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IGNORED

Venditore professionale - Rischia qualcosa?


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Rischia qualcosa ?

Sì, una camicia di forza......

Bisogna essere pazzi o estremamente ignoranti per mettere una inserzione di questo tipo

Modificato da Alberto Varesi
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Inviato (modificato)

Padre perdona loro perchè non sanno quel che scrivono.

Modificato da francesco77
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Inviato

Rischia di trovare il pollo che le compra quelle cianfrusaglie ahhahahahahaaaa

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Inviato

Venditore professionale?

La verifica per la partita Iva 01744420975 ha prodotto il seguente risultato:

PARTITA IVA CESSATA

Denominazione/Cognome e nome: BIZZI NICOLA

Data inizio attività: 04/06/1997 Data cessazione: 29/11/2004

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Inviato

Il venditore evidentemente ha pensato che cosi almeno avrà per i prossimi 30 anni, vitto e alloggio pagati presso una casa circondariale (dicasi carcere, galera, o istituto penitenziario). :rofl:

Farsi "mantenere" dallo Stato, per lui è un buona soluzione per affrontare la crisi economica-sociale che stiamo vivendo.

Ah povera Italia :mega_shok:

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Inviato

Oppure è un poliziotto/carabiniere/finanziere che vuole cogliere in fallo potenziali acquirenti, come gli agenti in borghese che si fingono tossici per identificare gli spacciatori di sostanze stupefacenti.


Inviato

Il venditore evidentemente ha pensato che cosi almeno avrà per i prossimi 30 anni, vitto e alloggio pagati presso una casa circondariale (dicasi carcere, galera, o istituto penitenziario). :rofl:

Farsi "mantenere" dallo Stato, per lui è un buona soluzione per affrontare la crisi economica-sociale che stiamo vivendo.

Ah povera Italia :mega_shok:

30 anni? In Italia? Non li danno manco ai pluriassassini purtroppo...

Inviato

O forse è un dritto che ha capito che c'è chi acquista senza sapere basta mettere le parole giuste nell'inserzione. Leggere i negativi


Inviato

Quello che è strano è che ha più di 13.000 feedback e quasi 5.000 oggetti in vendita e non è stato ancora beccato, pur ammettendo che utilizza una P.Iva e un nominativo falso non penso sia così difficile da rintracciare.


Inviato

Certamente nessuno con i capelli bianchi comprerebbe questo genere di cose, ma vi rendete conto il rischio che correrebbe un ragazzo alle prime armi? Non ci sono parole :unknw:


Inviato

Qualcuno l'ha segnalato a ebay? Come dice qualcuno, un povero giovane malcapitato acquirente potrebbe passare guai di anni in buona fede... Senza contare che viola la legge!

Comunque vista la mole di vendite e quindi di introiti per ebay, probabilmente il sito stesso non adotterà provvedimenti rilevanti nei suoi confronti.


Inviato

Mah...non ho parole..


Inviato

In realtà non dice che gli oggetti sono stati rinvenuti in Italia. Non è che sta rivendendo dei lotti acquistati all'estero? La cosa non lo metterebbe al riparo da controlli e verifiche con un asta di questo tipo ma almeno spiegherebbe in parte la follia.

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Inviato

Può essere, cliff, ma almeno lo specifichi....

Deve essere un adrenalina dipendente, "Rischio è il mio nome"

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Staff
Inviato

Segnalazione ad ebay inviata, vedremo se prenderanno o meno provvedimenti.

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Inviato

In realtà non dice che gli oggetti sono stati rinvenuti in Italia. Non è che sta rivendendo dei lotti acquistati all'estero? La cosa non lo metterebbe al riparo da controlli e verifiche con un asta di questo tipo ma almeno spiegherebbe in parte la follia.

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Mi sembra abbastanza ovvio che non siano stati trovati in Italia, dal momento che ci sono spiccioli francesi e greci e penny inglesi, che certo qua da noi non arrivavano..

Sarà cianfrusaglia di varia provenienza, magari scarti di altri lotti.


  • ADMIN
Staff
Inviato

Deve essere un adrenalina dipendente, "Rischio è il mio nome"

Un nullatenente non rischia nulla ;)


Inviato

Un nullatenente non rischia nulla ;)

Da noi c'è un proverbio che recita: "Tre song e putient: u'pap, u'rre e chi nun ten nient" (Traduzione: Tre sono i potenti: il papa, il re ed il nullatenente)


Staff
Inviato

La provenienza dei ritrovamenti non è specificata, ma a livello sostanziale questo conta poco.

Come già detto, in caso di aggiudicazione, un eventuale ignaro acquirente, certamente sprovveduto ma che ha acquistato in buona fede, potrebbe ritrovarsi in un bel guaio. Inutile negarlo, tra l'immenso bacino di utenti di ebay non tutti sono a conoscenza della normativa vigente (ed altri fanno finta di non conoscerla... ) ma in tal senso quella piattaforma non offre all'acquirente sufficienti tutele. L'inserzione segnalata è un esempio lampante in quanto è in palese violazione delle regole stessa della piattaforma e, ciononostante, è lì in bella vista.

