesco bellico, per qualcuno viene comunque ritenuto materiale da guerra". Io ti contraddico sulla parte segnata in grassetto perché le granate, ad esempio, detenute così sono legali. Io parlo di detenzione legittima di materiali INERMI, ovvero privi della carica detonante o punzonate al banco nazionale di prova. Nell'articolo da te postato, il signore deteneva armi (granate, bombe, etc.) Ancora con carica detonante, quindi potenzialmente pericolose, ed è giusta la galera perché è da pazzi. Altrimenti chi vende nelle fiere questi materiali non sarebbe considerato un trafficante di armi?, molti sono anche stranieri quindi anche trafficanti internazionali?

Forse non sono stato chiaro, eppure anch'io parlo italiano.. quello era solo uno dei tanti casi.. ma tu hai fatto qualche ricerca in internet per trovare qualche altro caso riguardante anche materiale svuotato comunque sequestrato?! Se continui a dire ciò penso proprio di no..

Allora leggiti questo articolo così comprenderai che i casi che ho tentato di spiegarti riguardo i "gusci" vuoti sequestrati a collezionisti, poi mandati a processo, sono realmente accaduti... buona lettura!

http://www.tiropratico.com/doc/2011/GUSCI%20e%20COLLEZIONE.html

[cristianaprilia]

Dico l'ultima e poi la chiudo qui, tu continui a postare articoli di giornale dove vengono sequestrati pezzi NON INERMI ritrovati di qua e di là, ed è giustissimo nessuno dice il contrario, quello che affermo io è che tu dicevi "qualcuno lo considera materiale da guerra" ed era riferito a tutto, tu parlerai italiano ma io lo leggo anche. Le considerazioni sono una cosa, la legge è un'altra, io mi sono impuntato su questa disinformazione perché così letta significa che qualsiasi arma, attiva o inerme, potrebbe essere oggetto di problemi. Ribadisco, il collezionismo militare ha regole ben precise, poi che come la numismatica ci insegna, uno può avere tutta la documentazione in regola ma se capita nelle mani di un pincopallino qualunque che gli gira di sequestrare, bhè allora amen. Ma non vuol dire che ha commesso un reato o che finirà in galera, tant'è vero che se è tutto in regola il tutto si conclude bene. Io ho letto tra le tue parole un certo allarmismo ingiustificato, come già mi è capitato in passato in altri lidi, volevo solamente far chiarezza. Credimi non so se tu hai una cultura diretta o solo basata su ricerca in internet, io un po' di esperienza ce l'ho derivante da un'altra passione chiamiamola parallela al collezionismo militare, ed è per questo che mi sono permesso, perché penso di sapere di che parlo, e gli articoli di giornale valgono come i 100 euro di ferro. Credimi parlo per esperienze dirette, nell'ambiente del collezionismo militare e affini la disinformazione giornalistica la fa da padrona. Nel tuo ultimo link ogni articolo parla di denunce, sequestri e arresti, tutti giustamente eseguiti perché trattasi di materiale detenuto non inerme ed incautamente e senza alcuna documentazione comprovante il disarmo effettuato presso il banco di prova nazionale, ripeto tutto assolutamente giusto, ma non era il discorso che io ti ribattevo, spero adesso tu mi abbia capito. Poi ognuno la pensi come vuole, mi scuso se credi che il mio possa esserti sembrato un attacco diretto, non era certamente mia intenzione. Detto questo auguro a tutti, se mai ce ne fossero qui, buon collezionismo militare, logicamente seguendo sempre le regole dettate dalla legge e non dall'imprudenza.

[Civitas Neapolis]

Io continuo a dire che collezionisti di tale materiale, disinnescato e svuotato di tutto il contenuto pericoloso, sono stati processati per detenzione di materiale da guerra, che ciò piaccia o non piaccia è accaduto realmente.

Io non mi baso su notizie false o parziali apparse in internet, ma da ciò che so per diretta conoscenza di alcune persone grazie al fatto che anche io sto nel settore della militaria e mi riferisco a fatti realmente accaduti oggi giorno, non certo cento anni fa.

Ma ciò che ho riferito voleva servire a far aprire gli occhi ai collezionisti di tale materiale, magari non rendendo di pubblico dominio il loro tipo di collezione per il semplice rischio che si può ancora incappare in qualche poliziotto o carabiniere dalla mente poco aperta al riguardo, non capace di far distinzione fra un ordigno innescato ed un semplice involucro di latta buono solo come fermacarte, proprio come accaduto ad altri collezionisti.

[stf]

Il fatto che ci siano stati sequestri e processi non implica. che il possesso di munizioni disinnescate sia illegale ma semplicemente è un settore "borderline" che suscita molti sospetti e quindi accertamenti giudiziari, proprio come il collezionismo di monete classiche. Pertanto a chi possiede tale materiale consiglio di non parlarne in lungo e in largo soprattutto online perché potrebbe attirare l'attenzione di qualche poliziotto o finanziere che spesso è meno informato sulla legge dei collezionisti stessi.

[Civitas Neapolis]

Il fatto che ci siano stati sequestri e processi non implica. che il possesso di munizioni disinnescate sia illegale ma semplicemente è un settore "borderline" che suscita molti sospetti e quindi accertamenti giudiziari, proprio come il collezionismo di monete classiche. Pertanto a chi possiede tale materiale consiglio di non parlarne in lungo e in largo soprattutto online perché potrebbe attirare l'attenzione di qualche poliziotto o finanziere che spesso è meno informato sulla legge dei collezionisti stessi.

E' esattamente ciò che stavo cercando di spiegare anch'io. I settori poco regolamentati, magari anche con leggi poco chiare o vaghe, creano sospetti e molta confusione anche tra le forze dell'ordine che nell'incertezza preferiscono procedere nella maniera sbagliata e chi ne fa le spese sono i collezionisti che ci finiscono dentro, tra spese processuali e danni arrecati, situazioni del genere possono rovinare la vita e la salute di chi ci finisce dentro.

Chi come me conosce i collezionisti che ci sono passati realmente, sa che è stata rovinata la vita a loro ed alle famiglie.

Sempre per lo stesso motivo di incertezza regolamentare anche su eBay la vendita di tali reperti, anche se svuotati e privi di inneschi, è severamente vietata purtroppo..

[favaldar]

In Italia è tutto a discrezione di Giudice che possono e non possono Berlusconi insegna ed io sono lontano mille miglia da quel tipo di politico ma gliel'hanno fatta sporca sopra ogni limite appkicando una legge che al momento dell'ipotetico reato non esisteva e mai a nessuno dal dopoguerra era stata applicata una legge retrattiva. Non sono una cima di cultura ma dopo 50nni e passa in questa nazione ho capito che è meglio stare lontano da qualsiasi cosa debba o possa essere decisa o giudicata. Prima se eri ricco la scampavi ora a quanto sembra non basta più nemmeno quello!

Brutto periodo!

[stf]

Non mi sembra un gran esempio di civiltà un paese dove se sei ricco sfuggi alla condanna e se sei povero devi marcire in galera. La legge deve essere uguale per tutti ma chiara in modo che ognuno sappia se la sta violando o no e si possa regolare nei suoi comportamenti. Più che i giudici il problema sono certi membri delle forze dell'ordine, che sono spesso ignoranti in materia legale e agiscono quando non serve rompendo le p... a gente innocente mentre se ne stanno tranquilli in ufficio quando c'è bisogno lasciando scorrazzare liberamente i veri delinquenti.