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Risposte migliori

Inviato

Buonasera,

Vi propongo una moneta e qualche considerazione in merito che mi piacerebbe condividere con i papalisti del forum :

CONSIDERAZIONI

- Il Testone della Sede Vacante 1559 ROMA, nonostante sia il primo della serie e quindi il più "vecchio", è a mio avviso il più comune tra tutti i testoni si S.V. ; probabilmente questa forte disponibilità arrivata fino ai nostri giorni è dettata da una elevata quantità di pezzi coniati.

- Di questo Testone ho individuato ben 7 differenti conii (discussione di qualche anno fà.....), conferma che questo conio fù "ripristinato" più volte per dare continuità al gettito monetario.

DOMANDE

Perchè la variante S PETRVS APOSTOLVS non compare mai ?

Perchè tutte le altre varianti (compresa la rarissima con ROMA tra i gigli) hanno comunque in comune la scritta APOSTOLVS S PETRVS ?

CONCLUSIONE

Non avendo censito altri esemplari dalla bibliografia in mio possesso, ho sempre pensato che la variante con "la scritta invertita" sia un errore di una esigua coniazione sospesa perché diversa.

Sono graditi commenti, pareri e sopratutto segnalazioni di altri esemplari.

DARECTASAPERE

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Inviato

Come sempre proponi un interessante approfondimento sull'argomento Sedi Vacanti ! :)

A mio parere la rarità notevolmente più alta del tipo con scritta che inizia in basso a sx è dovuta semplicemente al fatto che il conio di questo tipo era uno solamente (con immagini di più esemplari sarebbe facile provarlo), mentre erano diversi, tanti, con la scritta che parte in alto a dx.

Difficile dire se sia stato il primo conio, poi "abbandonato", una replica casuale oppure l'ultimo della serie, sarebbero utili elementi distintivi del susseguirsi dell'uso dei coni in zecca, ma all'epoca l'uso poteva essere anche contemporaneo ed in un certo senso casuale, il conio poteva anche essersi rotto il primo giorno di utilizzo, o essere stato approntato come "riserva" e utilizzato solo per poche battute...

Un caso simile che mi viene in mente è un giulio di Giulio II per Roma, finora unico esemplare noto con la legenda del diritto che parte in basso a sx, che pubblicai in un articolo su Cronaca Numismatica del lontano 2005, anche in quel caso non è chiaro perchè fu approntato un conio diverso e unico rispetto a tutti gli altri:

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Ciao, RCAMIL.


Inviato

Ciao RCAMIL,

In effetti é difficile stabilire la causa............ resta il dubbio del perchè con tanta disponibilità della tipologia non nè siano apparsi altri.

Il lotto precedente a questo, era un testone "standard" con la stessa base d'asta, non tosato, meglio conservato e con un peso pieno (9,57 gr. contro 8,02 gr.): invenduto !

Questo ha realizzato più del doppio della base; probabilmente la variante in questione non é sfuggita agli amanti degli inediti o presunti tali............

DARECTASAPERE


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