Dal regolamento ebay:

Oggetti archeologici di età inferiore a 100 anni:
I venditori devono sempre dichiarare l'origine dell'oggetto archeologico, confermare che l'età dello stesso è inferiore a 100 anni e che verranno rispettate tutte le leggi e le normative applicabili alla vendita dell'oggetto.
Vendita non consentita per oggetti archeologici di età superiore a 100 anni derivati da:
scavi o ritrovamenti archeologici subacquei o su terra ferma
siti archeologici
collezioni archeologiche
Oggetti presenti nella Lista rossa dell' International Council of Museums
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  • ADMIN
Staff
Inviato

Regolamento che poi e' anche gia' piu' rilassato delle norme italiane direi.


Inviato

Non mi meraviglia questa nuova scoperta, il venditore è assai noto tra i frequentatori di ebay della categoria Militaria, in quanto con il precedente account (sunsit2005) ed anche con qualche altro compreso questo auroraboreale1915, da Prato ha venduto per anni e anni riproduzioni di medaglie spacciandole per buone e non avete idea di quanti collezionisti alle prime armi sono finiti nella sua rete, pagando riproduzioni di medaglie come fossero autentiche solo perchè si fidavano di lui senza osservare con attenzione le foto che inseriva in asta e forse anche perchè non conoscevano certi particolari che lasciano distinguere quelle autentiche dalle riproduzioni e per tanto, troppo tempo ha fatto palate di euro alle spalle di ingenui e neofiti collezionisti di medaglie militari che si fidavano di lui perchè magari era registrato come venditore professionale o perchè aveva tanti tantissimi feedback.. non avete idea di quante collezioni sono state infestate dalle sue patacche in un decennio di vendite online di questo onesto venditore...

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Inviato (modificato)

Sbaglio o no, ma il commercio di "militaria" delle due guerre mondiali è abbastanza tollerato in Italia nonsotante si tratti di oggetti ritrovati nel terreno con più di 50 anni? Un po' come avviene con le monete post-1800?

Le monete della foto, che la patina in realtà fanno sembrare tanto antiche, sono penny inglesi del '900, 5 centimes francesi di Napoleone III, 25 centimes francesi del 1929 e un 10 centesimi nostrano "Ape", tutti comuni e in condizioni tali da aver solo valore storico.

Rottami da ciotola che ci vuole un po' di fantasia a definire beni culturali. Anche i bottoni e le fibie probabilmente sono di quel periodo e privi di valore.

Bastava che fosse stato un po' più furbo ad omettere la parola metaldetector dalla descrizione e sarebbe stato legalmente al sicuro, nessuno avvierebbe mai un'indagine per quella rumenta, definibile vecchia ma non antica.

$_57.JPG

Modificato da stf

Inviato

Per collezionismo di Militaria intendevo medaglie, distintivi, divise, berretti, accessori vari, ma non di provenienza da scavo... anche se ormai andare a caccia di tali reperti è sempre più in uso, ciò che si può ritrovare nel terreno inerente le due guerre mondiali sono oggetti, spesso metallici, come parti di cinture, borracce, gavette, cucchiai, bottoni, bossoli ed altro che è tollerato dallo Stato in quanto non è assolutamente paragonabile al ritrovamento di reperti archeologici. Le uniche cose che fanno correre rischi ai cacciatori di reperti militari sono gli involucri dei tanti modelli di bombe a mano prodotte per quelle guerre e spesso ritrovate sui campi di battaglia, così come i bossoli di proiettile o quelli di calibro più grande da artiglieria, tale materiale è vietato possederlo in quanto anche se arrugginito, svuotato e privo di qualsiasi innesco bellico, per qualcuno viene comunque ritenuto materiale da guerra, anche se in realtà hanno la stessa pericolosità di una scatoletta di tonno aperta che per la puzza che emana sarebbe un'ottima arma da guerra chimica! :D

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Inviato

Mi dispiace contraddirti Civitas Neapolis, ma la detenzione dei reperti inermi è legale possederli, appunto perché già deflagrati e quindi innocui e non sono nient'altro che contenitori di ferro. Lo dico perché anche non possedendo niente di tutto ciò ho diversi amici "malati" di militaria e partecipando con loro a diverse mostre ho avuto modo di farmi una certa cultura. è illegale la detenzione delle armi da guerra se non provviste di certificato del banco di prova nazionale, e qui ogni nazione ha le sue regole. Da quello che so in Italia le armi che passano per il banco di prova vengono "deturpate" in modo scellerato, cosa che non capita con il banco francese. Come dico anch'io tante cose neanche al ferro vecchio le prenderebbero!


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