Iconografie nelle monete imperiali romane

[Legio II Italica]

Non so se questo argomento sia stato gia' trattato , nel caso cortesemente indicare dove e non tenere conto di questo post ; per me rimane non ben compreso chi decidesse , nell' elite del mondo romano , l' iconografia da incidere nelle monete , per questo chiederei i vostri pareri , conoscenze , o supposizioni , qualora anche a voi non fosse ben conosciuto . In particolare la domanda e' questa : chi decideva quale soggetto , in senso lato , incidere nelle coniazioni dei rovesci delle monete imperiali romane ? , l' Imperatore , per aurei e argenti ? il Senato , per i bronzi ? il Monetiere , inteso come capo officina ? se fosse l' Imperatore , possibile che con tutti i problemi , a volte enormi , che tale carica comportava , avesse anche il tempo e la voglia di pensare a queste "piccole" cose , sebbene la moneta fosse un veicolo di propaganda molto importante ? se fosse il Senato , come mettere d' accordo tante persone per la scelta delle iconografie ? se fosse il Monetiere capo officina , aveva facolta' decisionale , oppure da chi prendeva l'autorizzazione nella scelta del soggetto ? E' talmente straordinariamente immensa e varia l' iconografia nei rovesci delle monete imperiali romane che tale domanda viene spontanea porre ai piu' esperti del settore .

Modificato 24 Maggio, 2014 da Legio II Italica

[eliodoro]

Ciao @@Legio II Italica,

ti allego un link: http://www.antiqvitas.it/approfondimenti/moneta.htm

[Legio II Italica]

Ciao @@eliodoro e grazie , il link spiega bene , ma gia' conosciuto , il procedimento che avveniva in eta' repubblicana dove le famiglie monetales erano responsabili in tutto dei conii , mentre in quella imperiale la tratta un po' troppo stringatamente .